Quando il modellismo diventa realismo

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... cerchiamo di essere sinceri con noi stessi ammettendo l'enorme distanza che separa il consumatore di scatolame o il costruttore commerciante in erba con la tradizione ultra decennale estera facilmente dimostrabile da questi filmati dioramici il cui dinamismo e cura sui particolari inediti sbalordisce il purista umiliando l'imbecillità di coloro che ne fanno il verso da cornacchie stonate ...



umiliando l'imbecillità di coloro che ne fanno il verso da cornacchie stonate so già che cosa mi rimprovera il buon lettore: ma non potevi per una volta evitare l'insulto? Avrei dovuto scrivere: umiliando il "bottone dell'importanza" di coloro che ne fanno il verso da cornacchie stonate?

...sentiteammia, d'importanza coatta targata da imbecilli che si credono al centro dell'attenzione ne ho visti passare come meteore in sessanta anni di modellismo personale persi e scomparsi nella profonda nullità ... e poi sono un provocatore ironico che riceve molte attenzioni e pochissime critiche di insulti ...



Regalo immagini e filmati scelti fra i migliori modellatori internazionali ((vista l'assenza nazionale)) d'effetto indubbio per stimolare chiunque praticando seriamente un hobby artistico, già perchè il VERO modellismo esce da chi lo sa veramente mostrare come un dipinto di gran classe incorniciato. E non mostruosamente abortito per darsi importanza.



Sapete, conoscete la ragione, sul distanziamento preso sui forum? Dove non si iscrive nessuno preferendo le cloache social chattando borbottii sommessi?

... paura bella Gente sana! Paura di non accettarsi come incapaci. Paura di un confronto e peggio di affrontare un contraddittorio (che sarebbe una aperta discussione fra pari) però e lasciatemi scrivere: paura di esporsi prima di altro come persone! Ricoperti di maschere e non mi riferisco alle anti covid, nascosti dietro siete trasparenti e fragili come il vetro ...

Piaciuto il sermone?



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... un poco di americanate ...









... per le stelle a strisce ...



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Che spettacolo sia il varo del sottomarino che il recupero del rottame.

Ad un evento pubblico sarebbero questi spettacoli a stupire il pubblico, non giocare a bubusettete dietro scatole di cartone....

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... in eventi pubblici e tu li ricordi bene, abbiamo fatto dimostrazioni di eccezionali capacità modellistiche tali da essere riconosciute all'estero. Mentre l'invidia coalizzava divisioni e trame credendosi capaci di continuare la serie di successi mai più ripetuti. Dalle chiacchiere ai fatti le scartine si sono ripiegate sul giochino della domenica come sotto fondo dimostrativo ...

Ola Bore questi si sono fermati sui marciapiedi e persi troppi treni in corsa senza neppure accorgersi del tempo rarefatto che li separa dalle capacità tradizionali estere, dove il VERO modellismo trionfa incontrastato.



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... realismo creativo e logica militare non significano improvvisazione ma conoscenza    

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.......... solo 7 anni fa il modellismo sopravviveva alla grande ...

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... ricco di spunti originali ...

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.................... scenografici ...

Riporto una osservazione tipicamente italiana: tanto io non devo fare il presepe!

Italiani, ITALIANIIII dove siete.

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... fantasia fantasia ...

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Italiani, ITALIANI, dove siete....................

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Sven Hassel ha scritto:

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Italiani, ITALIANI, dove siete....................

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...saranno tutti a festeggiare qualche festa straniera dietro transenne desolatamente vuote... hanno trovato il modo di esibirsi in pubblico... senza pubblico!

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hanno trovato il modo di esibirsi in pubblico... senza pubblico

... ma non ci sono perchè non esistono. il pubblico vuole qualche cosa a se non c'è niente

................oltre la solita stantia minestra fredda da riscaldare per la centesima volta        

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... un modellismo del genere così elevato manco lo immaginano

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... figo-bar ...

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... eccellenza tutta italiana (apprezzata all'estero)

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ITALIAAANNIIIIIII! Non c'è nessuno.



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Il problema, lo sa ben qualcuno che ci ha tentato..., è dare a questi carri piccoli una qualche sorta di movimento delle sospensioni, altrimenti sembrano degli skateboard su terreno sconnesso e fanno sostanzialmente pena.
Con quei sistemi a balestre sono tutto tranne che facili da "muovere" e se ci si accontenta del basculaggio dei carrelli si avanza solo sull'erbetta finta o sul linoleum.
Belli, ma statici alla fine.
Ho visto solo un russo, ad oggi,sorprendermi, ma non è detto che non esistano altri, anzi, sicuramente ci sono e mi piacerebbe capire come hanno fatto

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Caserma Babini Bellinzago.

... ne hanno uno e non impressiona certo in movimento ... il sistema è basato soprattutto dai rulli per copiare il terreno e la balestra "sostiene" il carro ...

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... hanno un modellone di legno approssimativo donato da un ex carrista ...

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Chiamarlo carro armato / dagli spessori delle lamiere chiodate / scatola di sardine renderebbe l'idea sulla protezione anche da tiri con cannoncini da 30 mm.

... il carrello italiano ha dalla sua la prerogativa chiesta: la duplicazione del solo carrello vale per tutti ...

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Quel tipo di sospensioni lavorava bene alle basse velocità del carro, ma dubito che si vedessero muovere le balestre a meno di salire su gradini.
Per quanto riguarda le corazze imbullonate, una nota tecnica storica: all'epoca le tecniche di saldatura non erano avanzate come oggi, dove il concetto base è che se saldo due pezzi, l'eventuale rottura deve poi avenire su uno dei pezzi, non sulla saldatura.
All'epoca le saldature erano punti deboli della corazza, e le alternative erano due: quella più semplice delle lastre imbullonate su un telaio, come nei carri italiani e in alcuni carri inglesi di inizio guerra, o quella delle parti monoblocco (scafo o torretta) ottenute per fusione. Questa seconda opzione non presenta i punti deboli delle saldature ma rende difficile al contempo di effettuare dei trattamenti di indurimento delle corazze o di realizzarne la stratificazione (come nelle corazze moderne).

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... eccellente informazione ...

Grazie Bore

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Con l'avanzare della guerra ed i danni prodotti dai bombardamenti alle infrastrutture, la mancanza di disponibilità di manodopera formata ed il crescsere smisurato degli spessori i tedeschi hanno dovuto contare anche sugli "incastri" (ben visibili nei lamieroni) per tenere assieme i carri che spesso, a seguito di un colpo ricevuto, non si perforavano ma crepavano sulle saldature aprendosi,
D'altronde le saldature stesse su lamiere spesse più di 10cm sono tutt'altro che semplici, e l'impoverimento dei materiali aveva toccato anche la loro saldabilità.
I russi ad inizio guerra usavano spesso saldare i carri dall'nterno, questo perchè la saldatura ad angolo che ne risulta è più semplice da realizzare di quelle che si dovrebbero fare sull'esterno realizzando dei cianfrini e poi andandoli a riempire di cordoni.
La scelta delle corazze imbullonate (o chiodate) è di origine marinara, così erano realizzate per lo più le navi, e in questo campo la nostra esperienza non era da poco. Solo con le "liberty" incominciamo ad avere le navi saldate e all'inizio anche problemucci non da poco (nel mare artico si spaccavano a metà).
Purtroppo su un corazzato i bulloni, o chiodi che fossero, si comportavano da proiettili ed una volta colpito il carro venivano proiettati all'interno con le immaginabili conseguenze.
La scelta delle torrette di fusione comporta una maestria non secondaria nel controllarne il processo, ed infatti i russi ne furono maestri anche se il livello di finitura lasciava diciamo quantomeno a desiderare con cavità e peri sparsi e ripresi di saldatura nei casi più gravi.
Gli americani ci arrivarono anche loro e lo tennero per anni.
Oggi le corazzature composite hanno strati di materiali diversi con una base classica in acciaio balistico su cui si fissano materiali a diversa densità e con diverso comportamento di resistenza alla penetrazione con lo scopo di "rompere" i penetratori ad uranio impoverito che costituiscono le frecce dei proiettili penetranti o spezzare la fiamma degli heat (o meglio i coni di plasma).
Si racconta, che la corazzatura del'abrams usato in desert storm fosse così efficace che un carro inabilitato ad avanzare fosse stato fatto oggetto di colpi da parte dei carri alleati per evitare cadesse in mani nemiche ma che non fossero stati in grado di distruggerlo...
Ogni carro ha un "ventre" molle e non sempre è necessario penetrarlo per farlo esplodere.
I semoventi cacciacarro SU coi loro proiettili esplosivi da 152mm facevano saltare i depositi munizioni dei Tiger e KT per le onde d'urto prodotte senza invero penetrare le corazze.

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... grande ingegnere ...

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Capito a che cosa serve un forum??

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MOOOOOOLTO INTERESSANTE

sharky63 ha scritto:

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MOOOOOOLTO INTERESSANTE

Molto interessante questo articolo, la tecnologia e lo studio dietro una apparentemente semplice saldatura fra due elementi, è davvero affascinante, scervellarsi per ottenere elasticità e robustezza.

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... affascinante per l'epoca e non conoscevo l'uso delle spine cilindriche ...



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Alla fine erano più unioni meccaniche con saldature superficiali che vere parti saldate, con incastri pensati per resistere a colpi dall'esterno.
Un colpo diretto sulla giunzione faceva saltare la saldatura, così come la detonazione di una carica interna per non far cadere in mani nemiche il mezzo in avaria faceva saltare gli incastri delle corazze, non pensati per resistere a pressioni dall'interno.

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... l'impiantistica non difettava ...

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Italiani, ITALIANI dove siete....................?

... qualcuno ha risposto all'appello postando un paio di Torro niente di meno che nel sacrario Tamiya ...

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... sul dispetto del realismo in verità si perdonano innocenti sviste per un appassionato alla prima armi ...

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... auguriamoci che taminkio "impari" da questo autore (sacrilego nel tempio, abominio, apostasia, eresia) nell'apprezzare chiunque si trova un palmo sopra di lui e non farlo scappare ...

Giocare con i carri acquistati da altri (Demis) e verniciato sempre da altri (Marco Bosco) è l'unico biglietto da visita sull'incapacità personale.

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.d'altra parte per uno che non esiste è già troppo poco.

 

Italiani, ITALIANI, correte c'è chi ancora ci sa fare      

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Non ne posso più di vedere taminkiate di scatola senza le protezioni per i periscopi....

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... il tank dovrebbe avere 12)13 anni e non si trovavano facilmente le protezioni per i periscopi, forse a Demis interessavano poco ...

Poi Boere ci vuole occhio per capire come migliorare un lavoro "finito"



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Inganno perfetto:

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Chapeaux

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... trovare il pelo nell'uovo è impossibile ...

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