R.C.R. Factory

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... si apre lo scenario sull'autore anonimo che non desidera platee d'esibizionismi, piuttosto si potrebbe classificarlo fra i "modellisti creativi" che sarebbero la specie in estinzione dotate del tocco di Re Mida. Ricc è un maestro sulla sculture presepi, e forse eccelle in altri campi ben differenti, dai camion da cava-cantieri sui quali lavora in sordina da tempo con risultati molto alla lontana dagli standard da scatola e per chi hanno occhi da osservatori, sa coniugare parti taminkia e no con rara sapienza ...

... una mente limpida sa sconfinare tra il possibile e l'impossibile





... con successo assicurato












.lavora con successo qualsiasi materiale e per i camion predilige i metalli assicurando la robustezza e la naturale empatia dinamica sul terreno esattamente come impone il realismo.

Ricc è uno dei molti iscritti " in incognita" sul Lavelli's da anni attento osservatore come altri che non hanno desideri di partecipazione, ma decisi e convinti che il forum consente di apprendere, imparare, e maturare il personale bagaglio attraverso la continua informazione, scambi d'impressioni, e perchè no se queste avvengono in privato.



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... il camion da cantiere pensato alla "bergamasca" si distacca dagli standard commerciali nelle ovvie caratteristiche richieste per un mezzo da lavoro al quale sono chieste prestazioni e resistenze eccezionali



... si presenta nell'allestimento obbligato 6x6 cabina corta, cerchioni metallici, pneumatici artigliati, vasca anch'essa auto costruita come i doppi telai piegati e saldati come richiede una costruzione robusta, l'occhio attento nota la vasca con ribalta laterale

La Factory R.C.R. non progetta su disegni ma di getto produce sulle esperienze dirette, infatti, un camion ridotto in scala dev'essere il più vicino possibile all'originale.

... questo è l'Astra (Anonima Sarda Trasporti) di Cagliari motorizzati IVECO



... cabina auto costruita, con il marchio di fabbrica e il nome sarebbe una copia perfetta



... e l'originale ASTRA da cantiere



... telai ricavati dal pieno e parafanghi a scelta impeccabili





La Factori lavora a quattro mani, testa e braccio in simbiosi, passione da vendere, abilità non di meno e il tutto quasi sotto un silenzio religioso permeato di voglia di fare bene e fuori dagli ordinari "accrocchi" imbastiti fatti circolare da anni.

   



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... come d'obbligo i ponti basculanti





... la Factory monta i differenziali Lesu in cassa d'alluminio, crociere in acciaio, niente plastiche nè zama stampata



... come funzionano i ponti sospesi lo si deve alle balestre oscillanti, ai bracci superiori ancorati sulla sommità della casse e dai tiranti inferiori montati su giunti sferici uniball che permettono il twist dell'intero meccanismo, se scelti ad hoc hanno l'albero di presa rialzato aumentando la luca da terra degli alberi di trazione

... i giunti sul ponte anteriore parlano in termini meccanici e di affidabilità sotto sforzo



... visti da sotto



... visti da sopra. Tutti i ponti sono auto bloccanti



...... motore elettrico con riduzione velocità e con ripartitore centrale bidirezionale semplificano il dinamismo sul terreno



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... come descritto il progetto è partito animato dalla grande passione individuale basata solamente da esperienze personali intuite come realizzazioni pratiche senza l'ombra di imitare pre esistenti conosciuti

... la vasca in metallo precisa al millimetro



... saldata senza deformazioni



......... calibrata sugli spessori



... e asservita per gli scarichi laterali



... entra nel contesto del camion da cantiere e cava



.............................. come il cacio sui maccheroni



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................. ma il bello che sconcerta l'attività sui camion è la cura certosina rivolta sulla scultura creativa per i presepi





... stessa mano ottimi risultati, cabina corta se non c'è te la fai





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... inventiva, precisione, sono di casa alla Factory R.C.R.





















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... a breve ma non troppo seguono i mezzi da cantiere in costruzione









... vale a dire, farsi del male se non si è veramente preparati sulla meccanica, l'idraulica, l'elettronica e come ultima difficoltà lo smontaggio totale per la verniciatura.

Questo mi sia consentito scriverlo, è l'orgoglio italiano firmato Gipicarto auto costruito





Scala 1.14, peso 38 chili, total metal, produzione numerata limitatissima  











... quel sottofondo italiano sconosciuto ai più che lavora in silenzio sfoderando opere uniche passionali evitano la partecipazione pubblica raggiungendo l'apice di vette inesplorate e solitarie assaporando un successo unico ...

Il thread R.C.R. ha tutto il merito e il piacere di avere concesso spazio alla bravura di Gipicarto, nonchè conoscente al quale auguro la continuazione di stupire il mondo intero. Per ora la titanica impresa detiene il record



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... la Factory R.C.R. nulla intimorita dall'eccezionalità Gipicarto.Oro2 lavora indefessamente sulle prototipazioni con rara maestria



... sfoderando campioni dall'indubbia resistenza



............. nessun compromesso plasticoso derivato da taminkia ispirazione ma solido metallo sapientemente lavorato



Buon lavoro gente bergamasca.

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