FIAT 2000 WWII

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... su cortese segnalazione esce allo scoperto uno dei carri armati del primo conflitto mondiale sconosciuto ai tanti appassionati di cingolati blindati ...

Il Fiat 2000 fu il primo carro armato progettato e realizzato in Italia. A causa della sua corazzatura, la più spessa tra i carri coevi, con le sue 40 tonnellate fu il mezzo più pesante prodotto durante il primo conflitto mondiale eccezione fatta per il mai ultimato tedesco K-Wagen da 120 tonnellate. Oltre che per il peso, si distingueva per alcune innovative soluzioni, come la torretta completamente girevole armata di cannone ed il vano motore separato dal vano equipaggio.

La FIAT iniziò ad occuparsi del nuovo mezzo da combattimento nel 1916 dietro ordine dei vertici militari, che ne avevano definita approssivativamente la tecnica, attraverso alcune foto e un articolo giornalistico sul prototipo di carro d'assalto inglese Little Willie. Il progetto, che doveva essere realizzato nel più breve tempo possibile, venne affidato al pragmatico Carlo Cavalli e al fantasioso Giulio Cesare Cappa.

Il prototipo viene presentato alle autorità militari il 21 giugno 1917: la meccanica era quella definitiva, mentre la corazzatura e l'armamento vennero sviluppate nei mesi successivi, contestualmente ad una serie di prove sul campo nei pressi di Torino. Questo primo prototipo era dotato di cannone in torretta troncoconica a cielo aperto e di quattro mitragliatrici in caccia, tre su ogni fiancata ma nessuna in ritirata; inoltre era munito di grandi feritoie non scudate. A causa delle numerose armi installate venne prevista una grossa ventola per l'aspirazione dei gas di sparo, che avrebbero altrimenti intossicato l'equipaggio. Successivamente questa configurazione venne migliorata con una distribuzione più razionale (e definitiva) delle mitragliatrici e con lo spostamento dello sportello d'accesso dal lato sinistro a quello destro.

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.Grazie per la segnalazione.

Ci stiamo dimenticando...che c'è un progetto ambizioso per questo carro.... ovvero la ricostruzione in scala 1/1 in questo progetto ci sono ingenieri meccanici... militari in carica ed in pensione.... qui altre info [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

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.... l'esigenza di possedere la forza d'urto per sfondare le linee di fanterie sul fronte, dove le battaglie si vincevano o si perdevano contando i numeri di uomini impiegati, la presenza di veicolo corazzati capaci di superare trincee e reticolati aprendo varchi per le fanterie spinse i contendenti sulla costruzione di cingolati armati di cannoni e più mitragliatrici per disperdere le controffensive nemiche. Incominciava l'era della tecnologia (e qui non parlerò dell'aviazione) e finiva l'epoca della grandi battaglie vinta da chi metteva in guerra più uomini ...

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... il Marck A armato di mitragliatrici

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...... come si stava dentro i tank

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... i carri armati della prima guerra mondiale furono accettati soprattutto per lo sfondamento dei reticolati che rappresentavano per le fanterie l'ostacolo mortale per l'avanzamento del fronte

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... questi veicolo lenti (3,2 chilometri ora) difficoltosi da manovrare, costruiti con laminati di ferro non battuti, facilmente perforabili dalle munizioni nemiche, diedero supporto soprattutto psicologico per le truppe d'attacco con un volume di fuoco ragguardevole ma dovevano a loro volta essere protetti dal nemico che poteva facilmente avere ragione attaccando da dietro ...

Il britannico Marck II armato con cannoni

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... l'omologo americano sperimentale

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... in due versioni

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... a che cosa servivano le ruote posteriori

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........... i sistemi direzionali erano molto spartani con il veicolo che stentava la marcia sul dritto e le ruote posteriori fungevano da "timoni" che però erano alzate per le virate strette dove la intralciavano, due uomini si occupavano delle sterzature ricevendo gli ordini del capo carro agendo indipendentemente sulle meccaniche di trazione, data la bassa velocità le manovre complicavano non poco la ritirata del gigante sottoposto al fuoco d'artiglieria nemica

... il tedesco A7V motore Daimler

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........ con i due francesi Ranault

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............ l'italico FIAT 2000 da informazioni di prima mano, con calma e disponibilità associativa potrebbe essere ricostruito di sana pianta

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... per adesso troneggia la copia in scala in bella mostra

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... naturalmente come succede nell'opposizione si finisce con l'accettare la corsa per avere dei blindati armati sui rispettivi teatri bellici

... alcuni curiosamente assurdi come la Nellie che di curvare non ne voleva sapere

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... oppure il numero di equipaggio schierato

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... più grossi e tanto inutili

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........... tanto vale metterci due torrette

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... o anche tre

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.... e se lo costruiscono i soviet di Stalin se lo fanno i nazisti di Hitler

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.diventa rilevante il fatto che aumentavano i tonnellaggi in ballo ma non il progresso sui motori adeguati e questo si vide di riflesso sui panzer del WWII conflitto dove le motorizzazioni furono largamente inferiori alle necessità di servizio.

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Non ho mai capito perché ai tedeschi non piacesse progettare i mezzi militari con la predisposizione per i motori sviluppati per l'industria aeronautica.
Avrebbero avuto accesso a motori un 30% più ingombranti, ma con potenze enormemente superiori (fino al doppio) e pesi ridotti di un 30% rispetto ai Maybach.

Forse perchè i motori areonautici per le loro specifiche devono essere leggeri e richiedono una manutenzione molto "spinta" che probabimente mal si adattava al pensiero di una divisione corazzata.
Solo la spocchia USA fa montare una turbina su un carro dove tutti continuano ad usare vili motori a cilindri...
Comunque dopo queste foto ci sarebbe la voglia di fare una di queste tartarughe, che splendido soggetto!

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... il progetto Nellie voluto fortemente da Churchill fu pensato, a parer mio, oltre l'immaginazione più sfrenata ...

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... doveva scavare trincee "una volta portato e montato sul posto"

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... sui motori mi sono interrogato e seguendo le direttive militari di allora, consideravano la durata bellica efficiente non oltre i tre mesi d'azione, durante l'invasione nei Balcani i tedeschi abbandonavano i veicoli fuori uso lasciandoli dietro la veloce avanzata noncuranti delle perdite di materiale assegnato ...

... la coppia dei motori marini montati sulla Nellie

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... lo spaccato del Marck VIII ne mostra due appaiati

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............ i tedeschi si accontentarono del cassone armato di mitragliatrici

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... il Char St. Chammon dei francesi aveva almeno un cannone

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........... ma come stavano dentro la casseruola

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.................................... rammento che il FIAT 2000 fu progettato con il vano motore indipendente dall'abitacolo bellico

Non doveva essere piacevole avere oltre il fracasso delle armi anche la stretta vicinanza del calore del motore addosso.

... esemplare funzionante

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L'A7V non era male come corazzato, pur con l'assenza di cannoni. Il suo grosso difetto però era il baricentro molto alto, che ne causava il cappottamento su pendenze laterali.

Adesso tiro una bomba:
l'avete visto il Mark IV male RCzzato in 1/16 di nonna Tamiya...
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questo è un "colpo" alla Sven, ora tutti al coperto che Ivan incomincerà a sparare

Siamo sicuri che sia 1/16 ??

Scappato... 1/35

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.......... lo Sven il colpo l'ha avuto guadando la radio. Alla sua età è suscettibile alle improvvisate.

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... questa ve la siete cercata, però, dal piccolino al più grande un 1.16 ci starebbe ...

.se avessi, e per fortuna l'ho venduta, ancora la fresa credo che me lo sarei fatto, ho giusto giusto dei cingoli BRUDER che andrebbero a pennello

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borealis ha scritto:

L'A7V non era male come corazzato, pur con l'assenza di cannoni. Il suo grosso difetto però era il baricentro molto alto, che ne causava il cappottamento su pendenze laterali.

... la serie successiva ebbe il suo tubo di stufa sul muso

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............ e sai che cosa fa specie fin dal primo conflitto? Lo stemma degli antichi cavalieri teutonici medievali ostentato sui cassoni

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... non di meno a stupire arrivarono gli americani

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... i soviet

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... allo stato di prototipo rimase una leggenda

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............ e poi si considera Star Wars pura fantascienza

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... Renault

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..... piantonato da un tedesco ma è russo

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... sapete che gli sforzi maggiori l'uomo li ha da sempre fatti per le guerre (la Muraglia cinese basta come esempio?)

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...... solo prototipo

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Già, i balzi in avanti più significativi dell'umanità sono stati ottenuti dall'ingegno e dall'inventiva spesi in campo militare, con poi ricadute in ambito civile...

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Già, i balzi in avanti più significativi dell'umanità sono stati ottenuti dall'ingegno e dall'inventiva spesi in campo militare, con poi ricadute in ambito civile...

... sacrosanta verità e se prendiamo i grandi imperi storici dissolti in polvere, l'umanità apparirebbe come un prodotto finito, intendo meccanizzato, in cui l'uomo si adatta nei tempi ripetendosi all'infinito senza evolversi oltre un preciso limite ...

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.............. molto prima di Leonardo da Vinci altri si erano avvicinati alla stessa conclusione cioè, il più grande segreto umano



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Quindi viva la guerra! Sviluppa le conoscenze, riduce la popolazione, aumenta le ricchezze!
Abbasso la pace!

sharky63 ha scritto:

Quindi viva la guerra! Sviluppa le conoscenze, riduce la popolazione, aumenta le ricchezze!
Abbasso la pace!

... chi disse duemila anni da fa, che eravamo tutti fratelli, non capiva un cazzo di razze ... caparbie oltre la sua ... d'altro canto disse anche che non era giunto per portare la pace ma la spada ...

I più accorti ed eruditi di quel tempo, pur non conoscendo l'atomica, dissero: dalla follia nasce un'arma senza confini. Questo anche da morto continuerà lo sterminio mentale.

((Brutti guerrafondai che volete la pace.))

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sharky63 ha scritto:

Quindi viva la guerra! Sviluppa le conoscenze, riduce la popolazione, aumenta le ricchezze!
Abbasso la pace!

Fino alla prima guerra moderna (1914-1918) la pensavano davvero così... addirittura come un'occasione di 'purificazione' dell'umanità...
Adesso è rimasta un'ottima occasione (per pochi) per arricchirsi...

bhè ma ci sono sempre le pandemie, l'inquinamento, l'esaurimento delle scorte, insomma 1000 modi per morire

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..... le ultime lo danno in costruzione

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....... si ringrazia peer la cortese segnalazione

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...... continua la lodevole iniziativa sulla ricostruzione del FIAT 2000 promosso dal gruppo di appassionati storici sul nostro primo carro armato italiano

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... ragguardevole spessore

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................... l'avventura continua

Grazie per le informazioni.

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