Mi presento

Sono Domenico, di Acri in provincia di Cosenza. Pratico il modellismo rc da quando avevo 21 anni (ora ne ho 54) in special modo aeroplani riproduzioni della II guerra mondiale. Alla fine degli anni 80 mi avvicinai alla pratica degli elicotteri, ma la abbandonai per mancanza di fondi. In questi giorni però ho ripreso ad occuparmi dell'ala rotante e sto restaurando un vecchio Bell 47g della inglese Morley (ora non esiste più). Mi sono sempre piaciuti i carri armati, in particolare quelli tedeschi dell'ultimo conflitto e possiedo un modello (economico) del Tiger I, e per questo sono rimasto affascinato dalla ricerca storica che ho trovato in una discussione sul forum relativa appunto al Tiger, che mi piacerebbe approfondire.
Un saluto a tutti.

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... ben trovato sul forum Domenico, se indichi la disamina sul Tiger ne possiamo parlare. Le voci relative sono molte e contemplano tutti i modelli prodotti durante l'evento bellico ...



Il Tigre segnò il radicale cambiamento nei criteri di impostazione dei carri armati tedeschi.
Fino ad allora si era privilegiata la mobilità e velocità rispetto alla corazzatura ed all'armamento.
Questo perchè la Guerra Lampo imponeva la velocità come chiave per la vittoria e la Germania giocava una partita tutta all'attacco.
Quando l'andamento e il prolungamento del conflitto constrinse a tattiche difensive o di attacco ad un nemico ben agguerrito e all'erta, i tedeschi si resero conto di aver bisogno di carri pesantemente corazzati ed armati.
La Henschel prese il prototipo su cui stava lavorando (35 tonellate e un cannone da 75 mm) e lo portò al massimo fino a raggiungere 45 tonellate con un cannone da 88mm.
Il 20 Aprile 1942, compleanno del Fùhrer vennero presentati i due protitpi di Porsche e di Henschel.
Vinse Henschel.
Porsche si trovò a guardare sconsolato il suo prototipo VK 4501 su cui aveva investito molto in termini di ricerca, denaro e speranze.
Lo chassis venne riciclato grazie ad un ordine diretto di Hitler ispirato da Ferdinand Porche per realizzare il cacciacarri Ferdinand di cui leggerete più avanti.
La torretta venne invece ritenuta ottima e venne montata così com'era sul prototipo vincente della Henschel.
Ecco quindi nascere un carro squadrato e fatto di corazze saldate ad angolo retto con una insolita una torretta rotonda.


Il Fùhrer anche se fortemente sconsigliato, volle mandare 19 nuovi Tigre ancora di preserie in Africa per testarli contro il nemico.
I carri terrorizzarono gli americani rivelandosi invulnerabili frontalmente ai pezzi anticarro grazie ai 120 mm di corazza.
Divennero un mito ed un demone evocato, anche se usati pochissimo. Negati a Rommel che ne chiedeva il comando, finirono malamente impantanati in una palude e vennero catturati quasi tutti intatti.
Inutile dire che furono preziosa fonte di spunto per i progettisti alleati e i tedeschi persero l'occasione di fare un sorpresa tattica di maggior impatto.

Riporto uno solo dei tanti exploit compiuti da questo carro per descriverne l'efficacia e la superiorità sui carri che gli venivano opposti.
Il 7 Luglio 1943, il Tigre del comandante delle SS Franz Staudegger del 2° Plotone della 13^ Compagnia Carri della 1^ Divisione della Leibstandarte SS Adolf Hitler Ingaggiò un il suo mezzo un gruppo di 50 carri russi T-34 nei pressi di Psyolknee (il settore meridionale del saliente tedesco nella Battaglia di Kursk).
Staudegger consumò l'intera dotazione di munizioni del suo carro (92 proiettili) e distrusse 22 carri nemici, mentre i restanti si ritirarono.
Per questo exploit Franz Staudegger fu decorato con la Croce di Cavaliere della Croce di Ferro.

Dieci comandati di Tigre hanno superato i 100 carri nemici distrutti, i primi quattro sono, nell'ordine:

Kurt Knispel con 168 vittorie,
Otto Carius con 150 vittorie,
Johannes B?r con 139 vittorie
Michael Wittmann con 138 vittorie

Solo 4 equipaggi di 5 persone (ossia 20 persone in tutto) con il carro Tigre hanno distrutto 595 carri nemici.
Se nonostante questo la guerra ha preso una piega diversa, la riposta sta nei numeri: non più di 1355 Tigre vennero costruiti dal 1942 al 1945, mentre i russi produssero 58.000 carri del solo tipo T34, mentre dalle linee di montaggio delle industrie americane uscirono oltre 50.000 M4 Sherman.
Con un rapporto 100 a 1 qualunque superiorità tecnica deve soccombere.


Anche se secondo me, fu l'aereo il vincitore contro il carro...........

Tante vero che attualmente il carro armato soffre contro l'arma aerea ancor peggio di 60anni fa......

.una nota pescata a caso, buona lettura.

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Carro eccezionale, ma un incubo da manutentare: nella battaglia di Kursk pare che i russi fossero in grado di rimettere in ordine di combattimento nella notte metà dei carri persi nella giornata, mentre un Tiger perduto lo era probabilmente per sempre.
Non dimentichiamo che il numero di munizioni trasportabili era comunque limitato, finite quelle disponibili il carro diveniva vulnerabile e se circondato da orsi affamati faceva la fine del salmone.
Però ancor oggi il Tiger è un "mito", il sinonimo dell'acciaio tedesco trasformato in arma.
Così come lo Spitfire per gli inglesi e le portaerei per gli americani.
A noi Italiani resta il coraggio, che non si fabbrica ma si possiede.
Comuqnue concordo con Sven, la vera minaccia per i carri era e rimane l'arma aerea nelle suo varianti:
aerei
droni
elicotteri
missili (specie su concentrazioni di carri se dotati di munizionamento a guida terminale autonoma.
Per questo i Russi hanno sviluppato sistemi contrarerei efficaci sulle varie distanze: dall'appoggio corazzato diretto sul campo di battaglia contro droni ed elicotteri, ai sistemia lungo raggio letali contro aerei e missili.
BUON DIVERTIMENTO NEL MERAVIGLIOSO MONDO DEL MODELLISMO!!!

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... concordo con sharky e trovarlo di fronte o sotto tiro a 2000 metri di distanza, armato con il migliore cannone sul campo del WWII toglieva l'aria respirata ...


... il Tigre fu copiato dal sovietico KV1 dopo l'incontro nell'invasione russa dove i tedeschi si trovarono di fronte una carro armato possente, pesante, blindato con un difetto evidente nell'arma .... i russi armarono i loro carri con vecchi cannoni d'artiglieria adattati nella torri di fuoco ... i soviet credettero molto nelle artiglierie da campo a differenza dei tedeschi impegnati soprattutto in una guerra mobile (la Blitz Kreig) il pazzo di Berlino sognava in fretta la totale disfatta che l'aspettava ....

... il KV1 come munizioni usava proiettili giacenti in polveriere vecchie, umide e stracolme di munizioni ormai inservibili e questo favorì i carristi germanici quando colpiti in pieno sobbalzavano solo per il gran fracasso ma tirando un sospiro di sollievo per essere ancora vivi ... premetto che perforare la pesante corazza del Tiger era pressochè impossibile negli scontri con i KV1 ... però i tedeschi ne spedirono a Berlino gli esemplari catturati (molte prede belliche furono ricondizionati e riarmati con gli ottimi 75mm tedeschi) micidiali contro gli stessi KV1 sovietici ......... l'ingegneria germanica, la Henschel copiò il carro russo e ne uscì il Tiger (nome però dato dagli americani successivamente) e la sua fama la deve esclusivamente per il temibile cannone da 88mm ritenuto il più potente sui campi di battaglia fino all'arrivo dei carri di posizione armati con calibri maggiorati ...

... sul piano tecnico costruttivo il Tigre ha maggiore corazzatura, un motore a benzina da 26800 cc da 700 cv ..... un carrellaggio inferiore al russo che non teme fanghiglia e neve con un motore diesel da 550 cv risulterà nel confronto meccanico un motore migliore del sofisticato e costoso Maybach tedesco .... il Christie oltretutto come motore a dodici cilindri a V era di derivazione americana e l'ingegnere trovò solo accordi di vendita dai soviet di Stalin che fermò la costruzione dei carri a torrette multiple non appena vide di persona le prestazioni del carro Christie .... il successivo T34 ereditò le stesse sospensioni dell'americano dimostrandosi veloce, maneggevole e con lo stesso motore da 550 cv più affidabile del panzer tedesco ... il Tigre si bloccò nell'inverno russo dove i carri soviet non sentirono l'inverno ........... i Tigre dovettero essere riscaldati ogni mezz'ora altrimenti non partivano più con grande speco di preziosa benzina .... un Tiger consumava 50 litri di carburante solo per tenere il motore in temperatura ...

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