Erfurt ....................

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........... si va verso Verona, si sale il Brennero fino a Innsbruck, poi Monaco, Norimberga con una lunga tirata si arriva a Erfurt, uno dei centri medievali meglio conservati in Germania, anche grazie al fatto di essere stata bombardata poco durante l'ultima guerra. Il centro storico è da visitare a piedi o con una visita guidata in carrozza o in tram. Antiche e lussuose abitazioni abbelliscono il centro storico caratterizzato anche dalla celebre Krämerbrücke (del 1325), il più lungo ponte d'Europa fiancheggiato da entrambi i lati da case con le facciate a struttura reticolare, simile al Ponte Vecchio di Firenze e l'unico di questo tipo a nord delle Alpi. Erfurt è anche chiamata "città delle torri" per il gran numero di chiese, cappelle e monasteri. In passato la città e la sua università (nel '700 era l'università più grande della Germania) attiravano molti personaggi illustri: da Lutero a Goethe, da Johann Sebastian Bach a Schiller e Herder. Tra le specialità culinarie spicca la "Thüringer Bratwurst", la gustosa e speziata salsiccia arrosto della Turingia.

... ci stetti una ventina d'anni fa per le mie ricerche storiche trovando la città molto affascinante e ben curata ...



............... non è il ponte coperto di Firenze ed è altrettanto interessante da visitare



... si respira la tradizionale aria teutonica sostenuta "non è poco cordiale, si tratta di un sentore aristrocratico tipico della Turingia, forse per la presenza dell'antica Università" gl'indigeni si sentono privilegiati ......  ... ma sta bene anche così!

Erfurt fiera modellbau 2015

.... prima d'incominciare a spendere elogi, l'osservazione indispensabile indugia a lungo sui particolari "nettamente come branca completamente sconosciuta in Italia "di una sapienza costruttiva-culturale" maniacale



... comprendendo a volte fuori scala, moltissimi soggetti da noi ignorati .... si nota un LWS (in Italia ne ha uno lo Sven)  ... Mercedes Benz Typ G 4X4 ... BMW Scheweres Kraftrad ...      



.... la ferrovia, fuori scala, è purtroppo fuori portata per i costi proibitivi, ma si sa che i tedeschi per il fermodellismo sono i primi della classe



... casetta





............ più avanti si noterà la completa assenza del fungo IR che non rientra "modellisticamente" nella mentalità di lungo corso nel pieno rispetto di una tradizione che NON considera il modello un giocattolo, ma un soggetto di tutto rispetto



...... mi spiego per non sollevare puzze sotto i nasi italiani (dovrei scrivere italioti, per distinguere la specie) dicendo che impiantistiche di questo genere, NON si improvvisano in una giornata, e neppure partecipando in quattro gatti pieni di baldanza in cerca di notorietà improvvisata, ma attraverso coesioni e comunioni d'intenti, cioè sodalizi riuniti fra loro dove ogni gruppo concorre "competentemente" in una progettazione sociale per una comune manifestazione ... uno sforzo congiunto eclissa qualunque tentativo di emulare in "piccolo" un'imitazione destinata a sfumare dall'inizio ...

Sono noti i siti in crisi italici con lo stesso principio (da me non condiviso) del fai da te, che io ce l'ho più lungo e grasso del tuo. Un'idiozia frammentaria che non solo arranca, ma allontana dai forum chiunque con un po di buon senso, non vuole entrare in una ghettizzazione come manovale, ma solamente come un individuo libero di scegliere prima per sè e dopo per altri. Chi ho conosciuto e conosco, fanno e vogliono esattamente il contrario, vale a dire: se vuoi giocare lo fai a modo mio, e il bello è che neppure sanno a che gioco stanno giocando.

Tutto questo all'estero non esiste e sapere la ragione? Hai vertici delle associazioni ci sono persone di provata capacità nel saper socializzare, integerrimi nella morale e riguardosi verso la propria identità di gruppo ... persone di dubbia moralità, piante grasse, opportunisti e imbecilli NON sono ammessi ... un altro punto di contrasto con le mentalità italiane dove chi fanno di peggio hanno le mani in pasta dove non dovrebbero neppure metterci la faccia.

Her direktor





....... se fate i buoni, vi posto il resto



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... la città intriga non poco



............ e la viabilità pedonale eccellente per passeggiare



... in santa pace senza auto



....... tra i piedi



... la qualità è elevatissima



... persino un cesso diventa un'opera d'arte



....... l'ottone piacerà a chi lo sa lavorare con maestria



... l'originalità, senza calcare la mano, non è certo di casa in Italia



..................... oppure, la nostra è una terra di grandi artisti creativi, senza velleità modellistiche





... un Hetzer, un bel caccia carri leggero





..... tutte le epoche insieme sono tollerate in Germania









.e il bello deve ancora arrivare



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... la recinzione è posizionata per impedire la fuga dei defunti



... l'esempio di una postazione da 88mm in blocco facilmente trasportabile ... sullo sfondo la rampa per la manutenzione dei panzer



... grandi spazi grande impegno, grandi mezzi esposti



... il MAN roket launcher





... trattore pesante americano Oshkosh auto costruito



... l'immancabile



......  versione del FAMO blindato Flak 88mm costruito in 14 esemplari



... il miracolo in ottone continua





..................... i francesi con la ricorrenza del D Day si sono distinti nell'impressionante manifestazione ricca di particolari assolutamente inediti, i tedeschi della Turingia non sono imferiori sull'impianto dioramico presentato a Erfurt. Da noi sono stati fatti grandi passi in avanti, manca per ora lo spirito di coesione socializzato per ottenere una forza necesaria, quanto indispensabile, per affrontare manifestazioni di carattere d'importanza nazionale dove mettere la faccia senza giocarsela sull'immagine pretende d'essere amministrata senza alcun compromesso e con persone veramente impegnate (per passione) escludendo per prudenza chiunque si fa avanti per interessi commerciali .... il modellismo è un'arte costosa che non paga, da soltanto delle soddifazioni personali e come tali, devono essere rispettate per chiunque senza faccendieri intriganti pronti a tutto, e dove quello che perde, è il VERO modellsimo ... esibirsi in piazza è un conto, entrare nel merito delle fiere nazionali, magari per competere con l'estero, servono uomini e non bambocci ...
Ricordo che in Italia, i carri armati sono l'ultima ruota trainante del modellismo (è un fatto culturale che impedisce la giusta collocazione, specie se si entra nel demerito di rappresentazioni IR dove, il pubblico non capisce lo svolgimento, vede solo l'accanimento individuale per vincere) .... il pubblico non sa distinguere neppure le parti sullo schieramente e diventa una mancanza di rispetto giocare ignorando la completa attenzione pubblica. Quanto scrivo deriva dalla personale esperienza passata, in cui mischiato fra il pubblico ascoltavo i commenti su quanto stavano vedendo, e le critiche costruttive e no, meritavano la massima attenzione. Ho seguito manifestazioni squallide concluse alla politichese: di fronte alla perdita, si dice d'avere vinto. E' la pura ipocrisia che conduce al fallimento completo ........

L'estero, considerato anni luce avanti, è impuntato sulle scenografie, l'introduzione di novità anche fuori produzione e una grande attenzione sui particolari. Dipingendo con successo, ho imparato nel focalizzare l'attenzione sulla prospettiva e sul soggetto principale, il resto dell'opera è soltanto un complemento che non deve distrarre l'ammirazione. Il giochino IR inserito per aumentare il commercio degli scatolami costosi giapponesi, se fosse stato l'uovo di Colombo, l'avremo capito sempre e prima dall'estero, maggiormente adulto e maturo rispetto all'italietta arrivata per ultima. Pochi sanno, specie se entrati freschi da alcuni anni, che non ci sono da inventare alternative o costruire voli pindarici dovuti a facili "entusiast nostrani" che non sanno neppure cosa fanno, tirando a campare di male in peggio. Quattro gatti in piazza con i carri a far casino sono vincenti. Una sola manifestazione scialba, dove perdere la faccia, rimane impressa come una lama spezzata.

.le persone dimenticano in fretta i successi, ma ricordano molto bene i fallimenti.



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... video movimento

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....... BIG SCALE

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... piaceranno ai genovesi della Cycnus

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Buongiorno Sven è proprio vero che il modellismo straniero, specialmente quello germanico, è al TOP e surclassa, purtroppo, alla lunga quello italiano.
Comunque penso, personalmente, che quando un modellista è contento della sua opera ciò sia per lui appagante ma con il senso della critica (sua o di latri) atta a migliorarsi sempre.
Grazie, come sempre, delle tue immagini, filmati, recensioni, sempre molto istruttive.
Ciao e buona giornata, anche se il tempo non è dei migliori; oggi a Firenze piove, vuol dire che starò in casa a modellare.
Maurizio

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Buona giornata anche a te in serena famiglia "a modellare" ... da me, sulle prealpi nevica a tratti da ieri senza alcuna difficoltà sulla viabilità, è solo il piacere dell'imbiancatura candida.

... mostrare le immagini estere come informazione, serve da alcuni anni per creare una competizione seria (competizione deriva da competenza) per dare un senso di consapevolezza, incentivando degli sforzi per strappare un certo assopimento filomentale conservativo ancorato al passato. L'innovazione per i cambiamenti decisi e sostanziali italici si sono già visti e alcuni ben avviati con delle iniziative concrete, rami antidiluviani marciscenti eliminati naturalmente, progetti finora come idee possono trovare buone accoglienze soprattutto se "l'amministrazione" responsabile della branca bellica modellistica (perchè si trovano in sofferenza anche gli MMT e i truck) insiste per uno scopo di qualità, che l'estero insegna, scegliendo con attenzione il profilo della persone da accogliere come risorse nei ranghi. Ogni associazione si regge sulla comune resposabilità individuale guidata dallo scopo d'appartenenza. Non ce posto per iniziative differenti da quelle accettate per farne parte. In Italia purtroppo si assiste alla spregiudicata abitudine dell'arrampicata facile, delle frammentazioni e divisioni delle poche branche carriste considerate di proprietà e non come la mentalità francese e tedesca, una passione comune liberamente espressa sotto ogni profilo.
Finche, gli amministratori dei siti italiani, i veri responsabili dei foreman iscritti, non imparano insegnando la buona educazione, per dare un'immagine dignitosa assicurando al pubblico più fatti che polemiche (sui forum esteri il minimo sbrocco, si paga con l'espulsione ... in Italia lo sbrocco attira centinaia di visite e questa è la peggiore immagine che un sito da di se stesso e sulle spalle dei suoi iscritti) ... caro fiorentino, il VERO modellismo deve ancora crescere nella testa delle amministrazioni per arrivare alla sua maturità.
Prima di enunciare se stessi come attori, si deve immaginare la platea come il sociale che ascolta e misurare pesando noi stessi nella parte assunta. L'amministrazione operativa dei forum italiani non è al servizio dell'utenza, ma al contrario, ha assunto i profili talebani del diktac sconcertando, allontanando ovviamente, dei foreman entrati con lo scopo modellistico e non per prendere le parti di faide incancrenite. Conosco modellisti di alto profilo, usciti da siti equivoci disgustati da amministrazioni fasulle del tutto incapaci di "apprezzare" il gioco di squadra, che si chiama MODELLISMO e non pressapochismo atto nell'occupare spazi indefiniti. Amministrare un sito, occupare un forum, significa farlo nell'interesse dell'utenza, è un servizio a tempo pieno.
L'alternativa, seguita intelligentemente da alcuni amministratori, è di avere una vetrina pubblica visibile, con uno scomparto privato a disposizione dei propri foreman per discussioni e produzioni protette da occhi indiscreti. Le scarne celebrazioni italiote fanfaronate cone editti urlati, percepite come deliranti sfoghi sociopatici, screditano chi li vomitano.
L'Italia ha solo molto da imparare e non può farlo dentro un campanilismo nazionale dove da nord a sud l'incompatibilità regna deufradando lo stesso scopo in comune. Tentare d'associare un paio di fazioni significa uno scontro per ottenere la supremazia sull'altro.
Anni fa estesi l'invito di partecipazione per un'associazione che rispose di partecipare con tessere, bandiere, striscioni e colori personali, un ospite con tali pretese dimostrandosi un toro in un negozio di porcellane, non fu accettato. Finche persone alienate, egoiste e grette, si sforzano di credersi padroni e non servi, la gleba confusa si sbanda golosa dei successi di altri.
L'italiano furbo, avrebbe il vantaggio di osservare in piccolo i diorami esteri, capire la mentalità oltre alpi, e debuttare soprattutto senza cercare il confronto diretto, ma esprimere quanto meglio sa fare costantemente e senza interruzione. Educarsi sul profili amministrativo, dove la carica impone la pesante responsabilità di gestione e non un cappello in testa da ostentare. Troppi amministratori, portano con orgoglio il capello d'asino con due enormi orecchie sporgenti, ragliando noiosamente inascoltati.

Altrimenti, caro Maurizio, ci troviamo in sintonia isolata nel piacere delle nostre opere realizzate. In verità, entrando sui siti modellistici, l'ho fatto da un decennio, mettendomi al servizio d'altri. Fui definito ingombrante, in cerca del numero uno, antipatico, spigoloso, indegno d'essere seguito, odiato o amato a secondo le personali opinioni, rimango sulle stesse identiche posizioni in cui mi affacciai anni fa con un seguito autorevole intelligente ancora ben saldo sulla breccia, mentre, opposizioni, collere espresse, meschini egoismi, hanno divorato irrilevanti personaggi sfumati nell'oblio.


posteritas iudicet



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............ trattore russo con impianto radar





... un SWS Tatra



... prototipazioni inglesi



... cavalleria americana





................. trattore MAN



... anfibi moderni



... roket launker



........... Sherman



... lancia missili



....... la motoretta in scala 1.16 è motorizzata RC



... il VERO modellismo si trova nei minimi particolari e ci vuole solo tanta fantasia

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I cingolati sovietici sono molto belli ed originali, anche se non me ne intendo abbastanza per giudicarli dal punto di vista modellistico.

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.... sono auto costruzioni in scala 1.10, la preferita dai tedeschi, moderne davvero interessanti, come i trattori MAN .... hanno artigiani che producono i treni di rotolamento, trascinatori e cingoli dei panzer del dopo guerra per i Leopard e derivati, di una verosomiglianza impressionante, visti di persona sui banchi vendita e tu sai che nelle fiere germaniche un terzo degli espositori sono artigiani costruttori ... ricordo il costo di una singola maglia per il Leopard (4 euro) per 96/98 per lato, da l'idea della spesa per avere un panzer interamente in metallo ... tant'è che Armortek, da quelle parti, è boicottata soprattutto per alcune deficienze meccaniche intollerabili ....

In Germania la scarsa attenzione sui carri 1.16 è dovuta sulle plastiche per loro inaccettabili per tradizione, solo una minoranza periferica si diletta con poca spesa in circuiti riservati girando con gli unosedici.



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... in futuro ne vedremo delle belle



... questo autore ha rifatto le imperfezioni del FAMO asiatam



... Flak 88mm



.................. soviet tank



... vari









... relativamente facile da fare





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... gran bel natante

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....... lunghetto  ma piuttosto originale per certi passaggi

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......... Scale ART truck

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................... de gustibus











.... inventato ma caruccio in scala 1.10



... e la Turingia senza trattori non sarebbe contadina





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