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 Il "battle system" tainkya e perché non esiste un vero campionato di battaglie IR...

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borealis

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MessaggioTitolo: Il "battle system" tainkya e perché non esiste un vero campionato di battaglie IR...   Il "battle system" tainkya e perché non esiste un vero campionato di battaglie IR... EmptyDom 7 Apr 2024 - 12:30

Il costosissimo kit Battle System tamiglia
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Venduto ad un prezzo superiore ai 100€ (119 qui in Italia), il kit da collegare ad un'elettronica che lo supporti (che non necessariamente è quella tamiya: potrebbe essere una IBU, una el-mod, una clark, eccetera) è semplicemente un cilindro (il "funghetto") che, attraverso un prisma di plastica a forma di piramidina filtra e convoglia i segnali infrarossi emessi da un led (che nella orribile installazione standard tamiya è montato sulla canna del carro) verso l'unico sensore presente nel cilindro stesso. Fine. L'hardware in questione è veramente semplice e il prezzo -come sempre- smodatamente gonfiato.
I funghetti heng long hanno la stessa identica funzionalità, mentre quelli proposti da El-mod, seppur venduti senza la schermatura esterna (idealmente andrebbero montati nascosti nel cupolino o comunque senza rovinare la linea del modello, ma se montati esternamente necessitano di un guscio) hanno 4 sensori e niente prisma, a vantaggio di una maggiore sensibilità in ricezione.
Il led è un comune led infrarosso tipo quello dei telecomandi TV, con una lunghezza d'onda di emissione predefinita.

Come funziona
Senza dilungarmi troppo in tecnicismi, come funziona il sistema? Il led emette un 'pattern' di segnali luminosi (invisibili all'occhio umano, visibili anche solo attraverso la fotocamera di un cellulare). Ne emette 50 nella durata complessiva di un secondo. Il ricevitore li rileva e li invia all'elettronica. Se ne vengono rilevati almeno 3 in quel secondo, il colpo viene registrato come valido.
A seconda della 'classe' a cui il carro è impostato (medio o pesante, nessun carro tamiya è impostato leggero), dopo 5 o 9 colpi si viene distrutti, passando attraverso fasi di danneggiamento (del solo motore) per cui il carro rallenta. Nessun altro tipo di danno è simulato.

Un aspetto particolare dei funghetti tamiya ed heng long, ovvero quelli col prisma, è che ruotando il ricevitore di 45° (ad esempio, sparo e giro la torretta mentre ricarico), oltre alcuni metri di distanza il prisma fa sì che non si rilevino segnali.
Ciò è stato venduto come 'estremo realismo', ovvero il simulare che una corazza inclinata faccia rimbalzare i colpi. Ma io ruoto la torretta, lo scafo rimane come è orientato, quindi non si capisce perché dovrei essre invulnerabile ad un colpo, ad esempio, mirato alla parte frontale inferiore dello scafo. Una buffonata insomma che toglie realismo anziché aggiungerlo.
I cacciacarri non hanno torretta, e pertanto erano snobbati nel gioco finché tamiya non ha montato il fungo di default a 45° (a parte alcune 'licenze poetiche' in cui c'era chi montava il fungo sul cofano motore posteriore, o inclinato di quasi 90°, bambineschi abomini atti solo a non subire colpi).
Dopo di ciò come per magia sono diventati i beniamini di molti, che potevano truccare le battaglie senza neanche sbattersi a girarsi dopo ogni colpo: semplicemente ad inizio partita si mettevano il più lontano possibile e si divertivano così.
Per i cacciacarri potrebbe avere un pò più senso questa invulnerabilità, se non fosse che vale anche per i fianchi e per il posteriore, che erano tutt'altro che invulnerabili.
Quindi questo è il primo motivo di base per cui non si fanno tornei a livello nazionale o internazionale con questo sistema, perché non è realistico.

El-mod cercò di migliorarlo nelle prime versioni delle sue schede proponendo una sistema IR compatibile avanzato in cui si potevano danneggiare i cingoli, la rotazione torretta, e c'era la possibilità di distruggere il nemico con un solo colpo. Avendo a suo tempo provato il sistema, unito alla dinamica del carro con realistiche inerzie, posso dire che le battaglie sembravano davvero tali, non come lo standard base con cui servono 9 cannonate per finire un Panther, quando nella realtà una o due erano sufficienti (e il Panther G non era certo un carro pesante, oltretutto).

I trucchi per barare
Il secondo motivo per cui non esistono campionati è che richiederebbero uno o più arbitri attenti alle 'furberie'. Quali? Bè quelle che i 'veterani' conoscono -ma che in genere non divulgano e tengono per sè-.

Ad esempio quella classica di spegnere e riaccendere la radio durante la battaglia: spegnendo la radio si spegne anche il carro, che al riavvio resetta il conteggio delle vite e torna nuovo. Banale, ma si è visto a Novegro perfino durante le dimostrazioni davanti al pubblico, con carri immortali che dopo 12 o 13 colpi erano ancora in gioco... uno spettacolo patetico...

Un'altra scorrettezza resa possibile dalla dinamica irrealistica dei carri è il 'fan shot', ovvero il colpo a ventaglio. Dato che il segnale IR dura 1 secondo, e ne bastano 3 per essere colpiti, se si spara mentre si fa un superspin si possono colpire con lo stesso colpo 2 o 3 carri attorno a sè ad angoli diversi. MOOOLTO realistico, vero?

Un altra tecnica, questa lecita, ma che non è certo realistica, è sempre lo sfruttamento della durata di 1 secondo del segnale per colpire per primi: si inizia a sparare quando ancora si è dietro la copertura, contemporaneamente muovendosi per uscire allo scoperto con l'emettitore diretto verso il bersaglio. Così facendo nel momento in cui si esce da dietro l'angolo si sta ancora sparando segnali e BUM, il nemico non ha tempo di reagire che è già colpito.

Di fronte a tali inaccettabili limiti del sistema, mai aggiornato o migliorato negli anni, al pari dell'elettronica dei carri taminkya, ha fatto si che a nessuno è venuto in mente di proporre un campionato internazionale basato su un sistema talmente irrealistico da non avere attrattiva per un eventuale pubblico.

A parte chi ovviamente millanta 'campionati italiani' (con partecipanti da tutto l'hinterland?), battaglie professionali (ci vivi con i soldi degli sponsor?), e agonistiche (si svolgono in circuiti sportivi riconosciuti a livello nazionale?).
Lo stesso livello di realismo del sistema in sè, dopotutto.... lol! lol! lol!
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