FAMO Sd. kfz. 9 Armortek

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... già, esattamente, il titolo annuncia il FAMO in scala 1.6 e scusate se è poca notizia giunta da un uccellino sussurratore ben informato sull'attesa prossima uscita ...


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Il rilancio della nuova Armortek si fa notare con una serie di veicoli di contorno e non solo per i conosciuti carri armati, dopo il trattore Morris C 8 con il Pounder al traino e il precedente Sd.kfz.7 semicingolato con il Flak 88mm l'arrivo del FAMO da collocare come recupero assistenza panzer in avaria insieme al Bergepanther non è da poco interesse per gli estimatori della scala maggiore.

FAMO F1

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Hihihihihi Dante questo è grosso a sto giro...
Trovo che la gestione nuova sia ben predisposta alle novità ed alla svolta..... nel tuo elenco ti sei dimenticato della rolls-royce.... sia berlina che blindata....
Tornando al FAMO stiamo a vedere.... dai disegni si nota la doppia motorizzazione altrimenti con il cavolo che sterza quel coso li.... cosa comunque normale e comprensibile visto la lunghezza del treno di rotolamento....
Attendo sviluppi nel frattempo....

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... giusto la blindata Rolls Royce Armortek l'inaspettato capolavoro full metal da lasciare a bocca aperta ...

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........... motore compreso

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con l'ottima riproduzione del Pounder da 87.6 mm

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... impongono una certa soggezione per i pochi fortunati delle 3S ...

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..... il primo pezzo presentato in rete affidato all'attenta osservazione dello Sven

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... con la stampata del musone del radiatore, non ci siamo proprio

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... la sommità presenta due smussi laterali e le sbarre verticali sporgono in fuori, se incominciano trascurando particolari salienti fondamentali sull'estetica della carrozzeria, su di una scala gigante come questa addio fedeltà realistica ...

.... persino il TATRA conserva la stampata sul musone omettendone la marca

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.domanda lecita: possibile che la duplicazione tecnica su di un soggetto porti a "sviste" madornali comtroproducenti sul risultato garante di prodotti commerciali parecchio costosi?

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Perché per vendere devi darequello che il cliente vuole.... Il cliente lo immmagina con la scritta..visto che paga diamoglielo con la scritta Sti caxxi della realtà storica

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... dove la scala è così grande la duplicazione dovrebbe richiedere come obbligo la fedeltà dovuta che Armortek sorvola su componenti base stranamente ignorati sulla progettazione esecutiva come i parafanghi dell'Elefant realizzati "lisci" mentre sono in antiscivolo

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... o la realizzazione "semplicistica" sulle sospensioni mediante molle direi un tantino troppo deludente

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... spessori che potevano rispettare le scale usati solo per dare peso (98 chili)

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... come osservatore, la diffusione elitaria specie in Italia, contata sulle dita non arriva ai dieci pezzi, da esigente se mi avvicinassi a un soggetto Armortek lo passerei al microscopio scegliendo il meglio della produzione senza lasciarmi influenzare da offerte allettanti solo per allocchi che poi scoprono dopo l'acquisto magagne irrisolvibili ...

Critico da osservatore e distinguere un'opera d'arte da un accrocco parziale non ci vuole un occhio d'aquila ma solo conoscenza.

... il Pak 40 tedesco

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.............. e il Pounder inglese

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... con il Morris C8

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.......ineccepibili ed encomiabili realizzazioni dettagliati e privi di vistose mancanze, non spiegano la ragione che la stessa ditta ignori per altri soggetti prodotti la stessa attenzione visto il costo d'acquisto parecchio elevato ... e il FAMO nella sua complessità se parte con la presentazione del musone stampato nell'approssimazione diventa deludente .....



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Mi posso pronunciare solo sull'elefant.... in rete vi sono alcuni video e non mi piace come si muove.... forse montato alla dai che è tardi.... ma non mi piace l'andamento... magari aveva delle limitazioni di escursione anche quello vero... forse forse va meglio il mio Asitam.....

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... il filmato mostra il "basculaggio" cioè la rotazione del singolo carrello attorno al suo asse centrale (esattamente come l'originale sospensione Porsche)

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... ripresa anche da asiatam con l'aggiunta di molle per la seconda ruota. Mi sarei aspettato viste le dimensioni maggiorate una soluzione se non identica all'originale almeno non banalizzata e scopiazzata tanto da sostenere il solo peso ...

In realtà la sospensione Porsche sulla seconda ruota del carrello era basata sulla barra di torsione molto corta e sollecitata al punto che se un singolo carrello incontrava un ostacolo tale da caricarlo oltre misura "vale a dire senza la distribuzione totale del peso" il carrello spezzava la barra senza per questo togliere al carrello la funzione di sostentamento restando imperniata la prima ruota.

.i bergelephant alleggeriti dalle corazze bunker non accusarono cedimenti sui carrelli.

Il difetto dell'Elefant fu il peso dovuto alle spesse corazze e la sua limitata mobilità di manovra, nonchè l'uso ordinato in battaglia come carro d'attacco facilmente eliminabile senza protezione laterale.



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Caro Dante parlare di Armortek fa sempre rizzare un po’ il pelo. Sembra che sia cambiato il modo di fare, ma per constatarlo bisognerebbe prendere uno dei nuovi kit. Temo che non ostante ci siano stati miglioramenti sono ancora troppo lontani dal nostro concetto di modellismo. Probabilmente non ci arriveranno mai perché il dettaglio alla fine incide sui costi ed in quanto a prezzo Armortek è diventata ancora più elitaria di prima.
Il Famo non sembra male e ci sono alcuni accorgimenti che farebbero ben sperare, ma come dicevo prima, la ciofeca è dietro l’angolo ed il figlio di Albione mica ti viene a parlare dei difetti, semplicemente se li risolve in segreto lasciando a te il compito di tirare giù tutti i santi e quant’altro. Staremo a vedere un pochino più avanti anche se la loro filosofia è sempre stata quella di fornire un solido punto di partenza lasciando all’utente il divertimento di perfezionare il modello con tutti i particolari che occorrono…………..altrimenti che divertimenti ci sarebbe a spendere 10mila euro e trovarsi tutto belle ché pronto?????


... la saggia e riflessiva osservazione ricevuta pienamente condivisa sul punto di partenza acquistando delle basi sulle quali poi lavorare di cesello, abilità non proprio in possesso di chiunque tenti l'impresa, mi si perdoni forse per cessata attività d'entusiasmi lasciati alle spalle, spendendo migliaia di euro di non trovarmi soggetti "progettati in partenza" difficili se non impossibili da correggere ... mi darebbero davvero fastidio, perchè lavori sugli Armortek ce ne sono davvero un'infinità per coloro che rasentano il perfezionismo ...


Fanaleria posticcia fuori scala e rivettatura extra dimensioni, non sono impossibili da rivedere, però, non spiegano la presunta filosofia inglese di puntare sul meglio mondiale.

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... le mie personalissime speculazioni sono come sempre osservazioni fuori campo e poichè per scelta non ho mai avuto nessuna ambizione su scale grandi, ne ho però sostenuto indefessamente l'introduzione in Italia seguendo le magnifiche realizzazioni uscite dall'abilità tutta nazionale che non è seconda a nessun altra ... e se gli inglesi di Armortek, oltre accapparrarsi attraverso i sondaggi i numeri certi di costruzione, ascoltassero le critiche espresse sui forum, sicuramente la produzione potrebbe raggiungere il successo meritato ...

Imparare dai giapponesi e cinesi, no?

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Ringrazio sentitamente l'autore della mail.

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Soprattutto avendo una Rolls Royce sottomano... perché queste sono le officine Armortek.....

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... dove si fanno tante cose diverse alla fine non ne esce una ben fatta ...

Questa la potevano risparmiare

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Sven Hassel ha scritto:

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... dove si fanno tante cose diverse alla fine non ne esce una ben fatta ...
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Visto il video.... Ma Sven il carrellaggio dell'Elefant è tutto a posto oppure.....

met5 ha scritto:

Sven Hassel ha scritto:

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... dove si fanno tante cose diverse alla fine non ne esce una ben fatta ...
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Visto il video.... Ma Sven il carrellaggio dell'Elefant è tutto a posto oppure.....

... se lo intendi come centratura corretta sulle distanze dei carrelli, sì, è tutto a posto ...

Sono le molle sul braccio della seconda ruota che stonano e forse anche troppo dure da non ammortizzare un belino di niente.



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Ciao capitano, secondo te se Porsche metteva le molle alp osto delle barre a torsione sui carrelli dell'elefant non ci azzeccava? Armortek non poteva fare di meglio?

... mah! Non sono un ingegnere, però la lunghezza della spirale elastica è superiore a quella della barra, la sparo a spanne, forse poteva essere una soluzione migliore ...

Di sistemi meccanici per distribuire un centinaio di chili su 6 dispositivi elastici ne trovo parecchi e sicuramente questo è il meno costoso, le sei molle elicoidali costeranno una trentina di euro. Ti sei posto una domanda raffinata da modellista, ma quanti guardando il carro a terra noteranno le sospensioni? Il 90% vede, pochi sanno guardare e pochissimi sono osservatori, e questo incide moltissimo sulle realizzazioni commerciali.

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Cerea nèe.

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L'Ing. Porsche era, come diceva un amico meccanico parlando dei progettisti Citroen, "un perverso".
Non so se gli piacesse stupire, essere fuori dagli schemi o fosse semplicemete un cretino avventuriero incapace affarista che ha sguazzato nel Reich. Certo molte sue proposte erano insensate e al di fuori della "razionalità" e dal pragmatismo che un paese, che stava perdendo la guerra, avrebbe richiesto. Neppure so se anche lui faceva uso di quelle "sostanze" che hanno profondamente alterato psiche e coscienza da Hitler in giù (e non si tratta delle donne). Certo di suoi progetti militari a buon fine sono andati per lo più quelli diciamo "in collaborazione" con altri.
Ho passato alcune giornate a tentare di capire coi disegni in rete come funzionassero ste sospensioni, ma sono scemo e non ci ho campanato nulla. E' evidente che le due ruote di un carrello sono rese indipendenti da un sistema che usa una corta barra di torsione come elemento elastico. Ora calcolare una barra a torsione dati i pesi e le rotazioni è molto semplice quindi il fatto che regolarmente le barre si spezzassero può dipendere o da un design errato con una sbagliata valutazione della dinamica della sospensione (in pratica hanno sottovalutato carichi e moviemnti) o alla mancanza di materiale adatto a sopportare i carichi imposti (magari sognava qualche acciaio legato non più disponibile a quel tempo della guerra).
Se ci capissi meglio mi piacerebbe riprodurla, è un bell'esempio di perversione ingegneristica

sharky63 ha scritto:

... quindi il fatto che regolarmente le barre si spezzassero può dipendere o da un design errato con una sbagliata valutazione della dinamica della sospensione (in pratica hanno sottovalutato carichi e moviemnti) o alla mancanza di materiale adatto a sopportare i carichi imposti...

C'era un altro fattore ad influenzare pesantemente il design dei mezzi bellici tedeschi: le varianti in corso di progettazione avanzata, spesso causate dalla parola di Adolf Hitler (che era legge).
Quindi si partiva con una certa corazza ed una certa arma, e magari alla presentazione del prototipo lo zio Adolf diceva "Vojo il cannone glande non quelo piccolo" oppure "Questo caccia vojo che faccia il bombaldiele".
Immagino i cristoni che tiravano i progettisti dopo simili uscite.

E qui torniamo anche al discorso delle punturine...

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... Armortek Tanckfest 2018. FAMO

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... ma questi ci sono o ci fanno?

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Asiatam è una mezza porcata almeno fedele sull'estetica della carrozzeria, ma questi si sono persi sul musone da imbecilli.




... il radiatore "smussato"non segue il profilo del cofano

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.............. qui vorrei uno stacanovista sul perfezionismo disposto a rifare i parafanghi "divertendosi" e già che c'è pure il radiatore dopo l'esborso di migliaia di euro ...

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... per chi l'hanno capita non ho padroni nè tanto meno affezioni oggettive e cerco d'essere imparziale quanto realista su quanto osservo con attenzione, capisco le difficoltà per alcuni nel presentare la "perfezione" dove altri riescono a stupire da restare impressionati, però, che la numero 1 inglese spaccia pere per mele dimostra su questo soggetto molta imperizia costruttiva che potrebbe accontentare si e no un orbo ... del tipo più è grosso è più importante mi trovo




... dove sono le nervature a x sulle fiancate del cassone?

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... si sono sbelinati il cervello dimenticando come si costruivano i parafanghi dell'Sf.Kfz. 7

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............... minkia direbbe lo Sven, che caduta di stile    



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Da quanto lo sto studiando questo benedetto mezzo posso dire che la nuova gestione di Armortek ha generato un mezzo abominio. Parafanghi cannati, ruote di trascinamento che non mi convincono per niente, sospensione dell'avantreno che non si capisce, cassone alternativo, griglia del radiatore inguardabile.

Ma tanto basta che è grosso ed il pubblico si innamora.

Il Sd.Kfz 7 è molto più centrato come riproduzione.

Mi dispiace per tutti ma fino a questo momento Juckenburg ha realizzato una riproduzione che mette manetta Full AB e fa Ciaone a tutti gli altri.

Onore al tedesco che in termini di volumi e linee ha fatto centro!

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... l'avantreno approssimativo sul realismo merita la robustezza dovuta alla mole del soggetto ...

In precedenza Sd.Kafz. 7 accusò in alcuni casi il cedimento strutturale dell'avantreno riparato alla belle e meglio dai proprietari.

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In Italia credo ne siano presenti un paio di modelli.

.in italiano sulla ruota del trascinatore si direbbe fatta con il culo. D'accordo, con un'attrezzatura a disposizione, abilità personale, niente diventa impossibile e qui tanto di cappello per coloro che ne faranno un modello esemplare. Per ora quel che si vede è impresentabile.

Ciauzz romano.

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Sven Hassel ha scritto:

.... D'accordo, con un'attrezzatura a disposizione, abilità personale, niente diventa impossibile.....
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Ma perché lo regalano ? Perché se lo regalano mi prenoto. Se lo devi pagare ed è palesemente fatto con i piedi (lo vedo anche io......) col cavolo che lo comprano.

Ed è una versione facile...... Se si mettono a fare l'88 Flak che combinano

Ciao Nordico!

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.... l'hanno già prodotto una decina di anni fa con successo, a te la critica ...

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........ e per quanto riguardano le prenotazioni prepagate per il FAMO, il numero di trenta per entrare in produzione è già stato superato

Leggendo sul forum Armortek NESSUNO ha fatto una sola critica in merito alle deficienze da me elencate (lo Sven come iscritto sarebbe stato bannato sull'istante) hanno dallo loro parte una clientela piuttosto ottusa sotto certi aspetti realistici, credo a loro basti entrare nel clan elitario per essere felici.

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... fin qui siamo il solo forum interessato (oltre ad Armortek) nel prestare attenzione sulla presentazione del FAMO in scala 1.6

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.............. spulciando direttamente sul forum inglese Armortek da ventilate assicurazioni sul merito del prototipo (non definitivo) che verrà seguito e migliorato

Spero che intendano rivedere l'intero musone in assoluto da abortire, il cofano avvitato   proprio no.

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... la cura particolare è stata data sui cingoli

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... non proprio copie fedeli agli originali ma versati sul piano delle resistenze da sopportare sia per la mole gigante del soggetto e per il ruolo di traino eventualmente da impiegare

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... in definitiva i numeri per iniziare la produzione li hanno raccolti (nota curiosa: diversi acquirenti ne hanno prenotati più di uno, riservandosi la rivendita privata. Armortek si è affermato da decenni un investimento ...

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... se davvero è un prototipo chi vivrà vedrà

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Si vedrà più che su altri soggetti inglesi, la riuscita sull'abilità di Armortek nel saper duplicare un tema discusso presentato anzi tempo in occasione della Tankfest 2018 e tutto da seguire nel suo sviluppo che lo vedrà commercializzato nel 2019.



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....... per chiudere in grazia l'italiano Lucio Cecchetti nel suo FAMO personale spegne ogni clamore inglese

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... mirate frate, mirate l'italiana abilità artistica ...

Ciao Lucio



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