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.... caro Roby, sono anni che osservo il modellismo internazionale e ho spinto come un dannato finche l'italiota di turno imparasse che ogni scopo incomincia sempre dal basso e mai da una metà o peggio credersi già arrivato, mentre, è appena partito. Sei sette anni fa, forse anche di più, quando i truck si vedevano su truckmodel, c'erano i galletti dei chicchirrichi facili perchè "montavano" gli scatolati alla portata di un ragazzino sveglio di una decina d'anni ... e in quegli anni, misuravo e pesavo, la distanza incolmabile della triste mentalità italica rispetto alla capacità associativa tedesca.
Per chi sta pensando che parlo di truck, vorrei portare l'attenzione sui particolari che la banda selvaggia italiana ha trascurato per ignorante miopia e per concorrere accentrando l'azione sul chi l'ha più lungo, cioè un camion dopo l'altro senza capire che pavimenti di cemento fettucciati, mostravano una squallida povertà d'immaginazione concentrata sul decimo camion da sfoggiare, umiliando chi ne aveva solo uno??
.... l'osservazione d'oltre alpe via interDET e qualche viaggio in Germania, mi portò a considerare la spinta sulla necessità scenografiche e con fatica, finalmente il mesaggio trapassò lo spesso cerume dei portabandiera italici (una specie di banda bassotti più interessata nel commercializzare l'attività modellistica, che vedere a tre dita oltre la lunghezza del naso) dove infine tra diatribe e malcomprensioni, date unicamente per comunicare su livelli assolutamente incompatibili, debuttano i tracciati copia incolla tedeschi in grado di stupire il pubblico ma, non all'altezza delle imprese tedesche e ancora non mi sto rivolgendo al truck come attore, ma ai particolari (piccoli capolavori che riesce a cogliere solo l'occhio del modellista e non chi se la tirano per l'ennesima modifica invisibile .......
Il filmato è una scuola da capire come una lezione da imparare prima di sbrodolare successi nostrani, che applaudono solo i sempliciotti che, non hanno mai visto nient'altro.
............ citare i palinsesti dimostrativi che denunciano i tedeschi avanti anni luce, sarebbe un favore del tipo, tirare la coda all'asino di turno che pieno d'orgoglio ottuso direbbe, che in Italia è il primo (è questo il cancro che ha sciupato e divora il modellismo nazionale) .... l'italiota lo scopri nell'accentratore, vale a dire, nell'insicuro che arrivato il cima alla collina, non contento nella sua incertezza, la scende per risalirne un'altra ....
Dando lo splendido autoritratto dell'immaturo!
Il VERO modellismo in Italia si trova nelle nicchie di pochi sconosciuti che lo praticano per loro stessi e che non cercano altro che quel piacere dentro.
In questo filmato si vedono alemo tre esempi di originalità "irraggiungibile" finora dal minimalismo italiano ristretto nel conformismo COPIA INCOLLA .
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[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]...... dimenticare le taminkiate per uscire dal tunnel della miopia gli esempi arrivano sempre da chi ne sanno molto più dell'italiotismo nazionale:
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]Per stupire ne basta uno solo, e non decine di ripetizioni standarizzate.
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