... lo disse Einstein: quando si scopre qualcosa, questa o è già stata scoperta o lo sarà presto scoperta da un'altra parte. E' il principio del dualismo ...
Ecco un canadese alle prese con il Flak88 Wespe appena ricevuto.
... alla domanda quanto l'hai pagato
... il coro si è basito
Ricevuto come da foto, montato e verniciato, costo 156$.
... caro romano la Wespe ha reso felice un canadese dall'altro lato del mondo ...
.nà domanda: ma canna e otturatore si staccano dal resto della slitta??
Ultima modifica di Sven Hassel il Ven 1 Giu 2018 - 8:50 - modificato 1 volta.
met5
Messaggi : 1765 Data d'iscrizione : 22.12.15 Età : 54 Località (indirizzo completo) : Roma
Al momento la configurazione possibile è basamento Juckenburg, supporto e affusto Wespe.
In attesa di riuscire a rimuovere il basamento Wespe ho posizionato i due basamenti l'uno sull'altro per verificare il posizionamento longitudinale del pezzo. Che mi sembra buono.
Il problema è togliere il basamento Wespe senza demolire quanto di buono c'è nel loro operato. Già oggi sono partiti dei pezzi.
Sven Hassel
Messaggi : 8022 Data d'iscrizione : 19.09.12 Età : 80 Località (indirizzo completo) : Canzo
Dopo 3 mesi di assenza un dove eravamo rimasti è d'obbligo.
Dopo le prime prove sul carrellaggio con la scheda IBU (oggettino fantastico) erano emerse criticità sui cablaggi:
in foto si vedono i cablaggi preparati dall'azienda inglese dove ho preso la scheda. Limite reale della IBU sono quei connettorini bipolari minuscoli che a forza di essere attaccati/staccati portano i fili a sfiorarsi andando a provocare un bel corto sulla stupenda IBU.
Purtroppo la IBU deve dare completa alle macchine cinesi, quindi usa il loro tipo di connettori.
Il problema è che quei fili sono di sezione troppo grande rispetto a quei connettori. Durante il periodo di fermo obbligatorio ho preso il kit per realizzare i connettori e la pinza per la crimpatura:
Saldatore, stagno e termorestringente sono fondamentali per lavori bel fatti. Risultato: funziona tutto
Domani si procede con la tiranteria dello sterzo ...... a presto
Sven Hassel
Messaggi : 8022 Data d'iscrizione : 19.09.12 Età : 80 Località (indirizzo completo) : Canzo
Ecco il dettaglio sull'attrezzatura e sui cablaggi:
Finalmente i primi passi:
Misteri della fede: il primo tentativo effettuato ieri di compiere i primi passi aveva riportato in auge il problema dei cingoli che non si sposavano bene con le ruote di trascinamento. Il sinistro qualche volta si sollevava leggermente, il destro si incastrava proprio.
Oggi ho ricevuto il sinistro ed ho rilavorato i denti internamente, andando uno ad uno a molarli a manina col dremmel. Ho rimontato il sinistro e visto che non c'era tempo anche per il destro ho comunque tentato.
I cingoli vanno bene (sia il sinistro che il destro).
Comunque domani andrò a fare la stessa cura anche al destro.
Sul pavimento in resina il mezzo tende a ruotare con estrema difficoltà (inoltre la tiranteria dello sterzo era scollegata) vedremo domani con lo sterzo collegato come vanno le cose.
Sicuramente gomma (dei tacchetti) su resina del pavimento non è l'ideale ma vedremo poi su superfici più ruvide.
A domani!
sharky63
Messaggi : 669 Data d'iscrizione : 16.12.13 Età : 61 Località (indirizzo completo) : Via Gandhi 1
Sbaglio o anche l'originale non era un campione di sterzata???
Gli ingegneri non sbagliano mai
met5
Messaggi : 1765 Data d'iscrizione : 22.12.15 Età : 54 Località (indirizzo completo) : Roma
Titolo: Re: FAMO 88mm Flak 1/16 WIP Mer 1 Ago 2018 - 0:12
Nonostante le temperature sahariane le maestranze finito l'orario di lavoro invece di scivolare in languidi uffici minuti di climatizzazione rimangono sul caldo.luogo di lavoro ed a testa bassa assaltano il manufatto rumeno che peggio non poteva venire assemblato.
Anche se è stato ordinato senza base l'abitante di oltreadriatico incollava la basetta con colla titanica ed a nulla servivano gli sforzi di rimuoverla fino alla somma decisione: la abrasiamo tutta.
Un'ora di dremmel poneva fine all'esistenza della caparbia base andando finalmente a collocare il supporto sul FAMO Juckenburg:
Che sposa perfettamente il manufatto metallico su cui agirà il servocomando:
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Per parcondicio ho messo mano anche al cingolo destro, così dovrebbe andar ancora meglio sul terreno.
Collegati la tiranteria dello sterzo il collaudo rilevava un movimento talmente squallido che neanche su una Trabant sarebbe stato accettato..... Figuriamoci su un Famo.
Domani convoco il team di automodellisti (collega Alessandro) per le necessarie azioni di competenza (cacchio si hanno a fare gli amici se non si convocano in aiuto ?)
Intanto metteremo l'88 sul suo supporto e vediamo come butta
Buonanotte
Sven Hassel
Messaggi : 8022 Data d'iscrizione : 19.09.12 Età : 80 Località (indirizzo completo) : Canzo
Titolo: Re: FAMO 88mm Flak 1/16 WIP Mer 1 Ago 2018 - 8:41
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... l'eroica impresa impone una passione ferrea spropositata ignorando i disagi di calore, le difficoltà impreviste, le richieste non esaudite, nonchè privazioni accettate di buon grado sullo stile del dare per avere, perchè a questo mondo nulla è gratuito ma va grattato con sudore e unghie e questo ha da sempre ristretto il numero degli eletti targati VERI modellisti ... da meteorine di passaggio ...
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Ranger Lungan
Messaggi : 149 Data d'iscrizione : 20.05.16 Età : 53 Località (indirizzo completo) : Via Cassoli, 21
Sbaglio o anche l'originale non era un campione di sterzata???
Gli ingegneri non sbagliano mai
Ciao. E' un po' che non scrivo, ma seguo sempre appassionatamente questa (ed altre) discussioni... Semplicemente, fino ad ora, non avevo nulla da aggiungere...
Ora sono proprio curioso di capire come Met5 intende impostare la sterzata in un un mezzo semicingolato.
Da quanto sto vedendo, la meccanica che sta utilizzando e' profondamente diversa da quella che io conosco come utilizzata dagli Halftrack.
Questa prevede un albero motore unico di trasmissione della propulsione. Questo, mediante un tipico differenziale, smista la trazione sui due cingoli in modo che la percorrenza sia differenziata in base al raggio di sterzo impostata dalle ruote anteriori... Ho il modellino della Torro 1:16 che utilizza questo sistema e funziona davvero bene... Il comportamento e' davvero realistico e sterza che e' un piacere...
Ora, visto quanto attento e' sempre il nostro amico romano al dettaglio e al realismo che devono avere i suoi modelli, non vedo l'ora di capire come risolvera' questa problematica.
A meno che questi camion teutonici avessero uno schema di trasmissione diverso...
Sven Hassel
Messaggi : 8022 Data d'iscrizione : 19.09.12 Età : 80 Località (indirizzo completo) : Canzo
............... lascio la risposta a met5 riguardo il FAMO
... sul merito dell'half track con differenziale sui cingoli e sterzata affidata all'avantreno mi trovi completamente d'accordo sul funzionamento ottimale (ne ho uno) e prima di questo ho usato il differenziale sul Mercedes che curva benissimo. Però, il discorso cambia per il FAMO per diversi motivi che andrà a sviscerare met5 ...
... differenziale a sinistra, motore e riduttore a destra
Dovresti considerare la riduzione d'attrito dell'half track (cingoli) rispetto ai cingoli di maggiore lunghezza e peso che tendono a dirigere il veicolo in linea retta, per ovviare la spinta si deve caricare l'avantreno usando gomme "pneumatici" morbidi.
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Ultima modifica di Sven Hassel il Lun 6 Ago 2018 - 10:31 - modificato 1 volta.
Ranger Lungan
Messaggi : 149 Data d'iscrizione : 20.05.16 Età : 53 Località (indirizzo completo) : Via Cassoli, 21
Molto interessante come possono effettivamente cambiare le condizioni al variare dei parametri... Non avevo preso in considerazione la differenza di peso e inerzia del Famo... Attendo le considerazioni di Met5, come anche i futuri video del mezzo in azione...
Sven Hassel
Messaggi : 8022 Data d'iscrizione : 19.09.12 Età : 80 Località (indirizzo completo) : Canzo
Molto interessante come possono effettivamente cambiare le condizioni al variare dei parametri... Non avevo preso in considerazione la differenza di peso e inerzia del Famo... Attendo le considerazioni di Met5, come anche i futuri video del mezzo in azione...
... a dire il vero, il trattore FAMO originale per curvare, i conduttori dovevano ricorrere ai freni indipendenti che consentivano la sterzatura. In oltre, se consideri il carrellaggio più lungo di altri panzer, hanno studiato un cingolo con tasselli per scaricare il meno possibile sul terreno le 18 tonnellate. I FAMO si trovavano in difficoltà sulle pavimentazioni in cemento, nel fango e peggio sulla neve ghiacciata. Chi hanno seguito con attenzione le critiche sul FAMO asiatam e non hanno compreso come un modello eredita gli stessi difetti del soggetto copiato, costatando che gira male sui pavimenti e ancora peggio sulle piste di terra, usando campanilismi e vanti personali per non avere incontrato problemi non sempre facili da risolvere (vedi il numero conosciuto dei FAMO in circolazione in Italia) sull'estero pubblicati non superano la dozzina. Le difficoltà e reclami hanno dissuaso l'ambizione per l'acquisto, "io stesso scrissi che il soggetto non era alla portata di tutti" fin dai primi esemplari infelici immessi sul mercato. Poi ognuno la racconta a modo suo alla pinocchio ...
Quando mi diedi da fare costruendo l'SWS, ben prima dell'uscita del FAMO, ho risolto il problema direzionale facilmente usando le trasmissioni indipendenti "le stesse montate sui panzer" abbinate in progressione con il servo dello sterzo ricavando un trattore che tira come un mulo senza problemi.
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met5
Messaggi : 1765 Data d'iscrizione : 22.12.15 Età : 54 Località (indirizzo completo) : Roma
Madonne..... Certe Madonne che ti prendono quando tutto è come deve essere... Ma non funziona un cacchio.
Procediamo con ordine:
Al collaudo della ciclistica (video postato) si evince un difetto: la sterzata dell'avantreno non è in fase con la sterzata dei cingoli. Quando il carrellaggio ruota a destra le ruote vanno a sinistra. E viceversa.
Per vedere come ruzzola l'unica è quella di staccare illeverismo del servo ed almeno farlo girare senza l'ausilio Delle ruote anteriori. Ma il problema va risolto.
l'americano che è in me sceglie per una strada semplice: ruotare di 180 il servo. Detto fatto ma il leverismo è corto ora, se ne deve costruire uno di lunghezza opportuna, maschiando i terminali a m3 visto che la barra filettata da 2.5 non è disponibile in casa (perché compro un sacco di cose ma quando lavoro sembra che non ho mai un cazzo?).
Intanto si rilavorato i cingoli perché perfetti non erano e si riverniciano completamente (ad opera del figlio maggiore che a quasi 11 anni ha scoperto la meraviglia dell' aeografo (la moglie non ha gradito)).
Rimonti tutto, alimento e .... ancora in controfase. Sterzando a destra il carrellaggio si muove per andare a destra ma il servo gira per andare a sinistra.
Intanto il caldo ti uccide e quel maledetto servo rompe le palle. Purtroppo girandolo di 180 gradi è vero che lui gira al contrario, ma invertendo il leverismo il risultato non vambia. Meno per meno è sempre più.
Dovrei metterlo sottosopra ma poi avrei un servo che si vede sotto la pancia del mezzo. Inguardabile.
Opto per invertire il collegamento dei due motori alla scheda. Nel fare questo i connettori Tamiya che avevo usato non fanno bene il loro lavoro.
Decido di usare dei giunti e coprigiunti che usiamo a lavoro. La massima garanzia.
Rifaccio tutto (il tempo scorre veloce e la pausa pranzo sembra durare 5 minuti) alimento e ..... Jon funziona una beata fava.
Alimentando il servo da tutto a destra, lo speaker non produce il suono "sistem ready" il mezzo non si accende, non risponde ai comandi e solo la luce blu lampeggia.
Quindi ora il filo è dritto. Ma il muro è storto.
Scollegando dalla scheda i connettori che portano corrente ai due motori il risultato non cambia.
Basta così. Andiamo in ferie. Ne riparliamo a settembre.
Domani vado a comprarmi un drone (DJI Mavic Air penso) così smetto di smadonnare su quella macchinetta ciucciasoldi che è il mio Famo.
Bella l'elettronica personalizzabile..... Ma quanto smadonni. A volte rimpiango la Tamiya che non puoi decidere un cacchien ma che non ti molla mai......
A riposo
Sven Hassel
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A volte rimpiango la Tamiya che non puoi decidere un cacchien ma che non ti molla mai
... ti piacciono le cose facili ...
Buone vacanze per te e famiglia tutta.
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sharky63
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Titolo: Re: FAMO 88mm Flak 1/16 WIP Ven 10 Ago 2018 - 16:53
Mi permetterei di suggerirti uno SPARK, più economico e gestibile. Per il servo esistono circuitini che ti permettono di invertirne la corsa, oppure lo agganci ad un altro canale radio e lo misceli invertendo la corsa rispetto ai motori. Giocando con 16 canali radio sull'anfibio ho fatto miracoli come le serrande che si chiudono non solo quando vai indietro ma anche, parzialmente, quando sterzi (come sul vero). Buone vacanze e ricorda "PER ASPERA AD ASTRA"
met5
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Titolo: Re: FAMO 88mm Flak 1/16 WIP Ven 10 Ago 2018 - 19:08
sharky63 ha scritto:
Mi permetterei di suggerirti uno SPARK, più economico e gestibile.
Lo Spark è sulla via del tramonto, costa molto meno ma la capacità di reggere il vento è molto limitata.
Usandolo in montagna per fare foto la scelta è tra Mavic Pro & Mavic Air
Sven Hassel
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Titolo: Re: FAMO 88mm Flak 1/16 WIP Ven 10 Ago 2018 - 21:01
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... felice d'essere ignorante in materia
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met5
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Titolo: Re: FAMO 88mm Flak 1/16 WIP Ven 10 Ago 2018 - 21:39
Non ce la faccio a lasciarlo nell'ignoranza:
L'ultimo nato: AIR
Il riferimento nei ripiegabili: PRO
Cenerentola: SPARK
Ora sà
sharky63
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Titolo: Re: FAMO 88mm Flak 1/16 WIP Ven 10 Ago 2018 - 22:02
Io ho un Inspire prima generazione ed uno Spark Per volare nel vento solo dell'Ispire mi fido, gli altri le raffiche se li portano via. Troppo piccoli
met5
Messaggi : 1765 Data d'iscrizione : 22.12.15 Età : 54 Località (indirizzo completo) : Roma
Titolo: Re: FAMO 88mm Flak 1/16 WIP Ven 10 Ago 2018 - 22:26
Vabbè Paolo quella è un altra categoria:
INSPIRE
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