LAVELLI GIOVANNI
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 Auguri sharky63

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Sven Hassel

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MessaggioTitolo: Auguri sharky63   Auguri sharky63 EmptyDom 10 Mar 2019 - 22:17

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Cannonate di auguri e lunga vita bounce bounce bounce

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MessaggioTitolo: Re: Auguri sharky63   Auguri sharky63 EmptyLun 11 Mar 2019 - 9:49

Salve di salama da sugo in risposta!
Grazie Dante.
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Sven Hassel

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MessaggioTitolo: Re: Auguri sharky63   Auguri sharky63 EmptyLun 11 Mar 2019 - 11:20

sharky63 ha scritto:
Salve di salama da sugo in risposta!
Grazie Dante.

... beh vorrei contraccambiare con una Salama di dieci anni fa dedicata ad una vecchia solida amicizia ...

La Salama ferrarese di Sven.

… notoriamente lo Sven è un generoso per natura e nell’abbondanza ha una netta predilezione per una forma d’isolamento completo … dove può condividere con se stesso i piaceri intimi sulle degustazioni di fine anno.

… non si sa come, ma una grande anima pia lo ha onorato di un omaggio sotto forma di una Salama da sugo stagionata grossa come un ananas e molto accattivante dal solo vederne l’aspetto. Come e per quali meriti misteriosi ne sia entrato in possesso non è dato sapere, lo strano individuo ha contatti sotterranei con molte fonti e da queste oasi di sapere riceve in continuazione differenti forme di sapere e tra queste forme non si meraviglia affatto se casualmente si trova con bottiglie di vini caserecci come l’ultimo moscato di stagione giunto dalle poche viticolture sopravvissute nei dintorni dei laghi della bassa erbose o da un panettone fatto in casa ancora con quella dose di sapienza che solo i nonni dei nonni tenevano ben in mente.

La Salama va slegata dal cordame e lavata con cura per togliere la crosta umida gessata che l’avvolge intorno … si usa dell’acqua tiepida corrente strofinando con delicatezza la pelle con una spugnetta … fatta l’operazione si asciuga per bene la bomba alimentare che in proprietà di calorie si stempereranno con una polenta gialla e con l’immancabile presenza di un piatto di lenticchie, qualche patata lessata e cipolle bianche anch’esse bollite … a questo punto si trova dietro l’angolo il solito scarto di cotone bianco ben pulito in cui si deve avvolgere come in un sacchetto la regale Salama avendo cura di legare con forza la parte superiore … una pentola adatta, piuttosto alta va bene per la cottura e si deve avere l’accortezza di appendere la sacca cibante ad un manico esterno in modo che il sacchetto non vada a rotolare o finire sul fondo della pentola stessa … la migliore cottura si ottiene tenendo sospeso il nettare insaccato ….

… la storia degli insaccati è antica come la fame dell’uomo … la capacità di poter conservare il cibo ha dato suggerimenti che sono arrivati spontaneamente fino ai nostri giorni e per la carne di maiale l’idea di metterne delle parti nella sua stessa pelle ha dato origine a carni che si possono se tenute in ambienti adatti, essere riutilizzate dopo lunge permanenze come nel caso delle salame da sugo molto apprezzate presso le zone di allevamento suino e in certi casi completamente sconosciute in molte regioni italiane.

… una bottiglia di Brunello di Montalcino del 2003 va di contorno come bevanda sulle saporite carni … e la lenta ma inesorabile bollitura continua appestando l’antro preposto alle cotture … già, perchè il buon Sven innalza la buona cucina e aborrisce i lezzi delle cotture … da uno strano tipo possono uscire delle contraddizioni del genere.

… il primo invito per la serata come il secondo giunto durante la giornata, sono stati entrambi glissati con aria stanca ed annoiata addebitando i postumi di un mal di schiena che non ingiunge nel gettarsi in bagordi su tavole imbandite e neppure da orari faticosi, balle colossali per nascondere un’intima cenetta a lume di candelina (è un romantico innato) tranquillamente nel suo antro riscaldato in perfetta solitudine …

… le ostilità si possono aprire con un velo di patè d’olive nere rigorosamente al pepe su crostoni caldi … dei piccoli pomodorini ripieni … salmone e uova di lompo nero … purea calda in quantità ci sta …. Il seguito ha due sfaccettature, la prima al naturale si taglia la regale Salama dopo averne eliminato lo scolo dei grassi in eccesso e con un cucchiaio partendo dal centro si scava l’anima maledetta della bomba calorica annegando il nettare in polenta bollente … senza dimenticare l’immancabile mostarda con un assaggio di lenticchie insaporite con cipolline al cognac … e questo segna la prima delle ipotesi per un successivo (da rimandarsi per il pranzo) assaggio del tutto diverso.

… si prende la Salama e la si taglia a fette alte ma non troppo … si prepara un leggero soffritto in vero olio d’oliva con un poco di cipollina da rosolare a fuoco lento … si mettono le fettine di Salama impanate con farina per una corta scottatina breve … intanto a parte si prepara un buon mascarpone alle noci con del sano marsala … in un piatto tiepido si mette la Salama e si spalma a piacere il mascarpone fuso … un sorsetto di vino da degustare a lungo sul palato (mai inghiottire del vino giù per lo stomaco) … delle fette di polenta riscaldata in crosta … telefoni staccati … animo in pace … modelli a riposo e ben spazzolati … computer morto … primo giorno dell’anno 2010 … uno in più dopo altri non vuol dire molto se non lo incominci in un modo speciale e per rendere particolare un evento normale si usa la naturale fantasia creativa che non mancami a chi fa del suo vivere un modello unico … nel senso di sapersi inventare con poco nuove orme da ricordare sui propri passi stanchi … vivere non proprio una passeggiata che lascia indenni i viaggiatori nel tempo e anche oggi ho ascoltato le solite lamentele esistenziali cariche di miseria umana … tutta roba da lasciare a chi se la costruisce con le proprie mani per trovarsela accanto fin dagli inizi dell’anno entrante.

… ma ora un passo indietro è d’obbligo …

… la pentola bolle sorda a fuoco lento da 5 ore …………………….. lo Sven fa brevissime sortite in cucina solo per rapidissimi controlli … è intollerante sull’ambiente … una sua antica fiamma lo aveva definito uno snob al contrario … questo è alieno nel compatire una parte da unire all’altra … strano quantomeno lo è di sicuro e se lo dico io che lo conosco, fidatevi …

… la tavola … è imbandita per due!

… che Dante siede con Sven si può anche pensare, conosciuta l’originalità della discussa coppia.

No, niente del genere … il fatto è che per una forma di rispetto condiviso, la cena è per due persone, anche se la seconda presenza è solo l’emanazione del donatore quindi un compagno invisibile … solo spiritualmente presente come OSPITE d’onore.

… purea bollente … e Salama scolata, liberata dal residuo dei recessi grassi … taglio delicato per dividere il melone … si rivela l’interno di una pasta rossa, ancora sanguigna e qui si richiama l’attenzione sul prodotto fuori delle correnti di mercato industrializzato … l’impasto è particolarmente magro, nulla a che vedere con il cotechino (dal nome carne di cotica) o dallo zampone che ne è un derivato stretto … la Salama da sugo è lontana parente della mortadella di fegato cotta … con altre particolarità che la rendono unica …

… piatto caldo … purea a volontà e si adagia la Salama con un cucchiaio colorando la portata … assaggio di patè sui crostoni abbrustoliti … sorso di Brunello del 2003 e un buon appetito al compagno DONATORE … un pomodorino ripieno al pepe forte butta l’occhio sulla lista delle telefonate urgenti in particolare sul numero dei pompieri … ma basta una buona dose di purea e dell’acqua frizzante per cercare del salmone imburrato annegando il boccone con frivoli sorsetti di buon vino d’uve pregiate … patate lesse e verdure fumanti … due o tre cucchiai di lenticchie per tradizione … da gustare nella religiosa intimità in compagnia del silenzioso amico CARO, come presenza molto discreta, rimane gradito commensale nell’assistere alla singolare cena di fine anno che lo vede come primo attore dopo il gesto di avere contribuito pienamente nel fornire una materia prima che per degustare completamente i sapori inclusi richiede dell’intendimento non comune … parliamone:

… la carne … sapore forte, quasi asprigno … magra, sgrassata, quasi salata senza esserlo completamente … speziata di certo aromatizzata di sicuro … piacente ma robusta, adatta a palati robusti, coraggiosi … da assaggiare come nettare e nel contempo da temere … non è un piatto da abbuffata, ma una leccornia da assimilare nella memoria culinaria … carni e vini … quando non si scontrano creano un idillio … si dimentica il resto in tavola … l’incanto è riservato al piatto principale, sua maestà la Salama da sugo è l’attrice principe … la cena segna un degno fine anno al lume di candela lasciando un trascorso di nostalgica mancanza, forse di un amico assente in particolare o di molti da immaginare accanto … tutti importanti e nessuno escluso … ricordi presenti … immagini vaganti … un lucido buon umore esige una fetta di panettone fatto a mano (niente a che vedere con quel che gira sui mercati) … spumante italiano … caffè forte.

… sul tagliere (è inutile pensare a delle foto) l’altra metà del cotto fumiga ancora nell'attesa di essere tolta sapientemente dalla sua buccia-corteccia per essere riposta in una ciotola di terracotta coperta per l’indomani, e la ricetta la conoscete … lo Sven appare molto soddisfatto e se lo è lui così difficile, a me di umili pretese lo divento ancor di più.

Ora, caro AMICO invisibile e a voi tutti che ho invitato a leggere la cronaca di una cena di fine anno in mia compagnia, con questo regalo si chiude in bellezza un intero anno di pacifica convivenza che dal virtuale ha portato delle gradite conoscenze seguite da interscambi sulla nostra comune passione modellistica e non ultima la solerte e crescente sempre voglia di fare, di partecipazione attiva e di solidarietà nel credere in questo progetto che porta la piattaforma di Monster Truck come sito nazionale, a cui aderire, nel rendere fieri di farne parte …

… la mezzanotte chiude un anno trascorso … il resto lo scriveremo insieme ognuno sul proprio libro della vita … pagine solo per metà scritte, la possibilità di cambiare i testi spetta a noi poterlo fare … mai dimenticare che abitiamo un universo dualistico e solo accettando una parte ne restiamo incollati a questa ignorando l’altra disponibile … per i miei passi decido io dove posare i piedi, e voi?

… buon fine anno amici tutti e in particolare a te AMICO caro che mi ai onorato della tua generosa presenza, un abbraccione grosso.

Dante in arte Sven dei carri.


San Silvestro 2009.

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