Paolo C.
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| Titolo: Scala 1:50 Mer 9 Mar 2016 - 18:25 | |
| Ho una piccola collezione di MMT in scala 1:50. Sono in metallo e vi metto una foto : [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]Mi piacerebbe provare a " sporcarli" come nella realtà visto l'utilizzo nei cantieri. Ho bisogno di qualche dritta, nel frattempo cerco qualche foto come spunto. Sven aspetto consigli.... | |
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Paolo C.
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Sven Hassel
Messaggi : 8022 Data d'iscrizione : 19.09.12 Età : 80 Località (indirizzo completo) : Canzo
| Titolo: Re: Scala 1:50 Gio 10 Mar 2016 - 14:49 | |
| . ..... alcune premesse sugli oggetti da collezione: mantengono il valore integro se completi di confezioni (un vagone Rivarossi in scatola vale molto di più di uno sciolto) senza diventa uno scambio da bancarella al miglior offerente. Quindi vale per i treni come per il resto: il soggetto alterato da una colorazione personalizzata diventa discutibile perdendo irrimediabilmente il valore iniziale (esempio, costo dieci anni fa 30 euro "scatola compresa" oggi è salito di valore, verniciato scende a 0. Senza confezione oscillerebbe dai 15/20 euro e se l'acquirente ne spende 50 meglio per il venditore .... Ho ceduto 82 motrici elettriche di marca e centoventinove vagoni (in scatola) allo stesso costo di una decina di anni prima "in blocco" e mi è andata bene senza rimetterci un soldo. La vendita o cessione unitaria, in un caso moltiplicava il valore singolo con il rischio di cedere i soggetti più appetibili lasciando il resto sulla gobba. Se decidessi di cedere uno dei miei carri troverei al volo l'acquirente e se ne andrebbe forse il più ambito dei pazzi collezionati per lasciare il resto dove si trova. O tutto in un blocco o niente, un certo materiale dev'essere apprezzato da chi se ne intende e per quanto riguarda il VERO modellismo, credetemi sono pochissimi. ... allora malgratese: colori acrilici, pennellini, paglietta fine per opacizzare le superfici, solventi per sgrassare, diluenti e ritardanti per tirare i colori, buon occhio sul soggetto da imitare, una dose di calma e pazienza, la fretta si lascia fuori dalla porta, applicazioni delicate perché il poco si aggiunge e il troppo non si toglie, la mano esperta si fa sulle prove di cartoncino (lo Sven va diretto perché Gero è una firma pittorica) e se non si è certi, mai andare sulla povera cavia che una volta imbrattata, diventa una mostruosità inguardabile .ma te ce le hai le confezioni?? . | |
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Paolo C.
Messaggi : 105 Data d'iscrizione : 19.09.12 Età : 52 Località (indirizzo completo) : Malgrate (LC)
| Titolo: Re: Scala 1:50 Gio 10 Mar 2016 - 21:59 | |
| - Sven Hassel ha scritto:
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..... alcune premesse sugli oggetti da collezione: mantengono il valore integro se completi di confezioni (un vagone Rivarossi in scatola vale molto di più di uno sciolto) senza diventa uno scambio da bancarella al miglior offerente. Quindi vale per i treni come per il resto: il soggetto alterato da una colorazione personalizzata diventa discutibile perdendo irrimediabilmente il valore iniziale (esempio, costo dieci anni fa 30 euro "scatola compresa" oggi è salito di valore, verniciato scende a 0. Senza confezione oscillerebbe dai 15/20 euro e se l'acquirente ne spende 50 meglio per il venditore ....
Ho ceduto 82 motrici elettriche di marca e centoventinove vagoni (in scatola) allo stesso costo di una decina di anni prima "in blocco" e mi è andata bene senza rimetterci un soldo. La vendita o cessione unitaria, in un caso moltiplicava il valore singolo con il rischio di cedere i soggetti più appetibili lasciando il resto sulla gobba. Se decidessi di cedere uno dei miei carri troverei al volo l'acquirente e se ne andrebbe forse il più ambito dei pazzi collezionati per lasciare il resto dove si trova. O tutto in un blocco o niente, un certo materiale dev'essere apprezzato da chi se ne intende e per quanto riguarda il VERO modellismo, credetemi sono pochissimi.
... allora malgratese: colori acrilici, pennellini, paglietta fine per opacizzare le superfici, solventi per sgrassare, diluenti e ritardanti per tirare i colori, buon occhio sul soggetto da imitare, una dose di calma e pazienza, la fretta si lascia fuori dalla porta, applicazioni delicate perché il poco si aggiunge e il troppo non si toglie, la mano esperta si fa sulle prove di cartoncino (lo Sven va diretto perché Gero è una firma pittorica) e se non si è certi, mai andare sulla povera cavia che una volta imbrattata, diventa una mostruosità inguardabile
.ma te ce le hai le confezioni??
. Ma i miei non sono modelli di grande valore,li trovi in negozio a prezzi più che ragionevoli. Confezionati solo 3,le altre buttate... | |
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