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... esistono molti modi di fare modellismo e questo è un esempio ...
Gli UFO, e gli avvistamenti registrati dagli anni '40 in poi del 900, sono stati "prodotti" dall'atmosfera di segretezza e sfiducia generati dall'inizio della guerra fredda. La sua fine ha portato quasi al raddoppio della riduzione annuale di "avvistamenti" di navi spaziali aliene.
Lo storico americano ha concluso che la causa principale della "comparsa" degli UFO nella stampa occidentale è stata la guerra fredda, associata all'atmosfera di riserbo e sfiducia, che spingeva la gente a cercare tracce di complotti governativi, a non fidarsi degli scienziati, si legge sulla rivista Public Understanding of Science. "Nell'ambito di questo studio non ho cercato di descrivere tutti gli ufologi, ciarlatani e individui confusi o di dimostrare che gli UFO esistono davvero. È un'altra questione, molto più importante: come e perché ufologi e scienziati veri non sono riusciti a trovare un linguaggio comune e perché non si fidano l'un l'altro", ha detto Greg Eghigian, dell'università della Pennsylvania a Philadelphia.
Eghigian ha studiato il cambiamento della fisionomia degli UFO, partendo da una presentazione pubblica del 1947, quando l'aviatore Kenneth Arnold disse alla stampa di aver notato nove misteriosi dischi volanti metallici, che notò intorno a delle cascate, fino ai giorni nostri. Da scienziato era prima di tutto interessato a come gli UFO fossero descritti dalla stampa, se i "contatti di primo tipo" dipendessero da vari eventi politici, scandali e varie teorie del complotto diffuse tra i media e la gente comune. Per questo lo scienziato ha analizzato gli archivi di 25 grandi giornali americani che in quel periodo davano informazioni su dischi volanti, alieni e attività di società di ufologi. Dopo averli analizzati, l'autore dell'articolo ha concluso che gli UFO sono stati il prodotto della guerra fredda, di quell'atmosfera di segretezza e sfiducia che ha creato e che ha generato una controversia tra ufologi e scienziati, facendo prendere loro posizioni inconciliabili l'uno rispetto all'altro. Gli UFO, come spiega l'autore, sono inizialmente "apparsi" perché i servizi segreti americani e di altri paesi occidentali invitavano i cittadini a segnalare tutti gli insoliti fenomeni e oggetti in cielo, temendo ricognizioni aeree di spie sovietiche.
Solo per i primi 10 anni della guerra fredda, sono stati raccolti oltre 4 mila rapporti, di cui solo una parte è trapelata alla stampa. Questi dati e i loro risultati, studiati in seguito, rendevano i testimoni di casi simili convinti che le autorità fossero in combutta con i "nuovi arrivati" o stessero attivamente nascondendo la loro esistenza al pubblico. Questo ha fatto nascere ufologi, strutture, riviste, convegni, che aprivano una "linea calda" dei testimoni che avevano avuto contatti con gli alieni, società di ufologia, a cui si credeva più che alle autorità o scienziati. Le tracce di queste "guerre segrete" di ufologi e scienza convenzionale si possono leggere nelle pagine delle prime riviste "scientifiche" di ufologia. Infine, gli scienziati hanno completamente abbandonato il contatto con gli ufologi, che si sono rafforzati della convinzione che il potere e la scienza ufficiale nasconde l'esistenza degli alieni.
Quando la minaccia del patto di Varsavia è scomparsa, la necessità di sostenere la segretezza e la raccolta di dati su insoliti oggetti è scomparsa, e il numero di avvistamenti di UFO sulla stampa è drasticamente calato, ad eccezione di un grande picco nel 1997 e 1998, associato a particolari lampi nel cielo in diversi stati americani. Come suggerisce il ricercatore, altre teorie del complotto possono avere una simile natura, connessa alla crescita di sfiducia fra pubblico e autorità.
Il Giornale ringrazia.
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