Köenig: conversione da statico a dinamico

Riprese le lavorazioni su Medusa ho iniziato a chiudere la torretta ed a passare apparati nello scafo. Gioie e dolori.

Gioia per la torretta. Il rinculo compatibile in elevazione con l'alzo minimo del cannone, non ci sono interferenze e un filo dell'elevation unit dissaldato è stato ripristinato. Si sono prese le misure della prolunga del cannone da fare e ora la parola passa alla mia attrezzeria (ho passato il disegno).

Lo scafo invece son dolori.

Installato lo speaker scopro che anche con la modifica al supporto della copertura dello scafo lo speaker è ancora troppo avanti, non posso installare la torretta (foto 1). visto che ho mangiato già abbastanza materiale del supporto dovrò creare due asole nello speaker dove si infilerà il supporto permettendo allo speaker di arretrare

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Secondo problema: installando le due unità tamiya e la batteria non c'è spazio per la rotation unit. Il peso in tungsteno che ho installato per appesantire lo scafo tiene la batteria sollevata. Questo non va assolutamente bene.

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Vediamo se arretrando lo speaker riesco ad arretrare il peso per permettere alla batteria di spianare e non dare interferenza. Mi dispiacerebbe togliere quel bel kilo di tungsteno che ho piazzato proprio nel baricentro (quasi) dello scafo

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.... già di spazio ce né ma si riempie in fretta con un po di cambiamenti ci starà tutto quanto senza eliminare nulla ... al più ci metti del piombo sagomato a martellate negli spazi vuoti e un chilo lo fai di sicuro.



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Grazie per il supporto morale Dante

Se ti può aiutare di solito nei Tamiya lo speaker è completamente dietro, accanto al piastrone posteriore. Nel tuo caso hai di mezzo quel tramezzo in alluminio che serve per fissare lo scafo superiore a quello inferiore, peraltro con risultato molto antiestetico perchè le due viti esterne sono in vista. Sempre di solito questo problema viene risolto nella versione dinamica usando la presa d'aria sul portello più sotto alla torretta come una vite (in pratica in mezzo alla presa c'è una barra filettata), tu potresti risolvere allo stesso modo avvitando la presa sullo speaker.
Altro sistema è cambiare direttamente lo speaker rivolgendosi alla VISATON che ne produce di tutte le dimensioni.

Prima di mettere dei pesi al carro vedi come si comporta senza e poi agisci di conseguenza, non scordarti dei pallini di piombo da caccia, avvolti in una calza li metti dove vuoi.

Sbaglio o ci sono dei problemi fra ponte superiore e piastra frontale????

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............. Magister, Lei è a digiuno e soffre di carrite da astinenza ... segua lo Sven nella meditazione trascendentale ... qualche cenetta con buona gente ... uno zabaglione con i pavesini ... un'occhiata su alcuni fondo schiena sexi ... lo studio accurato sul Corano per l'integrazione ... tenga stretto il salvadanaio ed eviti le banche ... quest'anno sarà molto più caldo dello scorso ... sorrida spesso ... non compri un pappagallo ... e starà meglio di un pupo dopo la poppata

Un abbraccione nèe.

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Posso accettare tutti i consigli ma quanto ad integrarmi non ci penso manco

otto skorzeny ha scritto:

Posso accettare tutti i consigli ma quanto ad integrarmi non ci penso manco

... ma dai, da qualche parte scrissero che siamo tutti fratelli con la guancia da porgere ...

Notte grand'uomo parmense dalle fredde lande lombarde sotto zero brrrrrrrrr.

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........... a quest'ora siamo seguiti da due ospiti tedeschi, tre francesi, un canadese, due italiani, due spagnoli ... mica bruscolini come sito d'attenzioni internazionali, ora capisco meglio i pesi delle visite sui thread, specie su di un forum che parla di tutto come questo .... un grazie all'estero modellista

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Ciao Luca, grazie innanzitutto del tuo intervento.

otto skorzeny ha scritto:

... nella versione dinamica usando la presa d'aria sul portello più sotto alla torretta come una vite (in pratica in mezzo alla presa c'è una barra filettata), tu potresti risolvere allo stesso modo avvitando la presa sullo speaker.

Difatti la soluzione migliore sarebbe proprio questa. Lo speaker infatti ha un braccio posteriormente su cui si avvia la barra filettata che tu indichi.
Purtroppo il ponte dello scafo non ha quella presa rimovibile e non intendo farla saltare con il rischio di doverla verniciare di nuovo (non verrebbe mai uguale a com'è ora)

otto skorzeny ha scritto:

Altro sistema è cambiare direttamente lo speaker rivolgendosi alla VISATON che ne produce di tutte le dimensioni.

Ora grazie a te ho un piano "b". Il piano "a" è modificare asolando lo speaker originale.  L'autocostruzione di uno speaker come da te fatto sul tuo Köenig l'ho scartata.

otto skorzeny ha scritto:

Prima di mettere dei pesi al carro vedi come si comporta senza e poi agisci di conseguenza, non scordarti dei pallini di piombo da caccia, avvolti in una calza li metti dove vuoi.

Di base hai ragione, dovrei prima provare come và e poi installare peso.  Ma ho voluto seguire il consiglio di Dante fin da subito sia alla luce della sua enorme esperienza sia perché mettere un peso lì dove l'ho messo io a lavoro terminato vorrebbe dire sbragare mezzo carro. Speriamo che arretrando lo speaker le cose vadano meglio. Grazie per avermi ricordato i pallini di piombo in sacchetti. Non ci avevo pensato minimamente e quelli possono essere usati per riempire eventuali spazi anche a lavoro terminato.

otto skorzeny ha scritto:

Sbaglio o ci sono dei problemi fra ponte superiore e piastra frontale????

Non mi sembra. Anzi la copertura  dello scafo si infila bene:

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Purtroppo a questo dovrò porre rimedio

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dallo scafo spuntano due fili in rame. Ma oggi varrebbe la pena di mettere una luce a led (a proposito la DMD & la MF tamiya possono essere usate per alimentare un led ?) Ma ci penserò a tempo debito. Un problema alla volta  



Buona giornata

Passo avanti :

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Asolando lo speaker è ricollocando per lungo il peso tutto entra

Ho realizzato anche un asola x quando installerò i tensionatori Schumo :

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..........intanto il mio reparto macchinari mi invia le foto della modifica/prolunga del cannone:

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domani si installa l'88 in torretta

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La Kupp che già costruiva cannoni da campo trainati derivò direttamente dall'8,8 cm FlaK 36 per essere installato sul carro Tiger. La lunghezza della canna era sempre 56 calibri, tuttavia, per rendere il pezzo compatibile con l'uso ristretto entro la torretta di un carro armato, il meccanismo di otturazione era stato riprogettato a somiglianza di quello del 7,5 cm KwK 40 (il cannone dei Panzer IV F2 e G) ed i meccanismi di bilanciamento e di ammortizzazione del rinculo erano stati notevolmente modificati. L'aspetto esterno era notevolmente cambiato per la presenza, ora necessaria, di un freno di bocca.

L'unico veicolo armato con questo cannone fu il Tiger I.

Quando fu richiesto un cannone più potente del KwK 36 l'Ispettorato per le Armi decise di sviluppare una versione per veicoli del PaK 43, quindi fu studiato un cannone per carri con la canna lunga 71 calibri che sparasse gli stessi proiettili del FlaK 41, dato che i 23 kg del proietto per PaK 43/41 non potevano essere maneggiati nello spazio ristretto di un veicolo. Il meccanismo di otturazione fu semplificato rispetto a quello del KwK 36, conservando invece gli stessi meccanismi di bilanciamento e di ammortizzazione del predecessore. Questo cannone fu il pezzo più potente montato su carri armati tedeschi operativi nel corso della Seconda guerra mondiale.

L'unico carro armato ad utilizzare questo cannone fu il Königstiger, tuttavia la maggior parte di questi pezzi fu utilizzata per semoventi cacciacarri armati con cannone da 88 mm, e precisamente: il Ferdinand, il Nashorn, e lo Jagdpanther.

... in seguito alle distruzioni delle fabbriche Krupp dislocate in Germania la Rheinmetal si occupò delle canne da inviare sul fronte per le sostituzioni e la tua montata sul Tiger Petra è una "canna nera" senza verniciatura ... non avevano più vernice ...

Ogni particolare ha la sua storia.

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Sven Hassel ha scritto:

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La Kupp che già costruiva cannoni da campo trainati derivò direttamente dall'8,8 cm FlaK 36 per essere installato sul carro Tiger. La lunghezza della canna era sempre 56 calibri, tuttavia, per rendere il pezzo compatibile con l'uso ristretto entro la torretta di un carro armato, il meccanismo di otturazione era stato riprogettato a somiglianza di quello del 7,5 cm KwK 40 (il cannone dei Panzer IV F2 e G) ed i meccanismi di bilanciamento e di ammortizzazione del rinculo erano stati notevolmente modificati. L'aspetto esterno era notevolmente cambiato per la presenza, ora necessaria, di un freno di bocca.

L'unico veicolo armato con questo cannone fu il Tiger I.

Quando fu richiesto un cannone più potente del KwK 36 l'Ispettorato per le Armi decise di sviluppare una versione per veicoli del PaK 43, quindi fu studiato un cannone per carri con la canna lunga 71 calibri che sparasse gli stessi proiettili del FlaK 41, dato che i 23 kg del proietto per PaK 43/41 non potevano essere maneggiati nello spazio ristretto di un veicolo. Il meccanismo di otturazione fu semplificato rispetto a quello del KwK 36, conservando invece gli stessi meccanismi di bilanciamento e di ammortizzazione del predecessore. Questo cannone fu il pezzo più potente montato su carri armati tedeschi operativi nel corso della Seconda guerra mondiale.

L'unico carro armato ad utilizzare questo cannone fu il Königstiger, tuttavia la maggior parte di questi pezzi fu utilizzata per semoventi cacciacarri armati con cannone da 88 mm, e precisamente: il Ferdinand, il Nashorn, e lo Jagdpanther.

... in seguito alle distruzioni delle fabbriche Krupp dislocate in Germania la Rheinmetal si occupò delle canne da inviare sul fronte per le sostituzioni e la tua montata sul Tiger Petra è una "canna nera" senza verniciatura ... non avevano più vernice ...

Ogni particolare ha la sua storia.

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Ogni tuo intervento arricchisce il mio know-how su questo incredibile mondo. Sembrano tutto uguali dall'esterno.  Invece.

Mi ero chiesto perché Petra avesse una canna nera. Ora ho capito. .

Oggi si è proceduto a dare corrente ai motori. Il collaudo è andato a buon fine anche se all'inizio temevo che ci fosse un motore bruciato ... invece erano solo i fili non collegato bene

Poi sono passato ad installare la prolunga del cannone ed assemblare i movimenti della torretta:

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Quando ho dato corrente però è emerso un problema.... la prolunga del cannone sbatte contro la recoil unit che non può finire la corsa e si blocca:

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Anche allungando il tirante abbiamo sempre 10 mm che mancano. Un mjo amico modellista mi ha proposto di introdurre molle e tiranti e occhielli. Io ho pensato a rilavorare lampante finale della prolunga  del cannone. Vediamo che mi dice il mio amico tornitore

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... basterebbe "copiare" la distanza sul Petra per risolvere il problema in accesso ... altrimenti, metti due tubetti, allunghi le viti a brugola, e arretri il supporto del recoil, ma questi suggerimenti già li conosci ... sai qual'è il nostro difetto? La necessità di problemi da risolvere. Ogni giorno se non ne ho li cerco ...

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Basta prendere un morsetto filettato come si usa in campo aereomodellistico per la tiranteria. Il morsetto da una estremità è filettato, quindi lo avviterai nel foro filettato che fai nella canna, dall'altra estremità c'è un grano o una brugola che stringe la barra che ci passa attraverso.

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Altra soluzione è usare un arridatoio

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Per quanto riguarda il Tigre se non ci metti i due carter che hai segato via non oso immaginare quanta roba possa attorcigliarsi sul mozzo della motrice e quanta schifezza possa impastare il foro di uscita.....sempre del mozzo

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... molto interessante, mi metto alla finestra e osservo non si finisce d'imparare ...

.ola parmense



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... il disegnino

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... per chiarire l'esempio ...

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otto skorzeny ha scritto:

Per quanto riguarda il Tigre se non ci metti i due carter che hai segato via non oso immaginare quanta roba possa attorcigliarsi sul mozzo della motrice e quanta schifezza possa impastare il foro di uscita.....sempre del mozzo

Hai ragione Luca, non ci avevo proprio pensato. Vorrà dire che sopra i paracolpi installerò dei coni che faranno questa funzione.

Sven Hassel ha scritto:

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... il disegnino

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... per chiarire l'esempio ...

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Sarebbe la soluzione più semplice ma non lo posso fare. Ho dovuto modificare il cerchio interno della torretta per permettere alla recoil unit di abbassarsi:

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Mentre le due possibili soluzioni sono questa

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Però io preferisco questa: fato che la culatta sbatte nella parte inferiore:
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Quale delle due vi pjace di più ??

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...ovviamente ma per me solo, nessuna delle due ... rifare la culatta??

.la vita non porta mai piacere ma soltanto sofferenza ed è a questa che dobbiamo la nostra felicità.

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Il problema non è nella culatta ma nel braccio che regge la recoil unit va bene per la torretta Henschel... non per quella Porsche. Ma onestamente a rimettermi a farla da capo non ho proprio voglia .

Sono partito con l'idea che acquistando tutti i pezzi originali avrei fatto un installazione pulita. In effetti non è così

Adesso che ho capito effettivamente quale è il problema mi sembra che l'unica soluzione "più facile" da realizzare sia fresare via la metà inferiore della culatta in modo che possa scorrere sopra l'unità del recoil.

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... controlla dove urta la culatta e fresa via l'eccesso ... Fabio non appena si oltrepassa il ruolo di "montatore di scatolame" per diventare modellista, diventano imperativi i problemi da risolvere ...



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Grazie Luca, hai proprio ragione Dante

Saluti dall'infermeria (38.5 da ieri sera)

met5 ha scritto:

Grazie Luca, hai proprio ragione Dante

Saluti dall'infermeria (38.5 da ieri sera)

... classico mal d'aria "infetta" ....... brodo di pollo, vin brulè, cognac caldo, sotto le coperte e niente donne, se no si contagiano

Rimettiti presto.

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