... cosa significa "prototipare".

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Entrare nel profondo della massima abilità modellistica riservata a pochissimi eletti da contare sulle dita vuol dire un mondo del tutto escluso e ignorato dal sottostrato che limita l'attività sulle rifiniture della scatole di montaggio o dei soggetti assemblati standard. Questi ultimi hanno illuso parecchia gente inesperta di sentirsi arrivati facilmente ai livelli raggiunti da altri dopo decenni d'attività ...... chiunque con un poco di sale in testa e umiltà, prima di vociare al più bravo, specie se uscito dall'anonimato con un paio di lavori riusciti soprattutto per l'aiuto ricevuto studiando appunto con attenzione i lavori di altri navigati modellisti ..... si riconoscie come l'ultimo arrivato che ha appena incominciato a mettere la testa fuori dal buco.

........ L'Olimpo si raggiunge prototipando un soggetto. Prototipo, vuol dire uno solo. Significa l'esclusività senza confronto.

Non vuol dire spocchiare una colore che non piace, una modifica al posto di un'altra, esultare per una cagata da far passere per una torta infarcita. Da decenni non correggo gli errori fatti sui soggetti, per capire negli anni in cui ppratico i progressi fatti ....... non ho vergogna se sette anni fa avevo un'ottica completamente diversa sul soggetto che oggi trovo assurdo, è naturale cambiare nel tempo e chi non lo fa è cristallizzato in quel che fa. Facile seguire una miriade di soggetti replicati in una dimensione piatta da nausea, la mancanza di fantasia è la nota dolosa dei neofiti che non osano oltre la caricatura del giocattolo adorato e coccolato da esibire lustro e pulitino ........... non hanno mai visto un carro armato operativo in vita loro.

...................... il thread presenta un lavoro interamente auto costruito come dimostrazione, scaccia scettici, per illustrare il valore esclusivo di un soggetto lontano anni luce da qualsiasi buon tentativo di " maneggio" da parte di quei modellisti in erba in cerca di corone d'alloro ....................


Non sono mai stato simpatico e neppure di mezze misure, sull'azione di spronare l'arte modelistica verso livelli elevati, naturalmente criticato da chi oltre il naso non vede altro che la misura del suo e questo difetto conduce alla mediocrità, perchè è facile dire e molto difficile avere il coraggio d'indicare la via da seguire. Poi, ti giri e li trovi dietro il culo come tante pecorelle smarrite.


............. giù il cappello, e silenzio!



........................................ è caduta la mascella? Mai visto nulla del genere? Capita la distanza delle stelle rispetto alla misura del naso?


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Che lavoro, ci si può passare un'ora nella ricerca ed ammirazione dei dettagli...

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................... sono 53 pezzi lavorati a mano



... con altrettanti sull'altra ruota di rinvio



Un esercizio alla portata di tutti? Direi decisamente di no!


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..................... da notare la bulloneria



... indispensabile sul realismo meccanico



.chi vede la ruota di trascinamento facile da realizzare trascura la metrica dei cingoli da adattare perfettamente sui denti, capito? Sembrano facili i lavori degli altri, dove taluni sprovveduti faciloni si trastullano sulle ortiche.


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..... sbavare sulla tastiera è l'effetto sconcertante nell'osservare cosa può fare un manico "prototipatore"



Se vi siete ripresi, meditate sui vostri limiti in un rispettoso silenzio!

.... la cura di ogni piccolo particolare è una lezione di stile impartita per incentivare i più bravi ....... il resto, con la mascella cadente si sfuma in brodini insipidi.


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...... pezzetti d'orologeria



... incernierati e perfettamente funzionanti




.......................................... sembra ancora facile, costruire tutto quel che serve?


Capita la differenza abissale tra il gioco del montatore e l'arte della prototipazione? Facile la scatola con il tollino del Fùhrer da spacciare come fumo negli occhi?

Questo è un altro mondo.

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..................... il modo di concepire il modellismo, dopo decenni di attività, cambia al punto di diventare incomprensibile, specie, per i neofiti dell'ultima ora che si affacciano in un mondo da percorrere tutto in salita. Sono partito in sordina come altri nel lontano 65 e dopo una dcina d'anni prototipavo in scala 1.35 il Thor (inesistente per quei tempi) stanco di mantare uan collezzione ricavata da scatolette certo divertente, ma riduttiva per le mie ambizioni modellistiche che miravano al pezzo unico ....... lo portai in due fiere ascoltando i soliti esperti saccenti declamare che l'avevo avuto certamente dal'estero, perchè non importato in Italia.



Sciocchezze ascoltate e lette fino ai giorni nostri e dette dai soliti invidiosi, o peggio emulatori, del copia incolla ovvero emergenti superficiali solo pere non affogare nel banale standarizzato comune.


Posso immaginare un certo sconcerto in chi visita questo thread e legge quel che scrivo, cercando magari una replica, che possa reggere un confronto valido d'essere portato in discussione, non certo per dibattere un'opinione personale dove ognuno può dire quel che vuole, a patto di capire di che cosa si sta parlando realmente. Astenersi da improvvisi pruriti o sbroccate impulsive, è un segnale chiaro di una maturità conseguita sul proprio successo e non frutto di frustranti fallimenti che denunciano un non senso.

................. questo è un thread per soli esperti!


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.... per chi non ha occhio per le scale e difetta di osservazione la scala è la 1.35



................ più si va sul piccolo e maggiore diventa l'impresa sull'auto costruzione



.... semplicemente impressionante




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.......... dopo lunghe osservazioni sul modellismo estero seguite da anni, la bontà concessa sull'arte modellistica è nettamente inferiore rispetto al risveglio catatonico italiano negli ultimi anni ...... dieci anni fa per merito di una figura scomparsa di recente, il primo ad avere uno Sherman RC, si profilava una tiepida diffusione riguardo i carri armati (troppo costosi e riservati per pochi) ....... lo stesso capitava per i camion a differenza dell'estero avanti secoli sul modello rcizzato e di conseguenza nell'associare i gruppi in sodalizzi che nel frattempo si sono consolidati in riferimenti nazionali con numeri di iscritti selezionati sui quali contare e si vedono nelle fiere i risultati in seguito "copiati" dell'esterofilia italiana avvantaggiata da ultima trovando la pappa pronta da scodellare a piacere di scelte ...... Il difetto di copiano è di sentiresi arrivati e primi dimenticando d'essere solo partiti da poco e dove sono arrivati loro, all'estero ci sono da decenni, quindi non ci sono vanti particolari o incensamenti gratuiti senza comprendere di trovarsi soltanto agli inizi di un percorso e non avere tagliato un traguardo facilitato ....... già, perchè copiare da altri è facile, procedere con le proprie risorse, difficilissimo!

Solo un fesso, specie credendosi arrivato, non sa di essersi immobilizzato.

.......... il modellismo frega i migliori, perchè chi dicono d'esserlo e non lo sono, si perdono in elucubazioni pindariche sensa senso. I migliori, spinta da creatività non comuni diventano facili vittime di loro stessi ....... provate a lavorare su di un'imbarcazione per qualche anno e poi presi dalla smania ci state sul navale per una decina ... tanto da sfiorare la sanità mentale e poi, ammirando degli autentici capolavori la soddisfazione ha completamente svuotato il desiderio di continuare ............ il massimo raggiunto è il premio del sacrificio e pochi sentono la necessità di ripetersi in simili imprese ... lo sciocco del'ultima ora lo riconosci sui siti esteri dove elenca il numero dei suoi modelli (se lo facessi dovrei in ogni postata "firmarne" 54) e sarebbe una pirlata al pari di chi lo fanno scimmiottandosi sul possesso ....... anche qui, è l'insicurezza che porta l'elenco dei soggetti a prova del fare. Un bambino invidia l'altro: quante biglie hai tu? Io 4, e tu solo una, l'ignoranza nasconde le 4 di legno con, la sola d'avorio ..........


Arrivare facilmente primi in competizioni, senza essere veramente competitivi (significa essere competenti) raggiungendo lo stallo scontato, è del tutto prevedibile, specie se nella totale incapacità di saper cambiare, si continua sulla stessa strada faticosamente tracciata.

........... i gruppi esteri si sono rinnovati sui cambi di generazione dove le continue successioni sulle presidenze ai vertici, hanno selezionato i migliori eliminando i peggiori ...... vere piaghe incancrenite ...... la sorte di un gruppo di pecore dipende dal cane pastore, il responsabile è lui!


Lo scorso anno il gruppo associato di Hannover ha festeggiato i 25 anni di sodalizio. Il primo gruppi italiano in dieci anni d'attività ha dato il meglio neanche per la metà, poi si è sciolto come neve al sole. I promotori del modellismo italiano s'impegnano nel sostenerlo, unicamente inseguendo l'ingaggio del profitto, e poichè i soldi fanno gola a tutti, la giustificazione diventa una falsa passione sbandierata per ottenere un seguito di consenso. Ai vertici amministrativi con incarichi organizzativi, e non parlo solo dei tank, ma abbondano nei gruppi camionari, i soliti imprenditori araffamangioni si dividono migliaia di euro a spese di pecorelle chiamate all'ovile per le tosature fieristiche stagionali.

................ e questo, ovviamente, non ha nulla a che vedere con l'arte modellistica. Chiunque, militi come user dentro siti "prezzolati" se ancora possiede un briciolo di dignità personale" si astenga" da ogni sottile critica rivolta ad altri ..... la massima del tronco e della pagiuzza nell'occhio, dovrebbe ricordare qualcosa per chi ancora rispetta se stesso, e di conseguenza il modellismo VERO ......... o no?

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....... duplicazione dal vero




.un commento diventa superfluo.

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...... le cerniere in scala ridotta sono difficili da realizzare



... come diventa alienante la ripetizione seriale dei pezzi necessari per i carrelli



........... senza che li contate, l'intero carrello di sole ruote complete, conta 720 pezzi!


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Davvero uno stupendo lavoro, ho guardato e riguardato più volte le foto perché una creazione simile lo merita....... giù il cappello.

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.... ti ripeto la scala 1.35 per onore di dimensione ....... e conosco la tua abiità certosina che non sottovaluta i particolari ...... questo è un lavoro con in controfiocchi (lo Sven direbbe: controcoglioni) usando un certo sotto intendere!

ola Ricc





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...... più si osservano i particolari e maggiore diventa l'incredibilità sul soggetto






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................. particolari che sembrano alla portata di tutti, provate!?







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.the magnificent.


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..... e più si va avanti e più si resta basiti









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........ come si costruiscono i dadi e i bulluncini in scala 1.35?







................................ il moellsmo di classe, quello VERO, lo dimostra






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............ il solo silenziatore è un autentico capolavoro creativo




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......... il kit degli attrezzi rasenta la perfezione













........................... costruzioni del genere stimolano spronando il superamento di barriere che ognuno si costruisce da solo, il limite è imposto da noi stessi e non essiste dificoltà che non può essere supoerata, come non esiste un problema senza la soluzione!






.meditate Gente, meditate in silenzio.


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Tutto nasce da un idea, da un pensiero, se il pensiero é non ce la farò mai, quale sarà l'effetto? ...

... però non ho ancora capito di che caspita di carro si tratta ...

... suggerimento ...

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...................... è un T28


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L'ostinazione a riportare la trazione sull'anteriore a mezzo di un albero motore che attraversava come un asse tutto il carro nella sua lunghezza poteva essere motivata dalla comodità di poter inserire a metà strada un riduttore con presa di forza per la rotazione della torretta, e sull'anteriore a poter tenere la scatola sterzo vicino al cambio, oltre a distribuire un pò meglio i pesi.
Ma le complicanze meccaniche della catena di trasmissione introducevano una mancanza di affidabilità che afflisse tutti i carri tedeschi ai loro esordi (anche il tanto celebrato Panther, al suo esordio a Kursk ebbe tanti e tali problemi di affidabilità da portare alla perdita di quasi tutti i veicoli schierati).

I moderni MBT adottano motore e trazione posteriore come standard.

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...... il vero problema è che "tirando" il cingolo è sottoposto a sforzi meccanici ben più alti, che fare scorrere decine di tonnellate sul tappeto metallico .... la trazione posteriore "spinge il tonnellaggio" mentre, l'anteriore lo trascina ..... la ferrea ottusità tedesca sulla trazione anteriore non ha incontrato nessun favore in progetti seguenti ...... tant'è che in talune prove di trial esasperato, la prova può essere superata a marcia indietro ..... il modello medesimo insegna l'errore di trazione ......


... l'analisi sul T28 lo rivela come una corazzata di stazza una volta e mezza un Tiger, con un armamento appena sufficiente per appoggiare la fanteria, perchè non immaginavano di usare i carri armati come cavalleria leggera ..... e questo mastodonte, lento e vulnerabile per dimensioni gigantesche, diventò un bersaglio facile ..... il tank moderno da 75 allora, cerca da disperato di sfuggire al suo peggior nemico, l'elicottero, senza la sua inutile velocità il tank moderno si allinea al T28 ....... grande e grosso, corazzato e pieno di elettroniche, ma anch'esso vulnerabile e destinato a scomparire dalle scene ....... belliche.


.il massimo successo dei corazati si è avuto in Africa con Rommell su terreni aperti e senza aerei nemici in aria.


....... il carro armato in realtà è un cannone semovente! E' l'arma che vale e non il resto ...... dice bene, Bore, persino il pupillo Panther si rivelò fallimentare e il migliore tank catorcio, il T34, facile da costruire in numero superiore e poco costoso ha rovesciato la supremazia tedesca ...... i fatti restano e fanno la storia .....


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