Tiger I: sostituzione cingoli

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... non si vede bene, ma se lo osservi il tassello sul mio è smussato su entrambi i lati ....


.il cuneo dev'essere a due lati altrimenti a marcia rovesciata incastra i perni sullo spigolo.

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La retromarcia avevo dimenticato..... giusto

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... il sistema in pratica con consente ai perni di sfilare più di quel tanto essendo questi costretti rientrare a ogni giro completo .... senza, alcuni perni incominciano a sfilare e sporgendo troppo incastrano la marcia del panzerotto ... per i cingoli plasticosi Tamiya le rotture vanno a go go sull'erba appena rasata


.siamo osservati dal buon Magister parmense in astinenza carrite .

Un saluto a cannonate

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..... mirate frate [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]


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I Tiger del francese in costruzione.

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Meraviglia
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Per un amante delle LL è spettacolare. Ordinato e pulito come dovrebbe essere. Grazie del link

Mi ero ripromesso di aspettare: un carro alla volta in manutenzione.

Ma per Medusa ancora ce n'è e non volevo che per andare di fretta a chiudere ho deciso. L'officina avrà due carri in manutenzione. Quindi dopo i cingoli (operazione nata semplice.... ma nulla lo è in realtà) ho deciso di chiudere il cerchio su Petra installando i riduttori Schumo ed i rinforzi sugli alberi delle GearBox.

Quini prima cosa: sontare ruote di trascinamento e cingoli. Sorpresa:

Sven Hassel ha scritto:

.... il sistema in pratica con consente ai perni di sfilare più di quel tanto essendo questi costretti rientrare a ogni giro completo .... senza, alcuni perni incominciano a sfilare e sporgendo troppo incastrano la marcia del panzerotto ... per i cingoli plasticosi Tamiya le rotture vanno a go go sull'erba appena rasata

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Il grande Sven aveva a suo tempo installato già questi spessori. Ma probabilmente hanno teminato la loro efficacia.

......servono di nuovi.

Secondo problema:

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Come si rimuovono queste campane? Sembrano incollate o sbaglio?

Per installare i paracolpi è necessario rimuoverle.

Attendo ordini

Ci si va sotto con un kutter, ma se sono attaccate bene è facile che si rompano, ergo procurarsene di nuove prima di procedere. Axel vende le stampate di Tamiya e sicuramente qualcuno le fa in metallo bianco.

Ecco:
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dovrebbe anche averle Dario di Modeltecnica

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... nonostante gli anni trascorsi ricordo l'intervento che vide l'estrazione di tutti i perni con la testa rivolta all'esterno da portare all'interno .... un surplus di lavoro noioso che risolse il problema dei perni che uscivano ...

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......... poi uscirono i cingoli metallici dozzinali asiatam "economici" con i perni senza testa ... nà fregatura

........ e intanto passavano gli anni sperimentando ogni soluzione possibile per migliorare le tolle del Fùhrer al miglior livello funzionale ...

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otto skorzeny ha scritto:

dovrebbe anche averle Dario di Modeltecnica

Grazie della segnalazione Luca, gentilissimo

Dovevo prendere i cingoli in metallo per il Köenig da Asiatam. Mal che vada prendo anche queste cover.

A proposito:

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Anche queste Gearbox sono tutte imbrattate di grasso.

Notare il pezzo di adesivo messo per evitare lo sfregamento

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.... se ti butti negli acquisti potrebbero servire questi:

... oltre al faro Bosch anteriore ...............

... catenelle

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... asola avviamento

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... notek

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... che ne sono di due tipi

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... se hai dimestichezza con i led e l'auto costruzione mignon, puoi dotare i tuoi panzer delle luci posteriori ... le catenelle servono anche per i perni degli anelloni di traino

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.poi te acquista dove vuoi   [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]  sicuro garantito affidabile.

... il notek lo trovi da RCTANK.DE

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Buona domenica

.oggi sto sul leggero "arista di cinghiale al latte"

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Grande Dante, una cosina leggera

Andiamo con ordine:

foto 1 : catenelle per il filtro esterno. Petra non ha più i filtri esterni. L'hai costruita senza filtri esterni, quini non è un Tigre prima versione. Li ha interni.

Foto 2: asola d'avviamento. Interessante. Dove la posso recuperare? Sempre da Rctank.de?

Foto 3 & 4: fari notek. Magari. La domanda è la stessa che ho fatto sopra...... la unità Tamiya possono alimentare queste lamapde? Ci sono a fine installazone porte che non si usano. Oppure le posso alimentare derivando la corrente da quella che va ai cingoli (così quando cammina si illuminano). Ma la corretnte che va ai motori elettrici non è troppa per essere inviata a queste lucine  

Foto 5: bellissime. Le potrei mettere senz'altro. Sempre da rctank?

Grazie 1000 per i suggerimenti Dante. Da applicare senz'altro. Report della giornata di oggi:

Ho proceduto alla rimozione dei carter che proteggono l'uscita dell'albero gearbox. Dante li ha incollati troppo bene. Con il taglierino non c'è stato verso. Ho dovuto ricorrere al dremmel per farli saltare. Praticamente distruggendoli:

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alla fine è stato tutto ripulito e spianato:

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Invece di acquistare da Asiatam le campane in metallo come suggerito da Luca penso che i paracolpi sugli alberi di uscita gearbox espleteranno anche questo compito. Verranno costruiti in metallo, con il solito cuscinetto a rulli. Comunque installata la ruota di trascinamento al visibilità di queste campane è limitatissima:

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I motori sono stati smontati per l'installazione dei riduttori Schumo, le Gearbox verranno lavate e costruito il paracolpi. Poi c'è da installare il tutto.

nella speranza di non aver fatto danni nello smontaggio ...... certo che quella torretta con quella massa di fili sparsi non si può vedere. Devo porre rimedio. L'ordine è fare ordine!

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il paese dei balocchi

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... Fabio il Tiger mi è passato per le mani già montato (arrivato sul continente dalla Sardegna) e il montaggio delle rondelle di rinforzo degli alberi d'uscita elimina il ripristino delle parti spezzate, tanto non si vedranno ... le "catenelle" sui faifel le intendevo per acquisto, i tedeschi da metodici fra lucchetti e catenelle si sprecavano assicurando tutto ... per le luci i Tamiya (controlla il tuo) hanno i fari illuminati e puoi attingere l'alimentazione dalle uscite DMD ... rctank.de alias Dominique risponde alle domande e confeziona spedizioni su richiesta con precisa sollecitudine ... dispone di un magazzino superiore alla concorrenza ... ci trovi lo speaker VISATON indicato da Luca ... e i fari Bosch ...

Mi sa che se partivi da zero usciva un panzer nella serie unico. I Tamiya nella loro obsoleta datazione hanno una quantità di migliorie da soddisfare anche il più perfettino/certosino modellista esigente. Sfoggiare un Tamiya seriale "forever" montato da scatola sigla l'autore come un semplice (montatore) lontano del credersi un modellatore di soggetti.

... da bambino smontavo i giocattoli e da grande mi costruivo le motociclette stufo delle standard

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... e questa l'ho smontata completamente per verniciarla originale

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......... di originale è rimasta la sola cabina

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... un solo standard qui non esiste ---------

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met5 ha scritto:

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il paese dei balocchi

...... già, già, già, si rischia di diventare ciechi!

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Sven Hassel ha scritto:

.Mi sa che se partivi da zero usciva un panzer nella serie unico.

Sicuramente facevo prima. Ma non sarebbe stato cos' bello. Petra ha una zimerrittatura fantastica ed un invecchiamento meraviglioso..... chi ne sarebbe capace?

Meglio andare di modifiche.......

PS: Complimenti per il tuo parco mezzi

Alfista,...... ma hai proprio tutti i difetti. Devo cercare le foto del nostro GT1300 Junior 2a serie......

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Presa con motore fuso, era verde scuro.

Sbarcato motore, rifatta totalmente da zero. Cambiate le guarnizioni, ricostruito il cruscotto che aveva il vizio di spaccarsi, tappezzeria rifatta, motore nuovo lucidato e cromato. Un gioiello. Erano i meravigliosi anni 90.......

Originale al 100%.

Avevamo lo specchietto cromato ma non usciva con quello. Lei nacque quando gli esterni non erano obbligatori. Optammo per uno nero aftermarket. Lo stesso per i cerchi. Lo Junior nasceva con le borchie.

Come uscita da Arese. Grande la mano di Giugiaro. Carrozzeria Bertone recita la targhetta, un giovane Giorgetto la disegnò...... che mano. La mano di Giugiaro è inconfondibile........

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... come rappresentante negli anni settanta se volevo un motore duro a cedere sotto i chilometraggi le Alfa diventavano la scelta migliore ... Due Giulia 1600 Super, una 2000 Berlina e l'Alfetta1750 tutte alimentate a gas cambiate sui 200000 chilometri, auto costose ma affidabili e sicure con ogni tempo. La ragione di cercare un Duetto SuperAmerica fu in ricordo di una trazione posteriore "sterzante" e con un motore bialbero vecchio stampo da favola che mi portò in giro per l'Europa senza problemi ... a parte un'insolazione leggera risolta in un paio di giorni sul lago di Bracciano ...

Bellissima la Juinior1300 di Bertone.

... le auto dei clienti passate nelle mie mani sono tutte firmate Gero ...

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... questo è un esemplare privato (le Alfa Martini sono decorate con adesivi) e questa è verniciata, carrozzeria completamente in carbonio e motore Abarth Arese ...

... la 155 in gara

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... esposte a Colonia, a sinistra privata e alla destra del museo Alfa Romeo

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........ ne aspetto una su base bianca anch'essa da riverniciare e decorare MartiniRacing per un privato tedesco  

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... preparate pronte gara di 155 ne sono rimaste meno di 9 e valgono una fortuna vincente ...

Allora ti ricorderai di questo signore :

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Erano i mitici anni 90

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Ed in quel vano motore ci potevi anche mangiare:

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... Larini e Nannini furono i mattatori AlfaRomeo se ricordo bene ... su di una 155 c'era la sua firma insieme ad altre di piloti che guidarono questi prototipi sulle piste internazionali ...

Il bialbero Alfa "questo con i carburatori Solex" è talmente maschio e pulito lontano decenni dai motori moderni, dove apri il cofano e non ci infili neanche un dito.

.è questa che arriva da riverniciare (la 005) di proprietà Sordi F.

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Sven Hassel ha scritto:

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Nella degenza mattutina mi sono andato a leggere (o meglio.... ho provato) le 28 pagine del carro in oggetto.
Questo signore prende un Tigre I HL, lo fa a pezzi per costruirne l'omologo in metallo.

Premesso che uno sfama il suo subconscio come vuole..... ma poi Dante..... secondo te.....lo mette nel fango?

Lavoro stupendo, sino a qui, grazie alla disponibilità di tornio e fresa, competenza di meccanica, tempo libero ed un budget importante a disposizione.

Dante aiutami a capire... il francese l'ho fatto a scuola... ma l'ho sempre detestato:

1) il carro non ha Gear Box. I motori azionano direttamente le ruote di trascinamento. Motori che girano molto lentamente dunque. Comandanti direttamente dalle loro ESC.

2) Un lavoro immenso e poi lascia il meccanismo di sparo del proiettili in gomma o sbaglio? Ti sembra equo per un oggetto di così pregevole fattura?

3) Secondo te lo vernicia e gli fa fare trial oppure riposerà come è giusto per un oggetto così prezioso in una teca? Per come lo ha costruito robusto sembra che debba partire per una missione domattina, ma per i particolari installati ho paura di no. Tu che ne pensi?

Ciao

Fabio

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... buon giorno Fabio e .... commentare senza criticare un soggetto introverso come questo lavoro rappresenta qualche difficoltà oggettive ... il costo di un Aeromate (dal quale l'autore attinge a piene mani) costa senza meccaniche ed elettroniche ben 2650 euro di base ... una cifra rilevante che arriva a lavoro ultimato oltre i 4000 euro senza togliere che li potrebbe valere interamente e in questo caso la tua domanda, poi che farne? Dipende completamente dall'indole del proprietario, dove una tale meccanica sarebbe in condizioni di superare ogni standard in commercio senza problemi, viste le alte qualità in gioco ...

I motori a cassa rotante "torque" sono demoltiplicati sullo snodo d'uscita e parecchio sulla trasmissione del perno di trascinamento, il resto lo fa il regolatore di tensione.

... dal come è partito e i francesi sono veramente lenti (moltissimi lavori iniziati sui forum non hanno mai visto la fine) viste le possibilità economiche, potrebbe usufruire del complesso di sparo davvero pregevole fornito da Aeromate e da questo continuare a stupire un assemblaggio singolare in quanto da un punto di vista estrovertito passionalmente e dall'altro introvertito e sconcertante al punto da dubitare sul contenuto dei post. Il solo montaggio di un Aeromate ha messo e dissuaso parecchi acquirenti incauti sulle complessità da risolvere senza macchinari (in questo caso li possiede e sa usarli con maestria) partendo da zero per una serie di acquisti successivi con accessori che si pagano il 40% di maggiorazione, avrei acquistato la base da montare risparmiando ma, ognuno fa quel che vuole ...

Un prodotto costoso che avvicina un Armortek in scala superiore non ha certo incontrato un mercato aperto e di Aeromate "finiti e verniciati soprattutto" in circolazione si contano, in Italia un paio dove ho perso le stracce. Una volta verniciato e inserito tra i panzer della medesima scala non si noterebbe alcuna differenza fra un commerciale da 600 euro e l'Aeromate da 4000 dove il senso dell'esibizione personale scompare annullandosi.

... le tue "nostre" osservazioni d'interesse comune sul forum, con le tre domande poste e dove ho risposto secondo il mio personale punto di vista, lasciano vuoti ancora da colmare specie su pezzi realizzati tanto bene da sembrare copie acquistate e allora ammirazione e sconcerto lasciano un poco dubbiosi una costruzione "imbastardita" per ora non ultimata ...

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Ultime ma non meno importanti sono verniciatura e invecchiamento.

Se non azzeccherà queste due avrà un bellissimo orologio svizzero a forma di Tiger. Preciso ... ma senz'anima.

Nella mia personale visione modellistica quest'ultima è la cosa principe che distingue il modello dal giocattolo e tu.... permettimi. ....su Petra e Medusa hai fatto centro al 100%