La ruggine sulle corazzature.

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La ruggine sulle corazzature.

… la premessa sarebbe differenziare le parti metalliche di un panzer dove non servono acciai d’alta qualità d’impiego rispetto ad altre meccaniche che possono essere inferiori come resistenza bellica …

Un carro armato difficilmente poteva arrugginire nemmeno sotto inverni o condizioni atmosferiche davvero al limite, perché ogni equipaggio tedesco e non avevano la massima cura del veicolo armato non appena tornavano illesi dalla linea di fuoco. Immaginato soltanto la quantità di terriccio, sabbia e sassi sollevati dalle esplosioni che coprivano le grate di raffreddamento immediatamente liberate.

… acciai di ottima qualità ricoperti di buone vernici ne ho visti sotto le intemperie al museo all’aperto di Bellinzago nell’interno della Caserma Babini in condizioni discrete nonostante i cinquant’anni di permanenza sotto le stelle …

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Lamiere e ganci per attrezzi possono essere parti moderatamente arrugginite, quali parafanghi, il Rommelkiste o i parafiamme sugli scarichi del motore. Il resto è acciaio oltre tutto rivestito di ottima vernice tenace difficile da staccare sotto ogni temperatura.

… modellisticamente si dovrebbe limitare l’effetto “ruggine” sul metallo a basso spessore danneggiato dalla forte usura escludendo le spesse corazzature. Un panzer parecchio provato, può sempre nell’ambito artistico caricato, simulando la lunga operosità in condizioni belliche dove danni evidenti, parafanghi divelti, parti mancanti, fanali rotti, accessori persi, meritare tracce sporche miste con segni di ruggine dove serve ma sempre senza esagerare …

Questa è l'immagine di un Tiger curato con la camo realizzata da manuale (non andrebbe sui carrelli) e per giunta rivestito con la zimmerit, quindi numerosi passaggi di materiali sovrapposti da farne una crosta di spessori notevoli.

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... una camo meno " tigrata" opportunamente stesa e sfumata rende meglio l'effetto operativo specie sulle scale superiori dove l'impatto a vista diventa fortemente realistico

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... dovendo usare questo panzer riverniciato "e fresco da campo" dall'equipaggio, trovare i punti arrugginiti da evidenziare non mi pare il caso se non un intervento massiccio di lavaggio con terre da renderlo abbastanza usurato

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........................ effetti altamente scenografici sono allettanti quanto delicati per i dinamici

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segue

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.. questo una decina di anni fa fu un esempio per dimostrare la serie di errori comuni attribuiti sui panzer completamente fuori luogo, in primis l'eccessivo distacco della zimmerit esageratamente evidenziato. Secondo appunto la verniciatura di base panzergrei mai usata sui Kingtiger usciti con la dunkelgelb data sopra l'antimine

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... le parti scoperte quindi sarebbero tutte quante verniciate con l'antiruggine mignon rosso mattone

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... il risultato dimostrativo (eliminato in seguito sul carro cavia) porta l'evidenza sul colore mignon troppo acceso e se anche smorzato da un lavaggio, da usare il meno possibile

Agli albori del modellismo emergente sui tank alcuni fresconi del giorno prima a completo digiuno assoluto sulla storia dei mezzi corazzati verniciavano estrapolando le colorazioni dalle illustrazioni sulle scatole di montaggio "scuola taminkia" portando sui forum importanti discussioni idiote a discapito di un modellismo scuola rivolto scientemente sul realismo culturale.

... riprendendo il tema "ruggine" sarebbero pochissime le parti interessate al degrado, a parte le lamiere dei parafanghi tutto il resto è un poderoso acciaio di qualità



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Quindi quei meravigliosi carri che sembrano dei guard rail in "corten" sono delle ciofeche mostruose?
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In effetti avevo letto una nota dove si diceva che gli equipaggi russi avevano l'ordine di lavare il carro con la nafta (o simili) ogni 6 mesi, anche per levare la mimetizzazione invernale, e riverniciarlo annualmente. Dato il tasso di distruzione di questi mezzi, che raramente sopravvivevano 1 mese interi, penso che il problema non si ponesse o fosse affrontato con qualche riverniciatura totale in fase di manutenzione estesa. Magari durante pesanti battaglie (ad esempio Kursk) durate parecchi giorni, mezzi molto danneggiati e recuperati alla bell'emeglio potrebbero esserci stati.
Però tutto l'acciaio si ossida, solo che quello con il Cromo in lega (cioè l'INOX) crea una patina di ossidazione lucida e compatta che protegge quella sottostante mentre gli acciai al carbonio tendono a "sfogliare" mano a mano. Il corten (vedi sopra) ad esempio forma uno strato superficiale ossidato ma non prosegue poi l'ossidazione negli strati sottostanti che mantengono inalterate le caratteristiche meccaniche.
Gli acciai ricchi di leganti (tipo quelli usati negli utensili o in applicazioni strutturali) si ossidano in maniera più lenta e con forme diverse a seconda dei leganti stessi.
Suppongo che i tedeschi usassero acciai "balistici" per i loro carri e a questo (oltre che alla continua manutenzione) è da legare "l'inossidabilità" mostrata.
Probabilmente i russi usavano leghe più povere così come mi sembra di poter dire dei carri italiani (quei pochi visti dal vero) che presentano ampie ossidazioni anche nelle zone "resistenti".
Guardando anche i carri moderni le zone più interessate all'ossidazione sono quelle dei carrellaggi, dove è più difficile la manutenzione e dove batte il pietrisco. Li ho visto condizioni veramente pesanti anche su mezzi come l'Abrams e i Challanger usati nel deserto.
Ritornando "a bomba" sul carro tedesco quindi è corretto far vedere la ruggine sui parafanghi (lamiera sottile e facile a deformarsi), sui vari attacchi degli utensili, cingoli etc mentre sulla parte "resistente" a parte i danni del fuoco nemico e di qualche muro sfondato a testate non ci dovrebbe essere traccia.

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Ritornando "a bomba" sul carro tedesco quindi è corretto far vedere la ruggine sui parafanghi (lamiera sottile e facile a deformarsi), sui vari attacchi degli utensili, cingoli etc mentre sulla parte "resistente" a parte i danni del fuoco nemico e di qualche muro sfondato a testate non ci dovrebbe essere traccia.


... ci sono esercizi di simulazione d'usura mirata sul vissuto bellico

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...... sui quali potersi ispirare

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... e questi li hanno tirati da sotto terra in Polonia per recuperare l'acciaio

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.... arrivare alla nuda lamiera pare molto difficile nonostante i settantanni all'aperto

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