Sd kfz 251 Armortek

Ed eccoci qui con questo mezzo che mi è sempre stato sullo stomaco...nel senso che mi piace e diciamo che ne sono tentato nel comprarlo...ma vista la voglia sicuramente farebbe la fine di un Panther...
Aldilà di quel che si dica di Armortek e l'esperienza fatta sul Comet anche se era bello e assemblato trovo che sia un prodotto di qualità con i suoi pregi e difetti....migliorie da fare...far combaciare le varie componenti ecc ecc....
Ci sarebbero altre alternative oltre ad Armortek...ma come prezzo non ci scansiamo tanto...ed in ogni caso si parla di vetroresina...volendo ci darebbero i cinesi...ma poi vanno effettivamente bene e allungo come fanno vedere nei video?.....
In questi anni ho imparato e toccato con mano mezzi di Armortek dal Comet ed aiutando un certo Pier il Panther...non di recente costruzione quindi lamiere che non coincidono perfettamente ma con un pò di destrezza e manualità si arriva al dunque...poi altri difetti riscontrati da altri più meticolosi di me...a me sinceramente piace sbattermi per apportare modifiche migliorare alcune parti Dove vi è possibile...è un divertimento pure questo...penso che sia anche una soddisfazione personale...
Quando nelle fiere mi chiedono cosa come e quanto...io consiglio Armortek dove ti danno una buona base di partenza poi sta a te capire cosa e dove vuoi arrivare...e quanto spendere resta il fatto che dopo aver acquistato il kit puoi sempre aggiungere particolari diluiti nel tempo senza necessariamente svenarsi ulteriormente....
Ecco alcune foto dal sito Armortek 
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In questa foto evidenziato da me c'è una sorta di salva servo anche se il mezzo non è particolarmente pesante e veloce...è di certo apprezzabile 
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... forte l'ammortizzatore di sterzo, una furbata utile ...

A. Le gomme e B. i rivetti fuori scala.

C. Manca la camber sulle ruote e l'incidenza di sterzo, che su questo semi cingolato "favorirebbe non poco la sterzata".

... anni fa, a discapito dei soliti detrattori, caldeggiai l'ingresso italico (i meriti vanno al solito parmense) dei BIGTANK seguendone fin dalle prime esperienze le caratteristiche non prive di difetti "uno è il peso" e il secondo che non son oalla portata di chiunque prenda con leggerezza l'impegno gravoso sotto parecchi punti di farsi carico di un Armortek ... Luca mi chiese perché non ne prendessi uno? Abito al quarto piano e voglio i miei soggetti a portata di mano (non ho quadri appesi ma intere pareti decorate, ogni mio lavoro lo voluto per me. Egoismo? Credo di sì ...

Il genuese "che non è di Genova" ha dipinto molto bene cosa rappresenta un Armortek una volta ricevuto il pesante malloppo. Impegno, correzioni, abilità, pazienza e tempi necessari per ricavarne la Ferrari degli unoesei, la concorrenza non regge lontanamente il prodotto inglese.

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... sulla scala dei rivetti parrebbe che gli inglesi si siano attenuti alle dimensioni originali

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... ci sono e belli grossi  


Il Sd.Kfz. 251 era dotato, del motore Maybach HL 42 da 4170 cm3 che sviluppava una potenza di 100 cv a 2800 giri al minuto, cui era accoppiato il cambio Hanomag U50 (4 marce avanti ed una indietro, fornito di riduttore). Le sospensioni per le ruote erano a balestra singola trasversale, mentre il ruotismo dei cingoli era a barre di torsione (una per ogni sistema di ruota). Il sistema delle ruote, come su tutti i semicingolati tedeschi, era a ruote di grande diametro senza ruotino tendicingolo, con 3 coppie di ruote, alternativamente strette e sagomate ad H, con una ruota di trazione anteriore ed una ruota di rinvio posteriore.

La struttura blindata fu studiata dalla Büssing NAG, nello sviluppo del Sd.Kfz. 251 fu tenuto particolarmente conto della protezione delle truppe trasportate, quindi il vano di trasporto fu realizzato con lamiere di spessore variante da 6 a 14,5 mm inclinate di circa 30° per aumentare la protezione balistica, mentre la parte anteriore del veicolo, comprendente la cabina di guida per il guidatore ed il comandante ed il vano motore, fu completamente protetto anche superiormente. Il vano di trasporto invece era a cielo aperto, e, se questo fatto rendeva le truppe più soggette ad ingiurie da schegge di artiglieria o granate, d'altra parte permetteva ai fanti di utilizzare le proprie armi, sfruttando comunque la protezione fornita dalla blindatura. L'armamento del veicolo di base era dato da due mitragliatrici MG 34 (sostituite nel corso della guerra da MG42), quella anteriore era scudata, mentre quella posteriore, montata su un piedistallo a candeliere con testa sferica, poteva essere usata anche in funzione contraerei. Le truppe trasportate potevano uscire dal veicolo tramite un portellone posteriore che si apriva sui lati, che seguiva la forma della blindatura. I veicoli erano provvisti di ganci di traino e generalmente avevano cassette per contenere attrezzature varie sui parafanghi posteriori.

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Bello l'originale ed ancora più bello il modello. Complimenti al coraggio di iniziare un 1/6. Abitando all'ottavo piano, lavorando nelle pause pranzo e la sera con la signora che dorme in stanza, l'1/6 al momento è una chimera

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conoscevo il primo filmato. ignoravo il secondo con gentleman driver perfettamente a suo agio.

Grazie Sven!

Come già detto aldilà di eventuali errori che non sono irreparabili sia un bel mezzo e divertentente da assemblare e migliorare...
Come detto da Borealis questi modelli oltre al costo non indifferente e poi un locale adatto per l'assemblaggio e da custodire ed eventuali manutenzioni...anche se il peso di questo mezzo non è eccessivo 30 kg a confronto dei vari carri armortek che variano dai 80 a 200 kg quindi decisamente più gestibile....
Tornando all'investimento se non erro attorno i 4000 euri...essendo passato prima dagli 1/16 e poi alla 1/6 io che nel breve tragitto avevo 5 carri ed il Famo non mi scanso molto dal 251 come costi...e 6 mezzi in 1/16 imballati o meno occupano uno spazio non indifferente...
Resta il fatto che guidare un ciccione è una soddisfazione non da poco...e questo lo posso confermare con estrema certezza...è da anni che gioco con modelli in Big scale ho avuto anche un paio di auto in scala 1/10 e 1/8 ma le prestazioni la possibilità di elaborare un motore ed il comportamento  in pista di una in scala 1/5 lo studiare l'assetto il tipo di gomme le termocoperte per la stagione invernale...sono soddisfazioni impagabili che le scale minori non danno...con questo in ogni caso non disdegno le scale minori infatti dopo aver venduto i miei carri in 1/16 per passare alla 1/6 posseggo ancora il mio caro vecchio elefant che non venderò mai...

Bello il secondo video...con Sd kfz 7 in difficoltà negli spazzi stretti...

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... la domanda ricorrente raccolta in un decennio di postate su questi semi cingolati è questa: per quale ragione tecnica, i tedeschi progettarono questi "cingolati provvisti di un avantreno a parere del 75% degli interventi, giudicato inutile, delicato, esposto a danni irreparabili, dove i semplici carrelli cingolati sarebbero all'altezza del compito richiesto" e poiché dopo tutto è un trattore, lo vuoi blindato per trasporto truppe coperto, o per trainare rimorchi o per altri compiti, continua la domanda sulla sua strana progettazione ...

... l'osservazione evidenziata dal genuese sulla difficoltà sulla sterzata (risolta con l'uso dei freni manuali sui cingoli, è la prova della "quasi inutilità" dell'avantreno sterzante ... o sbaglio??)

I filmati sono documenti della massima importanza per sgombrare dubbi e idee balzane su considerazioni e commenti troppo interessanti per essere lasciati in sospensione.

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