Ieri mi è arrivata la 'valigia' di Juckenburg con dentro i due kit in oggetto che ho presto spacchettato con cura per osservare i pezzi.
Prima il SU-152: pacchetto confezionato con cura, con i pezzi più piccoli imbustati e il tutto riempito di patatine in una scatola di cartone robusto.
Le istruzioni sono diversi fogli con molte foto, testo poco o niente (non c'è una procedura passo-passo, bisogna osservare, concatenare, dedurre, per qualsiasi vero modellista è una passeggiata, per chi è abituato a istruzioni passo passo forse è più complicato).
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]La casamatta è impressionante come dimensioni. Le finiture di tutti i pezzi sono ottime, con gli sprue di stampaggio limitati al minimo. la canna è piena (purtroppo) con degli inviti per la foratura, mentre il freno di bocca è vuoto. Con un trapano e andando piano dovrebbe essere possibile forare quantomeno per il passaggio dei cavi per i led, grazie al calibro della canna stessa e al fatto che è corta.
L'alzo è agevolato dalla presenza di perni e sedi per gli stessi. Per la finitura degli sportelli sono presenti degli assi di metallo.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]Il secondo kit, JS-3 ha la stessa presentazione (scatola più grande, impacchettata con la stessa cura):
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]Istruzioni compendiate da alcune note aggiunte a mano sul modo di 'schiacciare' le sospensioni dello scafo KV-1 in modo da ottenere il giusto assetto ribassato per il carro.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]Lo scafo monoblocco è impressionante per le dimensioni (per confronto, il foglio delle istruzioni lì a fianco è un formato A4), ben rifinito e sembra anche dritto. La torretta è in due pezzi, ugualmente impressionante, con il fondo predisposto per una ghiera HL (idem il foro sullo scafo). ottima texture superficiale di fusione.
Canna anche qui piena.
I pezzi scuri sono le ruote, stampate in plastica più morbida anzichè resina, visto che dovranno lavorare. Vanno montate in luogo delle ruote esterne originali.
In aggiunta ci sono delle maglie stampate per i cingoli di ricambio da porre sullo scafo, e i soliti assi di metallo per fare cerniere e maniglioni.
Un kit molto bello, in definitiva.
Lo sconsiglierei però a chi ha finora solo montato modelli di scatola dotati di istruzioni a prova di stupido che ti accompagnano passo passo, come nei carri Tamiya: qui bisogna metterci del proprio per implementare tutto ciò che normalmente si trova in un carro dinamico, sfruttando quando possibile la cassetta dei ricambi, e autocostruendosi quello che manca.
Per finire i pezzi di scafo e torretta giustapposti: sarà un vero mostro vederlo girare sul campo!
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