...... potrebbe incominciare ad avere qualche preocupazione
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....... cosa facevate nel lontano 1984? Io studiavo il comportamento umano. Un hobby solo in apparenza ricreativo come il modellismo, ma di una fondamentale importanza per vivere meglio.
Il contagio dell’aberrazione.
… senza entrare nel tecnico, confrontiamo la Valenza con l’Aberrazione:
La valenza è la stupidità “ripetizione” d’assumere un’altra identità, è la posa per assomigliare a qualcuno o a una tendenza associativa di gruppo, osservabile nelle ultime due generazioni attraverso la moda come esempio, oppure sul commerciale della telefonia ultimo modello. La valenza l’individuo la dimostra sull’idolo del concerto diventando nel suo inconscio la rock star per qualche ora ripercorrendo i brani musicali. La musica preferita è frutto di una valenza assunta, associata e assimilata per farne un ritornello ridondante nella testa, la sua azione poco consigliata la troviamo in chi cammina ascoltando il brano con le cuffie. La mania del cellulare nelle mani è la sottile barriera fra la “valenza e l’aberrazione” complulsiva.
La compulsione è una parte dell’azione fuori controllo. La droga è compulsiva, l’aberrazione è farne uso.
Il sesso è la valenza altrui, la ricerca della parte mancante e l’impulso sulla procreazione.
Il sesso aberrato è la deviazione dalla pratica naturale per qualunque altra tendenza e pratica immaginabile, dal sesso estremo alla depravazione, pedofilia etc.
Il bambino entra nella valenza principale dal genitore che lo trascura, e non in quella del genitore attento e affettuoso, perché da questo si sente protetto e amato. Dando la maggiore attenzione al genitore distaccato, stanco, introverso e seccato dalla vivacità del bambino. Il bambino assumerà queste caratteristiche entrando nelle valenze: distacco – stanchezza – introversione. Il bambino chiuso è il ritratto di uno dei genitori.
Le valenze sono una moltitudine di maschere di servizio indossate per nascondere le carenze individuali.
Da ignorante dimostro un’intelligenza sul sentito dire è la chiave dell’ottusità contemporanea, l’informazione è stata trasformata dall’ignoranza coatta del primo novecento alla disinformazione moderna. Entrare nella valenza politica o in quella religiosa, sono meccanismi ben oliati e conosciuti da secoli dalle istituzioni. La medicina e la chirurgia si trovano nelle valenze delle case farmaceutiche e industriali. La scuola è in valenza con il provveditorato scolastico.
Come diventano “aberranti” le sopra elencate citazioni?
Essere, e diventare “contagiati” delle tendenze di massa ci identifica nel sociale e il sociale diventa un’associazione in cui identificarci, pare, del tutto naturale privo di pericoli. Invece lo scontato è il frutto della ripetizione, cioè della stupidità umana di non saper distinguere e neppure saper differenziare dall’individualità alla “superficialità” osservata o udita nell’ambito sociale. Il sociale è accordato da masse che si associano condividendo qualunque tendenza o informazione ritenuta “vera” altrettanto fidando ciecamente e senza indagine, un’informazione falsa. Esseri “passivamente” indifferenti al sociale circostanziale si supera la soglia dell’analisi indispensabile per non precipitare sul livello delle aberrazioni.
E’ un’aberrazione, la complicità subita nell’indifferenza. Il me ne frego, fascista, è aberrante e indica un individuo contagiato. L’indifferenza verso una situazione fuori controllo, è l’indice che la dipendenza dovuta al contagio la fa accettare come “normale”. La fuga dopo l’incidente automobilistico, è ritenuto la soluzione migliore per non averlo commesso. Una risposta totalmente idiota suggerita dal sistema reattivo individuale. Dire, ho capito, non corrisponde, affatto, alla realtà affermata, perché l’individuo ha solo ascoltato qualcosa, dando un’affermazione che si sfalda e crolla, se fosse seriamente interrogato sull’informazione stessa ricevuta.
Perché si raccomanda di non accostare i bambini ai nonni? Per evitare qualsiasi contatto dovuto ad aberrazioni assunte inconsapevolmente e corruttive per il bambino. Il bambino può dalle valenza percepite in tenera età assunte come “naturali comportamenti” degenerando in seguito acutizzandosi in aberranti modelli esistenziali. I litigi fra genitori determinano caratteri aggressivi seguiti da atti di violenza incontrollati. L’aberrazione individuale completamente incapace di soluzioni positive, da soltanto risposte idiote, del tipo, se vuoi vivere meglio una condizione impossibile, devi morire.
La sudditanza sottomessa del bambino impedisce la sua crescita e lo rende schiavo del genitore forte, perchè la sua debolezza è la risposta contraria alla sua autonoma razione di forza. Per sopravvivere scoprirà “l’assunzione di valenze necessarie per mascherare la sua invalidità”. L’aberrazione e la vicinanza con il soggetto affetto, nella completa indifferenza, si assumono come un normale comportamento altrui, del tutto distaccato dal proprio, e non è affatto, vero. E’ la stessa indifferenza che “normalizza” il furto commesso da altri di cui siamo a conoscenza, ma non parte attiva. Diventando però e così, complici.
L’Alzheimer, come sindrome colpisce fondamentalmente chi, senza essere il personale medico specializzato, boinvolge inconsapevolmente chi assiste un congiunto colpito da questa patologia. Il contagio sulla frequentazione di un idiota, influisce sul carattere analitico di un individuo sano. Il crimine assume, personale aberrato e predisposto alla delinquenza. Un pessimo avvocato ha subito il contagio aberrato dei suoi clienti. Il detto antico che afferma: dimmi con chi vai e ti dirò chi sei. Vale un tesoro ed è la prova inconfutabile di che tipo di aberrazioni sei portatore. Vesti come vuoi, o preferisci i capi alla moda? Sei soltanto in valenza o in preda a scelte socialmente aberrate, come i tatuaggi usati per identificare una contro tendenza di protesta per un sistema intollerabile? Come vi sentireste nel consegnare a un direttore di banca cinquantamila euro, tatuato sulla fronte e sul collo, con serpenti e svastiche naziste? Dareste la massima fiducia, tanto da sposare una ragazza, con la pancia tatuata con la frase: libero accesso appena più in giù?
Osservazioni personali. Archivio n° 277. 22-3-1984.
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Buon ferragosto 2015.
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