Riflessioni del momento ..................

… rientrando “perchè rientrare significa non essere mai usciti” una quindicina d’anni fa, dopo una lunga assenza dalle scene modellistiche, le cui gesta risalgono agli lontani anni settanta, incontrando ceppi con radici conservatoristiche, cioè fieri di trovarsi esattamente fermi per campanilismi assurdi da dove non sono mai partiti ma fieri oltre misura d’essere arrivati e per me, se incontro l’arrivato, è uno completamente fermo sulle sue posizioni “difensive”, quindi un perdente del tutto incapace di evolvere se stesso e di conseguenza quanto rappresenta …

La dimostrazione di quanto ho scritto sopra, ognuno che milita sui forum, non manca di osservare la quasi totalità d’immobilismo di siti italiani fino allo scorso anno con promesse annunciate a gran voce di attività orma scontate del tipo (vendo la pelle dell’orso ancora da catturare) ridotti al silenzio totale per stanchezza, incapacità sulla conduzione assidua, giornaliera del forum (dicasi arena di comunicazione) dove l’appassionato di turno attinge per curiosità e passione quanto altri prima di lui hanno profuso come informazioni modellistiche.

… ascoltata una fonte assopita, mi si dice che oggi si comunica con sistemi interattivi meno impegnativi del tempo speso per gestire il proprio sito. Ascolto pure che: il sito ormai è uno specchietto per le allodole …

Cari passeri e allodole di passaggio, se non appartenete alla strettissima cerchia imbevuta di presunzione d’essere “arrivati” ridotti ai social network twitter e one zap al pari, di tecnologi frettolosi sulla perdita del vero linguaggio comunicativo, se cercate quello che è stato costruito negli ultimi dieci anni, lo dovete costruire nuovamente, ma, a modo vostro. È un fattore generazionale conosciuto a dato per scontato, costruire e distruggere fanno parte della decadenza dell’ uomo. Specialmente, assistendo alla brutta abitudine di parvenu arricchiti solo dalla dose di sentito dire senza la minima cultura su quel che cercano di sostenere.

… fanno specie siti che hanno sbalordito copiando e questo ha favorito una rapidissime crescita, raggiungendo una vetta riconosciuta internazionalmente “afflosciandosi” stupidamente per esibizionismi personali, invece di sostenere un impegno sociale mancando l’obiettivo di aprire un piattaforma comune e poi l’intenzione è chiaramente l’esibire se stessi …
Ricordo un amministrato dire: a me interessa un sito sul quale postare i miei lavori! Oggi quel sito è cristallizzato con un’attività congelata. Un altro campione gratuito ha berciato per breve tempo d’essere il vero RCT … infatti, lo dovette ribadire tanto non era neppure convinto, dissipando il sito in frammentazioni blogghiste prive di contenuti rifugiando nell’anonimato coatto l’esile presenza assente sfumata in chiacchiere prive di fondamento.

… la rete è un enorme contenitore di dati con una memoria meccanica che permette il ripescaggio e ricostruisce nel dettaglio (impossibile da smentire) affermazioni pindariche, eccessi d’entusiasmo delle tre di notte, farloccate per incantare i piccioni di turno, ruoli amministrativi da cloaca, pubblicati per impressionare allocchi sullo stesso livello d’incapacità sfruttando l’onda faticosamente alzata da altri consapevoli che l’onda persa non si cavalca ed io citai i treni in corsa più volte inutilmente perché già sapevo che se lo perdi, il secondo passaggio non è il primo e se non sai nuotare e non sai dove si trova la stazione, anneghi e resti sul posto ... nell’immobilismo spacciato per, comunicazione interattiva riservata in circoli strettamente selettivi! Risultato? E’ presto detto: si distrugge il passato …

Dieci anni di sforzo modellistico per diffondere una pratica pressochè sconosciuta, arrivata ai vertici di numerosi successi combattuti e sofferti, in cui ho conosciuto e condiviso eccellenze di viaggio, e scansato pirla e rincoglioniti di turno (opportunisti volta gabbana attaccati ai treni più rapidi) sono arrivati al termine della loro esistenza esibendo in forme ”private” l’attività passionale, ignorando la missione sul reclutamento di leve che navigando sulla rete, incontrano soltanto siti e forum deserti.

… anni fa scrissi che l’italiano è sempre stato l’ultimo a partire e il primo a montarsi la testa, da ultimo arrivato.

In Italia il culto del VERO modellismo si trova in nicchie talmente nascoste che si chiamano “abilità personali” ed è inutile esibire delle perle ingoiate dai porci incapaci sulla distinzione …


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.............. se poi qualcuno non raccoglie e magari altri si offendono, specie coloro che non digeriscono il termine "taminkia" alcuni lo adorano ...

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Un contributo non da poco, che ha portato alla chiusura di troppi negozi di rivendita modellistica, vedi importatore (indiretto del marchio) dove lo stesso articolo proposto sul mercato libero in Europa, il commerciante italiano lo mette in vetrina con 200 "duecento" euro di maggiorazione.

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... non è certo d'incoraggiamento per l'utenza italiana un esborso di tale differenza e portata di tasca rivolgendo l'attenzione oltrt'alpe, lasciando a bocca asciutta gli appetiti di guadagno nazionali sconfitti anch'essi dalla mancata intuizione professionale, incapace di mettersi all'altezza commerciale dei tempi, e se questi sono difficili e nonostante le novità eccellenti, non battono un chiodo ... chi dei suoi mali pianga se stesso ... è una verità incontestabile ..........

.quando fu il momento d'investire, lo ricordo bene, erano troppo occupati a fare cassetto e sordi nel dare partecipazione, senza ignorare la completa indifferenza "assistenziale" perché oltre la vendita, il resto t'arrangiavi.

... la serietà professionale in un pollaio che sembra un negozio, gestito da chi è già ARRIVATO per conto suo, un taminkione per fede, completamente inetto sul resto, è l'esempio storico sull'incapacità umana di vedere oltre la lunghezza del naso ...

Questi nobili signori con lo scettro dell'eredità storica, vanto italico sbandierato prima di seppellirsi per riapparire strisciando con la coda fra le gambe, con il capo comparso di cenere per essere tacciati come falliti, emergono distinti chiaramente come autori del nulla, meteore schiantate che lasciano la buca.



Si evince da fatti noti, come abbandonare al deserto dei Tartari i siti noti, diventa la totale noncuranza nel mettere cibo sul piatto in cui si mangia. Mi sono chiesto sorridendo, perché era da pronostico che si avverassero gli abbandoni forumisti su certi siti "d'esibizione pura" se li tengono come commemorazioni funebri, con lapide ricordo sulle tombe o se credendo nell'immortalità, vivendo nel limbo nell'eterna gloriosa sospensione?

Evidentemente, quando parlai dei siti CLUB (ne ho uno da anni) quindi pronosticato da tempo che si andava a fondo, nessuno, neanche un amministratore, ha capito come salvare il salvabile.

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Una lucida fotografia del presente... del resto dove altro potevano portare certi elementi che si fregiavano di DNA speciali, quelli che si son rifatti la verginità per poi tornare all'ovile a fare le prime donne (unico scopo del loro 'pseudo-modellismo', altro che il gruppo...) e quelli che ancora oggi "taminkia è il meglio" quando è ormai cristallino che sia falso?
E' stato come vedere il fiume scorrere nel proprio letto fino al mare, senza grose possibilità di cambiare percorso.
E' davvero meglio tenere il vero modellismo in ambiti più privati, in modo almeno di non regalare altro olio a lanterne destinate a spegnersi.

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.... affinché dia veramente fastidio "leggersi" come accusati, perché questo forum è visitato soprattutto dai detrattori, dai copioni, da presuntuosi accentratori, che dentro il modellismo erigono loro stessi per mitigare le frustrazioni personali, individui falliti che non trovano di meglio nel brillare da primi della classe. Ne ho incontrati talmente tanti da sentirne l'odore a pelle e tutti con la medesima caratteristica: la loro enorme insicurezza!

Si può essere un individuo di successo da un lato e un incerto talmente immaturo dall'altro, da precipitare nel ridicolo assurdo nel mostrare debolezze puerili nell'esibire il bambino mai cresciuto, il castrato, l'asociale che da grande diventa l'amicone di tutti, la persona che diventa disponibile soltanto per interessi reconditi, mai disinteressati perché essendo un calcolatore è fondamentalmente un grosso egoista. Volete scoprire l'insospettabile asociale in primo piano?

Facilissimi da identificare, c'è chi dopo avere distribuito se stesso a destra e manca è stato scoperto e allontanato dai forum ritirandosi con la coda fra le gambe, tacendo con pudore le sue falsità. E chi sta facendo lo stesso identico cammino iscrivendosi ovunque squillino campane a festa per accogliere il messia d'ammirare, perché per un esibizionista, l'ammirazione lo manda in estasi e questa adrenalina compensa i numerosi fallimenti patiti in gioventù ....

Questa descrizione diagnostica su alcuno aspetti dei frequentatori (parlo ovviamente di questa pagina che ho a mia disposizione) segue il filo logico riferito al Giornale di Sven, che ha sinotticamente affrontato il modellismo per anni come arte comunicativa con la premessa di premiare l'uomo, e ben poco l'autore che del suo fare ne fa strumento personale .... è ben misero l'individuo che ostenta se stesso .... e se dovessi rendere noto i nomi di VERI modellisti che conosco, la maggior parte di loro è completamente assente dai siti nazionali e sapete perché? Sono completamente soddisfatti delle loro opere da ricusare qualsiasi confronto pubblico. Sono socialmente e semplicemente appagati integralmente della loro esistenza.

Signori esiste un abisso fra l'etica e l'educazione.

... l'educazione è come le stagioni che cambiano e se ne osservano gli effetti sociali degradati, mentre, l'etica è un'eredità. L'etica non ha bisogno di nessuna forma educativa ... si nasce già adulti, senza paure da combattere.



Ola Bore, dallo Sven, due personaggi virtuali mai venuti a meno alla "propria" coerenza personale, con l'osservazione lunga, capace di raggiungere obiettivi e mete assolutamente invisibili per altri.

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..... ringrazio a mia volta ... ricordi quando parlavo della verità che premia e della menzogna come lenta agonia?

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Fin dalle prime letture e parlo di una decina d’anni fa su truckmodell, mi sei stato sulle palle e se ricordi ti ho attaccato per fastidio, mi sembravi il maestro messo in cattedra per bacchettare chi non seguivano le lezioni e poi, stringendo i denti, queste lezioni mi facevano capire dove mi trovavo e quanto sbagliavo in merito a me stesso, perché tu non parlavi di modellismo, di colori, di innovazioni, di camion o carri armati, tu parlavi alla gente, cercavi di modellare l’utenza sbandata dentro il sito e in altri successivamente, dove ho continuato a seguire e capire l’uomo, lo Sven, accettato e respinto, continuava sulla stessa strada battendo lo stesso tamburo per svegliare le coscienze seppellite, come la mia. Ci sono voluti anni per capire la tua lingua tagliente, presa per arroganza e senza questa campana a martello, non sarei riuscito a svegliarmi con il sedere per terra e risollevarmi faticosamente per affrontare un presente, che senza i tuoi scritti che conservo, non so dove sarei finito in preda di una febbre assurda, superficiale e scema. Ti ho scritto in privato, per non essere citato, sono cresciuto e non sto più sui siti dal momento che ho capito che non parlavi di modellismo, ma di uomini. Grazie Grande Vecchio.

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