... come complicarsi la vita ....

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... modificando un soggetto.

Questa è una carrellata di esempi ricavati visitando alcuni forum, esteri "perchè in Italia interventi radicali come quanti elencati, sono ancora allo stato di miraggi sahraiani", dove alcuni esercizi individuali possono servire come un presente testimone per capire fin dove si possono spingere certe iniziative.

... ho scelto un panzerkampwagen in scala 1.16 HL pieno di difetti coinvolgendo un panzer Tamiya "taminkioso" nato costoso e non senza difetti che con quel che costa vederlo smembrato fa un certo effetto, perchè non credo possano essere in molti "sfasciare" un taminkia senza violare il sacrale campanilismo stupido ...

... la base in tal caso è un Heng Long da 120 euro



... il soggetto scelto è il Mobelwagen Flakpanzer 3.7 cm. IV



... saggiamente si può usare un soggetto scartato o acquistato per pochi euro e da questo investire altri euro per ottenere il modello desiderato (che in questo caso è un Tamiya da 850 euro dove dubito che sia uscito dalla spazzatura)



... molti usano un modellino in scala minore (direi da escludere perchè sono approssimativi e quindi megli o ripiegare sui possibili disegni originali) già riuscire nel trovare un paio di carri identici nei musei è praticamente impossibile, se si parte da un'approssimazione in scala minore l'errore riportato sulla scala superiore, diventa visibile con un esame accurato e sempre a lavori terminati ...



... si parla di "complicarsi la vita" sul thread postato dove accessi o recessi sono personali come molti di quelli che vedremo insieme e che ognuno troverà interesanti o banali, dipendono anche da capacità individuali che in certi casi sono delle vere opere d'ingegneria spicciola ...



... dallo stampo statico



............... provate a ricavare l'arma "movimentata"



......... si entra nelle auto costruzioni, che sono facili solo se si guardano, perchè le realizzazioni sono oggettivamente materia per pochissimi autori ...



... e se qualcuno pensa che una canna e un rompifiamma dedicato, acquistato e spedito, sia pure regalato, si sbaglia



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....... il mobelwagen, chiamato come un mobile "armadio" semovente per le sue vistose dimensioni








... nà manina di colore







... il ricambio gearbox dedicato è d'obbligo gettando la ferraglia originale HL



... i cuscinetti sull'uscita dei perni di trazione



... eeeeeeeeeeeeeeeh, cuscinettare per intero un panzer non è da ridere





... e ne guadagnano le sospensioni, anch'esse sostituite con i ricambi migliorati, il che significa sborsare altri euro



...... l'HL non ha la regolazione dei cingoli



... allora



....... si provvede



... e chi si chiede come fare lo sporco convincente



... basta saperlo fare



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......."basta saperlo fare"...............già

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...........  ... mi meraviglio di lei, caro Giò. L'immagine mostra i pigmenti, i pennelli, la polvere di quarzo, ogni colorificio serio di belle arti li forniscono e con un minimo di esercizio, qualche prova su cartone, qualche correzione e la tecnica diventa una passeggiata realistica ed è fatta ...

Lei, evidentemente, non sa mettersi in gioco. Teme se stesso non osando oltre la misura decisa.

....... sciocchezze, pensi al genio di Leonardo da Vinci, se avesse evitato di competere con Michelangelo e quest'ultimo senza l'ordinanza papale, che lo spronava sul dipingere la cappella sistina, sarebbe diventato solo un eccezzionale scultore ...

Pigmenti, signor mio, pigmenti ursù, vada oltre la misura decisa.



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... si spendono altri soldi



....... le offerte sono tante



... va detto che sulla sospenzione del panzer IV ce poco da fare



... un tocco di realismo con la gomma sui cerchi



....... l'intero carrellaggio in metallo richiede l'uso dei cingoli e dei trascinatori





................. personalmente, di trasformazioni ne ho fatte molte e da un costo iniziale di 120 euro si arriva con facilità nel superare i cinquecento, come complicarsi la vita è facile  

... l'aumento di peso impone una motorizzazione dedicata con rapporti corti indispensabili e studiati per dare al soggetto il movimento reale dovuto (certe motorizzazioni standard trasformano i panzer in carrette veloci)





... mettere le mani con competenza senza improvvisare, vuol dire possedere un minimo d'esperienza e capire fin dove diventa necessario l'aumento di peso, necessario per stabilizzare le trazioni dei cingoli su terreni difficili, un tollino del Fhùrer HL o un taminkia standard, pesano meno di un chilo e mezzo, insufficiente anche se controllato per dei cingoli di plastica poco resistenti e destinati dopo una ventina d'ore a essere sostiuiti "Tamiya consiglia indicando l'uso solo esclusivamente sui pavimenti casalinghi" i taminkia sono secondo la filosofia giappone unicamente dei giocattoli. Spetta a chi li acquista capire le differenti proposte offerte sui mercati ...



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... il progresso in pochi anni ha sfornato dei panzer completamente in metallo "tranciando" in definitiva la realizzazioni in plastica, con un riguardo per gli HL, che hanno con i loro prezzi abbordabili, contribuito sulla diffusione a macchia d'oglio dando l'oportunità a chiunque di scoprire una branca dinamica occultata da campanilismi coatti marchiati Tamiya ... niente da dire sui taminkia, li ho usati finche non è arrivato di meglio e lasciati senza alcun rimpianto semplicemente e onestamente per credere in uno sviluppo continuo che porta sempre il meglio, è inevitabile abbandonare il vecchio per il nuovo, ve lo immaginate il sociale umano fermo nel medioevo? Ingessato in un'epoca per non avanzare verso la nostra età?
Un imbecille definì "pionieri", per uno slancio d'ammirazione, dei fossili presuntuosi ... ignorando, che il mondo intero non ha mai smeso di andare in una sola direzione: AVANTI!

Contro l'immobilismo giapponese il dinamismo cinese e "vietnamita" hanno brillantemente aumentato il dovuto realismo dei carri armati presentando i soggetti in metallo .... il (metallo) non solo assicura una vita illimitata al modello ... la plastica esaurita l'umidità delle trieline interne, diventa secca e fragile), il metallo è tradizionalmente per i tedeschi una qualità insostituibile, ai miei tempi per Natale, i giocattoli di prestigio arrivavano da Norimberga ed erano in lamiera colorata.



... costa sui settecento euro, ma li vale tutti



....... altre offerte, altra filosofia spicciola



... la dimostrazione lampante della capacità cinese di immettere sul mercato quanto richiedono le clientele (o qualche sprovveduto, ignora che l'occhio cinese è puntato sui forum autorevoli, per capire con anticipo le richieste di memercato?)



... nell'entusiasmo fanno un accessorio quasi inutile, però, accattivante e ben fatto



......... si può avere per 150 euro



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...... sul tema di complicarsi la vita modellando



... le tematiche sulla veriniciatura o le tecniche di realismo "nascondono" abilmente i materiali e sfido chiunque capire se sotto i colori si trova plastica o metallo

............ una regola del buon modellista è di confrontare i suoi lavori consultando sempre i disegni originali per scoprire dove i soggetti trattati difettano e come rimediare agli errori per non gloriarsi mettendo in rete ciofeche criticabili





... un differenza non da poco, che potrebbe sconsigliare d'intervenire seriamente su di un HL



... occhio alle tasche, perchè le offerte sono in agguato





............. alcune interpretazioni interessanti





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... il continuo taglia cuci indubbiamente stimola l'autore



... intingendo negli upgrade la copiosa serie di aggeggi



... per sopperire agli errori di produzione



... inevitabili da parte cinese



............... quel che non c'è si costruisce manualmente  



... come questo soggetto











...... un buon lavoro, ma l'autore ha trascurato di abbassare i carrelli



.... i cingoli si appoggiano ai cerchioni



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... basta poco per un tocco da maestro



....... e poco per eliminare anche l'ultimo errore



... portelli aperti



...... che non sono sempre facili da aprire











...  





..................................... ovviamente non esistono i limiti per complicarsi la vita



.... senza mai dimenticare l'importanza di una corretta ambientazione e soprattutto di una buona fotografia





... una foto può migliorare un soggetto o lasciare indifferente l'osservazione



....... come il colore



... che diventa un'arte modellistica per pochissimi autori















....... dopo avere osservato e "non solo visto" queste fotogafie, sono fermamente convinto che chi si abbroga erroneamente il titolo di modellista .... onestamente, dovrebbe ridimensionare un ruolo assunto con superficiale ignoranza, per ammettere i propri limiti ... in certi casi più vicini all'asilo che alle scuole superiori ...



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... sembra un panzer seriale HL standard





... sarebbe lunga la lista delle modifiche presenti su questo soggetto incominciando dal carrellaggio che va corretto sull'anteriore che sul posteriore ... sulla posizione del cannone ... il kiste ... il silenziatore ammaccato ...



... i piccoli inserti di forex bianco sono i testimoni di modifiche







... i soli interventi sulla torretta sono decine e tutti dedicati a un tipo d'armamento



... un Tauchpanzer provvisto di fumogeni



... si toglie il kiste che sul panzer anfibio non c'era







...    Mia





... la copertura impermeabile per andare sott'acqua







........ le rifiniture che contano





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..... eeeeeeeeeeeeeeeeeeeh, i motori .... come il poderoso 12 cilindri diesel del T34



...  motore Kharkiv V-2 da 500 cv









... colore      























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..... si prende un soggetto



... e si cerca di complicarsi la vita modificando il più possibile



















.......... la Factory di Sven lo affidò alla Compagnia Novara su richiesta



... che aveva chiesto un berge (tank per recupero)



............. e nella grande Russia di neve da spalare non manca







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..........già ...troppi dovrebbero ridimensionarsi e pensare realmente a quali sono i loro limiti

Certo è, che per raggiungere certi livelli, occorre un impegno e una costanza notevoli

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....... ma non bastano le modifiche per dare l'anima al  VERO modellismo



... ci vuole l'immaginazione e fantasia sul realismo



....... cercando vecchie fotografie d'epoca da copiare e si deve "inventare" la neve



............................ inventata la neve con polvere di ..........   ... quarzite!

























................... si deve saper fotografare da provetto fotografo





... se si desidera che l'arte diventa comunicazione

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gio64 ha scritto:

..........già ...troppi dovrebbero ridimensionarsi e pensare realmente a quali sono i loro limiti

Certo è, che per raggiungere certi livelli, occorre un impegno e una costanza notevoli

A: di questi tempi la prima cosa da ridimensionare è la testa delle persone.

B: di pensare con molta attenzione prima di aprire la bocca.

C: di misurare e pesare la propria persona.

D: di ammettere con sincerità i limiti d'azione.

F: di sapersi criticare prima di criticare altri.

((((Certo è, che per raggiungere certi livelli, occorre un impegno e una costanza notevoli))))

Da alcuni anni, il rapido decadimento sociale sembra dare ragioni da vendere a quanto hai scritto sopra, moltissimi idioti con un impegno e una costanza notevoli, si sono distinti per raggiungere un livello pubblico in cui esercitare il peggio di loro stessi.

... la frequentazione pubblica è un palcoscenico sul quale prima o poi ognuno è chiamato a dare il meglio, o il peggio, di se stesso. E' sempre il pubblico, poi, nell'emettere il guidizio finale ...

Chi praticano l'arte modellistica (quella VERA) non lo fanno da esibizionisti, ma da creativi e un creativo si premia da solo con i suoi risultati ... al contrario, chi usano i siti di modellismo per cercare l'attenzione sulle proprie persone, difficilmente
si fanno notare oltre la lunghezza del naso. Le persone si misurano da quel che sanno fare e non da quanto sanno dire.
Specialmente, se scelgono d'iscriversi come foreman su siti modellistici ... altrimenti, dovrebbero cercare altrove le platee per esibire quel che sono riusciti a diventare ...... con impegno e una costanza notevoli.

Ola Giò



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.... chi mi hanno dato dell'arrogante, e sono stati molti, non hanno capito che come ultimi arrivati sulle scene nazionali modellistiche, denunciavano la loro stessa arroganza presentandosi come autori "modello", mentre, in verità muovevano i primi incerti passi, credendosi degli arrivati, soltanto come iscritti pubblici su alcuni siti.

Chi e sono pochissimi, vantano anni di militanza modellistica (i migliori si sono dissociati dai forum disgustati per la pretestusità di troppi, nel darsi titoli ridicoli immeritati) cercano di dare il meglio contro il peggio dilagante in cui si protrae l'arte modellistica (quella VERA) e non delle scialbe esibizioni scadenti sostenute a gran voce da elementi deviati, orbi e ciechi, animati da intenzioni che non superano l'esibizionismo individuale.

... ho già scritto più volte di non essere un moralista, e di dare parecchi fastidi a coloro che giocano mantenendo i piedi in più scarpe "tant'è che l'evidenza comune indica che, un piede sta nella sua scarpa" e che due piedi in due scarpe, difficilmente possono entrare contemporaneamente in altre scarpe ... chi lo fanno per abitudine, sono gli insicuri malati d'immaturità che inseguono la loro stessa ombra, poveri sciocchi incapaci di fidarsi di loro stessi denunciano tutta la loro inaffidabilità a chi li osservano .... Scopro un insicuro al primo impatto e se non si fida neppure di sè, so che diventa del tutto inaffidabile per me ... e difficilmente mi sbaglio ...

Coloro che si espongono su qualsiasi organismo pubblico, specie dove imperversano i network , autentica cloaca dove il sociale umano "confessa" impunemente ogni sottile perversione senza alcun ritegno, lasciando persino le sue traccie agli affamati organi di controllo telematico in agguato, per carpire l'infinito segreto dell'incauto loggato ... mi ricorda tanto il censimento sugli ebrei di cittadinanza tedesca ordinato dal Fhùrer nel 1930 ... dove, un decennio dopo, senza errore alcuno, riempivano i vagono destinati ai campi di sterminio. Mea culpa.

... il superficialismo coatto al giorno d'oggi imperversa e impazza dotando chiunque sull'arrogante diritto d'aprire la bocca a sproposito, con le orecchie foderate di panzane che li autorizza a dare la peggior immagine di loro stessi credendo, al contrario, di dettare il meglio ... improvvisati falliti (la classe dirigente ne è diventata la prova sotto gli occhi dell'intera nazione) si ergono a piccoli dittatori vociferando inequità senza senso completamente fuori controllo, perchè credono che la parola vale più di ogni fatto concreto. Sbagliato! Se i grandi dell'umanità, sulla terra, sono ricordati per avere lasciato fatti inequivocabili, ebbene, le persone assolutamente sconosciute hanno lasciato intatto il patrimonio originale, e queste persone non hanno influito minimamente per nessun cambiamento. Perchè un cambiamento non sempre diventa positivo, il più delle volte, cambiando qualcosa, si scopre d'avere dato il via a molto peggio ...

Personalmente e faticosamente, ho scelto di badare ai fatti, considerando le parole dell'aria fritta. Specialmente di questi tempi.



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Ciao Sven, buon anno prima di tutto, sai come la penso io circa questi pseudo "dottori"?
Sono persone che, aprendo la bocca, danno fiato alle loro ugole.
E' vero che c'è libertà di pensiero ed opinioni, però sempre nel rispetto di tutti: possiamo esprimere il nostro pensiero su qualsiasi argomento, ma sempre, ripeto nel rispetto di tutti e verso tutti, altrimenti che democrazia è?
Secondo me il forum è un'ottima occasione per scambiarsi le opinioni, ma sempre, e qui mi ripeto per l'ennesima volta, nel rispetto delle altrui opinioni che non sempre combaciano con le nostre.
Sai come si dice noi a Firenze...."CAN CHE ABBAIA NON MORDE"...
Ultima cosa e poi ti lascia, secondo me è tutta invidia nei confronti delle tue bellissime realizzazioni e della tua immensa conoscenza in questa materia (ma penso anche in altre materie).
Buona serata ed a risentirsi.
Maurizio

maurizio47 ha scritto:

Ciao Sven, buon anno prima di tutto, sai come la penso io circa questi pseudo "dottori"?
Sono persone che, aprendo la bocca, danno fiato alle loro ugole.
E' vero che c'è libertà di pensiero ed opinioni, però sempre nel rispetto di tutti: possiamo esprimere il nostro pensiero su qualsiasi argomento, ma sempre, ripeto nel rispetto di tutti e verso tutti, altrimenti che democrazia è?
Secondo me il forum è un'ottima occasione per scambiarsi le opinioni, ma sempre, e qui mi ripeto per l'ennesima volta, nel rispetto delle altrui opinioni che non sempre combaciano con le nostre.
Sai come si dice noi a Firenze...."CAN CHE ABBAIA NON MORDE"...
Ultima cosa e poi ti lascia, secondo me è tutta invidia nei confronti delle tue bellissime realizzazioni e della tua immensa conoscenza in questa materia (ma penso anche in altre materie).
Buona serata ed a risentirsi.
Maurizio

Ciao Maurizio, mi fanno piacere le tue azzeccate osservazioni moderate, che condivido, anche se la democrazia è scivolata italicamente in una dittatura in cui facilmente spuntano delle mele marce, però il punto a parer mio, rimane la chiarezza e la verità, che servono per mantenere sano e limpido un hobby intorpidito da troppi interessi privati.

Il Giornale di Sven, ha denunciato "ironicamente" fatti e misfatti, illazioni e fandonie gratuite, impedendo in alcuni casi che altre persone si attivassero inconsapevolmente in azioni compromettenti. L'acredine è diretta sull'osservazione attenta che dove può, sconfessa chiunque mette in cattiva luce il VERO modellismo e insieme se stesso. I forum, come i network, sono diventati delle piazze pubbliche senza più controllo e sono gli amministratori incaricati di aplicare le regole, di buona convivenza, i veri responsabili sui siti rappresentati. L'amministratore scadente, che si lascia coinvolgere in diatribe di carattere personale, sputtana se stesso invalidando il suo stesso operato e di conseguenza il sito responsabile.

Posso assicurare, che da amministratore e moderatore di lunga data, diventa un compito delicato gestire dei foreman che in primis, se ne fregano di regole elementari accettate "non imposte" perchè nessuno è obbligato a partecipare iscrivendosi in un sito. Nel modellismo purtroppo, regnano imperaturi un numero di esibizionisti di scadente spessore, con nelle mani le redini di calessi zoppicanti trascinati da muli scontenti, e sfruttati sempre per fini personali tanto evidenti da sconcertare.

... sull'invidia che accenni ... chiamata la madre dell'ignoranza, credo non abbia a che fare con nessuna forma modellistica, piuttosto se nasce uno scontro, è diretto sull'avatar Sven ... so che sei in grado di capire la differenza fra un personaggio virtuale (quali diventiamo dietro un nome d'arte) e la pretesa di confrontarsi come persone civili in pubblici dibattiti, perchè come dici, i forum, almeno quelli dell'antica grecia, onoravano chiunque esponesse le proprie opinioni quantunque fossero opposte e in contraddizione con gli ascoltatori. Evidentemente, le presunte "intellighenzie" di qualche sciroccato, sono espressioni nauseanti tanto in voga sulla bocca degli sciocchi. Invidiare, altri, significa non avere stima di se stessi. E se l'invidia, addirittura, si fissa sui modelli atrui, vuol dire che neppure sa apprezzare il suo modello. Sono in molti nell'avere sbagliato la scelta di un sito modellistico, nonostante questi servono come piattaforma d'informazione. Io e te sappiamo com'erano gli inizi modellistici negli anni settanta. E come hanno saputo influire sul nostro carattere, perchè un buon modellatore prima d'esibire un soggetto qualsiasi, sa di esibire se stesso come individuo.

Siamo entrambi impegnati nel sociale, e sappiamo cosa significa la responsabilità verso i nostri simili. L'educazione s'impara e l'etica si eredita. Questa differenza per molti saccenti, non sanno neppure cosa sia.

Buona serata pure a te e grazie per l'intervento, sempre gradito.

Lo Sven sbatte i tacchi militarmente



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Buongiorno Sven, sono pienamente d'accordo con te su quanto hai esposto.
Si parla di civiltà, di rispetto, ma sono cose ormai "ite", come dicevano i nostri padri latini, messe nel comune dimenticatoio.
Il nostro Machiavelli diceva che la guerra è come un grosso bubbone che si affaccia sul nostro corpo e che ci fa stare male finché esso non scoppia.
E così è stato e, purtroppo, sempre sarà.
Le guerre passate non hanno insegnato niente alle successive generazioni.
Io, fortunatamente, sono nato 2 anni dopo la seconda guerra mondale, ma i miei, che hanno combattuto, forzatamente prima e volontariamente come partigiani dopo, mi hanno fatto il lavaggio del cervello circa il RISPETTO verso li altri fratelli, di qualsiasi nazionalità essi fossero.
Quindi, anche io ho partecipato agli eventi bellici se pur nei racconti dei miei che, guarda caso, sono stati tutti militai, anche di alto rango e ,quindi, come potevo venire su? come un ossessionato del RISPETTO per TUTTO e verso TUTTI.
Di conseguenza, malgrado la mia età, mi meraviglio tutt'oggi di queste diatribe che si affacciano sul questa/e Agorà (dal Greco Piazza).
Ma che ci vuoi fare? Così è la vita.
Continua nelle tue stupende citazioni, io ti leggerò sempre e sempre vedrò con gioia i tuoi modelli dai quali traggo sempre cose nuove = umiltà.'
E come dici tu....LUNGA VITA.
Ciao e buona giornata.
Maurizio

maurizio47 ha scritto:

Buongiorno Sven, sono pienamente d'accordo con te su quanto hai esposto.
Si parla di civiltà, di rispetto, ma sono cose ormai "ite", come dicevano i nostri padri latini, messe nel comune dimenticatoio.
Il nostro Machiavelli diceva che la guerra è come un grosso bubbone che si affaccia sul nostro corpo e che ci fa stare male finché esso non scoppia.
E così è stato e, purtroppo, sempre sarà.
Le guerre passate non hanno insegnato niente alle successive generazioni.
Io, fortunatamente, sono nato 2 anni dopo la seconda guerra mondale, ma i miei, che hanno combattuto, forzatamente prima e volontariamente come partigiani dopo, mi hanno fatto il lavaggio del cervello circa il RISPETTO verso li altri fratelli, di qualsiasi nazionalità essi fossero.
Quindi, anche io ho partecipato agli eventi bellici se pur nei racconti dei miei che, guarda caso, sono stati tutti militai, anche di alto rango e ,quindi, come potevo venire su? come un ossessionato del RISPETTO per TUTTO e verso TUTTI.
Di conseguenza, malgrado la mia età, mi meraviglio tutt'oggi di queste diatribe che si affacciano sul questa/e Agorà (dal Greco Piazza).
Ma che ci vuoi fare? Così è la vita.
Continua nelle tue stupende citazioni, io ti leggerò sempre e sempre vedrò con gioia i tuoi modelli dai quali traggo sempre cose nuove = umiltà.'
E come dici tu....LUNGA VITA.
Ciao e buona giornata.
Maurizio      

Grazie.



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... da un Tiger si deriva uno Sturmtiger partendo dalla resina alle plastiche





... uno dei primi Sturm prototipati con i carelli del Konigtiger



... per arrivare al metallo stampato in Zama



....... lo stampato per la versione armata con l'88mm, si crede realizzata in un esemplare unico da un sergente meccanico/armiere, direttamente sul campo. In questo caso spicca la torretta del comandante-puntatore.



... con auto costruzioni artigianali parziali









... upgrade disponibili



... gli Sturmtiger furono ricavati da panzer in avaria per essere riutilizzati e armati con i proiettli a razzo da 38cm



........... la maggior parte non rientrarono in Germania, ma trasformati direttamente dalle officine da campo con le forniture arrivate via ferroviaria e rimessi in linea come batterie per demolire le periferie di città, come Stalingrado e Sebastopoli. Inutile cercare il soggetto basico, in quanto non esiste la catena di produzione, ma soltanto, specie con i ricambi casuali a disposizione, un soggetto diverso da altri, come si osserva in un paio di fotografie d'epoca si vedono i carelli del Tiger Initial





... da evitare l'ispirazione da museo, perchè notoriamente sono assemblati con pressapochismo nostrano





........... scartando a priori le illustrazioni commerciali che favoriscono la pubblicità del marchio a discapito del realismo



...... un'arma bellica maschia non è la maschera d'Arlecchino

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... un modellatore non sempre può essere un buon verniciatore



....................... anche se bastano la pratica e il colpo d'occhio per capire una tecnica abbastanza semplice



... un soffiatore ad aria



.......... chiamato areopenna per lavori di precisione







... l'occhio esperto, dopo decenni d'esperienza, identifica i colori standard suggeriti da Tamiya (la serie di Ral immessa sui mercati per facilitare la verniciatura) .... niente a che vedere con l'abilità professionale di usare colori industriali, molto simili per derivazione, dagli originali

...... questo è un dei miei personali modelli



... ambientato all'est



... e questo è armato con il cannone da 88mm, ne parlo più avanti



... Aufmerksamkeit panzer im Bau



... è sprovvisto del contrappeso sulla bocca di fuoco









... degustibus



........ occhio ai carrelli ricavati dalla prima serie HL





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... il proiettile a razzo da 38cm





.... un'occhiatina dentro









... una verniciatura singolare



......... una piccola mascherina e il gioco è fatto



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... più di uno, forse parecchi, lo diedero come un paper panzer "un disegno su carta-un progetto mai realizzato" finche non si trovò la documentazione che provava l'esistenza in un unico esemplare ...



... entrambi montano lo scudo sul cannone dello Jagdpanther per comodità modellistica



...... in realtà lo scudo realizzato dall'officina campale è solo una piastra rinforzata



... verosimilmente artigianale



......... il meccanico/armiere tolse il sistema di lancio razzi per istallare l'affusto del celebre cannone da 88mm



........................ ricavandone un cacciatore di carri pesantemente blindato con superfici inclinate per deviare i proiettili, una buona idea campale



... poteva mancare nella mia collezione personale?



... no.





....... chi conoscono i panzer/tank sanno che dove mancano le torrette girevoli i carri armati sono dei cannoni semoventi d'appoggio truppe e contro carri su distanze "jagdpanzer = cacciatori di carri"

...... alcune foto d'epoca ispiratrici











[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

....... si evince dalle fotografie la mancanza della mitragliatrice ... inutile per un panzer da retrovia ..

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... attenzione alle resine, che come i metalli sono complicati da lavorare e non sempre gli stampati garantiscono in entrambi i casi la perfetta untilizzazione senza interventi importanti



... si possono vedere gli stampati dove vanno estratte le fusioni in accedenza



...... sono evidentemente resine scadenti e in taluni casi fragili se sollecitate



... si devono aggiungere i relativi upgrade necessari per il completamento e se facciamo due conti in breve tra il panzer e il resto, se si vuole motorizzare il lancia razzi, si arriva con facilità sui 350/450 euro ...



... se poi si desiderano i carrelli in metallo da accompagnare con i cingoli e una meccanica decente si aggiungono altri 200 euro ........................ con 399 euro si acquista (a rischio) asitam .... molto meglio scegliere TORRO con 379 euro con la cassa trasporto e radio al segiuto ... eeeeeeeeeeeeeeh, già verniciato



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