In esclusiva solo per collezionisti.

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Rintracciare questo truck americano, perso ormai da decenni, devo il merito alla passione e ricerca di una collaborazione amatoriale capace di scovare un ago nel pagliaio (certo met5) al quale va tutto il merito del thread. Grazie romano de Roma.

... nel 1992 la Al American Toy Company fondata nel 1947 in California, dal 1992 produce il Kenworth 524 in scala 1.16 come base di partenza "statica" da rendere eventualmente dinamica remota. Le intenzioni furono di realizzare una delle icone Kenworth come oggetto simbolo in tutto metallo robusto e tradizionalmente americano da occupare una nicchia unica nel tempo. Obiettivo raggiunto. Acquistabile anche in pezzi separati, intero statico per 365 dollari, accessori a parte solo in apparenza potrebbe sembrare allettante ma non lo è. Costruito presso fuso in lega di alluminio-zama il metallo non si tratta come le plastiche convenzionali note a coloro che da "montatori" e non modellisti si dilettano usando produzioni standardizzate taminkia e wedico accontentandosi di giocattoli rotolanti. Questo truck unico, in scala 1.16 / no 1.14 e simili è la copia fedele del 524 del 1953, per capirci non ha a che veder con le approssimazioni alloccate tipo "Peterbilt Wedico o King Hauler Tamiya" dove per diritti d'autore non concessi la fedeltà riprodotta e una lontana similitudine. Avendo militato per anni tra i camionari italiani e avendone montati a decine peer altri utenti, posso ricordare il (Famolo strano) o il Peterbilt su base Scale Art, rimettere le mani sull'icona storica Kenworth significa impegnare un paio di migliaia di euro /sarebbero il minimo ben spesi / in tempi dove il buon senso consiglia prudenza e attenzione per altri motivi contingentati a lunga soluzione ...

Di che aspetto parlo:

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.... di metallo duro, resistente, non facile da trattare

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... i più svegli non saprebbero come adattare i vetri sulla cabina

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... ignoranti come talpe dal saper distinguere un musone americano "vero" in metallo dalla serie successiva con i cofani stampati un resina

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Il Gota del modellismo, quello VERO esige cultura, conoscenze escluse ai ruspanti da cortile impreziositi consumatori di scatolame inflazionato.

... qui si trattano le "duplicazioni" per definizione: copia su copia esatta! Capito?

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La cabina è costruita interamente il alluminio per non subire l'eventuale erosione nel tempo. Un camionista yankee spendeva dollari per un truck che assicurasse un lungo investimento e la Kenworth costruiva su misura e per ogni esigenza trattori destinati in gravosi impieghi di trasporti su lunghissime distanze.

... una prima occhiata sconcerta chiunque sulla posizione "chiusa" convenzionale per metterci il motore   primo problemino per renderlo dinamico? Direi di sì ...      

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... un allocco tontolone si direbbe: ambè a chi interessa? Anonimo e vecchio, roba di altri tempi ...

Vero. Un allocco non degnerebbe lo sguardo su di un Modello con la M maiuscola privo di quella cultura che divide il saper riconoscere una primizia stagionale da una banana congelata. La differenza di possedere un paio di camion commerciali anche ben fatti di recente data e vantare un modello presso che unico, sia di natura statica (plusvalenza) che sull'eventuale complessa operazione per dotarlo di dinamiche meccaniche RC, ne uscirebbe un pezzo rarissimo da collezione da mettere in secondo piano due terzi delle presenze di mercato e il 100x100 dei truck di ispirazione oltre oceano.

... il kit d'acquisto di base mantiene la promessa per la versione statica da collezione in rigorosa scala 1.16 (attenzione questa lo è per davvero)

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Con lo stretto necessario per la conta su quanto basta le operazioni di rifinitura e levigatura sulla cabina  / c'è molto lavoro sulle sedi frontali del parabrezza pe applicare i vetri - non in dotazione da costruire / per rimanere sull'originale proposta il passo successivo è la verniciatura stile truckconvoi possibilmente bicolore.

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... per non cadere in equivoci  il radiatore si distingue tra una marca e l'altra dove i più malaccorti possono sbagliarsi, questo è un Peterbilt Wedico in fase di trasformazione (in metallo)

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Questo è il Kenwuorth basico in trasformazione dinamica.

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... si possono vedere i differenziali basculanti sospesi a un telaio professional collegati su balestre oscillanti. La versione statica ha solo assi di collegamento per le ruote. Le anteriori sterzanti.

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Chi non ha una vera esperienza da conoscere a fondo che cosa significa e comporta l'abilità di costruire il macchinario completo necessario per uno chassis sul quale la cabina come ultima parte è la meno impegnativa, con i conti della serva alla mano l'intero retrotreno incide sui 600 euro da solo, 300 con cerchioni e gomme dedicate, telaio, riduttore intermedio, avantreno e cerchioni-gomme larghe, paraurti, tubi di scarico, ralla, serbatoi, accessori indispensabili, motore, ricevente, parti elettroniche con una verniciatura professionale a forno, un migliaio di euro evaporando non bastano.

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... è quasi impossibile trovare il Kenwuorth in rete essendo un cult esclusivo acquistato solo da intenditori

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E altrettanto difficoltoso trovare un VIP sulla versione dinamica.

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... dove sarebbe interesse generale capire la sistemazione del motore-riduttore per la trasmissione

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... il Kenworth della All American Toy andrebbe scientemente conservato statico da collezione come un'adorabile icona del passato ...

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Però, con molta buona volontà e soldi parecchi, perchè il VERO modellismo costa e va ricordato per non fare sforzi a metà dove i risultati mediocri fanno pena.

... uno chassis appena decente consente la partenza d'obbligo per sospensioni a balestre semplici sulle quali poi aggiungere un avantreno serio e posteriormente un paio di differenziali a scelta, ovvero auto bloccanti o no. Motore elettrico con riduzione, ripartitore centrale, alberi di trasmissione e relativi giunti cardanici lascio la scelta a chi sanno metterci le mani ...

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... il posto guida semplice ma completo basta per l'interno cabina. Il problema diventano i vetri del parabrezza da costruire    

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Tra i consumatori per lo più taminkia stimare un interesse su questo soggetto immagino lo scettico pronto ad arricciare il naso per due motivi principali: il primo non sa neppure che cosa sta guardando e il secondo tra il chi melo fa fare e da dove incomincio già, già, giaaaaà conosco i polli sui pollai.

... questo sono gli americani della All American Company nel 1947 quando Tamiya neppure esisteva ...

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Il conservatorismo americano ha dell'incredibile: con pochi modelli hanno creato il mito da 73 anni.  Mentre l'espansione innovatrice giapponese taminkia ha invaso i mercasti mondiali. Lo stampo da pionieri consiste nell'assicurare alla famiglia una risorsa per la generazione, un pezzo di terra entro confini, nulla di più.

... si può avere la versione a due assi 4x2

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... o passo lungo

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Lieto di aver destato l'animo del camionaro.

Se la vista dei Wedico dal vivo mi aveva lasciato interdetto qui stiamo ad un altro livello.

Wedico è un giocattolo di altri tempi, Tamiya è il nuovo che avanza. Qui stiamo di fronte all'atto di amore.
Amore che non si discute. Puro con deve esser lasciato il metallo. Puro come deve esser lo statico. Non è una riproduzione, è un atto di amore.

met5 ha scritto:

Lieto di aver destato l'animo del camionaro.

Se la vista dei Wedico dal vivo mi aveva lasciato interdetto qui stiamo ad un altro livello.

Wedico è un giocattolo di altri tempi, Tamiya è il nuovo che avanza. Qui stiamo di fronte all'atto di amore.
Amore che non si discute. Puro con deve esser lasciato il metallo. Puro come deve esser lo statico. Non è una riproduzione, è un atto di amore.

... quindi così e basta là!

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Assolutamente sì. Unica deriva ammessa:

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Venerdì sera ho scritto per sapere costi di spedizione.

PS: quello di Duel è un 281 ma come icona anche la serie proposta può andare benone

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... senza nulla togliere al Ken, di questo ci hanno fatto pure un film

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Eccome no: alla regia esordiva un giovane promettente..... Steven Spielberg

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... un plauso anche per l'aurore del Peterbilt ...

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Ecco...dispensatori di scimmie e alimentatori di fuochi...
Il Duell era sempre stato un mio sogno ai tempi dei truck dinamici...mi ha sempre fermato l’incapacità, o forse la non conoscenza della tecnica, per “arrugginirlo”....
Ma con il tempo le cose cambiano e l’esperienza migliora.
In mente mi sfruguglia un test...ma forse il progetto Duell non resterà nei soli pensieri ed immaginazioni.

Ciao nè

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... è un classico la cui base di partenza esiste ed è a disposizione in scala 1.24 statico ...

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Sven Hassel ha scritto:

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... è un classico la cui base di partenza esiste ed è a disposizione in scala 1.24 statico ...

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Penso sia difficile da trovare ma non impossibile...ma non ho più connessione, per queste ricerche

Ciao nè

Sven Hassel ha scritto:

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... è un classico la cui base di partenza esiste ed è a disposizione in scala 1.24 statico ...

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....sempre queste scale strane

Sven Hassel ha scritto:

met5 ha scritto:

Lieto di aver destato l'animo del camionaro.

Se la vista dei Wedico dal vivo mi aveva lasciato interdetto qui stiamo ad un altro livello.

Wedico è un giocattolo di altri tempi, Tamiya è il nuovo che avanza. Qui stiamo di fronte all'atto di amore.
Amore che non si discute. Puro con deve esser lasciato il metallo. Puro come deve esser lo statico. Non è una riproduzione, è un atto di amore.

... quindi così e basta là!

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Eppure me lo.hanno definito (fonti autorevoli): "un giocattolo di ferro, poco rifinito e impreciso nelle linee grossolano direi"