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.... i greci e romani si raccoglievano nel forum "luogo pubblico" per socializzare e discutere di qualsiasi cosa passasse per la testa o di grandi problemi di quei tempi ... oggi i forum sono, come ha scritto Bore "virtuali" dove i più neppure si conoscono di persona e dove regna l'impersonalità quasi sovrana, meno e a parte, per chi postano o seguono alcuni lavori meritevoli d'interesse. L'utenza per passione che per anni ha seguito le tecniche illustrate e spiegate da molti e bravi modellisti, ha sostenuto aiutando non solo l'user dei siti avvicinandolo al modellismo, ma ha dato un contributo enorme alla dormiente categoria commerciale (negozianti amorfi compresi) che da dietro un banco stancamente si sono trascinati sull'onda di sforzi altrui ... portare i camion e dopo i carri armati nelle piazze di paese con l'ingresso nei padiglioni fieristici, l'ho fatto in prima persona credendo in un progetto d'espansione ... incontrando spesso l'opposizione e la stupida invidia di pseudo millantatori di fumo dovuto agli egocentrismi personali ....
A questo risultato sono serviti i forum, alla paziente e fitta comunicazione istancabilmente spesa per anni totalizzando oltre 80.000 postate al fine di raccogliere vasti consensi organizzativi dando la possibilità di un tavolo di trattative dove le direzioni fiere hanno capito di avere la necessità di ospitare la nostra presenza (non più a soldoni per metri quadri) ma per uno scambio equo di collaborazione spettacolare ... già, perchè se si sono visti diorami attrezzati con gradi impegni da parte degli attivisti (come non se ne sono ai visti in precedenza) i meriti premiati sono andati a coloro che si sono battuti in prima linea a volte, ostacolati inutilmente dagli ultimi arrivati ingolositi dei successi visti.
.................. vedere quello che altri sono in condizioni di erigere come solidi castelli da fastidio all'impotenza di chi non vede oltre il suo naso e si spaccia per leader alla brancaleone ... così, ignorando completamente la necessaria "comunicazione" dove ho scritto più volte, distingue l'uomo dalla bestia, vale a dire l'uso continuo dei forum per dire e dare messaggi VERI e non coglionate per rincoglioniti da manipolare per falsi interessi ........ capito?? Perchè contano i fatti e non del fumo negli occhi e i fatti sono diventati la storia delle manifestazioni incancellate degli ultimi anni, le ultime prima di lasciare definitivamente intatti i successi di un progetto e poichè un'azione avviata trova il suo massimo durante il percorso DEVE (per chi ne capisce la meccanica d'importanza, obbligatoriamente, fermasi! ..... se fermi il successo nel suo massimo spendore, resta inciso per l'eternità. In caso contrario non può che decadere lentamente, inesorabilmente, polverizzarsi ................
.... il blogger che "diaria" le sue individuali paturnie pensate in solitudini, declamate secondo l'attimo di sfogo, da intuizioni momentanee dettate da stati emotivi, il più delle volte incomprensibili ... "lette da altri" ..... permettetemi il termine sciacalli ... ovverosia: persone senza arte ne parte che identificano il disorientamento d'altri in loro stessi, non certo per una crescita esistenziale ma per l'opposta discesa o meglio precipizio sociale in cui l'azione dei blog precipitano l'umana infelice condizione sociale che investe la ragazzina che non trova di meglio nelle fuga di casa ... lo scoppiato che infuria contro tutti ... l'identificazione nel peggio ... mal comune mezzo gaudio ........... opinioni dissennate, assenza culturale, errori grammaticali, insulti, ignoranza oceanica, messaggi fallimentari ...... si trovano sui blog per in 95% attirando milioni di persone "curiose" soltanto per sentirsi meno imbecilli se ne incontrano, leggendo, altri ....
Personalmente opto per i forum a patto d'incontrare coerentemente l'interesse VERO sul principo basato nel sito e se questo TRATTA sul modellismo, lo scopo d'iscrizione e militanza, si concentra per passione o intersssi tecnici nello scopo prescelto. Altre divagazioni evulse da correnti recenti che passano per normali processi innovativi (in cui si celano vastissime operazioni di controlli individuali) anche se non ho nulla da nascondere, le lascio perdere in un sociale alla deriva.
..... un migliaio o solo un paio di cretini che si sono fregati da soli e finiti nel mirino della giustizia per reati minori, con la fedina penale macchiata e incisa a vita ..... decenni fa, cadevano nell'oblio del dimenticatoio come neve sciolta al sole .... oggi non più, perchè la macchina del controllo virtuale ha esteso tessendo la ragnatela ovunque respiri un essere umano avvolgendolo fin dalla sua nascita per spiarlo durante la crescita con mezzi e tecnologie cammuffate da indispensabili mezzi di comunicazione ... bambini con telefonini ... elettrodomestici come segnalatori di consumi ... passagi sull'economia domestica ... carte di credito ... agenzie di viaggio ... addio alla privacy bancaria ... ricette mediche e consumi di farmaci ... posizione individuale GPS ... acquisti controllati ...
.................... i due cretini o un migliaio non fanno differenza se tenuti sotto l'occhio del grande fratello perchè prima o poi qualcuno riprova a se stesso d'essere nuovamente il cretino che si è marchiato a vita (le persone non cambiamo, cambia solo il nostro modo di vederle) ... un migliaio o un paio di cretini rimangono cretini a vita, spacie se hanno l'imbecillità di mettersi in mostra. I cretni di una volta sparivano dalla circolazione e quelli odierni al contrario si erigono a simboli guida. Più scoperti e in vista e meglio favoriscono l'identificazione da parte delle azioni di controllo computerizzate dove non sfugge una virgola e dove ogni azione postata lascia la traccia indelebile ..... i blog con altri sistemi di comunicazione virtuali, perchè credete che siano stati messi a disposizione socialmente?
.............. la sapete quella del Pietro pescatore sul lago di Tiberiade, una metafora costruita per incastrare nelle maglie di una rete bugiarda ben diversa da quella per pesci?
Ora nelle reti web si catturano più persone sprovvedute che pesci di un tempo, ma i risultati sono gli stessi.
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