... come complicarsi la vita ....

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..... con un buon occhio osservatore si distinguono i panzer senza lo zimmerit



... e quelli zimmerati



...... la zimmeratura applicata sulle corazze blindate dei panzer (più che altro fu un deterrente) doveva servire per impedire alle mine magnetiche di aggrapparsi e scoppiare mettendo fuori uso il semovente ...



Restando sempre nel tema "come complicarsi la vita" direi che la zimmeratura è uno degli esercizi abbastanza difficili da attuare con successo, perchè il realismo dipende dalla sensibilità della scultura che l'autore sa imprimere. Fui il primo a cimentarmi sull'esperimento usando la plastilina da scultura "ottima come aggrappo sicuro sulle plastiche e facile da lavorare in quanto a lenta essicazione" ...... il difetto è stato proprio l'essicazione che dovrebbe completarsi in forno di cottura, operazione impossibile avendo a che fare con plastica stampata.



... dovetti cercare l'alternativa in atri materiali ripiegando sulla pasta "das" altrettanto semplice da applicare previa preparazione delle superfici, perchè le plastiche hanno la costanza d'essere unte per la naturale evaporazione delle trieline di stampaggio ...

Naturalmente, in seguito, uscirono i Tiger zimmerati standard, come questo



..... gommoso, inguardabile e peggio, seriale su scala commerciale ... preferì insistere sull'intenzione di personalizzare i panzer a modo mio ...



........ si stacca la gomma incollata e si ripulisce il residuo del Bostik con un detergente leggero, passando della carta abrasiva media per irruvidire e favorire la successiva applicazione della pasta "das"





.............. nel frattempo debuttavano i primi Jadgtiger derivati dai Konig's taminkia



... con il buon Rognoni, che da allievo, prendeva il treno per arrivare alla Factory di Sven, in religiosa osservazione, per imparare il mestiere ...... un milanese dalle ampie vedute, circondato da una miope ottusità ... ancora, però, vivace come un ragazzino molto curioso e la curiosità è la madre dell'intelligenza ... fu così che gli "antenati" milanesi conobbero la zimmeratura, sul piattume taminkia, per merito del Rognoni   lo Sven, da provocatore nato, tentò il risveglio definendo "ciofecate" lo standard appena passabile esibito, con l'intenzione di sollevare qualche abilità al di sopra del visibile, che se per l'italico campanilismo rappresentava un miraggio oscillante ... per me che osservavo l'estero, covavo intenzioni molto differenti contando sul principio che l'italiano non è secondo a nessuno ...

Finora nessun marchio ha immesso sul mercato lo Jadgtiger, questo è del 2008 e fu un banco di prova per i successivi soggetti derivati. Agli originali gearbox si montano i riduttori per sopperire all'aggiunta di peso che con i cingoli di metallo portano il peso a 8,5 chilogrammi "l'ideale per assicurare una trazione sicura su ogni terreno" ..... operazioni naturalmente criticate (perchè i cingoli di metallo si consumavano sull'asfalto ma quelli di plastica taminkia no? Che il panzer diventava lento per chi usavano i tank come delle Ferrari, giocando alla guerra soprattutto per vincere ? Gente da evitare.) Per arrivare fin qui!



... complicarsi la vita è il sale per l'esistenza e fortunatamente ognuno è libero di pensarla come vuole. Personalmente, affermo, che sono altri che m'insegnano a non diventare come loro ...



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.... e dopo questa foto, ci vuole lo zimmerit



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... le centinaia d'incisioni devono essere fatte copiando fedelmente un campione di zimmeratura fotografata



... se non ci riuscite consolatevi, perchè la zimmeratura era fatta a mano da persone differenti ...







.......... questo soggetto necessita di una modifica sostanziale





....................... su questi esemplari ormai datati (anno 2009) sono state fatte operazioni talmente complete che guardando questo lavoro dovrei riprenderlo e lavorarci per settimane ...... impossibile, la Factory di Sven è chiusa



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......ma, quindi, stendevi uno stratto di das sulla parte che richiedeva la zimmeratura e poi incidevi TUTTA la parte con un cacciavite a taglio ............e le parti di zimmer rotte?????
Un lavoretto da veri certosini..............

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............. il corpo del reato ha il manico rosso!

Lo zimmer "staccato" in realtà è d'effetto scenografico, perchè la pasta antimagnetica difficilmente si staccava, resistendo persino alle cannonate.

Lo Sven dispone di una certosinità inaspettata e se s'imbarca in un lavoro, o in un'azione, non lo ferma neppure un IVAN incazzato.

... lo dico perchè lo conosco da vicino



.ola vigevanese



ps. notoriamente per concentrarsi, ascolta la registrazione d'epoca originale sul bombardamento di Dresda

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... una mano di fondo è necessaria prima della verniciatura



................. l'uso di vernici industriali assicura una lunga durata garantita per la caratteristica d'essere le più resistenti sul mercato



.... si può, volendo, simulare l'operosità del panzer con impasti di terre e sassolini imbevuti di vinavil



.................... il soggetto è un asiatam molto riuscito e decisamente superiore al confratello Tamiya plasticoso e vecchio. Il carellaggio e gli ottimi cingoli di metallo unito al peso azzeccato gli assicura (venduto pronto all'uso) già verniciato, una qualità rapporto peso ottima ...

... piano con la vernice, metterne di più si può con calma, toglierla diventa difficile













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... prima di ogni cimento verniciativo



......... si preparano a puntino le superfici interessate .. togliendo le imperfezioni e stuccando dove serve



............. oggi abbiamo le pellicole stampate in resina che copiano la zimmeratura, con il difetto di togliere il gusto del saper fare la zimmeratura manualmente (chi ne beneficiano sono i montatori di scatole) o dei tank assemblati pronti all'uso





... accessori a volontà



... le parti mancanti si costruiscono



... si curano i particolari ..... sforacchiando qualche lamiera



....... e se piace la neve





... o senza





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......se piace con la neve, ci si può complicare la vita anche con i trucks....

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.................. in questo soggetto sei davvero unico. Ci vuole non certo un atto coraggioso, ma senz'altro una visione un palmo oltre la punta del naso, per immaginare un tal risultato. Va bene la fiducia nel prossimo, che incomincia innanzitutto, nell'avere molta fiducia in noi stessi e in questo caso, il risultato è rimasto tutto da vedere ...

Pare appena sceso dal Sempione calato sul vigevanese imbiancato di fresco.



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I truck dei modellisti di questo forum sono forse gli unici modelli che potrei davvero confondere con il vero, dalla cura con cui sono dettagliati.

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... vero Bore.

Questa manca del tutto dell'usura



......... necessaria per quel realismo accattivante che ne farebbe un soggetto completo.

Soggettone in scala 1.6 indicato per raffinatissimi dettagli. La specchietto è retrattile "scorre in un tubetto" e i tergi cristalli si muovono "manualmento come sull'originale ... i sedili sono rivestiti di seta per imitare il cotone ... il parabrezza arrivato rotto è stato "colpito da proiettili" e scheggiato ... le gomme di plastica sostituite con quelle di vera gomma ... i supporti del tendalino rifatti e funzionanti ...  

... qui un processo asppena più marcato, cambia la faccia alla jeeppa



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........................................ il bello della complicazione si scopre con la sagomatura della plastiche rigide



... la plastica si spezza facilmente se si tenta di piegarla



........ peggio se si cerca di ottenere l'effetto "lamiera" accartocciata



... è uno dei cassoni porta utensili montati sul KV sovietico



... la mia naturale avversione per le torrette armate, mi ha spinto numerose volte su temi derivati dai comuni semoventi e il tank russo, è un ottimo soggetto da usare nel trial dove dimostra, doti insospettabili di trazione su ogni tipo di terreno



... piegare i particolari da risaltare modellisticamente



........ i parafanghi del KV, soggetti ed esposti agli urti, ho dotato un soffiatore d'aria calda di un beccuccio ristretto ricavato di un puccolo imbuto, concentrando l'aria surriscaladata sulle parti da lavorare con mollette di legno per non incidere la plastica ammorbidita ... che s'incendia facilmente



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...... particolari



... il sistema di traino



.......................... i tipici cingoli laschi sovietici "di cattiva qualità e facili alle rotture" ma ottimi sui terreni argillosi russi ...



... il KV 1 "Kliment Vorošilov" dal costruttore, si può dire che ha preceduto la meccano-tecnica usata in seguito dai carri post bellici, cioè, motore e trasmissione in blocco con trazione posteriore. La scuola tedesca identica per gli Sherman, con i motori posteriori e trazioni cambi anteriori, sul Perhsing il motore in blocco con la trazione fu subito copiato dal KV1 tedeschi copiarono la balistica "piastre inclinate" del T34 per il Panther, i sovietici forse per le condizioni climatiche e i terreni privi di strade di comunicazione, pensarono i carri armati come i trattori cingolati usati per l'agricoltura anticipando le generazioni future ...

Sul terreno, il soggetto dinamico da punti di funzionalità superiori a quasi tutti i modelli "pesanti" ... il panzerIII, resta il carro che per dimensioni e caratteristiche meccaniche, con lo Sherman alla pari, si contendono le piste di trial più toste.

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... per chi sono appassionati di motoristica il potente propulsore del KV1, un 12 cilindri diesel da 500 cv



...... un motore notevole sotto l'aspetto tecnico, con la distribuzione bialbero comandata da coppie coniche



............... addirittura con quattro valvole per cilindro.

Si vede il distributire di scintille "candellette a incandescenza" per incendiare il gasolio nelle camere di scoppio nelle partenze e gli alberi con le coppie coniche per la presa degli ingranaggi degli alberi a camme. Una meccanica tecnicamente avanzata e che in seguito fu montata sul T34 più leggeri dando a questi, un'agilità sui campi di battaglia che stupì non poco i carristi tedeschi, in difficoltà sul centrare i bersagli.

I tedeschi contrapposero con un motore Maybah da 750 cv a benzina, più potente, ma penalizzato da tonnellaggi superiori.



... un vero gioiello d'ingneria costosa

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...... grazie Heng Long



... senza non avremo avuto le cinesate a buon mercato









...... ma si può esagerare



... andando sul difficile





...... costruendo LWS derivato dal panzerkampwagenIV









........... si può fare












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.........tre pagine di interessanti discussioni su realizzzazioni di rilievo e neanche un intervento degno di nota...non una richiesta di chiarimento o consiglio su di una nuova realizzazione...
Qui, o siamo tutti professori o il disinteresse e l'apatia è totale.......scusa l'itervento forse un pò troppo pesante, Dante, ma non è possibile che su di un forum modellistico NESSUNO si interessi di modellismo!!!

gio64 ha scritto:

.........tre pagine di interessanti discussioni su realizzzazioni di rilievo e neanche un intervento degno di nota...non una richiesta di chiarimento o consiglio su di una nuova realizzazione...
Qui, o siamo tutti professori o il disinteresse e l'apatia è totale.......scusa l'itervento forse un pò troppo pesante, Dante, ma non è possibile che su di un forum modellistico NESSUNO si interessi di modellismo!!!

...... il bello del thread è, che solo apparentemente non ha interventi. Dato il numero limitato di utenti iscritti, meno di una ventina e meno di una decina attivi, le visite ESTERNE sono state 461finora

.da sabato a adesso. sono oltre mille (1000) i solerti visitatori che seguono il sito roba da considerando l'immobilismo quasi totale regnante sul forum concorrenti.

Caro amico, citarsi come "modellisti" è un vezzo ambito, ma diventarlo ce ne vuole di pazienza e di abilità.



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....... il vero modo di complicarsi la vita però è la resina





... un soggetto in resina stampata diventa il massimo dell'orrido in fatto di lavorazione



... difficoltosa. E' consigliata la mascherina per non respirare i residui staccando e limando, scartavetrando i pezzi da staccare dagli eccessi di fusione



... di lavoro ce nè parecchio da fare



... questa è una resina compatta, secca e farinosa, delicata e per nulla elastica, quindi prudenza e calma



... si lascia incidere con facilità e la superficie copia l'acciaio laminato



........ il soggetto è la replica dello Jagdtigre Porsche (notare i carrelli diversi dagli Henschel)



... i soggetti in resina sono stampati con grossi spessori che inficiano il montaggio e non combaciano con facilità come gli standard da scatola



... si deve smadonnare parecchio per ottenere un buon risultato







Il mercato offre delle interessanti proposte in resina con soggetti statici difficilmente da poter dinamicizzare



......... senza incontrare grosse difficoltà



... Axel aveva la combinazione "lunga" per lo Jagdtiger da compeltare con gli uograde taminkia



... la versione Porsche e quella Henschel



.......... se poi, si svuotano le tasche, lo Jagd della WecoChe è il massimo dello sforzo





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... da tempo non mi sono meravigliato per il sostegno avuto da "modellisti" VERI che seguendo il mio percorso attraverso meriti condivisi, e meschine polemiche da isolati personaggi all'indice, rispondo a questi ultimi che la differenza fra la difesa del modellismo e i trionfi egocentristi, si sono resi evidenti sull'impegno da parte mia di portare all'attenzione pubblica un hobby, o meglio attività creatrice, un po come crescere un figlio che avrà sempre bisogno di un padre finchè è in vita.

Fregiarsi di titoli auto sostenuti rende l'uomo il millantatore di se stesso, specialmente se si mette il bella vista su aree pubbliche, dove l'osservatore attento cerca fatti e prove per comprendere l'arte modellistica senza devianti argomenti di parte.

... il modellismo è fondamentalmente l'ingegneria creativa allo stato puro, non concede spazi in compromessi sostenibili con parole. All'abilità si producono i fatti, il resto diventa soltanto dell'aria fritta ...

...... servono rotatie e non sono in commercio, oppure si vogliono costruire seguendo fedelmente la scala desiderata



... se questo è il VERO modellismo, il resto millantato come tale, cos'è?



... naturalmente funzionante



............ l'auto costruzione e la prototipazione sono la vetta insuperabile dell'arte modellistica



.... qualsiasi pretesa basata sul presupposto d'essere inseriti "come cellule vaganti" identificate con precisi scopi completamente agli antipodi, con tutto il rispetto per il passionale impegno intrapreso, sono rappresentanze note indirizzate in attività che se pure usano veicoli dinamici (d'estrazione commerciale) non rientrano nella punta di diamante per definire il modellismo. Il modellista, quello VERO protostorico, dove non esisteva il commerciale (anni 60) costruiva i suoi desideri partendo dalla materia prima ....

.come ho scritto sopra, continuerò a crescere il modellismo come un figlio educato sulla retta via.

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... par condicio ..... altrimenti Tamiya mancherebbe all'appello e per non complicarsi la vita  

....... si prende lo scatolame costoso "che diverte i bambini come il meccano" che vendono da montare facendolo pagare più dei mercati dove lo vendono già montato, verniciato e completo di radio a meno che in Europa, patria di "antenati" cresciuti con il campanilismo della presunzione d'essere i porta bandiera eletti



... si buttano i cingli di plastiche per gli upgrade metallicii



........ il montaggio cessa d'entusiasmare dopo il secondo tank



... e lo si rovina colorandolo per mancata esperienza



....... presentando una ciofecata pazzesca ottenuta per essersi lasciati convincere da una confezione allettante infarcita da una grafica arte fatta per catturare infantili desideri ...        



Per comodità esiste HL per farsi le ossa nel modellismo, magari ci vuole del tempo, forse parecchio, anche decine d'anni per capire gli errori di partenza e dare ragione a chi sono partiti prima d'altri. In molte cose è soltanto una questione di tempo.

.... persino la crescita individuale, dove la morte incomincia con la nascita ....  vivere per molti si tratta di passare del tempo .... e parlare vuol dire dare aria ai denti .... dove il capire è impedito dal sapere .... e lo scatolame non è modellismo, ma soltanto esercizio .... e l'azione non è innovazione, ma solo conservatorismo ....



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...... il thread ha lo scopo di illustrare alcuni limiti da superare, mostrando degli esempi fuori del comune e lontani dagli standard scatolati "che se utili prendendo scorciatoie" etichettando un livello cristallizzato facilmente superabile osservando i lavori d'altri ... mi sono accorto fin da una decina d'anni fa, che il livello italiano si conchiudeva in una cerchia conservativa assurda, spacciando del mediocre per buono lontanissimo dall'ottimo e facendomi qualche critico incazzato (gl'incazzati vomitando collera) sono per la maggiore i falliti di loro stessi e sono sempre pronti come idioti  sono utili nel tempo per dimostrare i loro torti in favore delle ragioni altrui. Guai se mancasse la parte avversa, poichè come l'errore insegna la crescita, la verità premia l'azione in un universo che procede in una sola direzione, AVANTI ...

Chiunque ritenendosi arrivato, non sa d'essere fermo.

........ personalmente, sono nato questa mattina con la voglia nuova di capire la giornata ...

... sembra una bozza, ma deriva da un progetto dettagliato



Non ho incomiciato dallo scatolame, ho iniziato costruendo natanti lenti e veloci, un modellismo che penalizza ogni errore e il successo lo vedi in acqua, se fallisci, butti tutto. Dovetti occuparmi di soggetti di altri "agli inizi degli anni duemila" i soli soggetti disponibili erano i taminkia, ne bastarono pochi esaminati per capire pochi pregi e troppi difetti derivati da una mentalità nipponica conosciuta per decenni sulle motociclette. L'abilità mostruosa giapponese si cristallizza nell'immobilismo. Immesso un prodotto sui mercati internazionali, il produttore si aspetta soltanto il riconoscimento economico, la filosofia industriale nipponica è radicalmente ereditata da un passato conchiuso in una sfera spazio-temporale attualizzata nel presente. Non è un mistero che il 95% della specie umana vive la sua intera esistenza nel passato, incapace di confrontarsi con il presente.



... da innovatore lo Sven, non ha seguito l'iter normalmente presente su altri siti, e nei forum ha inciso soprattutto il dialogo presentando nel contempo, un modellismo sempre fuori dal comune. La comunicazione è la fonte inesauribile e i forum sono nati per lo scambio sociale d'informazioni utili per chiunque li frequenti e non certo come palcoscenici da usare per mettersi in mostra ... i cacciatori di gloria s'imbrodano da soli ...



........ contano solo i fatti, perchè l'utenza iscritta sui siti vuole osservare e capire il cammino innovativo del modellismo, e non trovarsi le decine di ripetizioni infarcite come eloquenti minestre riscaldate. Queste sagaci osservazioni, prodotte come evidenti provocazioni, sono state raccolte dai VERI modellisti come spinte necessarie considerate necessarie per preparare le nuove leve d'ingresso in un hobby che richiede capacità e abilità non certo comuni. Per altri oppressi da seghe mentali, le provocazioni sono state considerate delle vere offese da lavare con il sangue ...

Si dice che l'invidia sia la madre dell'ignoranza ... e chi non ti capisce, finisce per darti addosso ... bha!

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... tagli precisi, idee chiare e scelte mirate per esemplari unici



......... il resto è noia, recitava Califano in una sua canzone





... e un soggetto tira l'altro il VERO modellismo ci guadagna





... l'argano



............. la gru



................ e  



.... il resto



.............. sempre diverso





..... e parecchio divertente



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.................. auto costruzione che passione      





Su richiesta di WaPrüf 5 (Dipartimento per lo Studio di Ingegneria Equipment) nel 1943, l'azienda Lauster di Stoccarda ha costruito un veicolo modulare per essere in grado di trainare i nuovi veicoli blindati pesanti tedeschi in sviluppo per l'esercito tedesco.

Quando le due unità corazzate separate sono state accoppiati, ognuno dotato di un motore di 108 Maybach HL sviluppare 235 cavalli di potenza, il veicolo avrrebbe potuto tirare fino a 53 tonnellate (abbastanza per trainare un panzer tedesco fino a un Panther).







... la necessità germanica di avere grossi "trattori" spinse la tecnologia all'assurdo

.......... tanto forex e un poco di abilità





... la Draisina





















....... questo esercizio piacerà a Maurizio









... il figurino da le proporsioni sulla scala





... la creazione di elementi dioramici civili da inserire nelle personali collezioni aumentano il piacere di un hobby infinito





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... senza limiti, in scala 1.6 la Jeep completamente in legno





.......... in profumato legno di cirmolo









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..........questa poi................