King Hauler ... Famolo strano Sven Hassel

.


................. ovvero il solito Tamiya in "Famolo Strano"



[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]



.

.


[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]


.

.


[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]


.

.


.... lo storico Tamiya americano ormai datato

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

........ in azione sul percorso di Valbrona

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

......................... con il suo non certo leggero tronchetto al traino

... le basi truck Jap sono un buon punto di partenza per capire una passione dove potrebbe arrivare .... il progetto base è trentennale, vecchio e limitato rispetto ai progressi ottenuti da altri costruttori negli ultimi tempi

... un retrotreno genellato così raffinato i japponesi se lo sognano

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

................... le balestre anche se ben composte non sono all'altezza di ScaleArt dove tra i fogli c'è del naylon per lo scorrimento

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

........ i ponti di ScaleArt permettono delle escursioni perfino esagerate (fortunatamente i truck caricati obbligano i ponti a scaricare l'aderenza in ogni condizione estrema) ... qui sono testati per un 6X6 tutto terreno

.

.

............ questo è un Wedico tedesco in metallo in scala 1.16 (no 1.14.5) di categoria intermedia comunque superiore al Tamiya di portafoglio

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

... i 400 euro di base partenza del Tamiya .... la Wedico base sale a 1850 euro .... una differenza notevole semplicemente da spiegare a lavori ultimati .... per rendere appena decente un Tamiya si sfiora il costo del Wedico con un rendimento del tedesco neol tempo come investimento nettamente superiore al Tamiya ..... il Tamiya è un prodotto "commerciale" e tale accontenta i palati nostrani ...... per un Wedico rifatto interamente con i materiali ScaleArt i costi sfiorano i ..... settemila euro ....

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

...... si spiega in parte il succeso commerciale japponese alemno in Italia, perchè all'estero specie in Germania, non vogliono le plastiche, anzi snaniano per le meccaniche raffinate

... il cambio 3 marcie Wedico

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

... il modernissimo cambio di Rigidrc

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

.......... direi che ce nè per tutti i gusti o meglio: per ogni tasca    

.

.


............ differenziali con ingranaggerie rettificate

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

... i Tamiya montano ingranaggi stampati in zama

.................................... cambio a tre marce con freno di ritegno folle, un servizio utilissimo sulle discese con carico a bordo

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

... un kit economico (balestre di plastica in blocco) adattabile per la scala 1.16 7 1.14.5 comunque migliore rispetto al Tamiya di serie

... differenziale Tamiya

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

... differenziale ScaleStore

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

.

.
... a gentile richiesta continua la saga del "tronchetto"

Sven Hassel
Monster V.I.P
*******

Post: 5554
Sesso: Maschio
Mostra profilo  Messaggio privato (Online)

Re: ma ...IL TRONCHETTO ?
« Risposta #5 il: 18 Marzo 2009, 10:47:38 »
Citazione

... ma te guarda, della brava gente dalla memoria lunga che si cerca le sue brave rogne riportando a galla della sana incapacità umanoide, bene, bene, o più che bene, anzi benissimo......

... vediamo se riuscite a guadagnarvi un posto in paradiso scoprendo come si può alleggerire l'interno di un tronchetto di 32 chili e 800 grammi senza usare una sega da taglio....?????? Contenti adesso?

Ed io che da umile individuo, scevro al rispetto sulla meditata sapienza umana, ho lasciato cadere nell'oblio la semplice operazione per non svilire un dramma che fin dalla notte dei tempi ha lasciato tracce visibili in tronchi fossilizzati, trovati antichi di millenni e millenni per opera di nostri capaci antenati....... che i tronchi hanno scavato senza dividerne le parti (occhio alla trappola) con nessun sega....... è fatal allo omo di lo giorni d'ora far di sapienza lo conoscer suo (quello in cui si muove) dimentico delli sua padri che niuna arte possedean se non l'intelighenzia.....

... un aiutino; ... il tempo, ovvero lo spazio, oggi è un calcolo esistenziale coperto da un grande errore (incominciate sull'indagine del perchè Giulio Cesare modifica volontariamente un'antica conta dello scorrere del tempo imponendo un primo calendario riconosciuto chiamato Giuliano..... e poi in seguito, secoli dopo, un papa di nome Gregorio se ne inventa un altro Gregoriano.... ma come si spiegano coerentemente, questi interventi spazio/ temporali scanditi e perpetrati da eminenze di primo piano ben intenzionate su di uno scopo preciso?

         
Perchè questi si prendono il diritto di alterare nuovamente un ordine costituito in precedenza.... ma perchè sentiamo parlare di calendari mariani... di calendari ambrosiani e perchè, sto san'Ambrogio ci mette pure del suo per confondere le acque? Capite perchè un pio uomo lascia un tronchetto fuori da discussioni prettamente  oltre l'immaginazione comune, dove una parte umanoide debole di mente potrebbe inocularsi un tarlo capace di rodere insistentemente un cervello "che per grandezza e peso, rappresenta un mistero per la parte ritenuta inoperosa"..... però se volete arrivare alla soluzione che un tempo i nostri capaci padri hanno lasciato come dimostrazione di tronchi ricavati a mo di tubi per le condotte d'acqua (vedi nel caso la citta di Harappa in India, ritenuti l'insediamento sociale umano più antico... o le fognature di Gerico "11500 anni fa" ... lasciamo fuori le tubazioni di Pompei troppo vicine e per il piombo usato, si capisce che le teste si erano dimenticate della leggerezza dell'ESSERE insieme ad un'altra importante dose di cervello messo nuovamente a riposo........ tutto d'un fiato, vi ho fornito più di un aiutino e avete le mappe per arrivare alla soluzione di una "vostra" curiosità mettendoci del proprio....

... avanti il primo con la soluzione!
ps. Per favore, senza castorini, termiti e laser ad acqua...... neeè...........  ::coltello::

... correva l'anno 2009 e lo Sven sul forum di Monstertruck come V.I.P rompeva i coglioni coinvolgendo un considerevole numero di forumisti intenzionati nella scoperta del quesito ...



.

Sven Hassel
Monster V.I.P
*******

Post: 5554
Sesso: Maschio
Mostra profilo  Messaggio privato (Online)

Re: ma ...IL TRONCHETTO ?
« Risposta #16 il: 19 Marzo 2009, 12:05:47 »
Citazione
Citazione da: nocturn (ex nocturnaleyes) - 19 Marzo 2009, 08:59:30
di che materiale è il tronchetto? capisco che non possa che essere di legno ma che tipologia di legno? resinoso per caso?

... ciao nocturn... il tronchetto per rendere la cosa difficile è in robinia, taglio da 3 anni e peso 32800 grammi.... deve scendere almeno alla metà... non tanto per il camion che lo trascina, che si carica per metà sul trattore e l'altra sul carrello a due assi alla fine del carico... ma per portarlo in giro con tutto l'ambaradan da girare.... esempio di carico copiato da un trasporto eccezionale visto in America dove si trasportava una Sequoia....... il fatto è che un modello per essere originale deve avere qualche ragione per attirare l'attenzione del pubblico, altrimenti è fin troppo normale e per questo che è nato "il famolo strano".....

... un saluto da Sven dei carri e non solo......  ::tnx:: ::tnx:: ::tnx::

... in soli 8 giorni dall'apertura del topic l'attenzione sul Famolo Strano saliva al calor, rosso. Altri tempi? Macchè lo Sven sapeva e sa ancora come si da peso a un forum ...

.

Sven Hassel
Monster V.I.P
*******

Post: 5554
Sesso: Maschio
Mostra profilo Messaggio privato (Online)

Re: ma ...IL TRONCHETTO ?
« Risposta #18 il: 19 Marzo 2009, 12:21:05 »
Citazione
Citazione da: bobo61 - 18 Marzo 2009, 07:45:23
... E si è proprio cosè il " FAMOLO STRANO " è diventato un tormentone.

Il tronchetto in questione ancora non si sa in che stato sia nella sua modifica e sopratutto come si sia proceduto
alla modifica chi lo voleva scavare con ogni attrezzo plausibile chi lo voleva segare chi invece lo voleva lavorare con i macchinari ma lui il " Capitano " impassibile non enunciava nessuna tipologia di attività lasciandoci tutti in tensione bramosi del sapere.

Allora mi aggrego anch'io all'invito CAPITANO il tronchetto che fine a fatto?
Non è che è finito per caso in un caminetto ?
Aspettiamo notizie

... giammai che io mi perda in quisquiglie da gaglioffar di tavola e mascelle nel liquidar in cener dell'ottimo legname.... il tronchetto è una sacro gradino per la crescita individuale... un torneo cavalleresco dove l'onore si misura sulla tenzone della giostra.... la dove il monacale ritiro crea l'odore di santità... risolvere di propria mente, esercita la carne ed ancor di più lo spirito indomito di un essere conchiuso in un involucro (dal qual portator, mai si riconobbe) ... ricorda la spada nella roccia, l'una è l'essenza, il vero nella verità e la roccia la materia, l'uomo fatto duro..... estrai la spada e incontri lo spirito scoprendo te stesso....

... altro che bistecche. Ciao Bobo, Sven l'instancabile cammina sempre........... in punta di piedi.....

... che storia infinita

.

Ehhhh il tronchetto...
10 anni fa.....
Una vita....

.

... e sembra ieri ... con alcuni che si ricordano ancora del tormentone. Bei tempi andati caro amico ingegnere ...

.10 anni dove il King si trasformò invecchiando adagio

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

..... con il suo pesante tronchetto stagionato

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

.

.


Re: ... ma il Tronchetto

« Risposta #61 il: 09 Aprile 2009, 22:18:01 »

Risposta da: icedaddy

RIEPILOGO UN MOMENTINO .......

NON TANTO PER FARE IL PUNTO DELLA SITUAZIONE MA GIUSTO PER DARE UN SENSO ......AD UNA COSA CHE UN SENSO CE L'HA

dunque inizia la storia ben nel lontano ottobre 2008 .... in una delle solite cene o convivi conviviali dove, oltre che del nettare divino o di vino che dir si voglia, la goliardia recita soliti sonetti e le solite consuetudini rituali.
ora che dal normale non si possa dire che Sven ne tragga il succo, ma dall'essere fuori dal normale Sven ne crei il frutto della sua creatività ,e come potrebbe esser diversamente che cosi ?

Quindi,detto questo,oggi il viaggio di itineri verso casa trascorso con una simpatica telefonata,ove nel dybbio dissi che lo avrei visionato "manualmente "la prima volta che avessi avuto l'occasione ,ma il Capitano mi disse che è ovvio il taglio ma la cosa non ovvia è il metodo ...........all'antica ...

bè io personalmente ho ancor mal di testa ..... :okkio: :okkio: :okkio: :okkio:

lascio a voi il rompicapo ............
ciao nè

Azz .... è vero la storia infinita iniziò altrove per approdare solo in seguito su Monstertruk. Minkia ma che cosa sono 11 anni se non una finestra aperta e chiusa.

.

.

Re: ... ma il Tronchetto

« Risposta #91 il: 10 Aprile 2009, 22:09:02 »

Citazione

... dispaccio al Signor Comandante di Piazza, distaccamento di Roma Capitale, da parte del soldato semplice ordinario Sven Hassel alla guida delle tolle blindate del Fuhrer di Berlino; ... testo in chiaro.

... un onore conquistato sul campo resta per sempre nell'anima.... una manciata di medaglie perse a dadi vale le porte del paradiso... e rispondere ad un vero Signore vale una Croce di Ferro di seconda classe.... è un dovere regolamentare stincarmi in una posizione sull'attenti con gli stivali divaricati esattamente con le punte a 45 gradi... stivali lucidi con tutti i regolamentari chiodi al loro posto... La Sliovizt giace nel contenitore della maschera antigas... il cioccolato, i sigari oppiati, i tubi di caviale del Baltico con le foto sporche stanno insieme ai caricatori doppi nelle regolari giberne assegnate... l'Mg oliato a dovere e la cinghia unta con lardo di cotenna... un pugnale da ufficiale affilato come un rasoio lo tendo nello stivale di sinistra e nel destro riposa provvisoriamente la bomba a manico... nell'elmetto ho della morfina e le carte da gioco insieme a duemila vecchi marchi tedeschi... la valuta sovietica per qualche milione di rubli è accuratamente cucita sul fondo schiena... nel tascapane ho provviste per una settimana e tra i documenti falsi divento Hauptmann oppure Oberhunterfuher in un attimo... la preziosa pala da trincea ha entrambi i bordi affilatissimi per il corpo a corpo e la pesante P08 a 9 colpi Parabellun (teste dei proiettili segati in croce) a portata di mano... "rubata all'ufficiale pagatore" ... e il Mauser da cecchinaggio nuovo di zecca l'ho ereditato da un tipo con un foro in fronte per dare aria al cervello "a guardaci bene non ne ho visto dentro" il tipo l'aveva generosamente sparso in giro" uno spreco da Corte Marziale, di sicuro arriverà la Felgendarm e lo impiccherà per essere diventato il bersaglio di IVAN........ vede Signore, cosa mi piace della guerra di Adolfo, è questo assurdo senso dell'ordine in ogni cosa..... pensi che per muovere le 65tonn del panzer il pazzo di Berlino mi ordina di starci dentro, come se fosse un posto da fate abitare in una bara d'acciaio dove romperti la testa è il meno dei dolori, dove si perde l'udito spezzando i timpani dopo una settimana di sputacchi dal tubo di stufa arroventato..... ma per lei Signore rimango impalato come uno stoccafisso sull'attenti finchè il cablo non arrivi nelle sue personali mani...... amen, Herr Kommandant von Revos



.beh il soldato ordinario Sven Hassel sa parlare come un libro stampato.

.

.

................... questa è tutta tua Sharky      


Re: ... ma il Tronchetto

« Risposta #114 il: 13 Aprile 2009, 12:07:25 »

Citazione da: Scharky

Allora proviamo cosi': "ci sono vistose crepe alla sommita' dei tagli" ci infilo dei cunei di legno e lo espongo all'umidita' il tronchetto si gonfia e spinge sui cunei allargando le crepe, lo secco davanti ad un bel fuoco e lui rivela le crepe approfondite dove io posso riconficcare i cunei..... Reitero fino a spaccarlo?????

"From the halls of Montezuma to the shore of Tripoli
We fight our country's battles in the air on land and sea..."

Risposta da: Sven 13 Aprile 2009, 18:07:21

 :primo: Scharky..... la memoria ancestrale alberga l'uomo "moderno" solo perchè questo si crede in un'epoca differente da quella che potrebbe "sentire" e non farne uso è un difetto sul patrimonio genetico... il DNA eredita oggi quello che incontri domani... (l'esercizio sulla soluzione del tronchetto è la forma di modellismo per arrivare ad una soluzione antichissima, ma non persa, perchè le cellule "pensanti" l'hanno conservata in caso di riabilitazione) ... si tende nell'ignorare l'atomo solo perchè non  visibile all'occhio e si dimentica facilmente che l'individuo è formato da miliardi di cellule "pensanti" e che ognuno di questi micromondi ha perfette registrazioni accuratamente conservate e pronte all'uso non appena sollecitate pigiando un TASTO .... L'uomo ha costruito il sistema computerizzato sulla sua immagine e somiglianza ed in questo meccanismo elettronico ci trovi solo quello che ha messo in memoria e nient'altro... quindi "l'immaginazione" umana è l'emanazione catalogata di ogni sua componente repressa/compressa, immagazzinata mnemonicamente in ogni singolo dettaglio fin dal primo funzionamento dell'individuo...... il magazzino dati umanoide si trova nel cervello e questo è solo una scatola di raccolta dati e questo spiega perchè se ne usa veramente una piccola percentuale basata sulla falsa informazione di averne a disposizione solo della propria (personale o personalizzata) ... i centri delle elaborazioni dati si trovano altrove e usano la parte richiesta e se l'uomo chiede (solo) quello che dispone o crede di disporre, si autolimita la riserva di dati escludendo il patrimonio ereditato geneticamente..... in pratica con un esempio; si dimentica di un'infinità di cartelle compresse nel suo abituale computer... tu sei nato e ti hanno consegnato un antichissimo conputer che però hai preso per nuovissimo e hai incominciato a scrivere giorno dopo giorno la tua vita senza neppure immaginare che questo contenitore dati/guida ne contenga un'infinità registrata a tua insaputa da altri che ne fecero l'inconsapevole uso..... la macchina del tempo è nascosta così bene da essere portata a spasso da chiunque.

... Il rebus del Tronchetto è stato impostato come provocazione o sollecitazione sull'apparato mnemonico al solo scopo di trovare canali individuali capaci di "ascoltare" la voce dei silenzi compressi atavicamente nelle particelle pensanti delle cellule portate a spasso dall'umano inconsapevole di se stesso come organo vivente.

Esistono tre domande scomode alle quali nessuno risponde volentieri, anzi ne snobba i contenuti facendo dell'ironia pericolosa per la sua sopravvivenza.

Esse sono; Chi o cosa sei. Da dove vieni o sei venuto. Dove stai andando e come.

E per chi crede che questo NON sia del modellismo utilissimo per conoscersi a fondo, sta solo giocando sul montare modelli pre costruiti da altri.

.... se in una fessura o crepa di un tronco c'infilo una scheggia a mo di cuneo senza mai averlo fatto prima, o visto farlo da altri e lo divido in due parti, la soluzione da qualche recesso dev'essere arrivata......?

... domanda; sulla circonferenza di un tronco tagliato si forma quasi sempre la prima crepa, da questa si può determinare la posizione dell'albero situato in precedenza sui quattro punti cardinali e la crepa segnerà il percorso della levata del sole al calare della notte, quindi si avrò una bussola portatile... e anche un orologio??

Perchè la crepa si forma nel tronco reciso e dopo essere stato assicato per anni sulla linea dell'alba/tramonto?

.................................... normalmente l'ultima domanda serve per nascondere l'importanza sulla ricerca delle altre soluzioni, mai cadere in questo trucco..........................
... l'uomo accorto schiva la trappola.

... ciao Scharky... il gioco è solo risolto in parte, specie per chi intende continuare l'esercizio...  :ciaociao: :yeah: :ciaociao:



.

Re: ... ma il Tronchetto

« Risposta #130 il: 14 Aprile 2009, 16:37:51 »

Citazione
Citazione da: icedaddy - 14 Aprile 2009, 13:46:00
scolta Capitanoooooooooooooooooooooo

VENGO LI !!!!!!
TE E STO TRONCHETTO .........
non ci puoi far star male cosi ......
non dirci come ......
non dirci con che cosa ,,,,,,,,

MA ALMENO DICCI PERCHE' HAI FATTO STO FAMOLO STRANO !!!!!!!
ciao nè

... semplice amico caro... nulla di quello che vedi dev'essere fatto uguale nel campo artistico e perchè mai doverlo fare nell'ambiente modellistico..... così osservando qualsiasi cosa, trovo la chiave per ricavarne una differenza... qualcuno obietterà le pur notevoli difficoltà duplicative nell'arrivare sull'imitazione di un soggetto e per la fatica di eguagliarne le forme riprodotte senza capire che in fondo non ha fatto altro che farne una copia magari molto bella, ma pur sempre la strada seguita da tutti....

... come leggi, in risposta, rivelo i tormenti di una mente difficile nell'accettare l'eterno ripetersi dell'evento scontato e pronta più che a carpire la creazione tentare di darne entrando nella creatività stessa... forse è questa la spinta del "Famolo Strano" ricavandone non solo un semplice modello, solo differente da altri simili, ma aggiungendo un tormentone trovando il seguito inventando un carico da trasportare capace di far parlare più del modello stesso...

... solo poco tempo fa, ti ho chiesto;... se secondo te è un modello che attira l'attenzione oppure la sua presentazione verbale? Da uomo commercialmente pratico hai risposto il modello, il soggetto, la materia. Ne converrai che da tutto questo per immetterlo sul mercato o solo sopra un palcoscenico senza un bravo attore, la materia, i soggetti ed i modelli, ben pochi interessi incontrerebbero. La tua attività senza di te che sarebbe?
In un mondo d'indifferenza che si sveglia solo guadando dalla parte osservata da tutti, prima di appisolarsi nuovamente nell'oblio, scambiare l'importanza ignorando se stessi è una tragica realtà... essere o apparire............. da un dilemma ne è nato un dramma scivolato da un palcoscenico per appiccicarsi allo spettatore facendone un'epoca. Che è poi quella che viviamo!

... da buon Geppetto, intaglio le mie misere opere cercando la loro anima... :angelo:

Segnala al moderatore 87.8.114.172




.

.

Re: ... ma il Tronchetto

« Risposta #131 il: 14 Aprile 2009, 17:27:32 »

Citazione

Panta rei, caro Sven, TUTTO SCORRE  e nulla si ripresenta MAI uguale.
Possiamo commettere lo stesso errore 1000 volte ma non lo ripeteremo mai alla stessa maniera.
Puoi misurare un oggetto con l'apparecchiatura più sofisticata ma non otterrai MAI due misure eguali...... è il continuo divenire del mondo da cui si trae l'ottimismo per affrontare ogni nuova sfida. Mi rendo conto che nel far questo si lasciano indietro ancestrali ricordi ma purtroppo il tempo non c'è mai per tutto e si fanno scelte, dolorose, ma si fanno.
Ammiro profondamente chi trova tempo e voglia per fermarsi ed in un qualche modo allungare il suo tempo, ma non mi appartiene. Come dice il grande Springsteen "siamo nati per correre", una sola lunga corsa ma a pedale tutto giù (e nel dubbio ci passo sopra::::....Nowere fast!!!

Mi piace molto la tua ricerca interna ed esterna, mi affascina e riempie vuoti della mia cultura, ma non riempie la mia folle voglia di correre.
Adesso devo andare, il pit-stop è finito, pedale giù!

"Someday girl, I don't know when, we're gonna get to that place
Where we really want to go
And we'll walk in the sun
But till then tramps like us
Baby we were born to run"

PS
Strane le tracce di ossido su serbatoi che presumo di inox.... o la foto non rende e si tratta solo di morchia della nafta? Comunque non c'è che dire: sei un artista (dentro e fuori), beato te!





[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

.....

.

.

Re: ... ma il Tronchetto

« il: 26 Giugno 2009, 23:08:23 »

Citazione

                ... perchè chiamarlo con questo nome??

Tutti hanno dietro l'angolo il solito acquisto depredato per pochi euro in attesa del suo destino... e per mettere insieme un camion ci trovi pure la diversità e un po di differenza rispetto alle tolle blindate del Fuhrer di Berlino, così ti parte l'imput nel non fare quello che vedi fare dagli altri dove sti poveri truck sembrano copie di serie standard... l'uno per l'altro, certo belli e ben fatti ma uguali e "normali" alla noia...

... una permanenza negli Stati Uniti "Florida" la teronia sul Golfo del Messico... mi ha mostrato i famosi truck visto solo nelle pellicole cinematografiche dandone un'impressione alquanto diversa prima di tutto sulle reali dimensioni ed in secondo luogo sullo stato del parco trasporti in America anni 90 dove i vecchi e decrepiti musoni lunghi incominciavano a cedere il passo ai moderni camion d'oltre Oceano... ne ho visti di lustri e ben tenuti, ma anche vecchi e provati da una lunga carriera e molti in condizioni fatiscenti ansimare da tirare l'ultimo respiro, i film ingannano e sponsorizzano il veicolo usato per promozione, mentre le realtà sulle strade sono molto diverse insieme ai camion da lavoro... tratte dal Canada alla costa andata e ritorno in settimane senza sosta, non permettono ne truck d'operetta e neanche alle volte puliti o lucidi a cera.

... quindi il truck che intendo non sarà verniciato a trasparente, ma solo in acrilico bruciato (vuol dire che la vernice ha una diluizione al 75% di solvente tale da renderla semiopaca in partenza)
e se osservate un camion a 10 metri di distanza difficilmente lo vedete brillare... ugual modo è la distanza in scala che si osserva un autocarro 1.16 ad un metro e questo se luccica perde di verosomiglianza... diventando giocattoloso... come l'eccessiva pulizia data dall'amore sviscerato per il modello che impedisce la minima pensata di sporcarlo.



... questo lo pensavo 10 anni fa e ho continuato modellando sul cammino del realismo senza badare allo standard che insiste sulla linea di montaggio ...

Questo esercizio diventa unico, personale, si differenzia da altri esempi tirati a lucido.

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

... chi mai corregge l'arco del parafango taminkia sbagliato

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

... correggendo l'arco

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

I forum una volta servivano per insegnare a chi chiedevano informazioni e desideravano imparare il meglio dal modellismo corrente, ma questo accadeva molto tempo fa, prima dei social che minimizzano evaporando un'arte che richiede la discussione e senza la parola ogni azione diventa virtuale, insipida, inutile.

... questo si può immaginare ma diventa un'altra sensazione accarezzarlo

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]



.

.

Re: ... ma il Tronchetto

« Risposta #9 il: 27 Giugno 2009, 21:43:24 »
Citazione

Citazione da: Nikka93 - 27 Giugno 2009, 21:12:29
trasporta un megapanino di mcdonald ;D

complimenti sven lo hai reso più realistico... nel senso UMANO

:ciaociao:


... grazie Nikka, attento come sempre ma mi cadi di sbieco sul panino... che ne dici di uno da 30 chili???



.

.Re: ... ma il Tronchetto

« Risposta #6 il: 27 Giugno 2009, 20:22:22 »
Citazione

Citazione da: PORTA - 27 Giugno 2009, 17:57:57
....beh!!! COMPLIMENTONI.....come sempre!!!

Sei davvero il TOP!!

...con stima modellistica! Oris P.

... ciao Porta... grazie della stima immeritata e credo che molti saprebbero fare di più... sai dove risiede il pregio o il difetto del modellismo?

... possedere della sana fantasia e saperla applicare, oppure essere veramente bravi, ma privi nel saper infondere della dinamica nell'opera... ho discusso tanto su molte cose che riguardano l'arte modellistica e mi vanno in odio le ripetizioni a catena, su invito osservo una collezione privata incredibilmente vasta di carri armati in scala 1.16 e non ne vedo uno diverso da un altro sulla verniciatura... un piattume sconcertante dovuta alla totale ignoranza pittorica senza un conoscenza documentata...

... probabilmente la mia professione è sostenuta da una memoria fotografica sufficiente nel guidarmi su quello che faccio avvicinandomi alla realtà oggettiva tale da trasmettere maggiore dinamismo... in quanti sporcherebbero il loro sofferto gioiello? ... ma soprattutto sui truck esiste ben poco il numero di ore sull'impiego, lo so perchè li uso e non ci sono paragoni ad esempio con i carri, più lenti, complessi e soggetti a rotoloni, guasti con rotture dei cingoli ed una manutenzione continua... su questi il senso dell'usura lo vedi entro un paio di mesi e dopo anni il tollino blindato è ancor più bello...

... il TOP è come un passo dopo l'altro sul camminare, ogni passo ti porta AVANTI...

. :graz: da Sven dei carri e non solo....................

.

.

Re: ... ma il Tronchetto

« Risposta #4 il: 27 Giugno 2009, 19:51:34 »
Citazione

Citazione da: Maneba - 26 Giugno 2009, 23:50:44
Ottima interpretazione, l'ho vista dal vivo a Novegro o sbaglio?
Sul tappo del radiatore ci sarebbe stata bene questa, ma è per pochi intenditori...



... la mitica papera... l'hai visto a Novegro e mi rammarico di non avere conosciuto te di persona.

... ma il mondo è piccolo piccolo.

... Ciao Maneba.

.

.

Re: ... ma il Tronchetto

« Risposta #19 il: 29 Giugno 2009, 09:22:53 »

Citazione da icedaddy

mmmmmmmmmmmCapitano ...

quella modifica al basculaggio a croce del ponte posteriore ....me la sono persa ? o non l'ho notata ? ..
non importa or che so che c'è ......so che copierà tutti gli ostacoli del suo cammino ...
ma sto carico ? .....nn dirmi che resta negli annali della storia preistorica ?  :risatissima:
o invece è un carico evolutivo che evolvendosi si modifica nel suo concetto ma non ....
si insomma ...altro che panino di Mc Donald ....
erudiscici sul ..NO non dirci nulla o si dicci ...ma in questo caso TUTTO  :risatissima:
ciao nè

... un attacco di rampa alto 6.5 cent non è certo da Tamiya standard car al me brescian milanes, però basta metac a man sui atac di punt e fai diventà su e giò. Ta saludi neè.

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]



.

.

Re: ... ma il Tronchetto

« Risposta #25 il: 29 Giugno 2009, 23:34:49 »

Citazione da ABnormal

Sven...ma cos'è che non sai fare? :
Pure nei truck esprimi il tuo estro?
Complimenti...molto realistico...davvero una bella rappresentazione. :clapclap:

Ciao
dall'ABnormal

... mi piace l'innovazione e rifiuto il conservatorismo, così
''spazio d'immenso"



.

.

Re: ... ma il Tronchetto

« Risposta #27 il: 30 Giugno 2009, 11:34:05 »

Citazione

Citazione da: icedaddy - 29 Giugno 2009, 22:42:58

no no non per facilitar lecose ....io ormai ci ho rinunciato è da novembre che mi scervello con sto tronchetto .....
solo che io lo conosco e l'ho visto il tronchetto ma gli altri .....sto tronchetto senza vederlo non riescono a dargli le relai dimensioni di ingombro e il suo peso gravitazionale :fun: :fun: :fun: :fun:
ciao nè

... miiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii... :dentone: quant'è precisino sull'indagine.

... un buon modellista indaga sempre a fondo sul soggetto in esame... dopo sette mesi ancora il quesito sul Tronchetto rimane un mistero insoluto? Strano ma vero ...............

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

... si moltiplica per tre volta la parte fotografata e si ottengono i 135cm di lunghezza forniti come indicativi sulle misure... il diametro è la larghezza del Truck...

. ::pazzissimo: ::fufi:: ::hee::