HAPPY HUNTER R/C TUG BOAT

Attrezzino realizzato per stondare a forma i parabordi

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Buon weekend rosolato

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Spiego meglio il mistero...
Lo scopo era ottenere le traversine fra le due linee di parabordi, queste traversine non solo hanno i tagli inclinati ma devono anche accoppiarsi col profilo tondo dei parabordi essendo esse stesse tonde





Allora si parte dal profilo semitondo (di cui non è che Robbe abbia abbondato....) e si ricava un lato con la smerigliatrice a disco opportunamente adattata per lavorare su particolari così piccoli





Quindi si incomincia a profilare il bordo con un tampone di carta vetro



E con lo strumentino si da la forma semicircolare allo smusso



A questo punto si fa la misura abbondantina rispettando l'inclinazione della traversina, si taglia si ottiene il secondo lato sempre con la smerigliatrice e poi si ricava lo smusso adattandolo

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... avrei dovuto percepire che si trattava di roba d'ingegneria sottile

Minkia anche i parabordi da costruire, mica scherza la ROBBE sulla pazienza altrui.

... ce la fai per le vacanze al mare?



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Robbe ha delle cose che sembrano "buttate li" poi da fare sono una vera sfida, da fare bene (benino) anche di più.
La ditta tedesca era abbastanza precisa e con buone istruzioni, di gran lunga migliorate con tante foto dall'attuale proprietà Krick.
Costruire questi modelli ti spara indietro di 20/30 anni, sono come dei portali spazio/temporali.
Non penso di essere pronto per le ferie (ammesso che le faccia) estive...
C'è ancora tutta la sovrastruttura da realizzare e soprattutto quelle rogne chiamate corrimano... Nelle precedenti costruzioni mi avevano dato parecchio da fare, vediamo stavolta come andrà...
Caldo e afa, zanzare e mosche...
Ho scoperto che lo zampirone, che tiene ben lontano le succhiasangue, pare invece attirare le mangiamerda che incomiciano a riempire il garage rompendo.... l'armonia ed obbligandomi ad abbandonare i lavori.
In pratica si riesce a fare qualcosa la mattina dalle 8 alle 12 poi scatta il coprifuoco, e la sera dopo le 20 son troppo cotto per lavori complessi.
Aspettiamo il fresco, penso che tornerà in acqua la mitica WET PUSSY_CAT

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................... troppo bella come imbarcazione

Da me per ora niente rompiballe volanti ma aumenta la temperatura a palla e se cerco il fresco in montagna non ne trovo!



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Mi sono intestardito su una vernice poliuretanica monocomponente ed ho fatto anche le mie belle prove di aderenza...
Questa la sgradita sorpresa odierna



Poi la rabbia ha lasciato spazio alla parte reattiva


Non ho nemmeno scancarato
Ho accettato la punizione e cercato rimedio con carta abrasiva e pazienza
Staremo a vedere
Buonanotte

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... è un vecchio discorso sulle plastiche che rifiutano le venici essendo le prime a base trieline queste rilasciano la reazione distaccante ...

Il fondo aggrappante fa sì che lo strato isolante consente la stesura delle vernici assicurando la verniciatura (meglio se questa trattata B componente - cottura a forno) altrimenti base opaca - acqua ricoperta di trasparente anch'esso essiccato a forno.

... certo ricorrere alla carrozzeria di fiducia potrebbe dare fastidio, però, i risultati sono davvero garantiti dalla conoscenza e professionalità ...

Il problema si presentava costantemente sulle cabine dei camion con risultati catastrofici, doppio lavoro, sacramenti a go go causati dal fai da te (giustamente apprezzato nel modellismo come abilità personale, ma non certo senza cattivi risultati) ricordo che la convenienza si trovava sull'acquisto della cabina nuova, ripararne una tra sverniciatore, levigatura, isolante, vernici e trasparente a forno costava il doppio del ricambio.

Sono certo che farai un buon lavoro di recupero




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Il fatto è che la base bianco opaca data a bomboletta ha perfettamente aderito come si vede nelle foto, non si staccava a martellata.
É la vernice gialla data ad aerografo ben diluita sulla base carreggiata che proprio non ha aderito.
Merda di vernice!
Ci fossero ancora le bombolette nitro...
Non posso andare in carrozzeria troppo complesso il pattern di verniciatura
Per la barca delle gnocche l'avevo fatto ma in realtà si staccava lo stesso
Ora devo decidere fra una bicomponente o una nitro che ho trovato su un sito dove la vendono anche in bomboletta

Tieni conto che l'antialghe é opaca la struttura lucida ma non troppo ed i ponti e le strutture semiopache
Un certo casino che non permette di usare il trasparente o meglio lo rende complicato
Domani faccio un salto in colorificio e mi faccio consigliare

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... no problem mastro d'ascia, basta usare il trasparente opaco ... ... sentiamo il colorificio che cosa consiglia??

É che dell'argomento vernici e plastiche avevi già parlato ed io ho cercato di fare tesoro dei tuoi consigli.
Il verniciaio ha detto che ho sbagliato il fondo troppo poco poroso e troppo carteggiato fine (avevo usato una 1000).
Inoltre mi ha dato un antisiliconico per pulire prima del fondo.
Questa volta uso uno stucco spray, penso di lasciare qualche imperfezione che fa lamiera vissuta.



Magari non così profonda ma non perfettamente lisciata

Dimenticavo sempre il pusher delle vernici mi ha detto che quel tipo di smalto va diluito al massimo al 10%
il mio buon amico Marco me lo ha fatto preparare al 30%
Ovviamente lo smalto non funziona bene...
Insomma una somma di errori molto importanti

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... beh c'è il vantaggio d'imparare una carta 120 rende le plastiche idonee all'aggrappaggio vernici ma sempre isolanti da fondo e adesso chi ti ferma più ...

Buona giornata



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Con qualche problemino ma l'antivegetetativa è stata stesa...
Ora c'è da riprendere il giallo che sembrava ben asciugato ed invece sotto la mascheratura ha fatto difetto.

È un battello..... di governo

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... la vernice può diventare una bestia grama da trattare ...



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Noi tireremo diritto.....
Per ora il rosso sembra essersi asciugato molto bene (forse anche il cambiamento delle temperature) ed ho asportato la gran parte delle grumosità.
Passerò poi alla spugna abrasiva fine, non voglio assolutamente lucidarlo.
Più difficile sarò trattare il giallo nellezone di mascheratura dove si è increspato, proverò con la 2000 e moooooolta attenzione.
Già calcolavo una mano di opacizzante per togliere il lucido troppo aggressivo e fissare le future lavorazioni di ossidazione eombreggiatura, a questo punto sarà abbligatorio.
A volte le cose prendono la via difficile e solo la volontà e la concentrazione al risultato le riporta in strada.
Intanto si lavora anche sull'anfibio dove ho separato le pompe di sentina da quella di scarico acqua e inseriti dei led per verificare cosa è acceso (in fiera si fa fatica a sentire se ti rimangono dei motorini o la macchina del fumo accesi)
Ho accorciato e riorganizzato anche qualche cavo elettrico, ma rimane un bel casino, organizzato, ma casino.

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... in alcuni casi e non è detto sia il tuo, la rugosità deriva dalla troppa aria in pressione che "asciuga la vernice prima di attaccarsi" trasformandola in solidi particelle. Il tuo è un fondo scafo immagina coloro che si sono giocati le cabine dei truck tra colorite bestemmie sacramentate ...

Usa tranquillamente la 240/360, la 2000 lucida e basta.

Bella vita nella bassa modenese eeeeeeeeeh!

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Che l'anfibio sia con te.

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Confermo: pressione troppo alta per vincere eccessiva densità della vernice.
In realtà è proprio sbagliato il tipo di pistola usato: serviva un aerografo "industriale" con ugello da 1,5mm non un aeropena con ugello da 0,5mm
Grave errore signorine...
Se non avessi avuto pensieri per la plastica sottile e vecchia di Robbe sarei andato di epossidica catalizzata e a quest'ora avrei finito con 2 calendari di parolacce in meno.
Qui nella bassa s'incomincia ora a respirare...

Tornando dal Süd-Tirol mi sono fermato un pomeriggio tra Maranello & Modena, la mattina successiva a S.Agata Bolognese...... Non riuscirei mai a vivere in quei posti. Ci si deve essere nati

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... heiiiiii, sono state le terre della grancontessa Matilde di Canossa, lande leggendarie di un tempo perduto ...



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met5 ha scritto:

Tornando dal Süd-Tirol mi sono fermato un pomeriggio tra Maranello & Modena, la mattina successiva a S.Agata Bolognese...... Non riuscirei mai a vivere in quei posti. Ci si deve essere nati

Non riuscirei mai a vivere a Roma...
Magari se ti facevi vivo ci salutavano di persons
!!

Da solo molto volentieri, con moglie e figli al seguito sarebbe stata una sofferenza

Fatto lo scafo bicolore e sanate le brutture ho dovuto, mio malgrado, convenire che il colore lucido è "troppo" lucido.
Magari al varo o dopo un importante manutenzione il rimorchiatore si presenta così, ma alcuni mesi di mare tolgono la brillantezza per lasciare un colore che, seppur sgargiante quanto lo può essere un giallo, non è certo liscio come quello di una F1.
Per cui il trasparente opaco ha uniformato (forse troppo nell'opposto) le verniciature e dato una base per le future lavorazioni.
Sono poi passato al ponte ed ai parapetti. Il ponte in colore unico non lo potevo guardare, per cui ho sfumato sia con del colore a tonalità più chiara che più scura. Su quest'ultimo ho esagerato: ci lavorerò su, anche se le aree incriminate resteranno per buona parte sotto a delle attrezzature per cui potrebbe non essere necessario. A rafforzare il contrasto il fatto che una parte della vernice risulta lucida, cosa che verrà "sanata" nuovamente con l'opaco.