Pagare per partecipare ...... ??

.

La passione camuffata da mercificazione.

…… udite, udite, richiamava l’attenzione nel medioevo, l’araldo di turno, declamando un bando ……

Portator non reca pena.

Un tempo agli albori del modellismo, il piacere risiedeva sulla realizzazione di un divertente gioco, che da se, riconosceva il piacere e il merito di una VERA passione. Il tempo inevitabile fautore di rinnovati scenari, coinvolgendo i faccendieri nelle file passionali, l’arte modellistica si è trovata più volte di fronte a scelte che ne esulavano gli intimi piaceri creativi per essere attratta, da offerte “commerciali” allettanti. Prima gli “sponsor” usati come paravento per nascondere le mazzette divise fra pochi implicati, che da un gioco miravano a farne cassa occasionalmente, accesero la cupidigia dei primi opportunisti.

L’esempio sorse dal sud della penisola, il sangue partenopeo s’insinuò nella debolezza mentale approdando oltre l’Appennino, appena giù nella pianura, e l’infezione salì velocemente stanziandosi nel veronese, alleluia, le reticenti organizzazioni fieristiche passarono dall’esoso costo spropositato ai metri quadri venduti, a un improvvisa generosità di cedere gratuitamente, e udite, udite gente, “pagando “  addirittura i responsabili delle associazioni modellistiche per le partecipazioni. E questo lo trovo, nelle sopraggiunte innovazioni, un giusto equilibrio sul dare per avere. Poiché le fiere, perduto l’interesse dei visitatori, accettarono la proposta degli spettacoli impiantati dai modellisti, dove i diorami del fermodellismo hanno funzionato per anni, perché non provare con le piste per camion e le dimostrazioni scenografiche con i carri armati su vera terra?

Il modellismo diventando adulto cresceva barcollando, fra, la sincera passione e la tentazione di bramare un profitto, sfruttando la buona fede inconsapevole degli ignari foreman (l’indispensabile classe dei manovali) necessari per reggere le manifestazioni e qui il raggiro, diventa l’astuzia machiavellica di motivare, giustificando le decisioni amministrative, come eventi in cui la gloria del tal gruppo in causa, annunciava partecipazioni addirittura estere. La manovalanza stupita e basita da un tal onore, coercizzata dall’amministrazione forumistica tirafili, osannando il proprio ego, esultava di fronte alla sagacia di tanta grandiosa grazia piovuta dall’acume di un creatore, così generosamente inviato come maestro illuminato da accecare le già miopi vittime sacrificabili.

…… udite, udite, richiamava l’attenzione nel medioevo, l’araldo di turno declamando un bando ……

In una prossima manifestazione nazionale, la brillante intuizione consiste, come punto d’onore, una presenza di partecipanti d’oltre Alpi invitati come ospiti “sponsorizzati” udite gente, chiedendo ai partecipanti forumisti iscritti non solo nella propria associazione, ma esteso a tutti quanti si presentassero con i propri soggetti per calpestare il sacro suolo dello sfruttamento, nel senso che la passione nel vero aspetto coercizzata, è diventata non solo commercializzata, ma trasformata in una mercificazione di profitto. Se avete afferrato il senso della magnifica proposta, io a spese mie, ho costruito modelli, decido di partecipare come foreman utente del sito dove sono iscritto, e per passare una domenica in santa pace, devo pagare le spese di trasferta, e l’ingresso “tassato” per l’onore di avere dei germanici concorrenti, come presenze retribuite, anche a mie spese.

Chi non ha ancora capito l’arcano, lo spiego con un esempio: o meglio una domanda. Abbiamo forse avuto un invito “sponsorizzato” dagli illustri concorrenti tedeschi, per partecipare come ospiti d’onore in una loro manifestazione nazionale? Per uno che parla poco e si fa notoriamente i fatti suoi, miei, non ho mai sentito niente del genere. E qualcuno di voi, ha mai immaginato, d’essere così appetibile agli occhi germanici? A meno di non avere interessi commerciali da esportare, pubblicizzare, ostentare, per motivi personali, del tutto leciti per la libertà individuale. Cambia un poco, se non completamente, se un interesse personale coinvolge sotto la bandiera del modellismo VERO, individui completamente in buona fede.

Non sono un moralista, la morale è ambigua e deriva da una forma educativa, si assume per farne quello che si vuole. E’ di moda essere tremendamente degli idioti intelligenti, e se uno stupido ti trascina al suo livello, ti batte sul terreno preferito. Lo Sven, con il Giornale, ironicamente considerato una pagina da ignorare e per chi non ha nulla da temere, fa solo sorridere, le anime pure non lo leggono neanche, fa incazzare invece chi si sente citato (confermando in queste scioperata reazione, incontrollata) l’identità scoperta. Chi se la tira diventa colpevole? O al re nudo non piace essere scoperto?
Un Giornale serio, da prendere sul ridere, non pubblica invenzioni e non partorisce polemiche, tanto meno illazioni gratuite, non ne ha bisogno, perché i fatti raccolti superano di gran lunga ogni deviata fantasia umana in fatto di sciocchezze, fatte passare, per idee geniali.

Una domanda potrebbe essere? La manovalanza “l’indispensabile corte al seguito” di organizzatori con secondi fini, accetteranno di pagare per presenziare un evento?

…… ma i tempi cambiano, e la corruzione arriva dai vertici istituzionali, così l’esempio d’emulazione autorizza chicchessia a sentirsi partecipe di un costume che trascende l’onesta passione, in virtù di una meschina, evidente identità, di contrabbando commerciale. Vada pago, cazziato e mazziato, e son contento? Evidentemente, anche se cerco di capire i tempi in cui vivo, devo dire di sentirmi un eterno ingenuo …

Fortunatamente, vivo e viviamo, in un paese ancora democratico con l’incondizionato rispetto delle opinioni, belle o brutte, che sono.

Il Giornale ringrazia.

.

.


Il Giornale di Sven ... nonostante sia una pagina ironica, con risvolti sulla critica costruttiva, pare come organo d'informazione molto seguito dai siti italiani e la prova, evidenziata in tante occasioni denunciate in passato rimbalzando come un eco, ha più volte raggiunto con precisione taluni obiettivi provocando vere rivoluzioni nell'interno di amministrazioni in odore di piazze private al grido di; facciamo i furbi! Naturalmente, e fortunatamente, esistono associazioni modellistiche di tutto rispetto che continuano a progredire tenendo alto il VERO modellismo italiano.

... questo nostro universo terra ha una regola precisa che dice: Se ne vedi una parte, una sola con chiarezza, questa parte è costretta a cambiare ...

E' fisica, non è una battuta e neppure un rebus. Quando avete un problema e trovate la soluzione, il problema scompare.

..... certi passi sono stati fatti, anche ambiziosi e se dovessero andare in porto il Giornale li ha annunciati con anticipo, se invece un nulla di fatto dovesse oscurare l'iniziativa ... ne siete al corrente findora .....

Il Giornale ringrazia.

.