Diesel Locomative BR 218 e BR V 100

.

... ritorno al passato?

No, il fermodellismo è un'atra esperienza trascorsa e sepolta.



... si tratta soltanto di un leggero intervento "di usura" dinamica

.la scala la da il calibro





... vedremo insieme come cambiare ............................. il suo aspetto standard  

.

.


.... e questa è una Diesel locomotive BR V 100



destinata a cambiare l'aspetto

.

.

... calma, devo allestire il minimo laboratorio indispensabile per un intervento certosino. Solventi, ritardanti, colori di presa sicura, studio sulle parti esposte a livello suolo differenti dalle parti alte a metà locomotore, niente a che vedere con il tetto investito di luce zenitale ... le parti frontali sono caricate più del resto .... eeeeeeehsisisisisì!

"prima di verniciare qualsiasi oggetto si a fondo il risultato"

Chi non lo raggiunge, ha dormito sui banchi scolastici

.

.....ma non avevi appena sistemato la mansarda? Tutto in ordine, libri da leggere etc etc etc

Prurito alle mani

met5 ha scritto:

.....ma non avevi appena sistemato la mansarda? Tutto in ordine, libri da leggere etc etc etc

Prurito alle mani

.... la Piccionaia non si tocca ... sopra di essa ho l'equivalente spazio a disposizione per non inquinare l'abitazione ... e più di un prurito si tratta di una noia mortaleeeee a non fare nulla ....



.

.

... il primo passaggio



....... il secondo per togliere gli eventuali eccessi



... il "bianco in evidenza è il flasch

.

.

... segue la vaporiera DB 91 1651





........ da rendere "vissuta"

.

1651????

met5 ha scritto:

1651????

... si tratta dei numeri d'identificazione assegnati ... nessun riferimento agli anni ...

Ciao Fabio dalle Prealpi



.

.

... ossidi di calcare - ruggine e sporco





... il fatto è che ste cazze di locomotive le tenevano belle lustre



... e ce ben poco da invecchiare

.

.

... lo Sven attraverso l'esame fotografico scopre e corregge praticamente tutto quanto l'occhio vede ma non può osservare



..... soltanto la luce rivela "particolari"  ...... perché l'arte modellistica è composta di sfaccettature diamantifere dove se trascurate banalizzano la maggior parte dei soggetti presentati in rete



...... la vaporiera è composta di parti in metallo e di parti plastiche, due materiali che consentono sul metallo l'abrasione della vernice al contrario le plastiche nere restano nere, quindi si usa una tecnica differenziata dove al contrario delle plastiche dove serve del colore, sul metallo si toglie la vernice per evidenziare particolari (come la chiodatura delle lamiere) da mettere in risalto esattamente come succede sulla vaporiera reale ... abito a due passi da un terminale ferroviario e studio dal vivo quanto vado a riprodurre. Non me ne vogliano i pittaroli a getto passionale se osservando modelli imbrattati di verniciature "pesanti" ... vuol dire vernici non diluite applicate ad alto spessore ... che messe in scala darebbero croste da parecchi millimetri inficiando anche il discreto impegno speso con tanta passione ......



... fin qui ho usato un pennello O e tre colori ...... in presenza di colore rosso è indispensabile l'uso dell'areopenna per scurire la chiasis inferiore sui punti esposti all'usura di movimento ... operazione da fare      con molta calma    con ispirazione  



.per capire di che cosa parlo si deve ritornare sulle prime foto con il soggetto intonso.

.

.

... qui ci sono il nero, il nero diluito e il grigio velato



......... ci sono anche se non si vede una differenza mirata



... per non togliere completamente il rosso eeeeeeeh .... per non esagerare sulla vaporiera con usura eccessiva





.