I pro e i contro .......

.

... sull' JS 2 ormai un clone commercializzato dove distinguere e differenziarlo da altri e quasi impossibile. Tamiya segue imperterrita la sua filosofia modellistica con un prodotto a suo dire centrato accontentatutti presumendo di concedere il meglio sul mercato. Taigen cambia direzione puntando sul sodo, radio e cassa compresa nel prezzo, pronto all'uso appena caricata la batteria ...

E questo che cosa è??



... difficile identificarlo?



E' un Tamiya o un Taigen, Heng Long, Torro? Troppo bello per non essere un taminkia?

.

.

... debitamente testati entrambi, l'JS Tamiya si siede sulle sospensioni mollicce assumendo una bella posizione da combattente stanco, al contrario il Taigen molto pesante necessita di un provvidenziale rodaggio per farne un affidabilissimo arrampicatore sull'impossibile. Impossibile per il Tamiya "cingolato con plastiche" raccomandate per pavimenti, c'è pure scritto sulle indicazioni, niente erba, niente fango e niente pozze d'acqua ...

I mercati sanno che cosa desiderano gli acquirenti e le scelte non sono mai sbagliate. Chi sceglie Tamiya vuole un soggetto da costruire, affidabile per fama, curato sul particolare, da verniciare, completare con radio, ricevente, batteria e lasciato com'è nato da scatola.



... i cloni perfetti sono difficili da distinguere e Taigen gli stampi se li è fatti senza incorrere nel plagio industriale



............. scegliendo la "rugosità" delle fusioni grezze che mal si sposano con le lamiere dei parafanghi



Difetti e difettucci esistono e sono ovviabili se si implementa l'arte del modellatore intenzionato sul realismo estremo dove l'esborso non conta la soddisfazione per il pezzo unico.

Il Tamiya costa su EBay 956,18 euro. In Italia 1.264,18 euro.
Il Taigen pronto uso (RCTank.DE) 569,95 euro.
Axel's Modellbau Shop lo cede a 822,95 euro.

... l'italietta è un paese di spendaccioni e l'estero filtra con molta attenzione un acquisto che non supera mai la cifra medio bassa

.

.

... il dilemma; compro un Tamiya o un Taigen-Torro-Heng Long dipende dal profilo del modellista. Qual'è la sensibilità sulla scelta e sull'uso? Un Tamiya è un oggettino schizzoso, anche delicato e non certo il meglio da buttare sul terreno accidentato. Meglio un Taigen, plastiche indurite, rigidità superiore (sfatiamo di irrobustire il carro con piastre aggiuntive interne) lasciamo l'elasticità che lo migliora incontrando ostacoli. Modificare un taminkia non è da tutti per i pregiudizzi rivolti da perfettini così com'è non si tocca, invece per conto mio partirei esattamente da un taminkia molliccio sui carrelli, buono sui motori e con l'elettronica superiore standard (metterci una IBU2S ci sta per una tasca piena) poi, ci sarebbero da sostituire i cingoli in metallo e relativi carrelli anch'essi in metallo e troppo belli per rinunciare. E una volta iniziata la trasformazione il decantata fenomeno taminkioso cambia radicalmente l'aspetto giocattoloso in virtù di un pezzo unico da esposizione ...

A me le repliche su repliche standarizzate le lascio ai giochini IR dove stanno bene per divertire grandi e piccini.

... sarà che mi è sempre piaciuto trafficare sul modello fin quando non mi soddisfa interamente e finito, terminati i collaudi, rodaggio compreso, il soggetto perde la sua parte d'interessa attivo. Un modesto Heng Long da 64 euro di base (solo chassìs) ha fatto al caso mio, il resto da magazzino ha subito non poco per diventare un veicolo operativo ...

14 chili di peso. Motori con riduttori Axel's. Cingoli e carrelli in metallo. Sospensioni rifatte. Non sono per le cannonate quindi ho optato per un soviet di servizio assistenza, mai terminato.











.

Parafanghi rifatti in lamierino suppongo...
Io ho ancora in montaggio l'SU152 sulla stessa base..

.

... esatto era una base raccattata per caso proprio come la tua, poi ho dannato per la taratura delle barre variandone i carichi (anteriore e posteriore rigide e le centrali più lasche)

.............. i parafanghi li ho piegati a caldo usando una candela e un cucchiaino da caffè. Secondo me è il migliore tra i cingolati RC la sua conformazione non lo ferma di fronte a nessun terreno. i carrelli non si intasano, la trazione posteriore è quanto mai azzeccata, insomma i soviet hanno fatto un buon carro "con un motore senza problemi" che non accusava danni meccanici, il suo Diesel da 600 cv 12 cilindri a V d'estrazione americana (Cristy) i russi ne hanno fatto un mulo vincente ...

Motore della Trumpeter









Bello lo stampo in resina       . JS 152 mm.





.

.

... dicevo; se devo trasformare un carro meglio partire scaltramente dal più ambito sui mercati (ne andrebbe bene persino il più scarso però, non sarebbe l'investimento giusto per un pezzo unico) lo spocchioso direbbe si ma però non è un taminkia e allora si deve spendere parecchio per ottenere molto ...



... andare giù di brutto con un Tamiya non basta il coraggio ma ci vuole una buona quantità di vera abilità



....... tagliar via i parafanghi che roba da pazzi, e poi ..........



... troncare il musone



........................... che scempio inconcepibile urlerebbero i fanatici conservatori del non si tocca un Tamiya

.

Per il JS2 il massimo è Taminkia, cambi i motori e metti i K450 che gli originali fanno cagare, cambi tutte le ruote di sospensione e le metti in metallo, cambi i cingoli e li metti in metallo, metti un kilo di tungsteno nella pancia, irrididisci un pelo le sospensioni ed hai finito.......con la meccanica perché poi c'è wetherizzazione ed invecchiamento.

.

... Met5 il massimo lo direi, come ho scritto sopra, un fattore d'investimento in caso di cessione del carro finito dove sarebbe contestata la base cinese per molti una schifezza ...

Sono molti i tank cinesi che hanno abbondantemente superato i Tamiya, vedi il KT, idem lo JagTiger, lo stesso Panther è una spanna avanti il taminkia e sulle modifiche da fare, specie sospensioni, sull' JS2 trovare le lamelle rigide per renderlo meno soffice sui terreni accidentati dove spancia normalmente (quindi la zavorra sarebbe un suicidio) il taminkia ne uscirebbe uno scarto in partenza.

... la coerenza sull'acquisto dipende dalla scelta arbitraria in cui risiede la consapevolezza individuale di avere tra le mani l'oggetto desiderato "scientemente" legato alla tasca personale, Dove, alcuni campanilismi idioti portano bandiere stonate, non solo non fanno testo ma inficiano una libera scelta ...

Seguendo il tuo post ((cambi i motori e metti i K450 che gli originali fanno cagare, cambi tutte le ruote di sospensione e le metti in metallo, cambi i cingoli e li metti in metallo, metti un kilo di tungsteno nella pancia, irrididisci un pelo le sospensioni ed hai finito)) raggiunto il fine operazione e fatti i conti il taminkia costa oltre tre volte il prezzo d'acquisto.

... il fuori classe, cioè il pezzo unico, non appartiene alla logica locale di stampo conservatrice, si deve possedere l'ampiezza mentale per comprendere (come nel tuo caso/FAMO) il significato recondito, intimo di lavorarci attorno per un paio di anni almeno. Senza quella fretta perniciosa di esibire l'ultima a uscita di mercato come un trofeo da esibire ...

Uno standard resta solo uno scarraffone bello a mamma sua   mi si perdoni il napoletano ma sinceramente non dicono nulla sull'abilità modellistica, tolta la verniciatura da "fabbrica" puliti e intonsi perdono persino il realismo.





........ il riverenziale timore impedisce l'azione operativa sia pure ridotta



Questo spiega la ragione di affermare da anni la differenza tra i montatori e i modellatori, poi chi legge la pensi come vuole.



.

A differenza di quanto avviene nei camion qui sono in pieno accordo con Sven: la Tamiya (mamma Tamiya) fa pagare troppo dei carri che trovi MIGLIORI sul mercato libero.
Quando scrivo migliori intendo che con meno di 300€ ti compri un KV2 come la mia base già con tutto il treno di rotolamento in metallo così come i cingoli e le piastre frontali.
Se il livello di dettaglio è appena inferiore sul mercato trovi talmente tanta disponibilità che prima di arrivare agli 800€ dei Tamiya ti sei stancato di aggiungere particolari micrometrici.
Tamiya è perfetta per chi vuole un prodotto medio già completo che con una bella verniciatura può fare la sua porca figura.
Ma è come paragonare il GranRagù STAR al peggiore ragù fatto in qualsiasi famiglia italiana, quest'ultimo sarà sempre infinitamente migliore!
Poi mica tutti hanno voglia di sbattersi a cercare i particolari, a farseli, a modificare etc...
il mondo è un grande contenitore di miriadi di aspettative e volontà, c'è posto per tutti.
Io cerco di non giudicare, perchè odio essere giudicato, faccio quel che faccio, modellisticamente parlando, per il mio piacere e per condividerlo con gli amici (o per stupirli o farli vomitare...).
Lo faccio per imparare e per stare in moto con la testa.
Ma questo vale per Paolo, giustamente Pietro può pensarla in modo differente, così come James e Klaus o Nikita.
Personalmente non investirò più (mai dire mai, pericolosissimo) un centesimo in un carro Tamiya nuovo....
Ma se trovassi un leopard 2 usato o un Panzer IV potrei farmi tentare...
Dajeee

.

.... tu si che metti del buon umore leggerti

Buon weekend Paolo.

.

.

... beh ci sono i cingoli di plastiche molto delicati e Tamiya raccomanda di non usarle sull'erbetta e nella sabbia



... poco male ci hanno pensato altri sul difetto, basta spendere per un accessorio davvero molto utile, stabilizza il carro portando il peso a terra di oltre 800 grammi, assicura una durata a prova di bomba



............ la torretta presenta i difetti di stampaggio (Tank Morsca RC) i russi sono molto esigenti sulle proporzioni



... non possono mancare all'appello i carrelli in metallo davvero molto belli





... montati i cingoli l'occhio vuole la sua giusta parte





E intanto i conti della serva sono arrivati attorno ai 1500 euro se avete risparmiato trovando il prezzo più allettante e questo non lo trovate in Italia.



.

.

..... "pierino" al telefono mi ha detto che chi compra un Tamiya lo lascia così com'è!

... appunto, si accontenta di quel che ha pagato ...

Tutti quanti trovano la misura per divertirsi secondo una linea di pensiero e noi siamo quello che pensiamo.



.se così non fosse sai che noia.

.

.

.... si ma queste sono tricche ballacche chi se ne frega ...







... disse la volpe non arrivando all'uva ...

Faccio l'ordine, aspetto la consegna o vado in negozio e mi porto l'acquisto a casa, poi mi godo lo scatolame da "montatore" e se sono bravino appena riesco persino a dipingerlo, corro a postarlo e se non mi fanno l'applauso mi deprimo da perfetto immaturo.

... rompevo i giocattoli da ragazzino per capire com'erano fatti dentro ... capite ammia cunpà



... che orrore, il vetro del faro spezzato






... si faccia avanti l'esibizionista che distrugge i parafanghi e li ricostruisce in foglio d'alluminio, perchè l'esibizione è una cosa ma l'abilità modellistica è un'altra



.è possibile che in Italia il modellismo sia appiattito come la curvatura dell'orizzonte.

.

.

................... il soviet si presenta con tutto il suo esuberante realismo





... accessori compresi





... impianto fumo rifatto



E si parla scrivendo sempre di un Tamiya da 850 euro modificato che ha superato il costo d'acquisto contro un Taigen senza nulla da invidiare e con meno euro da spendere sopra.





............. per gli ingranaggi rumorosi un buon lungo rodaggio li rendono parecchio scorrevoli e silenziosi










.

.

... pochi carri armati riescono ad essere essenziali e dinamici come i soviet JS2







... guadagnando sul terreno accidentato il primato d'essere praticamente inarrestabili





.................... questo è un Torro e non un Tamiya, distinguibile dallo stampo "rugoso"  









... cingoli in metallo di ottima fattura e peso notevole favoriscono la marcia fuori strada e neppure il fango appiccicoso lo ferma come avanza sulla neve imperturbabile. Dopo un buon rodaggio il divertimento ripaga il prezzo pagato



.

Bello è bello ma se si comporta dinamicamente come il Taigen JS2 del video fa pena quando si muove (troppo veloce, è l'equivalente di un Kônigstiger, arriva a 45 tonnellate) e diventa imbarazzante quando spara (sembra un criceto con un attacco epilettico) quindi finora ha fatto la metà del lavoro perché se facciamo dinamici non bastano foto ma servono i video per vedere come ruzzolano i nostri amati ...

Se volevamo fare foto tanto valeva rimanere sull'1:35....... Molta più scelta e meno impicci per casa

.

.... non c'è molto in rete







.