Trump - Bergoglio

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Trump – Bergoglio.

Posso chiederti che cosa ne pensi dell’incontro fra Bergoglio e il presidente Trump? Non sarebbe da te tacere reprimendo delle considerazioni.

… considerazioni, interessate definizione di quel che si pensa e pensare correttamente deriva non dal sapere ma dal conoscere. Oggi il pubblico si accontenta del sentito dire e non indaga a fondo e neppure sa cogliere le sfumature più evidenti, dimenticando in breve quanto d’importante accade, senza neppure comprenderlo. Evviva la pubblica ottusità …
Potresti essere meno criptico e magari esplicito dando la risposta che un comune mortale può capire? O non è la giornata adatta per sfiorare intrighi e menzogne di facciata?

… ecco, vedi non sei del tutto rimbambito come giornalista e se cerchi la mia opinione qualcosa non torna nella tua testa, che cosa per esempio?

Sven hai risposto a una domanda con una domanda, mi fa pensare al gatto che gioca con il topo.

… già, buona questa, chi è il gatto e chi fa la parte del topo tra il Cesare dell’Impero cattolico Romano e l’antisionista sotto mentite spoglie americane, sono il clou della recente sceneggiata. Per capire il presente ignorando il passato è d’uso per chi deve dare risposte concrete e chiare basate sui fatti. Il Cesare invitato al Congresso nel 2015 si presenta come “un esule pellegrino” in cerca di ospitalità, badate al contenuto, della frase. Il presidente era Obama, premio Nobel per la pace, sostenitore occulto del terrorismo ISIS impegnato nel NOM (nuovo ordine mondiale) che vede l’Europa partecipe UE e satellite anglofona “Brexit” nel tirare l’acqua sul mulino rallentato sulla fine dei colonialismi e l’America lanciata sulla destabilizzazione nel Mediterraneo, inventando la Russia come il nemico numero 1. Ma torno sul presente. Trump trombato dall’impegno presidenziale sul quale ha ammesso che “credeva facile” dimentica l’11 settembre accreditato ai sauditi e stringe un patto d’alleanza a favore di Israele (incastrato) fra Siria – Turchia – Russia e l’Iran dell’eletto Hassan Rouhan anti sionista e anti saudita, un quadretto idilliaco se Trump sventola ai quattro venti commissioni industriali di armi per mld di dollari destinati alle lobby masson avide di profitto. Il Cesare che cosa regala all’imprenditore miliardario? La sua Enciclica, e di che cosa parla? Del disarmo, dell’abolizione di armi. Di pace e cessazione di conflitti verso nazioni povere. L’altro sorride alla Carter, ha la risata pronta, è un ottimista con la visione globale già nelle sue tasche. Il Cesare cattolico, ha molto meno che sentirsi l’imperatore in un’epoca dove avanza l’integrazione che porterà il collasso e la chiarezza, per una fede mal riposta fondata su balle e fandonie non dissimili dalle emergenti fedi islamiche “vedi fondate sulle stesse basi giudee” e quindi inconfrontabili se non per la distruzione di una trascinando l’altra inevitabilmente. I Crociati si imbarcavano a Taranto sotto la benedizione della croce romana al dogma “Dio lo vuole” e non sembra poi strano che ora il fanatismo fondamentalista grida “Allah akbar” dopo mille anni l’Oriente apre il conflitto con l’Occidente, che strana la storia, ignorando i cicli spazio temporali che si ripetono …
Scusa, poi magari mi dai dell’imbecille. In trenta minuti uno parlava al vento e l’altro ascoltava i cavalli? Questi due in sostanza hanno recitato i rispettivi ruoli, Trump quello ordinato dalle lobby masson e l’altro profetizzando assurdità tipiche di un’ideologia che non ha mai prodotto pace, ma un’infinità di conflitti sanguinari, anch’esso impegnato sul mantenimento del suo impero?

… bravo. Vedi fai tante domande però sai darti anche delle buone risposte. Io ci sarei arrivato prosaicamente, tu hai preso la scorciatoia annoiando meno chi dovrà leggere …

Sì, però, già, seguirti non è facile. Scrivi italiano ma parli un’altra lingua. Minkia, dovrò rileggere tutto quanto almeno un paio di volte per non sentirmi uno stupido. Meno male che mi sono trattenuto sulle alleanze italo, francesi, tedesche, prezzolate dagli angloamericani.

…. E hai fatto bene … a trattenerti!

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