Il FAMO .....

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......... in tema di trattori non poteva mancare il FAMO


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............ tutto in metallo


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Fu il più grosso dei semicingolati tedeschi e venne impiegato per il traino di cannoni pesanti e materiali simili, nonché come veicolo di recupero in quanto alcuni di essi erano dotati di gru e relativi bracci per adempiere a tale compito.


Caratteristiche Tecniche
Equipaggio: 19 uomini
Peso: 18.000 kg
Motore: Maybach HL a 12 cilindri a V a benzina da 250 hp
Dimensioni:
- Lunghezza 8,25 mt
- Larghezza 1,6 mt
- Altezza 2,76 mt
Prestazioni:
- Velocità massima su strada 50 km/h
Armamento:
- Nessuno




Cenni Storici
Il semicingolato di gran lunga più grande della Seconda guerra mondiale fu il poderoso SdKFz 9 schwerer Zugkraftwagen 18 t, che ebbe origine da una specifica del 1936 per un veicolo recupero pesante da impiegare a sostegno delle formazioni corazzate e per il traino di carri fuori servizio. Il contratto fu assegnato alla Famo Fahrzeugwerke und Motorwerke AG di Breslau, che divenne l'unica produttrice del mezzo. Il primo esemplare, l'FM gr 1, apparve nel 1939 ed a questo fecero seguito altri due modelli, l'FM gr 2e l'FM gr 3 che utilizzavano motori più grandi e più potenti.
Successivamente vennero prodotte versioni trattore e versioni recupero. La versione trattore era l'SdKfz 9 di base, utilizzato per il traino delle artiglierie veramente pesanti e di qualche pesante materiale del genio, fra cui il materiale da ponte (per il quale vi era un trattore che trainava unità da ponte su rimorchi speciali e trasportava 15 uomini). Fra le artiglierie pesanti trainate dall'SdKfz 9 vi furono il cannone K 3 da 24 cm (così grosso che per il traino doveva essere ripartito in cinque carichi), il cannone K 38 da 21 cm della Krupp e i vari obici e cannoni pesanti della ditta Skoda.
La Luftwaffe impiegò un piccolo numero di trattori per il traino delle versioni mobili del superpesante K 40 da 12,8 cm. Un cannone contraerei venne impiegato sull'unica versione porta-armi dell'SdKfz 9 che apparve nel 1943. La versione trasportava un Flak 37 da 8,8 cm, aveva la cabina corazzata, le sponde della piattaforma di tiro posteriore ribaltabili per formare un piano di lavoro, possedeva piccole code sporgenti in fuori per stabilizzare il veicolo in azione. Il mezzo subì solo una trasformazione.

Le versioni recupero apparvero in due modelli: l'SdKfz 9/1 e l'SdKfz 9/2. Il primo aveva una gru girevole (Drehkran) da 6000 kg che venne giudicata insufficiente per alcuni compiti, motivo per il quale venne prodotto l'SdKfz 9/2 provvisto di gru da 10.000 kg. A quest'ultimo vennero applicate code sporgenti in fuori per la stabilizzazione; la gru era provvista di un braccio extra da usare per sospendervi un contrappeso quando venissero sollevati carichi molto pesanti.
I veicoli erano mezzi davvero poderosi ma, pur essendo in grado di recuperare carri fino alle dimensioni del PzKpfw IV, non potevano far nulla per i più pesanti Panther e Tiger. L'SdKfz 9 era l'unico veicolo recupero in servizio quando furono introdotti i Panther ed i Tiger e fu perciò necessario trovare un modo d'intervento a loro favore, per cui da allora il veicolo recupero venne impiegato per nuclei di tre unità, in quanto ne occorrevano, in certe situazioni, almeno due per recuperare un Tiger. Al fine di fornire al veicolo maggiore capacità di trazione, alcuni vennero provvisti anche di una grossa pala posteriore, ma nonostante ciò occorrevano sempre due veicoli per tirar fuori un Tiger da un fosso e talvolta tre per trainarne uno fuori servizio. L'unica soluzione adeguata fu lo sviluppo di un veicolo recupero cingolato pesante, il Bergepanther (carro recupero Panther) che vide presto la luce.
La produzione dell'SdKfz 9 cessò nel 1944, quando le ultime versioni erano ormai dotate degli stessi motori Maybach installati sui carri PzKpfw IV.

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.................................. il FAMO " Fahrzeug - Motoren costruito in Polonia a Breslava, merita senza dubbio un posto d'importanza capitale sui campi di battaglie dove il modellismo premia ripetutamente i panzer con repliche infinite, mentre, per l'ottusa non conoscenza sono trascurati i mezzi d'assistenza indispensabili per mantenere l'efficienza di un panzer. Pochi credo, sanno che la sopravvivenza di un carro armato dipende da fattori complementari nel su ruolo di macchina mortale ...... una cinquantina di tonnellate o sessanta sono vulnerabili nonostante la massa d'acciaio che li farebbe sembrare invulnerabile però, non è così ............ più dei  panzer colpiti dal nemico, i tedeschi ne hanno abbandonato per cause semplici, come la mancanza del carburante ... senza munizioni per non lasciarlo in mani nemiche ... guasti all'ordine del giorno ... carenza di ricambi ... motori fuori uso ... impossibilitati su terreni difficili ... sono solo esempi classici per capire che un panzer efficiente necessitava di un seguito disciplinato in condizioni di assistere il suo rientro con tutti gli interventi prestabiliti.

Il modellismo, che praticavo già negli anni settanta, preferiva come accade oggi sulle scale maggiori l'eterno fascino del carro armato trascurando allora come oggi l'importanza del parco autocarri di pari passo affiancati sui campi di battaglia come mezzi operativi insostituibili. Il FAMO, è uno di questi veicoli che fu usato come primo intervento per rimorchiare dei panzer finche potessero essere rimessi in ordine di marcia e non più lasciati sul terreno.

... i FAMO intervenivano con specialisti e meccanici con parti di ricambio riparando piccoli o seri guasti e se necessario, in qualche caso, la sostituzione del motore fuori uso del panzer lo scambiavano con il proprio ..... lo Stato Maggiore tedesco non credette sull'utilità di dover recuperare i panzer in avaria, perchè (avanzando) si lasciava il compito di intervenire dietro il fronte in sicurezza e tempi lunghi ...... nella seconda fase dell'invasione, dove la resistenza nemica rendeva i fronti elastici i panzer fuori uso diventavano rottami abbandonati senza possibilità di intervenire prontamente e così si accettò l'idea di approntare gli organici necessari per assicurare l'assistenza campale ....... il seguito, con l'aumento del tonnellaggio, il FAMO dovette essere sostituito dai più protetti e efficienti bergepanther che in certi casi agivano sotto il fuoco nemico salavando il salvabile ...... gli ultimi FAMO usavano lo stesso motore Maybach montato sui Tiger I e Tiger II cioè l'HL 230 da 650 cv con una cilindrata di 23000 mentre, i predecessori montavano i Maybach HL 190 da 11900 cc con 300 cv ..... motori a 12 cilindri a V alimentati a benzina con potenze e coppie di tutto rispetto per l'epoca, d'altro canto l'ingegneria meccanica tedesca ha dimostrato una teconologia incredibile in soli 5 anni di conflitto che ha stupito il mondo intero ....... nessuna nazione alleata ha saputo dimostrare la supremazia bellica tedesca limitando le applicazioni esistenti sui numeri di produzione ...... i russi arrivarono a produrre 400 carri armati al giorno con i T34 leggeri e poco armati, semplici e robusti da rappresentare l'appoggio alle fanterie con la sicurezza che mancava alle panzer division tedesche lanciate in attacchi come cavallerie senza fanti sui fianchi a  protezione .......

Questo è il bergepanther:

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............. il modellismo nostrano, quello sempliciotto amante del carro armato (peggior esempio arriva dal giocare come bambini insoddisfatti) ignora di completare il proprio parco bellico con soggetti altrettanto famosi che vanno oltre l'ignoranza del "carro armato" puerile espressione semplicistica della visibile immaturità contemporanea soggettivamente espressa tutt'oggi ..... concentrare in decine di decine di soggetti simili ma non uguali equivale nella dimostrazione di una pochezza intellettuale conclamata in una dimensione senza sbocco, perchè l'espansione di un fenomeno non si parzializza in un gioco conchiuso o peggio stucchevole specie se ripetuto a lungo, ma si espande in continuazione variandone i contenuti come le scenografie assolutamente di contorno e rinnovabili per natura con la copertura d'interesse soggettivo e oggettivo dato dai modelli rappresentativi di organici simili come identità alle condizioni dei campi di battaglia ....... purtroppo il FAMO non è stato apprezzato e (neppure costruito come un modello privo di difetti) al punto d'avere trovato una sostanziale diffusione fra gli estimatori (pochissimi in verità) di soggetti, come lo stesso bergepanther, pressoche sconosciuto nelle esibizioni nostrane italiane ......... non me ne si voglia se scrivo nostrane, perchè chi si ritiene arrivato, segna l'inevitabile punto di fermo! Mi spiego: Una battaglia vinta è una sfida terminata ..... finisc, non ha alcuna continuità ..........

Il modellismo VERO non conosce orizzonti limitati e neppure standarizzati dall'incapacità di spezzare le barriere naturali, che si chiamano anche (incapacità personali) di creare soggetti unici, o veri prototipi esclusivi, degni dell'attenzione internazionale e nazionale come riferimenti certi d'esempi da seguire.

....... basta un semplice esame circostanziale per capire il numero di carri armati e l'assenza totale di camion ...... tipica ignoranza beota italica che si diletta "giocando" alla guerra ....... un poco pochino, per dimostrare qualcosa d'altro, se non un qualcosa da migliorare correndo ai ripari ....... altrimenti ci saranno gli spassionati della domenica con il solito carretto sotto mano, in cerca di occasionali occasioni da sfruttare come presenze sfuggevoli per un'ora di svago ............ e basta!

Ma é da rendere dinamico

Abbinarci un bel Sd-Ah116 sarebbe la morte sua.

Tanto io sto solo a guardare

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.................. ola Raff, è nato dinamico però, ha dei limiti sulla dinamicità, specie in fuori strada dove dovrebbe dare il meglio e l'inghippo si trova nei tappi di gomma sui cingoli (ottimemente realizzati al pari di gioielli) con il difetto di staccare la sede in sollecitazioni sullo sterrato, il peso ne favorisce la trazione come pure i riduttori demoltiplicati, ma senza il fissaggio certo della gomma sul metallo, ogni uscita porterebbe l'ammanco di un certo numero di perdite da sostituire ..... evidentemente, i progettisti hanno calcolato l'uso sulle superfici lisce con meno problema di diastacco fra gomma e cingolo ..... una magagna grave, perchè anche con la Loctite specifica gomma/ferro il problema del distacco persiste ......


... la morte sua

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A parte il problema spazio e le difficoltà costruttive non da poco, unite a un costo approssimativo del solito mille euro in bilancio "che di questi tempi" i pezzi da cinquecento volano dalle dita, la voglia di mettermi al lavoro seriaente davvero la impiego in altre direzioni maggiormente ricreative fisicamente e mentalmente, dove incontro soddisfazioni di gran lunga superiori al buon modellismo, che se da un lato è creativo, ha il difetto d'occupare ore se non settimane sul soggetto in lavorazione.

....... portare la sterzatura sulla parte posteriore abbinando un paio di servi collegati fra loro, è un problema a parte che va prima risolto con quattro assi sterzanti in progressione (i soliti tedeschi quando facevano qualcosa, semplice, non lo era mai) e questo rimorchio in Italia è stato costruito in scala 1.15 ...... quindi già presente e conosciuto dai veri modellatori incalliti. Però, mai dire mai ........ forse dopo avere completato una quantità di carri ancora da finire per bene ..... forse e dico magari, potrebbe scappare un singhiozzo creativo sul rimorchio del FAMO ....... per ora ha tirato il Lauster Wargel sul pavimento casalingo con una prova di rodaggio in palestra, con dei limiti evidenti di goffaggine sulla mobilità ........ niente che non si possa rimediare, se non mettere come sempre, le mani nel portafoglio .... fa conto che un FAMO (FINITO) costa oltre il doppio del prezzo d'acquisto ........ e non ha pari prestazioni se confrontato con l'SWS TATRA-Henschel auto costruito a suo tempo ....



.un bel soggetto per pochi estimatori.

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....... non serva a niente

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............................. ma si può fare


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.................. le ultime sulla tenuta dei gommini sulla zama dei cingoli ...... l'uomo del monte, suggerisce la Loctite 480 (che non stacchi neanche a martellate) ....... se non funziona sapete con chi prendervela


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... sì, no, ma, forse .........

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................. e avanti un altro, però ......... ste ruotone grosse non ci stanno

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........... si può provare

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... il diametro della ruota Asiatam è inferiore di 4,75 mm   


 

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............................... i dettagli che fanno le differenze  


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................. ogni tanto spunta un FAMO ...... questo è francese

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...dovrei essere l'ultimo ad esprimere pareri, ma non mi sembra un granchè   ..........

gio64 ha scritto:

...dovrei essere l'ultimo ad esprimere pareri, ma non mi sembra un granchè   ..........

....... intanto lo fa girare senza i gommini sui cingoli     per non perderli strada facendo e la velocità andrebbe ridotta ... il soggetto in causa era lento e pachidermico sul movimento.

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............. e c'è chi lo fa in cartone

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... autocostruito

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................ difetta sul realismo, ma tira come un mulo incazzato      

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