La Draisina di IVAN.

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.... la Draisina non poteva rimanere un'opera finita senza l'aggiunta di un pianale ssyms da 80 tonnellate necessario per trasportare su lunghe distanze i panzer germanici sui fronti di guerra.

Il pianale ssyms era lungo una decina di metri, sei assi portanti, sospensioni a balestre, freni idraulici a vapore, adatto per caricare i KonigTiger, gli Elefant/Ferdinand e gli JagTiger, nonche parti smontate dei mortai da 65 e 80 cm.

...... il soggetto replicato in scala 1,16 è lungo oltre sessanta centimetri completamente autocostruito manualmente ... la prototipazione assicura oggettivamente l'esclusività sul parco modellistico, che aggiunto alla Draisina presentata a Novegro, si colloca in un qualsiasi diorama militare dotato di un'attrazione d'effetto notevole ......

La diffusione dei carri armati (nel senso comunemente mirato da chi approcciano) entrando da neofiti per capire il fenomeno ristretto culturalmente, almeno in Italia, dove si è voluto "dimenticare" il conflitto mondiale, diventa riduttivo senza l'ampiamento di altri mezzi, come i camion di grande supporto logistico e perchè dimenticare le linee ferroviarie come contributo veloce per i rifornimenti sui fronti.

........................ la prototipazione incomincia sempre dai disegni estrapolati dalle fotografie d'epoca riportati in scala 1.16 ... errori su carta costano poco, mentre improvvisi tagli di materiali a occhio rivelano lacunosi problemi e peggio errori madornali troppo tardi da coreggere assemblati. Chi non usano l'estrazione dai disegni ignorano la minuziosa ispezione su carta che denuncia ogni singola difficoltà fattibile o da risolvere ingeneristicamente ... l'ingegnaria s'incontra dopo l'università e sui banchi di scuola si prepara lentamente, per chi n'è dotato, un possibile futuro creativo .... inutile saltare le elementari nei tentativo di plagiare un livello irraggiungibile se non per rendersi ridicoli in falliti tentativi scialbi firmati, come presunte opere prime ..... un abito non fa il monaco, come una rondine non fa primavera ...... sono massime da conservare per non cadere dall'entusiasmo facile alla contraddizione nel tempo, perchè quel che pare eccezionale oggi domani diventa quel che è sempre stato ......

Sono anni che incito e promuovo sui siti l'innovazione continua e non basta la staticità, usata come alibi da moltissimi conservatori dove ritengono il modellismo, una forma di (svago perditempo) fine a se stessa nella misura in cui ognuno fa per sè. Non basta e come alibi denuncia un fermo immagine in cui il singolo si dibatte senza speranza, perchè il modellismo da solo non basta senza una conoscenza vasta sul tema affrontato. Buoni lavori potrebbero classificarsi ottimi solo se l'autore "curasse" maggiormente l'ignoranza dimostrata sul soggetto finito. Capita a tutti e non nego di riprendere soggetti finiti da anni per completare particolari che neppure si notano a favore di una precisione che li rendono unici, anche una verniciatura stonata si rifà se non si avvicina al contesto desiderato.

........ gettare in una manifestazione l'ultimo carro terminato solo per sentirsi dire che bello    vuol dire qualcosa oltre mettersi al centro dell'attenzione?

Direi che questo è esattamente il punto italiano "nostrano" da evitare.

............................. diventa la coesione di gruppo l'intendimento vincente che porta nel tempo dei fatti concretizzati e non parole gettate al vento. Per gli amanti delle liste proposte come volume d'azione ..... se ne potrebbero fare senza neppure mantenere gli impegni .... ne possono annunciare 48 in un anno e farne a malapena 5 o 6 lasciando sulla carta il resto da sbrodolare come smargiassate. La storia medesima è scritta e falsata abilmente ma non da ingannare completamente chi scava per le verità. I chilometri iniziano dai primi passi e la camminata è meno di un metro ...... correre o dirsi arrivati con poche decine di metri è da camminatori spomapati, da bugiardi e da falliti in partenza ........................

Qualcuno pensa che faccio polemica, lo lascio ai suoi pensieri, a me piace l'azione ........ e ditemi: è più veloce il pensiero o l'azione?

................. se date al pensiero la risposta, capite da soli la ragione di sentirvi al palo!

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Foto interessante, che mostra come non sempre i Tiger venissero caricati sui pianali con i cingoli da trasporto, risultando così fuori sagoma (i cingoli sporgono) durante il trasferimento.
A volte le esigenze logistiche imponevano di fare le cose in fretta, non bene...

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...... da quel che so in merito ai cingoli da trasporto posso dire che sono stati usati sulle linee attraverso le Alpi diretti soprattutto verso l'Italia centrale fin giù nel sud ... le gallerie non erano adatte ai pianali da 80 tonn che passavano appena nelle misure ferroviarie ... altro discorso per le linee verso i Balcani e oltre dove le pianure sovietiche permettevano i trasporti dei panzer senza cambiare i cingoli ..... i Ferdinand diretti a Kiev hanno viaggiato anch'essi con i cingoli da campo ...

........ i Tiger e Panther potevano essere caricato sui pianali a quattro assi da 50/60 tonn e anche su pianali a due assi da 45 tonn, evidentemente i tonnellaggi erano ben superiori alle stime di portata massima, oppure in casi di necessità estreme usavano quel che c'era a portata di mano ....


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In più lo scartamento sovietico è sempre stato maggiore di quello europeo, il che aiutava.

borealis ha scritto:

In più lo scartamento sovietico è sempre stato maggiore di quello europeo, il che aiutava.

Esatto Bore, anche se non so come adattavano i carrelli per la larghezza ...........???


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... i disegni indispensabili per l'avvio dei lavori, risalgono a qualche mese fa, perchè un progetto merita tutta l'attenzione per non diventare un fallimento sullo sviluppo dove si incontrano difficoltà a volte insormontabili ....... per chi hanno visto il rimorchiatore Harlequin non hanno immaginato i sei mesi di realizzazione accurata dovuta al fatto che per il navale "navigabile" bastano pochissimi errori per precluderlo dall'acqua ..... detto questo, i disegni sono l'anteprima sulla totale esecuzione manuale da considerare fattibile o no.

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.............. la dima di carta ritagliata

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... con il campione della bancata dei carrelli


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Sven Hassel ha scritto:

borealis ha scritto:

In più lo scartamento sovietico è sempre stato maggiore di quello europeo, il che aiutava.

Esatto Bore, anche se non so come adattavano i carrelli per la larghezza ...........???


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Usavano rotabile requisito ai russi nelle prime fasi (vittoriose) dell'invasione dell'Unione Sovietica.

borealis ha scritto:

Sven Hassel ha scritto:

borealis ha scritto:

In più lo scartamento sovietico è sempre stato maggiore di quello europeo, il che aiutava.

Esatto Bore, anche se non so come adattavano i carrelli per la larghezza ...........???


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Usavano rotabile requisito ai russi nelle prime fasi (vittoriose) dell'invasione dell'Unione Sovietica.

........ vale a dire che toglievano i carrelli soviet per metterli sui vagoni ferroviari tedeschi ............


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............ la produzione in serie è una gran barba con un grosso problema: se sbagli il master diventa tutto da rifare  con i carelli ancora a metà lavoro si contano un centinaio di pezzi ................  


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......come avrebbe scritto un nostro comune amico...........

CHAPEAU mon capitan.....

.....anche se dici che i limiti ce li poniamo noi, ho la seria convinzione che non tutti "riescano" ad ottenere risultati pur cercando di fare del proprio meglio...

Non è invidia ma la seria convinzione che non tutti quelli che vorrebbero...riescano a raggiungere i traguardi che si pongono..........

Olà mon amì  

gio64 ha scritto:

......come avrebbe scritto un nostro comune amico...........

CHAPEAU mon capitan.....

.....anche se dici che i limiti ce li poniamo noi, ho la seria convinzione che non tutti "riescano" ad ottenere risultati pur cercando di fare del proprio meglio...

Non è invidia ma la seria convinzione che non tutti quelli che vorrebbero...riescano a raggiungere i traguardi che si pongono..........

Olà mon amì  

Caro Giò, ognuno pesca dentro di sè il meglio che può fare per rilassare questa esistenza dove, non sempre diventa facile procedere. In quanto nel fare il proprio meglio, basta l'intenzione seguita dall'azione ..... eliminando le pensate del tutto inutili.

.... lunga vit e benessere ai vigevanesi    

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..... l'aggeggio serve per la centratura dei cerchioni sugli assi

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Quel che serve bisogna inventarlo sul caso con un pizzico di fantasia.

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....................... anche la "tornitura" dei cerhioni ferroviari l'ho ricavata per mezzo di una furbata  il fascino del modellismo sono le soluzioni che incontri nelle realizzazioni, definire modellismo uno scatolame dove ogni pezzo si incastra da solo significa scambiare il lego per la torre Eiffel .... vale a dire un bambino che vuol passar per un ingegnere e alle volte i bambini riescono dove l'adulto fallisce ...

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La motrice cone la fresona spazzaneve è da fantascienza

borealis ha scritto:

La motrice cone la fresona spazzaneve è da fantascienza

............. c'è da dire che quel che si è visto oltre Oceano dopo in Europa c'era già da prima!

E' la copia sputata delle apripiste americane.

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....................... con il fornitore di legname a sessanta chilometri di distanza

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.... l'impiantito l'ho fatto in forex

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..... soggetto sconsigliato per l'ingombro ..... arriva sui settanta centimetri.

 

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.... carrello a tre assi

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.................. respingenti

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... gancio di traino

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........ con i carrelli

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................. senza i binari????

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.... nà tristezzaaaaa   

................................................... ci metto il gancio come si deve

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gio64 ha scritto:

   

............... non è sto granche, è soltanto parecchio ripetitivo ...... 12 dischi più altri dodici più grandi per i cerchioni ... 132 pezzi per i mozzi dei carelli ... 36 pezzi per le balestre ... 24 pezzetti per i ceppi dei freni ... 60 per i respingenti ... 16 pezzi per i carrelli ... 4 per il pianale ... 6 per le battute sul pianale ... 20 pezzi per l'ancoraggio girevole dei carrelli ....... un altro centinaio per le sovra strutture di completamento ...... un numero infinito di chiodini per fissare l'impiantito ... un sacco di forature ..... un mucchio d'incisioni per simulare la vena del legname ........ un paio di ganci con un paio di tubi per i freni ........



................................. e poi potrebbe prendere forma la malsana idea di costruire le rotaie    ... rispettive traversine ... i blocchi per le rotaie ... i chiodi per tenerle ferme ........ se no il divertimento finisce;) troppo in fretta ...................................

 


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