... c'è .... chi dice d'essere un modellista, eeeeeeeh ...

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... chi fa il modellismo con Eccellenza.

Chi mi ha seguito da anni ha capito che sul modellismo ho sempre portato la cultura descrivendo "spero con imparzialità" le differenze fra l'intelligenza indispensabile per la creatività necessaria per uscire dalla corrente stucchevole del qualunquismo conservatore, comune purtroppo per coloro che spacciando l'individuale bravura, che si sono fossilizzati nello standard lasciando tracce preistoriche come indelibili testimonianze di un passato che fù.
L'ignoranza è entrata di prepotenza a fare parte della pubblica ottusità, dove, e ne vediamo gli effetti nazionali, ognuno parla per essere ascoltato (senza risultati rilevanti) ricordando la massima: tra il dire e il fare ci passa il mare. Sono i fatti che contano.

... l'osservanza e la curiosità nel migliorare attraverso le superiori capacità altrui, aiuta moltissimo l'azione individuale, almeno per coloro che insistono nella crescita non accontentandosi di "sentirsi arrivati" ...... perchè, chi dice di sentirsi affermato, forse non ha capito che da quel punto non si è più mosso ...

Da giocatore d'anticipo, m'interessa poco o niente il presente lasciando il passato esattamente dove si trova, trovo affascinante l'unica direzione percorribile dell'umanità, vale a dire in AVANTI.

Che cos'è sta roba?



... parlavo d'andare avanti .............................. :mrgreen:



........ per un progetto ben fatto il dettaglio diventa fondamentale

... incominciando dalla materia prima in ottone



....... lavorando ovviamente di fresa



... per un oggettino per niente facile da realizzare



... si ricavano pazientemente i pezzetti sopra mostrati



..... fresin fresando





..................   che è sta roba

... ecco l'arcano messo insieme



....... qualcuno attento alla familiarità con il Famo

....................... ha facilmente riconosciuto la maglia dei cingoli sapientemente saldata

... con tutti i suoi pazzetti esattamente come sulla maglia originale in scala 1.1





... porto l'attenzione sul senso logico d'incominciare un qualsiasi lavoro partendo dalle basi maggiormente impegnative, che nel caso di qualsiasi cingolato, le sue "scarpe" rappresentano la difficoltà insormontabile per i non addetti ai lavori

... e non è niente rispetto allo straordinario in arrivo



... sta robina veramente ben fatta è nientemeno che  









... già, già, è la parte interna del





....... che cosa   Parliamo sempre del FAMO "Fahrzeugwerke und Motorwerke AG di Breslau" Stabilimenti TATRA. Polonia.

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............spettacolare ..........e così uno capisce tutti i suoi limiti...

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...... vero verissimo Giò, ma non è tutto senza minimamente entrare sulla critica, in quanto un lavoro va osservato nella sua interezza fin dall'inizio, per esempio:

... il master sapientemente realizzato, benche la mia conoscenza si riduce sull'unica osservazione, farne lo stampo e ricavare le maglie necessarie ..... anche tramite fusione, mi sembra un tantino complicato.

Ormai seguo i lavori da un decennio e ne ho visti incominciati il 90% spariti in seguito dalla circolazione e la maggior parte per la magnanità affrontata non considerando le enormi difficoltà da incontrare. Per mia esperienza, costruendomi le motociclette tutto da solo, passai attraverso le infinite problematiche, alcune fuori dalla mia portata, dove i mesi passavano e l'entusiasmo lasciava il campo alla fatica, alle ore impiegate, ai soldi da spendere in seri progetti, insomma l'insorgenza di mille difficoltà metteva a dura prova la caparbietà di chiunque non sappeva portare a termine quanto incominciava.

Come dicevano i nostri vecchi: fare il passo secondo la gamba.

Questo lavoro si è bruciato con l'entrata in scena del FAMO Asiatam che ha minato la motivazione e l'impegno azzardato di continuare un tema complicato come questo. Resta a testimone l'abilità sulle lavorazioni dei metalli e l'acutezza degli indubbi calcoli meccanici sulle rapportature degli ingranaggi del riduttore epicicloidale in una dimensione lilipuziana da orafo.

... ola Giò



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.....un vero peccato, penso, in questo caso, che l'interruzione del progetto non sia dovuta a "incapacità" del modellista. I lavori illustrati sono da vero certosino:!:
Grazie comunque delle spiegazioni e rimane il fatto che, vedendo certe realizzazioni, ognuno di noi dovrebbe fermarsi a riflettere un poco

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... secondo me, disponendo di queste capacità non comuni, l'autore troverà nuovamente l'ispirazione nel tempo per continuare ... quel che ha stupito finora e che ha lasciato in sospeso e per esperienza so che lasciare in sospensione qualcosa questa ti tormenta finchè non l'affronti ...




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... cambio a due rapporti



...... frizioni separate



... ma torniamo alla fresa















... con le frizioni montate



......... eeeeeeeeeeeeeeeeeeeh    il cambio velocità epicicloidale inserito



... le dimensioni parlano da sole sulla certosina opera per realizzare una meccanica d'Eccellenza

... parte dei disegni originali della trasmissione



.......... se qualcuno si è impressionato si tranquillizzi



... la trasmissione con gli innesti per le due marce



... l'albero con i due rapporti scorrevoli



... con la forca d'innesco e dire che questo lavoro è semplicemente una meraviglia diventa uno scarno complimento per l'autore che ha incominciato i lavori nel 2008 lasciando perdere le tracce in seguito.

Alcuni pronti nell'incominciare ..... per non finire travolti dalle difficoltà ... la principale credo risieda nel fattore tempo, perchè le ore, settimane con i mesi e gli anni, sfiancano l'entusiasmo iniziale sulle opere incompiute.

... ecco un esempio sempre sul FAMO, questo è italiano



................. sfumato chissà dove    

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.... senza ambizioni ingegneristiche e tanto meno di sminuire l'eccezzione meccanica presentata, dopo attente riflessioni non ho trovato il nesso pratico sulla scelta dell'autore di "costruire" un riduttore epiclicloidale a doppia uscita al posto della scelta sul semplice differenziale ... visto che entrambi per funzionare come sterzanti devono avere delle frizioni o freni per ridurre la velocità di rotazione sulle uscite delle trazioni?

I veicoli semicingolati tedeschi già muniti di cingoli (stranamente) sono i soli nella caratteristica dell'avantreno con ruote vicine ai congoli. Volute per il superamento dei fossi? Valicabili comunque con un cingolato, senza lo spreco meccanico di un avantreno delicato e costoso.

... l'M16 americano è un camion con il retro treno accorciato e sfrutta il differenziale aiutato dalla trazione anteriore per sterzare. Senza le complicazioni meccaniche che un sdkfz "Sonder Kraftfahrzeug" tedesco necessita per sterzare, dovendo usare frizioni e freni per differenziare le velocità d'uscita sulle ruote di trazione ...

Il Famo, asiatam, è la dimostrazione in scala ridotta che mostra i limiti sulla "coerenza della sterzatura" e dai filmati ho osservato la tendenza sulla deriva del ponte anteriore, che va per i fatti suoi se i cingoli non sono opportunamente frenati.

..... sul modellismo la sterzatura di un semicingolato è agibile collegando il servo della sterzo sulle ruote anteriori al sistema d'alimentazione sui motori dei cingoli ...... togliendo l'alimentazione al motore automaticamente la tolgo al servo perfettamente sincronizzata e poichè sull'altro motore lascio aperta l'alimentazione elettrica, il servo agisce di conseguenza favorendo la sterzatura indicata ....

La scelta meccanica dell'autore (priva dei dispositivi di sterzatura, almeno finora) è maggiormente complicata da spiegare, perchè dovrebbe avere dei servi per eventuali frizioni o freni da azionare via RC e un avantreno (presumibilmente con un servo elettrico, per la sterzatura) che porterebbe il veicolo finito esattamente alla pari di un semicingolato in scala 1.1 reale e con i suoi difetti direzionali.

Osservata la dimensione di sei centimetri per l'epicicloidale e la collocazione esterna al telaio delle sterzature, sarei stato curioso di vedere come intendeva realizzare /freni o frizioni/ meccaniche a tamburo (pare) o a dischi.



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