LAVELLI GIOVANNI
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 .... la fine di "un" mondo

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Sven Hassel

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MessaggioTitolo: .... la fine di "un" mondo   .... la fine di "un" mondo EmptyVen 21 Dic 2012 - 18:17

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La fine di “un” mondo.

… i tredici cicli Maya hanno predetto la verità oggettiva che stiamo vivendo in questa realtà che piace poco essendo noi stessi gli attori in un ruolo d’impotenti spettatori inermi. La presunta fine del mondo, come catastrofe diffusa dai soliti negativisti e vista ripetitiva da chi segue la storia dell’umanità, ha fallito nel profondo dando ampi spazi ai superficialismi di pura ignoranza gonfiati, come solitamente accade nelle comunicazioni di massa, da bombardamenti mediatici dove il catastrofismo diventa il business cattura allocchi …

I Maya, profondi scrutatori dei cieli conoscevano la galassia a tal punto da poter definire la fine con l’inizio di un nuovo ciclo di percorso e non solo questa straordinaria e precisa osservazione cosmica; sapevano anche molto di più, cioè che un inizio non è altro che la ripetizione dello stesso percorso iniziato 26 millenni prima, oppure identico ma non uguale all’ultimo iniziato tredici mila anni fa. Dire “identico ma non uguale” ai non addetti ai lavori si deve spiegare cosa vuol dire: Significa prima di tutto capire l’uomo come protagonista capace di adattarsi in ogni spazio temporale in cui si trova. Vuol dire, che non ha nessuna importanza per l’umanità “comprendere” di fare parte di una giostra sulla quale invecchia prima di compiere un giro intero, quindi si trova nell’impossibilità di capire il giro successivo come la ripetizione del precedente.

….. il punto che ha terminato la scadenza Maya, cioè il 21 dicembre 2012, è in effetti per gli osservatori più attenti, incominciato una quindicina d’anni fa con gli evidenziati segnali di decadimento istituzionale mondiale politico, religioso, intellettuale, economico e naturalmente, gradatamente, precipitato nel sociale … la memoria umana è labile e ricorda solo quello che pensa sia d’utilità individuale “per se stesso” e non allarga gli orizzonti oltre la misura del naso, anche perchè se la tegola cade sulla testa del vicino si reputa fortunato per la sua testa e poco gl’importa della testa d’altri ….. l’egoismo umano restringe il campo d’azione in un’epoca che è stata vissuta al di sopra delle nostre vere possibilità, restringe anche la memoria, la morale e la voglia di fare, ed i Maya lo sapevano. Lo sapevano come? Non avevano nessuna indicazione precedente, essi hanno solo letto l’Universo stellato da sapienti cosmologici, capendo dal processo sull’accelerazione come il rallentamento percepito sul pianeta avrebbe dato i segnali inequivocabili della conclusione del ciclo. Le condizioni meteo seguite dai cambiamenti stagionali si sono dapprima sottovalutati per la loro lentezza nel manifestarsi in fenomeni detti occasionali, fino a diventare negli ultimi 7-5 anni, in certi casi mondiali, delle terribili catastrofi ambientali dalle proporzioni gigantesche.
Il pianeta stesso è sottoposto a pressioni inimmaginabili essendo lo stesso trascinato sul bordo estremo della galassia e non solo centrifugato nel percorso forzato ma, obbligato nel sistema solare in un’elisse che risente della modifica in corso della posizione spazio – tempo e qui dire sulla falsa percezione umana che da al tempo percepito dall’uomo, basta aggiungere che questa attività sul pianeta non ha nessun riferimento nell’Universo. L’uomo si appella al sorgere del Sole con il calar della notte e non va oltre nella percezione né del tempo e tanto meno dello spazio coperto. L’umanità non ha neppure capito che sta vivendo solo l’attimo presente. E che i ricordi sono la somma di attimi sfuggiti soltanto da ricordare.

…… l’eco sistema terrestre non si muove nell’indifferenza e produce quelle necessità di riadattamento che l’uomo ha sconvolto sulla sua crosta, che ha sottratto dalle sue viscere in profondità, che ha trasformato in veleni inquinanti nella sua aria, dove polmoni interi di foreste sono state distrutte alterando interi continenti anch’essi in equilibrio precario e soggetti a mutazioni climatiche importanti …. La Siberia era una savana tropicale, i mammut trovati integri si sono congelati all’istante, con ancora la paglia inghiottita nello stomaco …. Oggi, la Siberia si conosce come una landa a nord dell’equatore. Moltissime speci di animali sono scomparsi durante le mutazioni ambientali ben prima che l’uomo ne diventasse testimone e quando lo è stato era poco più che l’ultimo essere vivente comparso sul pianeta e del tutto inconsapevole di quel che vedeva per la prima volta …….. l’uomo era già un prodotto finito fin dal suo primo respiro e neppure lo sapeva, e di questo non mi sono meravigliato osservando i miei contemporanei “civilizzati” resi ignoranti come capre dalla loro stessa ottusità conclamata. Il rappresentante della razza umana del terzo millennio, dalle mie ricerche storiche, ne sa molto meno del suo antenato indio di diecimila anni fa. Se risvolto una persona qualunque, non gli tiro fuori nulla d’importante. Intanto non sa neppure chi è, o cos’è, da dove è venuto e che cosa sta facendo? Dove sta andando, sente di avere paura e non risponde annichilito dal terrore ….. della morte!

La fine del mondo annunciata è già stata iniziata da tempo in molte nazioni sotto la guerra civile. Chi, da viaggiatore sulle coste mediterranee, immaginava la Grecia e lo stesso Egitto, devastate dall’economia compromessa da interessi internazionali ostili? La Libia di Gheddafi cancellata da una tirannia cos’è diventata in poco tempo? Che succede in Siria, dove si tace lo sterminio dei civili? Israele nella morsa dell’assedio (testa di ponte americano contro l’Oriente) con l’Iran inferocito dalle pressioni occidentali colonialistiche con pretese di controllare i territori dove si trovano risorse petrolifere e ricchi giacimenti minerali? L’Egitto nella disputa del Canale di Suez tra americani e cinesi a chi lascia il passaggio “in caso di intolleranze internazionali belligeranti)? E se questo è il minimo risvolto politico evidente, ma non per tutti, vediamo la nostra situazione interna politica italiana cos’ha portato nell’ultimo decennio?
Ieri ascoltavo un politico dire le stesse cose di vent’anni fa! Il mediocre, se si fosse ascoltato delle vecchie trasmissioni, si poteva trovare nel dire altre facezie e promesse mai mantenute e credo che pochi sostenitori di questo burattinaio ricordano l’uomo di una volta ascoltando il fallito di adesso.
Di illustri autori colpevoli d’avere infossato l’Italia non ne sfugge nessuno dei presenti ed assenti nel governo della nostra nazione. Ogni politicante solo negli ultimi vent’anni ha fatto politica personale a nostre spese e non poteva diventare questo commercio economico evidente senza la scadenza Maya e l’evento dell’era dell’Aquario che insieme sono dei fitti pettino dove ogni nodo resta impigliato senza scampo. Forse più della metà degli italiani imprecano contro il governo Monti per la stretta impossibile data all’erario nel tentativo di riportare la credibilità internazionale in una nazione allo sbando …. Ascoltare un anziano politico giustificare i suoi vizi motivando di sentirsi solo e di organizzare serate in compagnia per godersi la vita, è l’immagine disgustosa di un impotente che ha speso nella vita solo energie di possesso e nient’altro che lo soddisfi oltre i settant’anni. Ecco la chiara immagine di uno povero di spirito che nella politica si è bevuto completamente il cervello e che ha un folle terrore che escluso dai giochi incomincia a pagare i debiti contratti. Monti è l’uomo della prossima legislatura? La costruzione di un centrismo con la casta degli opportunisti attorno darà la credibilità sul voto popolare? Un governo circondato dai soliti conosciuti inopportuni nullafacenti, come Fini, Casini, Montezemolo, Veltroni, il cattolico Bagnasco trascina una vasta corrente religiosa (mente piena d’interessi) al soglio di Monti e che si trovano gli italiani nel dopo elezioni? Un centrismo arrabattato da compromessi inauditi dove la frazionatura delle parti vincenti in percentuali si massacreranno per almeno un altro anno senza fare nulla di utile per il popolo votante. Ma l’Italia merita di toccare il fondo più di adesso? Sì!

…. Lo meritiamo come generazione fatua, strafottente della partecipazione pubblica, d’indole molle adagiata prima nelle cambiali e poi sugli acquisti a credito, con la passione dell’immobile come investimento mutuato, vittime delle rottamazioni abituandosi a gettare il necessario per il superficiale incuranti della fossa che si stavano scavando con le proprie mani … L’italiano e una grande parte l’ha toccato come fine del mondo “come gli esodati” il fondo lo vive in tempo reale sulla sua pelle, come milioni di senza lavoro con a carico famiglie, mutui e figli da crescere in un futuro oscuro. Di commercianti vessati da tasse “pensate“ da chi li derubano: e poi dice sul pizzo della mafia. La chiesa con i tentacoli introdotti nei consigli d’amministrazione delle imprese italiane più redditizie (che se un’industria la importano all’estero non fa una piega, perché sono già sul posto che l’aspettano) ….. il lungo braccio secolare della chiesa ha ovunque distribuito chi amministrano le sue enormi entrate finanziarie.

….. l’italiano, anch’esso di poca memoria, come quel politico penosamente paternalista di poca memoria, farà la stessa idiozia andando alle urne preferendo il partito 5Stelle del comico Grillo …. Un novello Bossi, una identica ripetizione uguale a vent’anni or sono dove qualunque partito di protesta è stato scelto per “sgambettare” una situazione politica esattamente uguale alla nostra del 2012. La Lega in soli 6 mesi perse in parlamento uno sciame d’inutili parlamentari impreparati nel sapersi imporre alle caste politicamente radicate sugli scranni di Montecitorio e la stesa sorte seguiranno i parlamentari di Grillo dove la protesta italiana non avrà nessuna controparte assegnata rovesciando il voto di protesta in un calderone vuoto fin dall’inizio. Monti non può rendersi credibile, alleandosi con la feccia dei volta gabbana, già la sua fama di aguzzino svuota tasche l’ha reso odioso “popolarmente” al contrario sostenuto a spada tratta da chi (i più deboli) e da opportunisti ne hanno decantato la stima per non perdere un treno in corsa importante.
Della sinistra nazionale, più che un velo direi di stendere un pesante velluto nero sulla cricca plaudente dell’eterna opposizione, dove serve sì! A patto di produrre l’alternativa. E storicamente la sinistra ha persino rifiutato l’ingresso a Montecitorio quando, politicamente si è trovato con le porte completamente aperte. Un atto di viltà, presto dimenticato dalla cerchia di poca memoria che sostiene la sinistra nazionale e che la crede al pari dei sindacati parassitari, la speranza dei poveri. Ed è giusto capire da chi sanno capire, che una sinistra nelle mani di un benzinaio Bersani avrebbe avuto lo stesso destino di una sinistra nelle mani di un barbiere di provincia come D’Alema. Dimentichiamo Prodi che sull’introduzione dell’Euro ha trascurato di assicurare il completo controllo sul passaggio della lira alla moneta pesante, che a modo suo da professore ha dato una mazzata anch’essa mitigata e prontamente dimenticata dal popolo assopito italiano.
Solo una decina d’anni fa l’italiano medio si credeva ricco! Ingannato da se stesso, nonostante non risparmiasse una lira, vagava nel benessere illusorio dimenticando qualche importante responsabilità che scopre suo malgrado oggi. Da vecchio imprenditore di me stesso, ho visto sorgere dal nulla fuochi improvvisi dove hanno bruciato piccole e grandi fortune in imprese dove non ci avrei neppure gettato lo sguardo. I capitali arrivavano tutti dalle famiglie per essere divorati dai figli ….. ed anche questo è giusto in previsione del rassettamento portato dall’Aquario … ha incominciato la sua lenta opera e finirà quando tutto non sarà più come prima.
Monti, è un elemento vendicativo, privo di scrupoli, quanto pratico e calcolatore e la sua arma migliore per brillare sul destino italico sarebbe; di spazzare via dalla politica ogni traccia di maleodorante pattume antico, gli competerebbe il ruolo di padre sulle nuove generazioni dove il termine onorevole sparirebbe come ricordo di cattivo gusto. Berlusconi è la campana stonata che ha fallito la sua epoca (usata per difendere soprattutto i suoi fin troppo evidenti interessi commerciali e finanziari) e poteva uscire con un briciolo di dignità senza la pretesa di presentarsi nuovamente all’elettorato. I voti che si accrediterà saranno la percentuale di disturbo con lo scopo d’indebolire soprattutto la temuta sinistra che contiene tra le file della magistratura i suoi peggiori aguzzini.
La Lega, con lo slogan ”Roma ladrona” in vent’anni, ha imparato in ogni suo fallimento l’arte del risarcimento, vale a dire, il solo interesse nei nostri confronti se lo sono messo nelle loro tasche. L’ode alla profezia Maya, la tegola, perché dire fine sarebbe troppo, dello sperpero pubblico è arrivato anche su di loro. .


………….. il contribuente italiano versa ogni minuto 47.000 euri nelle fauci dell’erario italiano …. Una cifra da impallidire se immaginata a fondo perso! La stima dell’IMU porterà nelle casse dello Stato attorno ai 24-25 miliardi di euro …… il debito pubblico si aggira in tempo reale in 2.014,693 miliardi ….. la pressione fiscale intanto a tolto l’ossigeno all’economia agonizzante …. Monti e Marchionne con Montezemolo da internazionalisti, si compiacciono di produzioni che se non funzionano in Italia rendono bene all’estero …. Entrambi producono le migliori tecnologie d’Europa che se criticate da altri costruttori avversari, però, sono copiate ed apprezzate in altri paesi. La stessa ILVA è arrivata dopo anni d’immunità alla dovuta resa dei conti ed anche qui la profezia dei Maya ha raggiunto l’implacabile esattezza, tutto non sarà mai più come prima con in prima persona, ad accorgersi, gli operai che si sono raccolti attorno al polo industriale come pecore attratte da una saporita erbetta piena di terribili veleni. Le nostre industrie su consiglio politico e beneplacito consenso ecclesiastico da un decennio sono state opportunatamente inviate all’estero sotto l’egida dell’Europa Unita e della ancora più fasulla “Globalizzazione” e questo impoverimento industriale su vasta scala non ci è stato chiesto, come popolo italiano, se eravamo d’accordo o no? Uno stato democratico si stava trasformando in uno Stato di dittatura da eminenti democratici dove l’obbiettivo primario era di riempirsi le tasche in affari internazionali a spese naturalmente dei soliti incolti, impreparati e resi coglioni dalle partite di pallone, dalle repliche del Grande Fratello, della trasmissione Amici deleteria come contenuti rivolti alle giovani leve, l’Isola del Famosi un’altra sceneggiata di cattivo gusto dove, solo lo sfoggio dei glutei femminili è stato il sollazzo a buon mercato di scialbi successi demenziali …….. insomma intendo dire, che la profezia dei Maya è arrivata a colpire i cervelli svuotati di masse in balia di un futuro incerto e senza nessuna capacità di riscatto se non quella di subire nuovamente, dopo il 21 dicembre 2012, una ben più difficile risalita sociale, perché l’individualismo è morto e sepolto sotto l’essere un “dormiente” spiritualmente dissociato da quel che dovrebbe essere la missione di scoprirsi per quello che veramente l’uomo è.

….. l’uomo ha raggiunto il suo abisso! L’uomo è diventato ciò che pensa. Pensare immobilizza l’azione ……. Lo sanno in pochi ma è così.



Il Giornale di Sven ringrazia.


Nota n° 9177. Osservazioni personali. 21 – dicembre – 2012.



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