In Russia, tornei di tank trial

Evidentemente i colleghi carristi russi, capitanati dal nostro conoscente Hal Husker, l'hanno capita più in fretta delle cariatidi nostrane: oltre ad essere riusciti a farsi ospitare nel museo di Kubinka (che fino a qualche anno fa vedeva i modellisti come il fumo negli occhi), organizzano più volte all'anno manifestazioni in cui si deve dimostrare la propria abilità nella sola guida del carro lungo un percorso di 200 metri di trial. Il nostro Sven lo propugnava anni fa, deriso da ignoranti che arrivavano a proporre stupidi sondaggi in merito. Difetto italico, quello di 'credersi i migliori' dove gli altri 'lo diventano'.
La regola delle gare comunque è che, qualunque cosa succeda, devi trarti d'impaccio solo col radiocomando, o sei fuori! Da qui il nome di 'Tank Survival Race'. I terreni vanno dalla sabbia alla terra, passaggi stretti, pianeggianti.
Ecco il promo dell'appuntamento del 2015... già sento i pollici dello Sven fremere ...

E il video dello svolgimento dell'ultima edizione:

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......... per un commento corretto, dovrei ricordare l'assenza culturale riguardo l'armento usato nell'ultimo conflitto e nel caso specifico rivolto ai carri armati (visti e usati da un gruppetto nazionale in passato in maniera distorta e peggio con la presunzione portabandiera) dando messaggi demenziali incancreniti tali da affossare la diffusione con l'evidente difetto sulla trascuratezza di esibire il tank (sia pure un modello ridotto) perlomeno in una realtà dignitosa e non risibile "bambinescamente gestita da immaturi" esibizionisti ...

L'introduzione diventa necessaria per la differenziazione che il filmato postato da Bore mostra inequivocabilmente come l'approccio russo rispetto alla scialba storiografia nostrana sia correttamente rappresentato (frutto di una cultura totalmente ignorata) da millantatori URLANTI dove, con parecchia imbecillità, a suo tempo alzarono i toni scandalistici prima d'arrendersi alle ovvie "mea culpa" ravvedendo l'abisso in cui precipitarono. L'ignoranza è la madre delle invidie. E l'invidia ricorda che la volpe, quando non raggiunge l'uva, racconta che non è matura.

... il tempo mi ha insegnato che si possono sapere alcune possibilità prevedibili sul futuro e che queste sono delle realtà scontate perché si realizzano con immancabile precisione ...

Pronosticare una pratica realistica per un uso corretto di un carro RC, per chiunque si avvicini per iniziare la scoperta divertente sul "pilotaggio" del proprio giocattolo, credo che prima delle sparatorie oratoriali si preoccupi sull'esibire se stesso
sulla ((guida)) dimostrando l'abilità piuttosto della scialba incapacità di risparmiare all'osservazione altrui la completa ignoranza sull'argomento.

... Bore ricorda lo Sven quando propugnava la necessità di evitare la presentazione di carri da corsa schizzanti "orrendi da vedere" da spacciatori etichettati, d'opinione opposta su ovvie osservazioni dove persino i cingoli di plastica erano migliori di quelli di metallo o che il peso di 2.300 superava la prestazione di un peso di 8/9 chili sul terreno ... che per questi moquettati da salotto immaginare un futuro evidente proiettato sul realistico terreno naturale (il diorama di TERRA) diventato Signori la certezza realizzata e pensata/anticipata anni fa ... adesso si da per scontata come la scoperta dell'acqua calda e se non ce terra un'esibizione scade come qualità ...

Duri di coccio, balordi presuntuosi, persone socialmente inadatte sulla diffusione di "messaggi" veritieri, fin troppe presenze con interessi privati, esibizionisti ammalati di egocentrismo, NON sono certo esempi di trascinamento, ma unicamente sono stati la fonte di una sconcertante confusione, ingannatrice, per il neofitismo indispensabile per la continuazione di una specie che non si estingue nel delirio conservatore, ma trionfa nell'innovazione d'eccellenza.

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.... il filmato evidenzia alcuni progressi con delle pecche ancora irrisolte, però l'indubbio messaggio filmato, basta come prova inoppugnabile sulla filosofia russa culturalmente dotata di realismi e senso competitivo avanzato e, progredito rispetto allo standard italiano ...

Ancora oggi, alcuni esibizionisti ricordano, rimproverando, le accese provocazioni scambiate per arroganti arringhe, pubblicate dallo Sven come critiche negative*.
(*) definire: negazione dell'evidenza. Cioè, se un cammello lo fai passare per un bottone sempre cammello rimane.

... la propensione russa di gareggiare sul tracciato di 200 metri, vuole dimostrare che il trial non lo impari sulla moquette con la giostra battagliata, dove il carro fa l'avanti/indietro tra uno sparo e l'alto. Ed io ricordo molto bene il panico veronese del 2007 dove "gli antenati" si trovarono il pavimento coperto di terra paglia di maneggio equino, dove i carri ((persero letteralmente l'orizzonte)) scatenando il panico esibizionistico dei partecipanti in difficoltà ... sono bastate delle dune inclinate, leggeri avvallamenti per sconvolgere anni di pratiche su pavimenti piani ...

I limiti altrui, come le critiche costruttive, sono realtà fastidiose quanto necessarie.

... ho parlato di "osservazione" e non è certo la guardata superficiale che si butta sul filmato. Alcuni carri si muovono come papere ballonzolanti per una leggerezza di peso inverosimile, mentre altri si destreggiano "realisticamente" pilotati con maestra abilità dove soltanto un percorso trial obbliga una tale disciplina sul distinguere un bravo conduttore da un affrettato pilota ...

HAL HUSKER piaccia o no, è la copia russa di Sven Hassel sulla promozione modellistica per ECCELLENZA.

... il filmato giustamente apprezzato da Bore e ritrasmesso sul sito LAVELLIG ((seguito dagli esterni per anni come filone guida)) per l'incapacità di sostenere i siti personali, dove ancora giornalmente è costantemente visitato specialmente da incapaci d'accontentarsi di sé! Consente la dimostrazione ad ampio raggio sull'ottusità di capire com'è facile perdere o saper prendere un treno in corsa.

La gallina che strepita è quel pennuto che non sa beccare nella ciotola.

... di ultimi arrivati con l'arroganza di proclamarsi (da soli) fra disgustosi buonismi, d'essere esempi modellistici, si sprecano di ridicolo protagonismo infantile rivelando lati caratteriali da studio psichiatrico "la branca preferita dallo Sven" che rigira come un calzino bucato l'incauto attore che non sa quando tacere ... *

(*) è un dovere l'asterisco, perché data l'assidua presenza "invisibile-visibile" quanto sopra non è affatto criptato, ma un chiaro messaggio per chi legge.

... tra l'altro uno dei maggiori contribuenti, ma non è il solo, che allungano il numero delle visite sui thread e che gode della mia approvazione per la spinta che sta dando ad un sito dove neppure sono iscritti ... e per giunta: orrore degli orrori gestito dallo Sven

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Mi ha divertito l'impostazione, molto "sovietica", di una gara in cui arrivare col carro fino al traguardo (senza rompere cingoli, insabbiarsi o ribaltarsi) è già una vittoria... conosco alcuni tamynkioni che sarebbero inorriditi al solo pensiero...

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... usando l'osservazione sul filmato al posto della regola dell'occhiata, si evincono interessantissime sfaccettature che potrebbero interessare ai neofiti e anche ai navigati modellisti ...

HAL HUSKER da caparbio precursore sull’attività competitiva RC, ha portato i suoi compatrioti sul trial come disciplina sulla corretta guida tankista, giustamente ritenuta una priorità.

... il modellismo russo staziona ancora nelle salette chiuse pavimentate con quattro casette, il ponticello con il fiume di carta per un buon novanta per cento dei passionisti ...

Il trial di Hal rivela aspetti movimentati sul terreno dove alcuni soggetti sono decisamente, inferiori ad altri per un semplicissimo motivo, cioè, l'eredità originale ricevuta dal carro vero.

... mi pare che alla fine della contesa escono vincitori un paio di KW1 e che i tedeschi accusano difficoltà e scingolamenti (Panther, panzerIII) e che i vari T34, i meno indicati per il trial, specialmente osservando il T34/86 che si muove da papera impazzita, difetti esclusivamente per la mancanza di peso ... un buon carro preparato da trial, pesa sugli 8/9 chili, con cingoli metallici, riduttori supplementari e motori che girano a piena coppia (da evitare le regolazioni sulle radio e la riduzione sullo stik per contenere la velocità.) Si dimezza la potenza dei motori, il soggetto va piano e si pianta sull'ostacolo.

Vedi il Tiger (24) che non sale la rampa di terra … un giocattolo concepito da salotto, non gli puoi chiedere il trial impegnato se non lo modifichi da cima a fondo. Ho tritato una decina di trasmissioni taminkia sacrificate sul trial estremo, per garantire consegne a prova di problemi, mentre altri, vantavano centinaia di ore senza spezzare una sola maglia di plastica …. Ettecredo!!? Si trovano sul manuale le indicazioni imposte … pavimenti levigati … e non terreni naturali.

Il fatto è che compro un soggetto e di chi sia il costruttore, me ne frego un belino, senza diventare l’oggetto acquistato, che mi permette di renderlo come desidero.

… come ho scritto sopra, il soggetto eredita dal vero.

… i KW1 si dimostrarono inferiori d’armamenti ma, superiori ai panzer tedeschi su ogni terreno stagionale dove polveroni estivi, argilla liquida, fango plastico, giaccio e neve alta, non li fermavano …. Oltre alla distribuzione del peso sul terreno, i larghi cingoli scaricavano tutto quanto incontravano, mente, il carrello dei panzer tedeschi tipo, il Tiger, Panther e Kingtiger, si bloccavano. Lasciando fuori dalla contesa il panzerVI completamente inadatto anche su percorsi di terra limitati …
Un KW1 “preparato” sugli 8/9 chili come ho scritto sopra, è il migliore carro per un trial senza avversari e lo deve alla sua stabilità sul piano inclinato, la trazione posteriore che lo carica sull’ostacolo, mentre la trazione anteriore lo tira. Il Tiger (24) che scende il gradino compromette la trazione anteriore piegando i perni d’uscita dei motori se non monta delle rondelle di rinforzo.

I T34 sono concepiti per terreni semi tracciati e non per il trial impegnato. Il tedesco panzer VI nonostante, la sua gloriosa impresa nell’ultimo conflitto, il soggetto modellistico replicato ha gli identici limiti del soggetto vero e scingolare è la costante sui terreni accidentati, i cingoli non scaricano e il rinvio posteriore facilita l’avaria. Il Kingtiger è un buon mastino e se condotto da un pilota accorto, può dare soddisfazioni a patto d’essere almeno munito di cingoli metallici che da soli caricano un chilo e sei etti che lo stabilizzano favorendo la trazione.

… un panzerIII “interamente metallico” diventa agile e favorito, dove il trial diventa ragionevolmente impegnativo per essere affrontato solo con l’abilità sulla valutazione del pilotaggio che lo porti fuori da una condizione critica … nella medesima, il KW1 soffre le sue dimensioni d’impaccio … il T34 è fuori gioco … i carrelli dei panzerIII e VI neppure contarci …
Morale: il filmato dimostra quanto la tendenza di certi “antenati” propugnata per anni, si sia dimostrata un’emerita miopia ottusa sulla diffusione educativa e sull’informazione corretta indirizzata alle generazioni entranti. Come le esibizioni moquettate fossero difese con i denti da emeriti “nullasapienti” in cerca di loro stessi smarriti sul copiare compiti d’altri.



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Il tiger '112' se la cava, ma dalla dinamica e dai suoni credo abbia dentro una El-mod, che comunque permette una guida realistica (non è certo un Tamiya).

borealis ha scritto:

Il tiger '112' se la cava, ma dalla dinamica e dai suoni credo abbia dentro una El-mod, che comunque permette una guida realistica (non è certo un Tamiya).

... non male neppure l'JS-2 taminkia ben assettato raso terra e, tutto sommato un buon parco carrarmataro russo di qualità media ...

ola Bore



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... il KW personale preparato per il trial





... motori con riduttori supplementari ... cingoli di metallo ... sospensioni rifatte ... rodaggio al banco ... zavorra di bilanciamento ... 9.755 grammi peso complessivo ...

In tutta la produzione modellistica finora sui mercati, è il carro da prestazioni trial inarrestabile e se ben preparato senza problemi. I carrelli scaricano il terriccio e i cingoli laschi non escono dalle guide (la facilità degli scingolamenti sono dovute alle tensioni) esagerate che non potendo scaricare perché tesi, saltano.

Russian tank

https://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=AJC5qYbYFsM



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