Sigmaringen Anniversay 2016

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Classico esempio germanico dimostrativo sul modellismo a tutto campo dove l'attore principe e la comparsa si trovano sullo stesso identico piano. Sigmaringen non è un campo gioco e neanche un percorso trial, è semplicemente la platea per chi desidera mostrare la sua bravura presentando quanto di meglio sa fare per la comunità.

... niente e nessun gallo nel pollaio. Solo fatti inoppugnabili per uno scopo in comune, cioè il meglio ...





... il modellismo non si riduce al singolo carro armato, tra l'altro, almeno in Italia, inflazionato per la maggior parte dell'utenza che non va oltre gli standard di mediocrità ...

Escono poi i musi lunghi dopo le fiere nazionali italiane, dove le presenze sono più per darsi l'importanza che per offrire il meglio che non sanno presentare. Lasciando perdere l'osceno moquettato infantile, anche la casette di cartone, sono obsolete considerazioni scontate e l'ovvio non piace, stanca.

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... immediata, fulminea e-mail di protesta, minkia, che velocità d'osservazione sul Giornale di Sven manco fosse d'importanza modellistica nazionale ...

Non potevi aprire un evento neanche italiano senza polemizzare come tuo solito pungolando gli sforzi di tutti quanti che stanno reggendo il modellismo militare mettendoci del proorio con tanta volontà e entusiasmo . Scusa ma carognare sembra di casa sul tuo giornaletto privato .

... se dubitavi che lo pubblicassi, il tuo pensiero "polemico" lo diventa dalla tua e-mail. Il Giornale non polemizza (pubblica i fatti) e Sigmaringen con solo due foto presentate ha già evidenziato il seguito di visitatori che portano sul LAVELLIG un numero di visite insospettabile per gli amanti del watsapp incancreniti sull'isolamento pubblico ... che ci siano sforzi evidenti e in bella vista (il Giornale riceve informazioni dettagliate) su "fatti" in corso, su trame intessute da individui noti, su novità, e se l'italiano di un livello emergente superiore ha capito dall'inizio, che un BIGTANK senza una valida cornice dioramica e con VERI modellisti (leggi che fanno i propri soggetti da zero) si sarebbe stratificato nella solo sterile esibizione, ebbene, la scala 1.6 brilla di luce propria e se di riflesso l'evento di Sigmaringen illuminasse altri probabili sforzi, non puoi accusare il Giornale di "pungolare" una parte di inettitudine che rema contro corrente soltanto per invidia ...

Le mie carognate infastidiscono solo chi credono di agire sotto coperture sicure (sai cosa intendo, come facciate superficiali) da un lato vivi e lascia vivere e dall'altro distruggere reputazioni altrui per un posto al sole individuale.

... hai veramente bruciato le tappe e dato l'occasione di evidenziare ancora una volta come l'attenzione sul LAVELLIG sia presa d'assalto, grazie al tuo messaggio (come vedi non cestinato) Sigmaringen non è che all'inizio e se avesti atteso forse non avresti vomitato ma digerito con calma l'esempio tedesco, da sempre avanti anni luce come fonte d'ispirazione ...

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.... alcuni ma non tutti e non lo vorrei evidenziare, si sono dimenticati su che cosa significa la comunicazione, il verbo parlato dall'umana capacità di dire apertamente e verosimilmente con onestà i fatti coinvolti ... oggi si dice quello che non si pensa e si pensa quello che nessuno dice ...

Non fa per me! Non ho blocchi superficialmente costruiti sui quali costruire alibi assurdi motivando asini volanti. Dico soltanto quello che penso, e se non piace può significare che tocco punti dolenti che altri preferirebbero oscurati.

... sarà che a me sono i fatti a contare e ben poco gli atteggiamenti conservativi, privi d'innovazioni e stagnanti nel qualunquismo etichettato ... signori, l'uomo si pesa e si misura per quel che vale e una "targa" non fa di questo nè un simbolo e neanche l'eroe porta bandiere ...



... poco importano la presenza di panzer straconosciuti dove il sempliciotto trova l'identificazione soddisfatto di sentirsi "emulato" già perché vedere il panzerotto in fotografia si gratifica il proprio ego ... gente, bella Gente, svegliatevi dal torpore sonnolento, se vi siete spinti nel sociale pubblico per dare il mediocre lo firmate dal nick iscritto ...

Non ci credete? Allora controllate le presenze, notate gli astinenti e contate i postatori.



... tutta gente occupata? Nientaffatto, viste l'assiduità giornaliera e le frequenze complulsive sul sito ... Lo Sven dovrebbe stare sui coglioni e non un soggetto da seguire, a meno non parli di interessi pubblici condivisibili ...



Qualcuno potrebbe pensare che lo Sven è intelligente? Se lo fosse sarebbe per l'ottusità e la pochezza in campo dall'altro lato pensante, a meno che pensare priverebbe l'azione, già, provate a pensare di aprire una porta .... senza l'azione necessaria. Pensare lo fanno mosche fastidiose, insetti insignificanti e persone assopite dalla certezza di sapere, ma che cosa?



... questa massima è antica di secoli:

Il sapere è di tutti, il capire di pochi e il conoscere per pochissimi.

... avete perso almeno un paio di marce indispensabili per procedere spediti nella vita ...





Del buon modellismo si commenta da solo, non trovate?



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Grazie delle foto Sven. Luogo molto molto interessante.

Scala 1/6? A me sembra 1/16

met5 ha scritto:

Grazie delle foto Sven. Luogo molto molto interessante.

Scala 1/6? A me sembra 1/16

... che ci siano sforzi evidenti e in bella vista (il Giornale riceve informazioni dettagliate) su "fatti" in corso, su trame intessute da individui noti, su novità, e se l'italiano di un livello emergente superiore ha capito dall'inizio, che un BIGTANK senza una valida cornice dioramica e con VERI modellisti (leggi che fanno i propri soggetti da zero) si sarebbe stratificato nella solo sterile esibizione, ebbene, la scala 1.6 brilla di luce propria e se di riflesso l'evento di Sigmaringen illuminasse altri probabili sforzi, non puoi accusare il Giornale di "pungolare" una parte di inettitudine che rema contro corrente soltanto per invidia ...


... la postata evidenzia la branca unoseista.

Sigmaringen è in sedici.

Ecco perché mi ero impicciato

Parlavi del 6 e mostravi il16

Gran bel posto per far pascolare i miei felini

met5 ha scritto:

Ecco perché mi ero impicciato

Parlavi del 6 e mostravi il16

Gran bel posto per far pascolare i miei felini

...... ehi non è da te perdere il filo del discorso però, serve per altri distratti



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... all'anniversario c'erano anche i panzer, però, l'azione modellistica si concentra prima sulle costruzioni come obiettivo principale di richiamo



... l'italiota di turno direbbe, ma ste casette sono ridicole



... nientaffatto poiché sono le abitazioni del posto





............. e che posto



... lo Sven non l'ha mancato motociclisticamente  



... la Sala Reale



... la Sala degli Antenati in foglia d'oro



......... tre giornate non bastarono per vedere tutto lo splendore dei dintorni

... questo non manca mai alla rassegna



... nella mentalità tedesca l'approssimazione non esiste, se fanno un modello è una replica in tutto





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Ottimi motivi per visitare questa cittadina....

met5 ha scritto:

Ottimi motivi per visitare questa cittadina....

....... fu così che decisi di "motivarmi" per una quindicina d'anni ... girovagando per l'Europa e non solo ...

Buona giornata Fabio

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..... ecco dov'è finita la cavalleria unopuntosedici introvabile







... da sola un piccolo capolavoro presentato





... il ponte olandese















... un peccato sul profilo dei cingoli



... Brumbar



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... mancano le ambientazioni in Italia



... fingere di sentirsi arrivati non significa esserci



... come scuola trainante



... l'esempio sul neofita è blandito dal livello d'insufficienza



... in cui il carro armato predomina sul resto

... volutamente ignorato per incapacità mentale d'allargare l'interesse modellistico oltre il conosciuto



........... la Germania da decenni ha messo i carri in secondo piano seguendo la linea modellistica dioramica puntando sulla scenografia contestualizzata sull'impatto visivo che colpisce l'osservatore. Il carro armato è soggettivamente il trastullo del proprietario e poco coinvolge il pubblico che non sa distinguere tra l'americano e il tedesco, il russo dall'inglese. Il carro è la canna da pesca, però, senza il fiume e i pesci tieni nella mano un terzo del divertimento completo ...

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... il soggetto non importa quale, guadagna se stesso se inserito



... con la naturalezza ambientale



... scelta e prevista dall'autore come la cornice



... che completa un buon dipinto





... pianificare oggetti scenografici d'impatto visivo









... il tempietto originale



... insegnano ben oltre il mediocre ponte sul corso d'acqua "moquettato" che non se pò vedè ... dare fiato a tromboni per figure meschine, incorona il mediocre standard offerto da "antenati" seguito alla lettera dalla successiva generazione ereditaria, intenzionata nel seguire l'esempio per il semplice fatto di mancare il proprio momento esistenziale per dimostrare l'evoluzione innovativa ... dimostrare l'evoluzione dove l'uomo è arrivato basta guardarsi attorno. L'uomo è un "prodotto" finito. E l'innovazione è un'arte tutta in salita, faticosa e non per tutti ...



... l'arte costruttiva si ispira alla realtà





... dove l'abilità soggettiva non è millantata da trombette stonate

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... si vede una Kubelwagen porta feriti



... un accrocchio vetusto elaborato si inserisce bene senza richiedere investimenti folli



... appunto di dovere: i tedeschi non usavano piegare le antenne radio



... una bella rampa d'officina campale, soggetto di scena



... niente battlesystem pratica invisa dai tedeschi seri





... l'italiota spacciandosi per modellista non ha mai dipinto un figurino, italiota sembra un'affermazione pesante, se riferita ai consumatori di scatolame incensati dal proprio ego, calza a pennello. A chi il termine non fa nessun effetto, non si sente fra gli italioti ...  

... da maggior impatto visivo lo Stuka in ammollo che un panzer



.................... anche fatto bene,  visto e rivisto



... originalità e fantasia



... diventano attrazioni di merito




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... intendere un diorama come architettura in scala



... o come scenografia d'effetto



... come le fotocellule



..... pianificate nell'azione notturna









... insegnamenti che in Italia portano fastidiosi mal di pancia

Insegnamenti perché? Perché si impara da chi ne sa di più. Semplice, no?

... effetti notturni







... in Italia sbavano per partecipazioni fieristiche dove sfruttano il modellismo privato. Sigmaringen dispone di un'area pubblica disponibile per gli eventi annuali all'aperto nelle mani di volenterosi soci che la rendono un'attrattiva internazionale come non poche di prestigio tedesco "d'esportazione facile" solo per intenditori intenzionati nel diventare seri promotori del personale capitale investito ...

Sprecarsi per diventare neanche terzi o quarti, sotto gli occhi di tutti, non ne vale neanche l'idea di sentirsi qualcuno. Chi si mette in campo lo fa per diventare un numero uno, volere potere, essere - fare - avere. E se non sei nessuno, non fidare del mediocre.



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... una parte scenografica è predisposta per essere l'attrazione notturna















... con l'apertura del thread, dopo poche ore e due sole foto pubblicate la solita e-mail di rimprovero mi tacciava di punzecchiare l'italian modellare invece di sostenerlo

Non potevi aprire un evento neanche italiano senza polemizzare come tuo solito pungolando gli sforzi di tutti quanti che stanno reggendo il modellismo militare mettendoci del proorio con tanta volontà e entusiasmo . Scusa ma carognare sembra di casa sul tuo giornaletto privato .


Oggi il buon diavolo, difensore dei deboli, non sapendo come sempre da che parte stare, ha ammesso che i tedeschi sono solidali (che ne sa poi) e che gli italiani se sono in quattro si dividono per cinque, che qualche ingenuo insensato (che ho definito coglione più volte) va compatito per difetto mentale. Ingenuo sta per un dio minore e insensato per minorato, e potrebbe diventare acqua passata se l'insensatezza non trovasse l'eco di ritorno, perché un pessimo esempio incontra un livello di compiacenza, è come un virus infettivo, una cancro che divora il corpo d'appartenenza. Gli insensati vanno d'accordo come il pane con il latte incontrando biscotti da intingere. L'accostamento individui e modellismo italiano si identificano sullo stesso stratificato livello e poiché l'emulazione sui livelli qualitativi non è percepita come raggiungibile, stazionare negli standard (leggi galleggiare per non affondare) costringe la quasi immobilità dentro sforzi d'espluà annunciati per non doversi attaccare alla canna del gas (leggi boccate d'ossigeno). Oggi, al telefono, no e-mail perché l'avrei pubblicata, l'interlocutore da anni in contrasto con me ma non di meno prezioso quanto assiduo visitatore sul tanto criticato giornaletto, ha confermato di non vedere attività carriste in condizione di mettersi al livello tedesco, e che a parte una fiera o due i bei tempi sono andati negli anni migliori. Sulla branca 1.16 potrei anche sentirmi d'accordo, non lo sono, affatto, sugli unoasei. Sono pochi, ma si danno da fare, forse snobbati dagli uno a sedici, ritenuti lontani dai giocattoli tascabili, dove però hanno dimostrato alcune preparazioni scenografiche nettamente superiori alle scale minori. Sono apparsi soggetti modificati all'avanguardia, dinamicizzati da esperti, e a breve debutteranno auto costruzioni da urlo internazionale. Niente a che vedere sullo standard 1.16.









... la rampa illuminata



... il negozio di vasellame



... la stazione radar sotto attacco



... l'autore l'ha portato fuori tema con gli specchietti retrovisori e i cingoli da sabbia usati nel Pacifico



... meglio il Tiger acquattato con il motore acceso



... la catena per trainare 50 tonnellate si spezza



... il tempietto illuminato



... con la sua dea Aphrodite



... pianificazioni così ben organizzate annullano il nazionale



... speranzoso e poi, chi mai farebbe una faticata per bruciarla



Finora Sigmarigen ha mostrato il modellismo ignorato da noi, salvo, casette di compensato, ponticelli improvvisati, alcuni accampamenti, tendopoli, dove non è mancata la buona volontà.

Italiani brava gente.



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Letteralmente senza parole.

Belli i carri. Ma gli edifici sono da libidine. Le fotoelettriche poi orgasmo per gli occhi.

Italiani brava gente....... devo cominciare a darmi ai diorami..... assolutamente

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... Flak 88mm in postazione



... costa poco a fa scena



... fantasia teutonica rurale





... o da villaggio



... inserito nel tema







... ottimi figurini



... garitta abbandonata



... l'immagine non può rivelare completamente il lavoro del modellista che ha sapientemente modificato lo stampo del cavallo



... lo studio sulle fotografie "pratica ignorata" porta l'attenzione vigile sull'azione del VERO MODELLISMO
dove l'esperienza e l'interazione individuale consente dei veri piccoli capolavori che pur passando inosservati ai più, lasciano l'impronta di messaggi raccolti da pochissimi estimatori e apprezzati da chi il "modellismo" lo sanno veramente praticare

... lo stampo seriale standard



..... niente a che vedere con le anatomie fotografate, dove teste e collo, zampe tagliate ... riposizionate con filo di ferro ... angolate sulle posture e stuccate, risagomate le articolazioni degli zoccoli ... primizie che passano inosservate ma non per me che lavoretti del genere mandano in visibilio più dei soliti panzer

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... che cosa c'era a Sigmaringen nel dinamicizzato

...... lo Sherman M40 155mm





... soggetto completamente sconosciuto in Italia



... GMC 6x6 truck



... M4 trattore d'artiglieria



... KingTiger





... Half Trak M3





... Opel Blitz





... T34/86



... Sherman Dozer



... SWS trattore pesante tedesco



... RSO Stayer



... Quadrinata americana su Ford





... LWS



... 251 Fotocellula mobile



... fuori tema ma decisamente unico



... il Priest "pulpito"



... BergePanther







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... i centinaia di soggetti dinamicizzati presentati sul campo dimostrativo impegnano modelli anche unici da noi non presi in considerazione per un solo motivo: sostenere il livello standard derivato dall'oggetto pronto all'uso, un ragionamento "consumistico" che consente una facile presenza come attivista (valida per il neofita) ma repressa e conservativa come estensione e scuola modellistica nazionale. Il Giornale di Sven ha sempre promosso l'innovazione a trecento sessanta gradi, sia culturale e poi modellistica, perché senza cultura e grazie all'ignoranza coatta, l'innovazione da noi si trascina su schemi da "antenati" rarefatti e rallentati da una mancata pianificazione ...

Visibile all'estero, dove l'associazione di gruppo emerge trionfante.

... il Italia si spocchia con la puzza sotto il naso in cui "quello lì" non si può ascoltare, e quello là lascialo dire, meglio fare i fatti propri emarginati in casa propria uscendo allo scoperto solo per respirare ...

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... Focke Wulf F190 D



... Flak



... fotocellula



... cacciacarri tra i fabbricati proprio no



... un cacciatore sceglie una posizione di tiro difficilmente identificata dal nemico



... piccoli importanti particolari di scena





... piantine vere





... le postazioni radar sono difficili da trovare e da rifinire per la complessità





... LVC



... complesso bunker avio







... Messerschmitt Me 109





... Junkers Ju 87-D 'Stuka'



... torre binata



... controaerea



... attacco aereo



... LEE canadese - JagdTiger



... auto requisite







... dove l'evidente livello creativo pianificato e non improvvisato come accade da noi, i risultati effettivi sui componenti "abbinabili" sicuramente sezionati per essere montati su aree calcolate a tavolino da una regia ordinata per il bel vedere, cioè un risultato che non ha nulla del caso, fattore poco usuale nella mentalità tedesca, il carro armato se la vogliamo capire tutta non ricopre il ruolo d'attore principe ma si cala volontariamente nel ruolo importante ma di secondo piano, diventa una comparsa (nel diorama scenografico) continuando però, a coprire il ruolo d'attore dove la cornice di contorno è talmente scontata da invalidare persino il carro armato presentato ... finchè si ragiona ignorando il pubblico (pensate se Sigmaringen Anniversay possedesse l'ego manicale forma italiana) non avrebbe dato ancora una volta lo spettacolo di risonanza internazionale che mostrano le foto. L'azione di gruppo funziona in Germania e manca in Italia dove ognuno, persino associato, rema dalla sua parte. Non è vero? Allora come mai si trovano alcuni gruppetti, persino, malmessi rispetto a una decina di anni fa ... :mrgreen:

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Me 262


Bf 109

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... fanno un certo effetto vederli ancora operativi dopo settant'anni e l'ultima esibizione è da maestro pilota

Grazie Fabio

... buon lavoro



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... un esempio inguardabile ?? L'Opel Blitz di Cristian .....



... e poi, ............ oplà arrivano i cingolati

... no catene, si spezzano



... ruotini reggicingoli fuori posto





... la buona qualità si evidenzia da sola















.... no coperta arrotolata davanti alla feritoia del collimatore di tiro



















... questo è fuori tema "israel" specchi retro e cingoli da sabbia























... il T55 e il Walker Bulldog M41



...... il resto sopra diventa l'esercizio per riconoscere il carro cingolato

... non mancano i veicoli



... Sdk Fz 222





... ISU 152mm



... mortaio da 88mm





... T34/76



... Flak 38mm



... torre binata



... Pershing M26



... panzer IV L/70



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... attenzione, si entra nel Gotha creativo

... Dragon Wagon "auto costruito"





... Sherman Wrecker



... il Germania, a mia conoscenza, sono soltanto tre i Dragon operativi



... a Sigmanigen solo due si sono presentati





... la costruzione in scala del trattore e rimorchio non è impresa consigliata ai neofiti per tutta una lunga serie di difficoltà costose e di parti introvabili da realizzare in proprio, il Dragon Wagon è un traguardo per pochissimi appassionati del romanticismo militare, oltre che un vanto di bravura personale



... mirate frate







... l'autore ha avuto difficoltà per le gomme e le ha smussate al tornio



.la trazione 6X6 lo disimpegna sul terreno difficile.

... non manca l'ibrido fuori posto :mrgreen:



... valutazione non di meno impegnativa sulla presenza di FAMO sui quali resi privi di difetti e dotati di RC si devono calcolare finiti almeno il doppio del costo d'acquisto che significa abilità ed esperienza manuale e tasche ben fornite, il FAMO resta un soggetto ambito ma non facile per chiunque

... primo saperli distinguere non è di tutti, questo è una versione per l'artiglieria pesante scala 1.18 (motorizzato??)



... questo è un FAMO convenzionale



... alla pari con gli americani questi giganti impiegati per recuperare mezzi cingolati in avarie sono stati in passato è lo sono diventati nel modellismo, i pezzi forti da vedere in azione in qualunque occasione attirando l'attenzione pubblica più di altri veicoli



... un bell'esemplare di Sdk Fz 11



... l'esemplare è in scala 1.18 e non dovrebbe essere dinamicizzato ma solo statico



... la differenza per l'identificazione si trova sul trascinatore











... ruote modificate (le originali del FAMO sono leggermente sottodimensionate)





... carichi di bordo con il motore Maybach dei Tiger/Panther



....... nessuno, che sappia, si è fatto il motore Maybach dei FAMO



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Che spettacolo e che profusione di impegno, comunque