Problema carrelli Elefant.

Ma neanche a farlo apposta...............

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

.

... quello trovato in Italia e portato ad Aberden è stato sommariamente smontato nell' interno e studiato senza essere stato restaurato per muoversi ...

... il rumore dev'essere quindi inventato e se vogliamo speculare sulle registrazioni sonore incominciamo dalle Tamiya che hanno fatto guida ma lontane dal riprodurre l'originale rumore percepito dall'orecchio umano. Forse dipende dagli strumenti o da che posizione si trova la registrazione e basta ascoltarne diverse "riguardo ai Maybach" per notare differenze notevoli ...

A Malpensa ho udito il rumore del Tiger di pak44 sordo e pieno merito anche dei diffusori interni, effetto improponibile sulle scale minori.

... IBU2 con altre elettroniche sono concepite per registrazioni multiple e caricabili da computer .......... e qualcuno prima o poi "s'inventerà" il rumore dei motori che smisero di funzionare sessantacinque anni fa ...

.

.

.... caro parmense, coloro che hanno avuto naso si sono accaparrati i bottini di guerra conservandoli, mentre, l'italietta con le pezze sul culo si gettava sulla raccolta dell'acciaio per la ricostruzione industriale buttando nei crogioli delle fonderie centinaia di veicoli che adesso avrebbero reso non solo la testimonianza "scarsa" del passato, ma anche un sacco di euro d'ingresso museo ...

Lamborghini convertì decine di Sherman in trattori agricoli "costosi per i consumi" finiti anch'essi nelle fonderie bolognesi, l'agricoltura aveva bisogno di macchinari e Pavesi lavorava giorno e notte per soddisfare le richieste.

... l'Italia rottamata militarmente esclude la cultura bellica dimenticando degli eroismi del primo conflitto e vergognandosi del colonialismo insieme all'ultima guerra ... così oggi se chiedi alle generazioni acerbe e di metà cosa hanno fatto gli italiani in armi nel secolo scorso, non sanno niente ...



.

Eccoci qui nuovamente....la situazione sospensioni mi sembra risolta...
Elettronica....premetto che devo ancora montare la IBU Il mio elefantferdinad chiamato così perché rispecchia entrambi i carri nel senso che mi piace giocare con i led smd e quindi il mio elefant è provvisto di luci anteriori e notek non sarà fedele ma così mi piaceva anche se sbagliato....tornando alla elettronica sul mio sono passate 2 schede...ma questo solo per giocare e vedere come funzionava...la prima era la RX18 assolutamente sconsigliata per usi prolungati....poi la tamiya con un buon risultato anche se il rumore ovviamente non è quello....poi parlando con Ivano (Scooter) scambiando oppignioni e fantasticando sul rombo di questo mezzo siamo giunti alla conclusione di fare questo...accensione motore dopo qualche secondo accensione del secondo motore...vari rumori di sferragliamento durante la marcia...ed i classici rumori alzo e brandeggio....e altri file audio personalizzati l'unica incognita non è tanto il rumore del motore ma dello scappamento visto il sistema completamente diverso da tutti i carri tedeschi....

Ecco il mio carro appena consegnato...parliamo del 2013
Scusate per la qualità di alcune foto...
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

.

...... un carro atteso da parecchi anni, fin dalle prime indiscrezioni, realizzato per il 90% bene per essere in seguito scoperto una fonte di delusione per affrettate soluzioni deficitarie imperdonabili che ne hanno raffreddato gli entusiasmi dei VERI modellisti ... i faciloni optarono in pompa sgonfia per la marca Hooben plasticosa quanto inguardabile ......

.questo esemplare è stato consegnato addirittura "spazzolato" - stampato senza vistosi errori - il carrellaggio maledetto "giusto" - con altri preziosismi all'indirizzo di un privilegiato genuese meritevole. Quando si dice nato con la camicia.



.

Eccoci qui l'ora mi pare propizia....
Oltre a difetti o mancanze...mi sembrava che qualcuno avesse avuto problemi con i riduttori...
Il mio tutt'oggi monta i riduttori originali
..avendo smontato i riduttori dallo scafo per un decapaggio....anche i riduttori hanno subito un lavaggio in lavatrice ad ultrasuoni...era sufficiente anche una vaschetta con del normale sgrassante...ma perché non usare le comodità a disposizione?.....comunque la lavatrice ad ultrasuoni è comoda per queste operazioni di pulizia...
Dopo di questo una volta che tutti i pezzi erano pronti ed asciutti sono state lubrificate boccole e alberi con olio "MOEBIUS 8040" olio da me sempre usato soprattutto nel ferroviario...a confronto di altri oli che con il tempo induriscono o si impasta....e gli ingranaggi sono stati sporcati con normalissimo grasso meccanico visto che gli ingranaggi sono tutti in metallo...cambiati i grani dove vi erano presenti...
Della serie nato con la camicia...
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

.

... sulla trasmissione degli Elefant-Ferdy c'è da dire che Asiatam ha davvero centrato una particolarità trascurata in passato e qui si passa dalle casse in lamiera a gear box di notevole robustezza in grado di trascinare agevolmente il notevole peso del panzerotto tedesco ...

Dalla foto si direbbe che gli ingranaggi "secondari" non sono a tenuta stagna in casi di immersioni in acqua.

Per la serie nato con la camicia... ti è toccato il meglio della discussa serie piena d'errori che hanno indubbiamente pregiudicato un successo annunciato naufragato miseramente nella delusione di consumatori per metà truffati dalla mancata serietà commerciale.

... a differenza estera dove il venditore è il "responsabile" diretto con il cliente, da noi la categoria negoziatrice cresciuta commercialmente sul cassetto (leggi profitto) non possiede la minima attitudine di valutare e neppure la capacità di testare un campione prima di considerarlo una garanzia nel rispetto della clientela fiduciaria che sborsa fior di euro in cambio di fregature ... poi, queste categorie di negozianti scadenti, si lamentavano di acquisti on line (dove prendi la stessa fregatura ma almeno spendi molto meno) ... un'altra differenza fra i commercianti esteri e gli italiani è che i primi si trovano sui siti in prima linea con i consumatori e quelli italiani contano i soldi nel cassetto e la faccia sui siti non la mettono ... per vergogna?

L'intera Italia sarebbe da rifare, incominciando dalle istituzioni e nel nostro caso, educare il commercio sul diritto del consumatore nell'essere tutelato in quel che spende.

Diciamo che il riduttore nel suo complesso è molto spartano ma sicuramente molto robusto visti gli spessori...manca solo una cosa il famoso punto di rottura un ingranaggio in materiale plastico che in caso di bloccaggio meccanico ceda per primo per evitare danni seri alla meccanica o bruciare motori....
Si effettivamente in caso di guado gli ingranaggi esterni sono protetti solo dal quel carter....volendo si potrebbe riempire di grasso...oppure facendo un lavoro più meticoloso....mettere un cortecco tra l'asse dove si monta la ruota motrice ed il carter...e poi un goccio di pasta per guarnizioni tra il carter e lo scafo...

.

... descrizione precisa, che condivido, utile per coloro che volessero attingere a delle soluzioni di un certo peso-interesse al fine di proteggere la parte elettrica (magari con un fusibile) e per la riduzione meccanica idonea all'immersione nociva di acqua sporca e fango ... I forum servono come preziosi serbatoi d'informazioni.

Questo soggetto, alquanto pesante come peso, usato su terreni difficili è soggetto come altri mezzi cingolati a sollecitazioni e impedimenti di "scorrevolezza" sulle piste dovuto a brecciolini e terra tali da mettere in crisi la marcia. L'Elefant non è paragonabile alla maggior parte dei carri in plastica, debutta con l'innovazione dei carri full metal e si parla di una specie agli antipodi con la precedente che ha dettato legge per decenni.

... il full metal seppelliranno le plastiche, inutile mentire a noi stessi, sappiamo benissimo quali limiti di resistenza sopporta la plastica e se anche tenuta a basse temperature e al buio, l'evaporazione delle trieline segue il processo chimico impostato ... gli HL per esempio saranno i primi a mostrare i limiti, la plastica secca e dura insegna la carenza di umidità (impregnante) necessaria per l'elasticità ...

I carri in metallo sono arrivati sul mercato in piena crisi economica e finora non hanno incontrato la diffusione meritata ed è soltanto una questione di tempo, perché nella probabile ripresa hobbistica-passionale difficilmente le scelte ritorneranno sui carri di plastica ... nessuno me ne voglia, perché io stesso sono cresciuto fra plastiche e forex ma, a differenza di stupidi campanilismi associabili a reminiscenze trascorse, per il futuro sarà il metallo. Una scelta storica che i tedeschi insegnano fin dal giocattolo di lamiera antico disdegnando le plastiche. Noi volenti o dolenti dipendiamo dall'esterofilia, ammettiamolo che l'originalità non rientra nelle nostre caratteristiche, l'italiano dorme su antichi fasti gloriandosi delle opere dei padri rinascimentali.

.

Diciamo che io sono per le cose metalliche...c'è chi dice che la plastica la si lavora meglio e non ne dubito....tutto sta alle capacità e alla attrezzatura...io al mio elefant avevo modificato lo snodo del cannone modifica da poco ma sempre metallo è...
Tornando invece allo scafo inferiore...per fare dei guadi senza far annegare le parti elettriche...bisogna rendere stagne le sospensioni tramite O-ring o cortecco....il grasso non sarebbe sicuro o sufficiente...e poi anche le viti del tendicingoli...non sembra ma di lavoro ce ne da fare...se non sbaglio il carro vero poteva affrontare guadi sino ad 1 mt. quindi nel modello bisogna chiudere un sacco di pertusi....

.

... arrivato dalle plastiche 1.35 negli anni settanta l'estrazione era quella se volevi trascorrere delle ore divertenti ... poi lo stallo dedicato alla costruzione di motociclette (modellismo scala 1.1) ... e in seguito il navale in legno, quindi materiali differenti sui quali simpatizzare l'azione e onestamente senza il plasticard e la comparsa del forex la maggior parte dei modelli esclusivi della mia collezione non sarebbero stati costruiti ... ogni sostanza si lascia plasmare secondo l'abilità impiegata e da questa si ricavano oggetti unici di notevole soddisfazione, perché in fondo lavoriamo per noi stessi ...

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

Su tema "antiacqua" ricordo il polacco invidiato per mesi che immergeva l'HL a filo torretta senza alcuna spiegazione sulla resa impermeabile per scoprire ... che l'interno era riempito completamente di grasso ... e un altro rompicapo anfibio l'autore aveva montato i gear box e l'elettronica dentro in sacchetto di plastica sigillato ... dove noi cerchiamo soluzioni razionali altri ci vanno di peso ...

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

.

Diciamo che lo riempire di grasso oppure proteggere l'elettronica con un sacchetto in nylon è cosa vecchia...
Sul mio monster in scala 1/6 con motore a scoppio la pipetta della candela è in gomma e aderente alla candela giusto per evitare che l'acqua entri in contatto....l'elettronica quindi la ricevente è dentro ad un box a tenuta stagna già di scatola poi modificato e migliorato con sacchetto   i servi non del tutto economici ma già di scatola con O-ring che di tanto in tanto vanno rivisti....la scatola ingranaggi invece riempita completamente di grasso....a sto punto non c'è quasi nulla che lo possa fermare...anche se c'è la limitazione del guado per via del filtro aria....ma prendendo in velocità pozzanghere con 20/30 cm d'acqua il motore borbotta un pochino ma ce la fa...

Tornando all'elefante....ecco qui il mio sistema con motori tamiya adattati e con staffaggi in pratica e fori asolati per evitare che l'alzo intralciasse il brandeggio e viceversa....
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

Sistema di brandeggio 
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

Sistema di alzo 
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

Anche il recoil deriva dal tamiya...la decisione di utilizzare componenti tamiya era dovuto al semplice fatto che era l'unica elettronica che poteva darmi un buon funzionamento...avevo provato in modo provvisorio la RX18 ma purtroppo insufficiente vista la mole del carro intatti è durata di un lampo...  poi è arrivato Ivano con la sua IBU e da li poi son partite le mie lucubrazioni e sogni erotici...  Ivano si è impegnato a fare sei suoni verosimili anche perché non essendoci un carro vero funzionante che io sappia come avevo già detto riprodurre i suoni in modo fedele la vedo dura....quindi ci si accontenta sempre meglio che suoni a cazzum...
Nella foto il supporto in ottone per la staffa del recoil
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

Prove scorrimento canna in modo manuale per verificare eventuali intralci...
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

Recoil finito staffa di fissaggio dalla base del cannone alla slitta del recoil fatta da me perché quella tamiya non si prestava molto bene....
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

.

... apperò e dal momento che tutto non è mai facile come si vede ... signori siete serviti ...



.

Sven Hassel ha scritto:

.

... apperò  e dal momento che tutto non è mai facile come si vede ... signori siete serviti ...



.

E che ce vo....un po di fantasia e la pillola va giù....