LAVELLI GIOVANNI
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 Esodo inarrestabile.

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Sven Hassel

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MessaggioTitolo: Esodo inarrestabile.   Esodo inarrestabile. EmptyLun 14 Set 2015 - 20:53

L’esodo ….

… sterile definizione vocabolarizzata: emigrazione volontaria o forzata di un gran numero di persone.

Trascurando i cicli e ricicli storiograficamente riportati dall’uomo, pronto a dimenticare coloro che stanno peggio di sé convinto di sentirsi completamente assistito da una società in cui il benessere conquistato ha trasceso la corsa sull’avidità del profitto a scapito di chi ci stava rimettendo quel poco bastante per sopravvivere, perché il punto non è vivere “per questo basta respirare” il senso risiede nella sopravvivenza e qui il discorso assume logiche ben differenti. L’accumulo delle ricchezze equivale dalla notte dei tempi a una povertà dove i lati si contraggono e si espandono per le leggi di un universo dualistico (il nostro) che non considera il dominio umano, ma un suo proprio equilibrio immutabile che riporta pianificando e vanificando azioni a danno di minoranze provate dove queste assumendo dimensioni esagerate obbediscono all’istinto di sopravvivenza emigrando verso destini ignoti ma pieni di speranze.

Questo è il livello raggiunto sul pianeta Terra agli inizi del terzo millennio. Con l’ultimo secolo scorso con due conflitti mondiali e un terzo nucleare scongiurato da uno scoppio tecnologico mai assistito nella storia umana, sottovalutato completamente e dissentito come interrogazione, speso esclusivamente sull’arricchimento facile promuovendo le tre fatali conseguenze in cui l’uomo precipita con facilità e le cito senza essere un moralista: armi-prostituzione e droga. Persino le mafie con un loro codice d’onore  si sono svendute per la gestione di mercati mondiali. Le armi, gli armamenti?

Qualcuno ha visto le celebrazioni del settantesimo in Cina. Un milione di soldati in perfette formazioni disciplinate, hanno sfilato impressionando le potenze “minori” internazionali. Si parla d’investimenti militari per la difesa del paese, che finiscono per diventare potenze aggressive per stermini di massa. Un secolo fa ci trovavamo in piena guerra mondiale, la prima, e adesso assistiamo alla guerra dei poveri che invade l’Europa. Questo è un forum libero e si dovrebbe parlare di modellismo ed io l’ho sempre fatto da modellatore parlando di uomini prima d’altro, sarà il mio carattere un tantino spigoloso che non può fingere che tutto va bene e finchè non ti trovi l’invasore tra i piedi, del resto del mondo ne può fregare di meno. No, non so tacere affermando che quanto succede era prevedibile. Già non ci vuole un veggente per capire che se resti senza casa, di cibo non ne trovi, e i figli piangono con due stracci addosso, che fare? Se non lasciare la terra dove sei nato per un’avventura che non immagini neppure, completamente allo sbaraglio senza sapere se vivrai o morirai inseguendo il folle sogno della libertà.

… un giorno anni fa ascoltai un politico dire: che niente sarebbe stato come prima, parlava di sangue e sudore da profeta, perché la politica sa prima del popolo quel che dispone … e da un’altra donna impegnata nella politica dire: noi dovremo scendere al livello degli emigranti, sono finite le vacche grasse …

Sono per natura lento nel capire certe sfumature lanciate come pietre nello stagno e rapido nell’afferrare il senso non appena, l’onda si infrange sulla sponda e sapete che vi dico?
Benchè ho in urto la politica, mai ascoltate dichiarazioni così esplicite e chiare sui pronostici che viviamo.

Come non ho mai sentito la parola “cristiani” sulla bocca dei semplici come adesso. Forse per evitare quella forma cattolica che invase l’oltre mer per risvegliare l’odio dell’islamismo (attenzione all’ignorante che non sa distinguere: islamico) per dichiarare guerra all’occidente dopo un migliaio d’anni. E suonerebbe con affezione neppure affermare cattolica l’Inquisizione che, per settecento anni perseguitò coloro che per difetto, la pensavano diversamente. Ma questi punti fondamentali, istituzionalmente seppelliti da astute celebrazioni “misericordiose” non interessano i parvenu dell’ultima ora pronti più per se stessi che per la causa rappresentata, a dire con chiarezza che l’emigrazione comoda, senza annegati nel Mediterraneo e delinquenza infiltrata, fanno comodo per molti motivi e chi non sa che la raccolta del pomodoro (lo so da quarant’anni) si paga la manovalanza a tre euro al giorno. O che dall’Italia partono centinai di gommoni diretti sulle coste della Libia con migliaia di salvagente per affari di milioni di euro.

La Germania quattro anni fa accoglieva profughi selezionati (con titoli di studio appetibili) che non spendevano cifre folli per un barcone insicuro, ma acquistando il sicuro biglietto aereo. La gestione tedesca ci ha lasciato importare l’indigente sottostrato africano scacciato a pedate e ignobilmente sfruttato, depredato e strumentalizzato dal crimine organizzato che mette come comandante di un peschereccio malandato un ragazzo di 14 anni come scafista responsabile, sapendo che in Italia il minore è protetto. E se vanno a fondo in 850 poveracci innocenti, il politico di turno vocifera il recupero delle salme. Questo è uno di troppe parole e niente fatti, uno che va in America per la coppa di tennis e un altro che vola a Mosca per una grande coalizzazione contro il nemico numero uno. La domande è: chi dei due ha fatto il guaio peggiore per la nostra povera Italia?

Ora, la mia splendida compagna, che ha del suo a cui pensare e non s’impiccia di quel che scrivo, mi ha ricordato che dopo un paio di righe, nessuno o quasi capisce quanto dico. Così chiudo scrivendo che sono benvenuti gli “stranieri” in Europa … il continente occidentale ricco affiliato con gli angloamericani, a braccetto sul progetto degli Stati Uniti d’Europa (che pochi conoscono e molti se lo sono dimenticato) che ha insidiato la Crimea consegnata nelle mani russe e messo in una guerra civile l’Ucraina promettendo finanziamenti per l’adesione nella comunità europea, con una statista spregiudicata che si è resa responsabile d’interventi militari costati la vita di migliaia di poveri diavoli. Gli stessi disgraziati che sul Piave lottarono per un’Italia migliore. E sono gli stessi che prima bloccano le frontiere e poi applaudono la statista che “accoglie” con un voltafaccia tutto da sorridere chi ha respinto il giorno prima. Treni avviati e treni fermati, muri innalzati e filo spinato sulle frontiere, e tra queste trappole politiche una torma di esuli in fuga dalla padella alla brace e la padella per chi hanno visto le fotografie delle città rase al suolo, anche una tenda o un pezzo di cartone, è meglio di una fucilata.

Ah, non voglio dimenticare chi afferma che in Italia si dovrebbero prima aiutare gli italiani. Assolutamente d’accordo e se non bastano i telegiornali che dettano i disastri giornalieri di città allagate, paesi alluvionati, regioni lasciate a se stesse (dopo promesse di stanziamenti a voce) con le macerie di casa propria che non leva nessuno, ridico, prima sono gli italiani da aiutare se questi devono aiutare i profughi. Eh signori credetemi sulla parola, il peggio ancora non lo conoscete.

Il Giornale di Sven ringrazia.

ps. potrebbe non sembrare, ma è tutto modellismo.

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Ultima modifica di Sven Hassel il Gio 17 Set 2015 - 12:43 - modificato 1 volta.
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MessaggioTitolo: Re: Esodo inarrestabile.   Esodo inarrestabile. EmptyMar 15 Set 2015 - 18:52

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... il campo profughi di Zaatara in Giordania

Esodo inarrestabile. 2nu1t0p

................ ospita siriani e iracheni "104mila anime in dodici chilometri quadrati

... la lapidazione nel terzo millennio e sento parlare d'integrazione

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... Beirut

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....... immigrazione o invasione uguale disperazione

Esodo inarrestabile. 9qwyo1

........................ se a qualcuno non piace vuole dire che ha paura

Esodo inarrestabile. 34y2ufs

... e fa bene se immagina l'Europa così

............... Messico Stati Uniti, il fenomeno non è una novità

Esodo inarrestabile. Mwtwtk

.... un barcone rende 500.000 cinquecentomila euro

Esodo inarrestabile. Riyfxu

... ha reso 930.000 novecentomila euro

Esodo inarrestabile. 2pyv0bp

........ treni avanti, treni fermi ................................

Esodo inarrestabile. Betsus

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Ultima modifica di Sven Hassel il Gio 17 Set 2015 - 12:44 - modificato 1 volta.
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MessaggioTitolo: Re: Esodo inarrestabile.   Esodo inarrestabile. EmptyMar 15 Set 2015 - 21:01

Etnie e razzismo

…. vediamo di capire da come nascono definizioni che dividono l’uomo ….. questo nasce libero per diventare schiavo di genitori che prima di lui, si sono inchinati in cerca di una religione (leggi cultura se sei ignorante*)

*significa non conoscente, non devi offenderti se te ne freghi d’esserlo.

… ogni bambino sotto i tre anni non sa niente sulla differenza di colore, delle diversità caratteristiche viste in altri suoi simili, per lui sono bambini e con questi si confronta fiducioso e gioioso di trovarsi con i suoi compagni e continuerebbe se, “l’educazione genitoriale” non lo illuminasse sul fatto importante, d’essere diverso da altri bambini. Improvvisamente scopre d’essere diversamente considerato rispetto al suo amichetto con cui gioca, ride, si diverte, sente condivisione ma, i genitori lo informano che lui è bianco e che un altro è nero (dovrei scrivere negro) ma proprio non mi piace il termine, e un altro è giallo ma c’è di peggiore: quello è terrone, l’altro sardo e quello lì è un figlio di poveracci ….. minkia, ma lo dico io, il bambino ancora non sa cos’è, anche se ne è appena uscito.

A tre anni che ne sa, come può capire da che dipende il colore della pelle e che il suo amichetto è un “poveraccio”…. ?

Il razzismo “etnico” è il veleno inoculato da una forma d’educazione ereditata dal proprio genitore, che ricorda l’origine: Numeri 14,18 “Il Signore è lento all’ira e grande in bontà, perdona la colpa e la ribellione, ma non lascia senza punizione; castiga la colpa nei figli fino alla terza generazione”. Insomma il bambino segue alla lettera la colpa del genitore subendo l’invalidazione per sentirsi colpevolizzato dal genitore che lo “educa” sulla distinzione fra lui e gli altri. Improvvisamente, scopre che i suoi simili con cui gioca bisogna saperli distinguere per razza-etnie e razzismo. Il bambino nato libero è diviso dalle culture diversamente scelte come fonti “d’aggregazioni religiose” che vuol dire che sono fondamentalmente identiche, ma solo adattate per comodità a popoli diversi che, per differenziati s’intendono per mani religiosamente culturali.

… esistono tre correnti simili, ma non uguali, in contrapposizione fra loro: il giudaismo ebreo, il cattolicesimo ebreo importato in Occidente e l’islam musulmano … una sola origine, tre definizioni etniche, nemiche giurate divise dall’origine culturale … il giudaismo si è diviso dal cattolicesimo romano, adattato per l’occidentalismo imperiale romano che del primo, ha modificato alterando principi inaccettabili e l’islamismo è la derivazione dell’Islam (la differenza fra i due diventa la chiave per capire la Jihad) fate attenzione quando leggete, perché prendere asini per cavalli non fa intelligenza ma solo sentito dire … e il sentito dire andrebbe sempre controllato e compreso. Compiuta questa modesta operazione, si fissa per sempre in testa. Il bambino cresce e se è europeo, diventa cattolico. Il bambino israeliano diventa giudeo e se è nato di colore per eredità dei genitori, si trova musulmano o jihadista, cioè la corrente fondamentalista in netto contrasto con l’Islam ….. un grande pasticcio evitato se qualche millennio fa “nessuno” seminava zizzania per raccogliere discordia. Dividere i popoli a chi conviene? Bella domanda eh?

Semplice rispondere: conviene per chi li domina!

… non è il colore della pelle, sono le idee in testa che rivoltano le razze contro. Palestinesi e iracheni, israeliti e siriani sono discendenti dello stesso ceppo genetico, confermato dal DNA. Buffo, si massacrano fra loro per idee religiosamente diverse …
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Ultima modifica di Sven Hassel il Gio 17 Set 2015 - 12:46 - modificato 1 volta.
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MessaggioTitolo: Re: Esodo inarrestabile.   Esodo inarrestabile. EmptyMer 16 Set 2015 - 9:57

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.... Israele - Egitto

Esodo inarrestabile. Sl7d6c

... Libano

Esodo inarrestabile. 2a6t2mp

................... Israele - Gaza

Esodo inarrestabile. 2q15euf

... Spagna  - Marocco

Esodo inarrestabile. 2bpmoo

... Siria

Esodo inarrestabile. 5y81m1

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Ultima modifica di Sven Hassel il Gio 17 Set 2015 - 12:47 - modificato 1 volta.
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MessaggioTitolo: Re: Esodo inarrestabile.   Esodo inarrestabile. EmptyMer 16 Set 2015 - 20:45

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... nazioni fondamentalmente acculturate dalle dittature e troppo caparbie per intervenire su principi di violenze colleriche a fior di pelle, sono state illuse negli ultimi quarant’anni dalla propaganda occidentalizzata piena di promesse “democratiche” in cambio di concessioni sullo sfruttamento territoriale, un’offerta allettante accettata dalle parti meno soddisfatte delle tirannie e disposte a rovesciare il cattivo aguzzino di turno alleandosi con il capitalismo ricco di buone intenzioni, la prima fu di rovesciare i governi e impiccare i cattivi …

Duemila anni prima sempre dall’occidente, arrivarono i romani, quelli dell’Impero e senza chiedere permesso conquistarono la Palestina e già che c’erano, l’Egitto con il resto delle città sul Mediterraneo. Imposero i tributi in cambio della sottomissione alle leggi romane, i consoli inorriditi dalle barbare usanze praticate dai conquistati (come la lapidazione) e la legge del taglione, tentarono inutilmente di portare la civiltà in una terra tanto arida e dura da avere partorito razze altrettanto granitiche e così Roma, per voce del suo Cesare ordinò la prima diaspora “leggi dispersione del popolo” cioè l’esilio forzato oltre i confini dell’Impero Romano.

Fu l’errore che portò alla caduta del più grande impero storico.

… i barbari considerati inaffidabili, astuti al punto d’inventare una tattica di combattimento logorante quanto micidiale contro il nemico oppressore, chiamata “terrorismo” messa in atto con il mordi e fuggi impossibile da identificare per i giudei che non portavano divise e la media degli assassini contati nelle milizie romane di pattuglia, nei vicoli della Gerusalemme ancora non santa, erano di quattro sgozzati al giorno … i consoli sconsolati e puniti richiamati a Roma, furono sostituiti da altri intriganti facendo la stessa fine e Roma epurava nuove diaspore spogliando le aride terre dai suoi barbari abitanti …

Fieri e testardi, inaffidabili e assassini intolleranti di leggi che non fossero le proprie, obbligati al confino fondarono insediamenti, si mischiarono con gli stanziati, commerciarono negoziando il meglio in loro possesso (diffusero il prestito con interesse e inventarono il debito) e mentre, l’Impero si consumava in ardite battaglie di conquista, gli esuli scacciati si arricchivano in terre straniere. La loro religione parlava del giardino delle meraviglie, un certo Eden, dove tutto era dovuto all’uomo e per dei nomadi pecorai, la scoperta della sola acqua in abbondanza, di verde ovunque, selve ricche di selvaggina, frutti saporiti in quantità, abbondanza a non finire, capirono che il loro dio li aveva premiati inviandoli nella terra promessa com’era scritto sui libri sacri delle loro religione.

… religione vuol dire cultura, storia di un popolo e non ha niente a che fare con la fede, ma si sa che l’ignoranza fa bingo e dalla confusine nasce il caos … un poco come sta succedendo ai nostri giorni, perché il tempo Signori miei non è come credete una linea retta, ma una spirale avvolta che rimanda il passato e chi lo dimentica è costretto a riviverlo perché, un migliaio di anni dopo quanto sopra, l’Occidente sempre romano per mano del Sacro Romano Impero occupava nuovamente le terre palestinesi inviando le Crociate che a differenza della romana democrazia precedente, saccheggiavano ammazzando chiunque si para di fronte, perché (i nemici sputavano sopra un santo sepolcro) una bugia per motivare la guerra santa contro una civiltà successiva di secoli e di gran lunga superiore alle meschine condizioni europee, dopo il decaduto impero romano …

L’intero Medio Oriente fu colonia intrisa di sangue umano per diventare conteso dalle signorie regnanti D’Europa arricchite da immensi bottini da spartire con la romana chiesa cattolica “la loro basilica fu eretta con i profitti rubati” sotto le insegne della Guerra Santa. Però il furto più importante lo sfruttarono i Templari, il vero tesoro che risollevò l’Europa fu l’importazione delle culture arabe, pensate alla numerologia araba, alle opere edilizie, alle bonifiche agricole, alle cattedrali, all’economia commerciale e se oggi si usa la carta di credito, la inventarono i Templari scoprendola in Palestina un migliaio di anni fa.

… anche se suona strano, è dall’ordine che nasce il caos. Basterebbe riflettere sul nostro andamento ordinario retrocedendo di soli dieci anni, tutto sembrava immobilizzato nel noioso modello di vita Interrotto bruscamente per precipitare a rotta di collo in una china che ci trova di fronte alla solita spirale del tempo che, ci porta una straordinaria realtà d’assistere al fenomeno d’immigrazioni di massa in fuga. Milioni di persone scacciate e perseguitate da casa loro, dai soliti “conquistatori” mai sazi del loro a caccia per depredare altre nazioni …

Chi sono queste persone in fuga? Beh sono diverse da noi, sono sporchi, cattivi e chissà quanti criminali si nascondono tra loro, alcuni hanno già ammazzato a colpi di machete e gettato dal balcone una donna, violentate altre, forse troppe, rubano, usano i telefonini e vestono i marchi di qualità, parlano almeno due lingue e fanno i camerieri laureati in ingegneria, fanno le pulizie con un dottorato in lettere invalidato nel nostro paese, dove si trovavano prima della fuga abitavano in appartamenti cittadini e ora sono ospitati in campi profughi, prendevano i mezzi pubblici per insegnare lingue e ora camminano sotto i fili spinati, aprivano i negozi e adesso prendono treni fermi, tra queste persone si trovano i templari di un tempo. I grandi esodi hanno sempre rivoluzionato la decadenza e noi dell’Europa, con i nostri modelli esistenziali basati sui profitti, tutto subito e immediato con le politiche suicide di rottamazione e consumismo sfrenato, dove vivere al di sopra le nostre possibilità ci ha reso incapaci persino di conservare persino la dignità d’essere onesti e non dei venduti, incominciando dai vertici istituzionali. La Roma corrotta imperiale e la capitale italiana allo sbando per la concussione e la corruzione sfrenata da amministratori avidi di denaro pubblico, non hanno qualche attinenza con un passato poi così antico?

Gli immigrati sono brutti da vedere, a noi ai loro occhi siamo degni di rispetto? Si possono rispettare le aggressioni storiche ereditate da un DNA con una memoria genetica incancellabile, no! E se in molti coltivano cause di vendetta, anche se sono strumentalizzati da burattinai che ne ricavano comunque enormi vantaggi, tagliano teste esattamente come fecero i crociati sotto le bandiere con la croce.

… sono di poche parole, non m’impiccio dei fatti altrui, esco di rado, ascolto però con attenzione chiunque per usare al meglio la testa e scopro il rumeno di turno ingegnere meccanico, il polacco geologo e la moldava “diplomata in farmacia”, l’egiziano della pizzeria e il marocchino cameriere “parla il francese l’inglese e lo spagnolo, il portoghese e naturalmente l’italiano benissimo” danno dei numeri che l’italiota medio sogna. Dottoressa in medicina ucraina, assunta come infermiera “il suo dottorato non è valido” da noi, è considerato una risorsa per Inghilterra e Germania, quanto prima se ne va per essere apprezzata per quanto vale. Come le nostre industrie emigrate in cerca di mercati migliori. Questa gente cambia la nostra vita e con il cuore in pace ammettiamo che niente sarà come prima … incominciamo ad aprire gli occhi per un futuro tutto da costruire e smettere di aspettare che il domani sia un giorno migliore d’oggi …

Il Giornale Ringrazia

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MessaggioTitolo: Re: Esodo inarrestabile.   Esodo inarrestabile. EmptyVen 18 Set 2015 - 21:26

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... Mosul al confine iracheno era un posto come un altro abitato

Esodo inarrestabile. 2vv5hsx

............ pregavano per un destino migliore

Esodo inarrestabile. 2cdzvae

... infranto sulle barriere

Esodo inarrestabile. 2dtptli

Esodo inarrestabile. Tys6a

.......... all'improvviso la Germania spalanca l'ingresso in Europa (alcuni stati non sono d'accordo ma non importa al federalismo tedesco) .... è di ieri la frode automobilistica della Volskwagen ... il lupo perde il pelo ma non il vizio.

Mi chiedo come mai questo moto di solidarietà sia partito proprio dai tedeschi, che nel corso della crisi greca erano apparsi a molti così implacabilmente crudeli?

Si tratta di due cose completamente diverse. I greci si sono fatti ricchi – o almeno benestanti – alle spalle degli altri, indebitandosi fino al collo, sprecando e non mostrando, fino a poche settimane fa, nessuna intenzione di voler cambiare strada. I siriani, gli afgani e gli altri sono dei disperati veri, che fuggono da tragedie immani. È difficile in questo secondo caso non mettere in atto politiche di solidarietà (attenzione: ho detto “politiche della solidarietà”, da perseguire con mano ferma, mente fredda e nessuna lacrima agli occhi). Ieri il “Corriere” ha intervistato il filosofo Markus Gabriel proprio sul punto di questo nuovo spirito tedesco. Gabriel ha sostenuto che in Germania prevale ora una mentalità illuminista, frutto del fatto che «questo è un paese di immigrati da decenni», «ormai siamo un paese cosmopolita, persone arrivate da altrove che oggi sono tedesche a tutti gli effetti. La vecchia Germania è finita nel 1989, con la riunificazione siamo diventati definitivamente un Paese di immigrati». Integrerei queste interpretazioni, molto interessanti, con una constatazione relativa all’età media dei tedeschi.

Cioè?

Dati dello scorso maggio mostrano che la Germania è il Paese che fa meno figli al mondo, meno ancora dei giapponesi e degli italiani. Il ministero degli Interni di Berlino prevede che, ai tassi attuali (1,4 figli per donna, 8,2 nati ogni mille abitanti), nel 2060 la popolazione tedesca sarà scesa dagli attuali 81 milioni a 65-70 milioni. Con conseguenze molto gravi sull’economia: meno consumatori, meno lavoratori. A quel punto gli inglesi saranno ridiventati, economicamente, più forti dei tedeschi. Quindi, o si rimettono a far figli o aprono le braccia agli immigrati, etichettandoli come “nuovi giovani” .

Com’è la situazione da noi?

Dovremmo fare come i tedeschi, perché la nostra situazione è poco diversa: 9,3 nati per ogni mille abitanti, 1,42 nati per donna. Per mantenere lo stesso numero di abitanti, bisognerebbe che ogni donna facesse almeno 2,2 figli.

Affrettiamoci anche noi ad accogliere gli immigrati a braccia aperte.


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MessaggioTitolo: Re: Esodo inarrestabile.   Esodo inarrestabile. EmptyMar 22 Set 2015 - 20:02

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«L'ondata migratoria nei Balcani potrebbe essere spiegata dalla crescita della Turkish Airlines». Parola di Frontex, l'agenzia europea per la sorveglianza dei confini, che in un dossier sottolinea come lo sviluppo della compagnia aerea turca sia tra le cause dell'approdo in massa di migliaia di migranti attraverso la Turchia.

Da Istanbul infatti comincia il viaggio verso il cuore dell'Europa che passa da Grecia, Macedonia, Ungheria, Serbia e Croazia. Frontex nota come nel trimestre giugno-luglio-agosto si sia registrato «un aumento del 300% degli africani protagonisti di attraversamenti illegali dei confini nei Balcani occidentali. In particolare, si è registrata una crescita del 900% degli arrivi di congolesi, del 600% dei camerunensi e del 400% dei ghanesi». Ma le cifre a questo punto scendono nel dettaglio e analizzano proprio i voli e gli scali della compagnia turca. Secondo Frontex questi profughi avrebbero preso un volo della Turkish Airlines. La strategia della compagnia non ha nulla di illegale, ma il vettore, di fatto, è entrato nel rapporto dell'Agenzia europea sui flussi migratori.

La compagnia turca, tra quelle che hanno scali in Europa è quella con più tratte da e verso il continente nero. Turkish Airlines negli ultimi mesi ha aumentato la sua capacità settimanale da 38.000 a 70.000 posti. Con le sei città che verranno aggiunte con la partenza dell'orario invernale, le destinazioni africane servite da Istanbul saranno 45 in 30 Paesi, contro le 34 di Air France, le 19 di Brussels Airlines, le 18 di British Airways e le 13 di Lufthansa. Una vera e propria espansione commerciale che però incontra, in questo momento, sulla sua strada il flusso di profughi che volano verso l'Europa. Il rapporto Frontex su questo punto è molto chiaro: «L'incremento degli arrivi di africani nei Balcani dell'est può essere spiegato dall'espansione della Turkish Airlines e dei suoi collegamenti con l'Africa. Il vettore ha in questo momento la più grande rete di collegamenti con l'Africa. È la prima compagnia aerea sulle rotte africane. Air France, che di fatto aveva il primato, adesso offre voli per 34 scali», contro i 45 della Turkish. La compagnia di bandiera turca, che serve più destinazioni di qualsiasi altra, ha una flotta di 296 aerei e ha fatto registrare un fatturato di più di 5 miliardi. Durante il 2015 c'è stato un ampliamento senza precedenti delle rotte con l'apertura di una serie di nuovi collegamenti per l'Africa.

Mentre l'attenzione è puntata sulla meta finale dei migranti, le compagnie aeree non prestano attenzione ai luoghi di partenza. E così i voli della Turkish Airlines diventano un mezzo fondamentale per chi cerca di giungere in Turchia con pochi rischi per poi magari spostarsi verso i Balcani passando dalla Grecia. Il tutto rispettando le leggi del mercato che risponde con un incremento di offerta dove cresce la domanda.

Ma nel caso della Turchia, all'arrivo i migranti trovano un comodo assist per chi, in partenza dall'Africa, atterra a Istanbul ma è diretto in Europa: è la politica dei «visti facili» avviata dal governo turco. In questo modo migranti provenienti da Paesi come la Somalia, l'Eritrea e il Sudan possono ottenere visti elettronici semplicemente riempiendo un formulario e pagando una tassa online. Poi partono per Istanbul sui voli Turkish. Una volta atterrati comincia la marcia verso la Grecia e poi per i Balcani. Un lungo cammino che adesso potrebbe avere come meta casa nostra.

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