Sven Panzer story.

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... praticavo lo statico in 1.35 negli anni 60 per lo più made in jap, poi seguirono alcune ditte nazionali con prodotti migliori ma senza la possibilità d'invadere i mercati esteri come Tamiya onnipresente forte di articoli dinamici che altri non possedevano e fu così che mi feci un'esperienza lungo i decenni a venire fin che dopo interruzioni motivate da molteplici attività nel 1988 mi imbattei in un tank dinamico Tamiya che sbalordì in assoluto per le molteplicità contenute (conosciute da tutti oggi) ma 32 anni non sono pochi anche se ora siamo siamo portati a prender ogni cosa come dovuta, specie il prezzo che allora si sborsavano ben 850.000 lirette di una volta ...

Naturalmente non ci stavano nell'indole creativa le scatolette di montaggio, utili per imparare tipologie e cultura blindata militare, ma non sufficienti da impedire l'auto costruzione e come poi capì tardi; se devo fare una cosa la devo fare in grande perchè lo sforzo è uguale, ma rende molto di più.

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... dipingere o meglio descrivere gli ultimi decenni praticati nel modellismo, specie in chiusura, non trovo di meglio se non l'uso di fotografie anticate, consunte, in cui le immagini riportano un'epoca a me cara densa di quel piacere sottile che aiuta a stare bene nell'anima gratificando il corpo ...

Prima dei tank amavo i pomeriggi sui laghi portando un panino, birretta, dolcino e un natante da testare appena uscito dal cantiere, l'ultimo fu l'Harlequim rimorchiatore d'alto mare, se ben ricordo 6 mesi di lavoro intenso. Naturalmente dinamico.

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... buona parte dei particolari, con questa tipologia fotografica si perdono volutamente, ma non per coloro che ne hanno seguito per anni i dettagliati WIP particolareggiati e che li possono trovare ovunque sono stati postati ...

Oggi il modellismo quello VERO è diventato un fatto privato, un orgoglio personale non divulgabile da coloro che prima di me si sono estraniati confinando nella solitudine opere uniche gelosamente custodite. Scelsi di volontà non certo d'insegnare ai gatti l'arrampicata, piuttosto usando l'intenzione di aiutare chiunque sulla via breve per raggiungere soddisfazioni personali senza inganni sul percorso. Copiare da chi è fa strada evita la presunzione d'essere lo scoppiato sul percorso. Il modellismo per base e definizione è semplicemente una duplicazione copiata da un altro oggetto e non vuole la minima alterazione oltre la realtà.

... il modellismo costa e parecchio, però, l'occhio e l'esperienza può bastare per comprendere l'arte dei "bottai" perchè il VERO modellismo premia con la cultura cioè conoscere a fondo quanto si crea. Improvvisatori, spacciatori di fumo, ultimi arrivati con il bottone di primi sono noti per "ciofecate ridicolizzate" dall'ignoranza e peggio applaudite da una corte insipiente altrettanto beota da non distinguere una mela da una pera ...

Come li osservo i miei modelli dopo tanti anni? Ho smesso nel 2012 e li ho conservati apportando alcune modifiche qua e la trovando evidenti errori scoperti nel tempo che ha portato maggiore informazione, dettagli e conoscenze in quegli anni impossibili da reperire /mi facevo mandare dall'America riviste modellistiche per copiare chi ne sapevano di più/ e neppure leggevo l'inglese. Mi bastavano le foto imparando l'osservazione.



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... imparare significa fare tutto

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... se ignori il conoscere

Alcune vecchie riviste del 1967 conservate.

............... non vivi ma stai passando solo del tempo

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... la conoscenza è frutto dell'esperienza

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... ho seguito le repliche esaustive logorroiche di infinite copie su copie dove persino i meritevoli non uscivano dall'incapacità per affrontare neppure il tema sulle modifiche      

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................... quale differenza separa il modellista dal consumatore standard    

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... seguo tra il divertito e lo sconcerto sui social domande e risposte con le prime idiote seguite dalle seconde inconcludenti, chi chiede dipenderà da altri e chi sperimenta dipenderà solo da se stesso ...

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Sarà la nebbia, la giornata buia, l'essere al lavoro di Sabato coi termo spenti, ma queste foto seppiate mi paiono più un epitaffio che un giusto tributo ad anni di modellismo.
Forse (sicuramente) il collegarle al tuo abbandono di questo sito su cui molto ci siamo divertiti rende ancora maggiore questa condizione di nostalgia che probabilmente tu vuoi provocare in noi.
Dante modellista è stata un epoca della vita di Dante sicuramente importante piazzata in un periodo temporale che solo tu sai bene cosa ha implicato nel tuo cambievole cambiamento.
Felice di esserne stato parte (anche se un pezzetto piccolissimo) e ancor più felice di custodire 2 tesori fatti a 4 mani.
Però la nostalgia non mi piace e non voglio cedervi, tanto lo sappiamo che stai semplicemente trasmigrando su altri interessi (come le ricostruzioni storiche) che ci potranno coinvolgere o meno, ma che tengono fede a quel "mutevole nel mutare" che usi come regola di vita.
Ecco, mi hai spiegato Avviare-Cambiare-Fermare......
Buona domenica Fra Dante

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Caro Paolo la tua intelligenza e la stessa condivisione sul modellismo, elementi creativi che si fondono per capire un qualunque senso dell'esistere, non sono le nebbie o i termo spenti, giornate spese sul lavoro o come queste ore per me sonnecchiose sotto un cielo azzurro di fine Novembre, dove posto retaggi di intimo piacere trascorso e conservato materialmente "nù poco ingombrante" in cui mi sono chiesto che altro avrei fatto in quelle migliaia di ore pensieroso e affaccendato, come l'avrei speso quell'arco di tempo a disposizione sicuramente non oziando, però, senza il prodotto di una fatica modellistica espansa non  avrei incontrato e conosciuto una mente intercomunicante come la tua ricca di mille argomenti, dove tutti hanno avuto l'inizio con un termine.

... possiamo indossare diverse pelli, mentire o essere veri, soffrire nell'incapacità di contemplare oltre la meschinità umana, feriti da un saluto mancato e gratificati da un sorriso, tutto chiuso in codici numerici come queste parole scritte elettronicamente nell'insieme di un qualche cosa costruiamo noi stessi senza neppure accorgerci ....... la parola la compongo di lettere e se un lettera non è seguita dall'altra resta incompiuta, increata ... è un respiro dopo l'altro che alimenta la mia vita e l'ultimo la spegnerà, nulla si perde se non trasformandosi in altro assicurando altre pagine bianche da riempire gioiosamente con il meglio che sappiamo scrivere ...

Ho soltanto due mani e con una occupata mi sento privato dalla massima capacità di usarle entrambe. L'ho capito prestissimo da giovane, lasciando lavori di "carriera" per altri in cui la dura arrampicata non ha rimpianto nessun benessere perso, vent'anni nel personale con moglie e figli, altri venti da autore, viaggiatore, scopritore, sazio dal sapere e grato a chi hanno risposto alle mie domande e soprattutto confermato sull'indirizzo di una stretta via riservata per pochissimi temerari capaci di superare il banale esistere, in un ologramma persistente solo per creduto vero! Ma non è la stessa verità un accordo? E per ottenere una sola verità bastano un paio di persone, o migliaia di persone per milioni di verità? Non è la stessa luce che da colori e forme che spariscono nel buio? Non è forse lo sforzo esagerato, continuo, che sostiene la menzogna?

... leggo epitaffio e tributo per anni di modellismo ... Sappiamo sorridere al presente. Che è tutto! Lanciati e determinati su quanto aspetta d'essere "creato" lasciando dove si trovano gli istanti cristallizzati nei migliori ricordi tesorizzati dentro scrigni preziosi ...

Cerca e trova; Aggregare - Associare - Assimilare. Quanto noi tutti abbiamo in comune incapaci d'usare.

ps. domani conferenza al Molino con i panni di fra Guillerm da Civita, tema la crisi del 300 lombardo.

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Immagine volutamente drammatica.



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... e qui mi divertivo davvero senza provocazioni, polemiche e forum agli inizi del 2000

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... se non sapete distinguere un soggetto con precisione vuol dire che non siete modellisti ma solo praticanti      



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Non è mai troppo tardi per capire qualche cosa di serio.

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... anni spesi bene per ricordare e possedere un grande piacere speso con altri appassionati ...

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Ci sono stati decine e decine di soggetti eseguiti personalmente su richiesta anonima coperti da garanzia per non essere riconosciuti Factory Sven consegnati a collezionisti e utenza dinamica, alcuni capitati in mani sensibili coccolati e riveriti come icone storiche.



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