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Titolo: Il Giornale di Sven. Gio 18 Mar 2021 - 17:42
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La mia lunga presenza sui forum da oltre vent'anni, dedicata non solo per il modellismo militare, mi ha portato in un campo hobbista spendendo migliaia di ore piacevoli scoprendo quanto un soggetto incuriosisca e insegni meccanicamente, com'è stato progettato e costruito.
... modellismo e cultura vanno di pari passo, l'uno non può fare a meno dell'altro e poichè intrinsecamente coinvolge implicando arti e mestieri esponenziali l'hobbista di turno si trova a dover imparare la manualità, l'ordine e la perseveranza, e come croce delizia la colorazione soggettiva sul modello ...
Sulle tecniche e l'uso di materiali consigliati ho postato un thread "storico" valevole allora e quel tanto oggi dove non sono mancate le stesse esigenze. In tanti anni il modellismo militare si è fatto conoscere in sordina crescendo adagio, esplodendo per meno di dieci anni per spegnersi con l'insorgenza delle crisi passeggere che adagio hanno costretto moltissime persone a ripiegare su intenzioni serie diradando le presenza sui forum e concentrandosi preoccupati sul domani incerto. Un motivo fondamentale tutto italiano è l'assenza culturale scolastica esclusa totalmente sull'insegnamento di una memoria "preferibilmente da dimenticare" lasciando intere generazioni in balia di conoscere il militarismo attraverso i film dedicati. I filmati esattamente come la storia, sono prodotti commerciali ad uso consumo propaganda, la filastrocca del 7°cavalleria che salva i coloni dagli indiani cattivi, i cristiani massacrati nelle arene romane, i liberatori alleati che scacciano i tedeschi, i russi mangia bambini, per 30 anni fandonie gratuite in cui di vero non c'era niente. Intere generazioni cresciute con un vuoto di memoria riempito di sciocchezze a buon mercato digerite senza nessuna indagine o curiosità di sapere e la curiosità dove insorge semina l'ignoranza.
... negli anni 60/70 incominciai come consumatore e montatore di scatolette attratto dai veicoli militari in scala 1.35 incuriosito soprattutto dalle caratteristiche che ogni modellino consentiva sulle meccaniche. Incline di mio nello smontare motori per capirne l'interno, mono o più cilindri, nessuna differenza, il modellismo ben che statico riproduceva (almeno per me) un interesse illimitato sull'ingegneria umana capace di stupire creando e costruendo veicoli complicati sennonche raffinati da meritare accurati studi su di essi ...
Da un modellino si possono capire le sue intrinseche caratteristiche meccaniche. Trazione totale, sospensioni indipendenti, motore 8 cilindri a V, raffreddamento ad acqua, una raffinatezza direi un valore aggiunto per un soggetto da ammirare in conclusione tutto chiuso.
... Sd Kffz ausf 247 D assegnato ai comandanti delle armate tedesche come veicolo blindato disarmato (siamo all'inizio della Blizt Krieg) la guerra lampo, l'invasione rapida, lo strapotere germanico e l'arroganza travolgente ha portato l'intera industria tedesca nella produzione sconfinata di straordinari veicoli mai immaginati soltanto pochi anni prima. La Germania sconfitta nella pima guerra mondiale risorge prepotentemente all'inizio della seconda sotto il comando del pazzo di Berlino confidando il pieno successo completamente nella rapida occupazione di Nazioni invase con una tecnologia di armi mai immaginata agli inizi degli anni 40 ...
... l'esemplare ottimamente restaurato, possiede una blindatura da 5mm di spessore adatta a respingere i proiettili oltre la distanza di 30 metri. 80 cv di potenza per una cilindrata di 3800 cc. Velocità 75 chilometri ora e si è rivelata poco adatta per il fuori strada ...
L'osservazione porta sulle piastra inclinate favorendo la deviazione sull'angolo d'impatto del proiettile. Gli ingegneri balistici danno il privilegio sulla continua inclinazione protettiva per gli equipaggi anche se il 247 è un veicolo a cielo aperto disarmato.
... la continua pratica sull'osservazione consente di scoprire i falsi spacciati per autentici costruiti per manifestazioni militari che può ingannare lo sprovveduto ma non chi hanno dimestichezza e conoscenza approfondita sulle tipologie militari tedesche ...
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Titolo: Re: Il Giornale di Sven. Ven 19 Mar 2021 - 16:57
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Durante la seconda guerra mondiale, la Krauss-Maffei passò alla produzione bellica per la Wehrmacht ed entrò a far parte del complesso militare-industriale della Germania nazista, concentrandosi in particolare sulla produzione di veicoli blindati per le truppe e automezzi specializzati. Negli stabilimenti di Monaco e di Linz furono prodotti soprattutto i mezzi cingolati Sd.Kfz. 7, anche nelle versioni contraeree equipaggiate con batterie di cannoni 2 cm FlaK e 3,7 cm FlaK; inoltre la Krauss-Maffei partecipò anche all'assemblaggio dei veicoli pesanti Sd.Kfz. 8 e di alcuni modelli speciali di Panzer I.
... la Wehrmatch con i suoi ufficiali motorizzati disponeva di semi cingolati molto efficienti quanto meccanicamente complicati e personalmente non ho capito l'utilità di un avantreno di tipo automobilistico da abbinare alla trazione su cingoli ...
... sempre in linea sul profilo balistico deviante i proiettili
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Sven Hassel
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Titolo: Re: Il Giornale di Sven. Sab 20 Mar 2021 - 15:21
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... sapere e capire sono le massime per conoscere, però il principio si chiama curiosità. Se non siete curiosi siete solamente persone che sanno ...
Mi hanno scritto più volte di scendere sul livello di chi leggono non ritenendo nessuno meno intelligente di me preferisco trascinare sul mio livello e non scendere su altri.
... la Germania per contratti di acquisto, ricevette dagli Stati Uniti ingenti forniture di autocarri 4x2 con altrettanti componenti cingolati (carden lody) per rendere lotti di autocarri dei semicingolati anche durante il conflitto mondiale e il processi di Norimberga provò che le forniture belliche americane continuarono anche dopo l'entrata in guerra degli states ...
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Titolo: Re: Il Giornale di Sven. Lun 29 Mar 2021 - 12:55
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... per meglio comprendere l'opulenza bellica germanica sulla costruzione di vetture importanti da usare per l'invasione europea si deve fare un passo indietro quando persa la prima guerra mondiale la Nazione soffre la recessione sfiorando la guerra civile. Con la popolazione allo stremo ridotta alla fame il nazionalsocialismo "incanta" promettendo visioni di grandezza con l'ascesa di Hitler alla Cancelleria del Raich. Militarmente prussiana la Wehrmacht di competenza aristocratica, quindi nelle mani di baroni, conti, in divisa come generali e colonelli, appartenevano a un mondo altolocato lontano dalla bassa borghesia popolare, però l'Adolfo in arte Hitler seppe come plagiare l'uomo della strada dipinto come un modello esemplare elegantemente vestito, armato di tutto punto, addestrato come una macchina oliata, da sentirsi rispettato e ammirato distinto dal resto umanitario germanico contrario ai venti di guerra balenati nei forsennati comizi e adunate militari altamente suggestive ...
Vetture doverosamente utili per spostamenti rapidi per il personale militare, non potevano essere di meno assegnate agli alti comandi per favorire i generali che potevano contare su veicoli prestigiosi mostrando tutta l'autorità necessaria sulle truppe comandate.
... il Fùhrer, un ebreo di Monaco, dopo il servizio militare nella prima sconfitta tedesca, seppe astutamente dotare il milite per eccellenza tedesco di tutto quanto mancava in assoluto nella vita civile. Un mitragliatore anticonvenzionale (MP 40) divisa come abito indossato da civile mai posseduto, stivali chiodati, facevano di un idiota indottrinato la macchia da guerra spietata ...
Eeeeeeeeeh ci sarebbe da scrivere molto, anzi moltissimo, su come l'uomo si inganna da solo (vedi lo stesso Adolfo e tutti i grandi della Terra) dove non c'è ne uno solo che possa vantare di aver fatto del bene. Uno solo si può citare con certezza soluta, il perfetto Sconosciuto.
... considerarli da civili come postini, insegnanti, contadini, impiegati, netturbini, calzolai, imbianchini, borseggiatori, operai, trafficanti, avanzi di galera arruolati con padri di famiglia bisognosi, figli in età di leva attirati dalle armi, rivestiti da cima a fondo in posa con automobili fin lì sognate. Capite come le trappole funzionano quando i poteri politici suggestionando le masse inerti e credulone abboccano se allettate da promesse e giocattoli pericolosi ...
... come poteva una Nazione guidata dal potere esaltato di un uomo evitare la pazzia collettiva ...
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Titolo: Re: Il Giornale di Sven. Sab 3 Apr 2021 - 7:39
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Bella vita Sven sempre sulla cresta dell'onda . Sai che amo le auto d'epoca e molte mi mancavano . Ti invio la mia ultima fatica della collezione . Buona.....
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Titolo: Re: Il Giornale di Sven. Sab 3 Apr 2021 - 9:18
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Buon giorno e mi scuso prima se prendo un granchio. L'indirizzo è lo stesso e non dovrei sbagliare, lei è lo stesso aerografista che mi decorò la motocicletta Honda 26 anni fa? Ho la fotografia del giorno della consegna firmata Gero e visitando il forum è conosciuto come Sven, a occhio e croce dovrebbe esser prossimo all'età degli ottanta e da quello che seguo e leggo se non è un fenomeno è una persona fuori dal comune fin dal primo incontro che mi aveva impressionato e lasciato la sensazione che non fosse di questo mondo. Se ho toppato mi perdoni la libertà presa. Facci........
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Titolo: Re: Il Giornale di Sven. Dom 4 Apr 2021 - 9:01
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... su richiesta in merito alle auto a tre assi anche se la più conosciuta è la Mercedes-Benz G4/W31 si devono alla Skoda e alla Tatra, Steyr e Krupp, la serie fornite alle truppe tedesche ...
... l'enorme sforzo bellico implementato sull'auto come trasporto veloce coinvolse numerose fabbriche tedesche e quante occupate, nella produzione di ingenti quantitativi di veicoli assegnati agli ufficiali e per l'alto comando germanico ...
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Titolo: Re: Il Giornale di Sven. Mar 13 Apr 2021 - 14:07
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..................................... toglimi una curiosità , furono i tedeschi i migliori costruttori di carri armati o gli americani e russi?
Bella domanda intelligente, complementi e grazie per l'apprezzamento sul thread.
... due carri armati sovietici furono presi dall'ingegneria tedesca come modelli. Il KV1 per realizzare il Tiger e il T34 a campione per il Panther. Trovandoseli di fronte le panzerdivision capirono di non poter contrastare il KV1 troppo corazzato per essere messo fuori combattimento dai 75mm. Il T34 abile e veloce, balisticamente deviava i proiettili sparata a distanza, sostituibile a valanga impressionava al punto da produrre il Panther che però non fu armato con il temibile flak 88mm ma con il 75mm contro l'86mm sovietico quasi alla pari con l'88 mm montato sui Tiger ...
La Germania, a conti fatti, ha messo in campo 22.000 panzer.
Gli alleati 86.000.
La Russia 115.000.
Nella battaglia di Kush i tedeschi impiegarono 400 panzer contro 960 carri sovietici. Aprirono le parti il fuoco a 1500 metri (continuando ad avanzare, retrocedendo a scaglioni per i rifornimenti. ) Alla fine i tedeschi contarono 46 panzer fuori uso e i sovietici 230. Facilmente si è portati sulla vittoria germanica. Nient'affatto! I tedeschi ebbero la perdita secca senza nessun rincalzo contro i restanti 730 carri sovietici contro i restanti in linea 324. Un numero 1 contro 2.
... copiare alla maniera tedesca la tecnologia sovietica, a modo suo spartana / dettero la vita la resistenza bellica sul campo di 3 mesi / i tedeschi per contrastare il KV1 mettendo in campo il Tiger armato con il possente flak 88mm (da solo costoso) la Heinschel ci mise del proprio costruendo un panzer molto resistente come blindato ma dannatamente fragile complessivamente partendo dai carrelli e dal motore insufficiente. Stesso errore sui Panther progettati in fretta e mandati sul fronte allo sbaraglio fidando sul solo vantaggio delle piastra blindate inclinate per assicurare agli equipaggi la superiore protezione contro i T34 /85 diventati i cari sovietici più temibili da incontrare ...
Mettiamo l'attenzione sui motori, i sovietici svilupparono dal motore americano Christies il formidabile 12 cilindri diesel da 550 cv contro l'altrettanto motore Maybach tedesco da 700 cv a benzina. Quest'ultimo delicato e con parti da sostituire in medi ogni 150 chilometri. Il T34 semplice da apparire rozzo poteva essere costruito in tempi brevissimi vantando una robustezza proverbiale. Il motore Cristies dimostrò la superiorità meccanica arrivando a Berlino da vincitore.
... nessun commento logico sui tank alleati. Hitler trascurò completamente la produzione numerica che avrebbero potuto contrastare la Germania. Fu il numero dei carri armati in gioco che concluse il conflitto mondiale ...
I carri Lee e Grant surclassati dagli Sherman erano inferiori ai panzer tedeschi ma quando si scontrarono con le panzerdivision i tedeschi logorati ebbero la peggio sempre per il numero superiore.
ps. per quel che riguarda il consumismo RC è mera scelta passionaria per questo o quel carro scelto. Di tattica militare, storia e conoscenza, uguale a 0.
Sven Hassel
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Titolo: Re: Il Giornale di Sven. Gio 15 Apr 2021 - 6:58
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........................da sconcertato ho fatto le mie ricerche, i tedeschi erano fregati fin dall'inizio dell'entrata in guerra . Ho letto che il T 34 era derivato dal carro armato americano , che c'entrava con i sovietici ?
... la storia di come finì il progetto americano dai soviet è curiosa ...
I carri BT erano "carri convertibili". Questa è stata una caratteristica progettata da J. Walter Christie per ridurre l'usura delle piste dei carri armati inaffidabili degli anni '30. In una trentina di minuti, l'equipaggio poteva rimuovere i binari e innestare una trasmissione a catena verso la ruota stradale più arretrata su ciascun lato, permettendo al serbatoio di viaggiare a velocità molto elevate sulle strade. In modalità gommata, il serbatoio era guidato ruotando le ruote anteriori della strada. Le forze armate sovietiche trovarono presto l'opzione convertibile di scarso uso pratico; in un paese con poche strade asfaltate, ha consumato spazio e aggiunto inutile complessità e peso. La caratteristica fu abbandonata dai successivi progetti sovietici.
Christie, un meccanico di auto da corsa e pilota del New Jersey, non era riuscito a convincere l'U.S. Army Ordnance Bureau ad adottare il suo progetto di carri armati Christie. Nel 1930, gli agenti sovietici ad Amtorg, apparentemente un'organizzazione commerciale sovietica, usarono i loro contatti politici a New York per persuadere i funzionari militari e civili statunitensi a fornire piani e specifiche del carro armato Christie all'Unione Sovietica. Almeno due dei carri armati M1931 di Christie's (senza torrette)furono successivamente acquistati negli Stati Uniti e inviati in Unione Sovietica con falsa documentazione, in cui venivano descritti come "trattori agricoli". Entrambi i carri armati furono consegnati all'impianto locomotiva Kharkov Komintern (KhPZ). I carri armati Christie originali furono designati carri veloci dai sovietici, abbreviati in BT (in seguito denominato BT-1). Basati sia su di essi che su altri piani ottenuti in precedenza, tre prototipi BT-2 disarmati furono completati nell'ottobre 1931 e la produzione di massa iniziò nel 1932. La maggior parte dei BT-2 erano equipaggiati con un cannone da 37 mm e una mitragliatrice, ma una carenza di cannoni da 37 mm portò ad alcuni primi esempi dotati di tre mitragliatrici. Il design inclinato dell'armatura dello scafo anteriore (piastra glacis) del prototipo Christie M1931 fu mantenuto nei successivi progetti di scafo sovietico dello scafo del carro armato, in seguito adottato anche per l'armatura laterale. Il BT-5 e i modelli successivi erano equipaggiati con cannoni da 45 mm.
... Walter Christie fu il genio incompreso in un continente che non immaginava la guerra mondiale e non fu considerato affatto, eppure il suo carro per quell'epoca (1932) mostrava soluzioni interessanti. Ebbero buon naso i sovietici a prenderselo come campione sviluppando il successivo T34 conservando buona parte delle meccaniche sospensioni comprese ...
Per capire completamente il BT-2 di Walter Christie bisogna prendere a paragone i carri armati dei primi anni 30 e non quelli prodotti dieci anni dopo, se prendo i carri italiani mi vien da piangere.
:CHEERS:
Cuntent :salut:
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Sven Hassel
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Titolo: Re: Il Giornale di Sven. Gio 15 Apr 2021 - 9:58
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Bella Sven l'americano aveva capito il problema sull'usura dei cingoli molto tempo prima dei tedeschi . Com'era questa . Sven dei carri e non solo .
... è arrivato con lo sterzo addirittura inimmaginabile 80 anni dopo regalando ai soviet un motore diesel vincente sulle meccaniche della WW 2 ...
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Titolo: Re: Il Giornale di Sven. Ven 16 Apr 2021 - 14:20
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... la storia dell'uomo l'ha visto protagonista di sforzi inimmaginabili realizzando opere monumentali perfino per uccidere i suoi simili e in ogni sforzo belligerante ha prodotto tecnologie avanzando se possibile il suo nemico. E' il caso sul WW2 dove in soli 6 anni di conflitto le produzioni industriali sopravanzano meccaniche talmente avanzate da segnare l'intero secolo successivo coinvolgendo veicoli terrestri, d'aria e di mare ...
I camion erano diventati i rifornimenti appena dietro le linee nemiche assegnati ai battaglioni delle panzerdivison attraverso una logistica insostituibile per fronteggiare il nemico sulla linea di fuoco. Un panzer medio con a bordo 50 proiettili si ritira con una decina per difendersi / il nemico dove retrocede un carro sa che ha terminato i colpi e diventa facile preda / rientrato indenne trova carburante, munizioni e riparazioni se occorrono per essere rimandato in linea d'attacco. Il fronte si regge sui continui rifornimenti, sull'assistenza e sui trasporti senza interruzione.
... se non siete creativi rinunciate ed evitate d'essere ridicoli
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A Marco72 piace questo messaggio.
Sven Hassel
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Titolo: Re: Il Giornale di Sven. Mer 14 Lug 2021 - 10:18
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Mastro Sven sei un genioooo . Saluti ordinari sugli attenti . <<< se non siete creativi rinunciate ed evitate d'essere ridicoli >>>
... ho sempre cercato di aiutare il prossimo ad essere realista misurando il passo secondo la gamba ...
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Sven Hassel
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Titolo: Re: Il Giornale di Sven. Gio 15 Lug 2021 - 16:37
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... modellismo e cultura vanno di pari passo, l'uno non può fare a meno dell'altro e poichè intrinsecamente coinvolge implicando arti e mestieri esponenziali, l'hobbista di turno si trova a dover imparare la manualità, l'ordine e la perseveranza, e come croce delizia la colorazione soggettiva sul modello ...
Sapete, leggendo il testo mi rendo conto di quanto il bicchiere mezzo vuoto e mezzo pieno renda chiaramente l'idea, in un deserto di Tartari promuovere una branca complessa accessibile per pochi eletti.
... se soltanto il 2% sulle assidue e continue visite, uscisse coraggiosamente dalle tenebre una luce risplenderebbe ...
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Titolo: Re: Il Giornale di Sven. Sab 17 Lug 2021 - 12:59
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........................ il Giornale di Sven che cosa è?
Nella sua ironica presenza decennale è una pagina d’informazione scomoda per alcuni nonostante al contrario sia seguito con indubbio interesse da coloro che ne apprezzano i contenuti.
… sapete tutti quanti che se fate una buona azione /come postare un buon modellismo di qualità / nessuno ti scrive di apprezzarlo, ma, se insorgono diatribe o denunce lo sciame di avvoltoi si precipitano per saziarsi della carogna. E questa sconcertante curiosità porta sul forum numeri esponenziali di visitatori bramosi aumentando il peso sulla pagina postata …
Non intendo insegnare il mestiere a nessuno, però, e ci sarà, per continuare la diffusione informatica sul modellismo, chi si farà carico e dovrà sempre ricorrere alla provocazione se vorrà ottenere l’attenzione.
… posso dimostrare un esempio fra tanti: Osservate questa immagine. Chi l’ha postata sapeva di doversi assumere la responsabilità in prima persona? Il rischio di accettare una critica?
… dissi sul commento una sola parola: Indecente. Il mio senso estetico la vomitò e la controparte si incazzò rivelando il suo lato peggiore. Fui accusato d’essere stato il primo ad iniziare il contraddittorio … [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
Personalmente non amo i figurini e lascio a chi dipingono opere d’arte il sacrosanto merito.
… non giudico e non detto sentenze gratuite immotivate …
A. Chi posta e non si vergogna o si crede un narciso o peggio, non sa riconoscersi nella mediocrità e non soltanto nel dare un pessimo esempio intavolando la parte “offeso” chiedendo la cancellazione a più riprese come parte in causa, ha dimostrato di non possedere un minimo di auto stima rimangiandosi la parola. B. Come presenza ho espresso una opinione.
… nell’esempio razionalizzato e meglio analizzato, l’accusa d’essere stato il primo a piantare grana smentisce l’acredine aggressiva scaturita dall’autore dell’opera prima. Dove l’immagine postata genera un qualsiasi commento resta l’immagine e chi la posta il primo responsabile del fatto …
Come scrivevo sopra, il tam tam passaparola rapidissimo, si è collegato ai forum dando contemporaneamente (cioè insieme, ben 257 visite) e ho scritto forum, cioè anche sul il mio personale con la simultanea presenza di 116 presenze. Ben 373 estimatori o denigratori, non hanno nessuna importanza le parti se non la becera brama di seguire quelle che considero le pagine pubbliche peggiori, specie se si fa parte di aggregazioni perditempo in cui esimersi e tacere prima di parlare preserva l’integrità individuale.
… perdonate, ma in quanti conoscete il senso dell’integrità come proprietà umana? Non tocca a me scendere al vostro livello e tanto meno la pretesa di dovermi allineare al vostro. Dovete scusare se nel “mio” ci sto da 77 anni spesi in gran parte a capire il prossimo e se non capite altri non è un mio problema … … chiunque si immerge sui social incontra nell’oscurità la peggiore inquieta parte umana repressa. Il ricettacolo accoglie il fetore nascosto con il buonismo il carnefice pronto a mozzare teste, per soddisfare il fallito con la maschera del giudice integerrimo. Capito dove serve sempre l’umorismo e la buona dose di ironia … Che cosa è successo da un mese a questa parte sul forum Lavelli’s?
… oltre il suo normale apporto di visite giornaliere, sono traslitterate in massa dall’altro forum, sul quale sono stato esautorato da pochissimi e a quanto pare seguito da moltissimi (insomma su 373 estimatori o denigratori) le visite sono triplicate e lo proverò contando l’attenzione che riceverà il Giornale in numeri. Potete farlo e controllare personalmente …
Anni di studi mi hanno illuminato su fatti storici curiosi, come questo: non crocifiggete l’eroe o diventerà immortale, da vittima sacrificale diventa vincitore dove gli assassini pagano l’errore.
… fate del nemico-amico la vostra ombra fedele, chi vi odia vi ammira, vorrebbe essere ma è l’apparenza di se, non ha sostanza, nella vita ha mentito troppo e si è smarrito perdendo se stesso, venduto a buon mercato per emergere come altruista, generoso accarezzando le sue vittime per ottenere consensi e attenzioni. Un poveretto, senz’anima ne parte, in balia della sua stessa caricatura …
A proposito non posso non omaggiare al mio più grande affezionato ammiratore di sempre. Perché dovete sapere che è il più assiduo visitatore sui forum, dove non perde una mia sola postata, nonostante sia totalmente ininfluente e incapace di originalità, langue nell’ombra ingoiando ogni sputtanata come fresca acqua sorgiva. Mi adora letteralmente struggendosi e lacerandosi nell’imitazione costantemente declamata. La sua conclamata dipendenza va premiata con una simpatica caricatura amorevole per la compulsiva partecipazione muta sui forum da dove attinge ispirazioni e proclami devianti a suo sfavore. Come tutti i fresconi, privi di dignità come eterni secondi, sfruttando l’ombra altrui, bruciano d’invidia lentamente sotto il Sole.
... la simpatica caricatura allegata, con riferimento del tutto casuale, è un regalo di stima inveterata da decenni (ho scritto decine di volte che personaggi del genere se non ci fossero andrebbero inventati) perchè insostituibili come linfa vitale sui forum. Sapete bene che sulle chat ogni "cosa" scompare il giorno dopo, mentre, i forum a ragione evitati e bistrattati, conservano i fatti nella loro interezza vista come sempre "scomoda". Dove non è possibile nascondersi dietro un dito ...
… il conto segna: 784 visitatori………………………. In data 17 ore 14.22 (il mio giorno fortunato – 1+7 = da 8 - il simbolo dell’infinito)
.vediamo fra estimatori e denigratori (di libera opinione) in quanti arrivano come falchi portando peso.
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Ultima modifica di Sven Hassel il Dom 18 Lug 2021 - 10:03 - modificato 1 volta.
Sven Hassel
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Titolo: Re: Il Giornale di Sven. Dom 18 Lug 2021 - 8:28
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Letto e archiviato Sven posso dirti che sei stato fin troppo generoso con quel forum fin dagli inizi con persone che non meritavano neanche la metà del tuo contributo? In quanto al tuo ammiratore farlocco se le cuce e se le canta tutto da solo. Una domanda impertinente; mi è parso di capire dalla tua ultima email che non c’è più ciccia per gatti e pensi di ritirarti sul tuo forum? Se così fosse chi si prende in mano il Lavelli? Stammi bene Grande vecchio del lago.
… mi conosci a sai che difficilmente faccio qualche cosa per gli altri che non farei prima per me. Sono stati anni di puro divertimento fin dagli inizi nel 2004 e fra pochi mesi scoccano 78 anni per me già troppi pieni di soddisfazioni. Fine anno lascio il campo libero …
Ps. hai posta
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Sven Hassel
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Titolo: Re: Il Giornale di Sven. Dom 18 Lug 2021 - 9:20
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Ma che cos’è? I’urlo di Munch? La merdaccia per dirla alla Fantozzi? Sven sei stato un signore definirlo soltanto indecente. Sven dalla chat mi sono tolto da mesi non sopportando l’ambiente immaturo per molte ragioni. Davvero una bischerata fin troppo sterile. Ciao Capitano.
… per definizione il termine bischerata è un vocabolo molto usato a Firenze e generalmente viene utilizzato per indicare persone ingenue, ottuse, a cui mancano qualche venerdì, che si credono furbe e invece si rivelano stupidotte ...
«Essere, o non essere, questo è il dilemma: se sia più nobile nella mente soffrire colpi di fionda e dardi d'oltraggiosa fortuna o prender armi contro un mare d'affanni e, opponendosi, por loro fine? Morire, dormire… nient'altro, e con un sonno dire che poniamo fine al dolore del cuore e ai mille tumulti naturali di cui è erede la carne: è una conclusione da desiderarsi devotamente. Morire, dormire. Dormire, forse sognare. Sì, qui è l'ostacolo, perché in quel sonno di morte quali sogni possano venire dopo che ci siamo cavati di dosso questo groviglio mortale deve farci riflettere. È questo lo scrupolo che dà alla sventura una vita così lunga. Perché chi sopporterebbe le frustate e gli scherni del tempo, il torto dell'oppressore, l'ingiuria dell'uomo superbo, gli spasimi dell'amore disprezzato, il ritardo della legge, l'insolenza delle cariche ufficiali, e il disprezzo che il merito paziente riceve dagli indegni, quando egli stesso potrebbe darsi quietanza con un semplice stiletto? Chi porterebbe fardelli, grugnendo e sudando sotto il peso di una vita faticosa, se non fosse che il terrore di qualcosa dopo la morte, il paese inesplorato dalla cui frontiera nessun viaggiatore fa ritorno, sconcerta la volontà e ci fa sopportare i mali che abbiamo piuttosto che accorrere verso altri che ci sono ignoti? Così la coscienza ci rende tutti codardi, e così il colore naturale della risolutezza è reso malsano dalla pallida cera del pensiero, e imprese di grande altezza e momento per questa ragione deviano dal loro corso e perdono il nome di azione.»
… così la coscienza ci rende tutti codardi, e così il colore naturale della risolutezza, è reso malsano dalla pallida cera del pensiero, e imprese di grande altezza e momento per questa ragione deviano dal loro corso e perdono il nome di azione …
Ahaaaa divino Amleto quanta verità dispersa nel tempo.
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Sven Hassel
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Titolo: Re: Il Giornale di Sven. Dom 18 Lug 2021 - 9:37
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…………………. bisogna avere del coraggio postare un obbrobrio e per giunta risentirsi , certe persone non conoscono vergogna . Sven se davvero lasci l’ultimo forum in attività è finita per davvero con il modellismo elevato . Bella caricatura davvero azzeccata da grande artista . Un saluto a cannone Maestro .
… la presunzione e la vanità rende cechi perdendo la misura di quello che si è e chi alza la voce non sa ascoltarsi masticando rancore ...
Devi sapere che l’infezione da covid19 all’estero è stata presa maggiormente sul serio che da noi italioti noncuranti, è dallo scorso anno che più di un paio di forum sul militare si sono cristallizzati. Salvo un paio dai quali posso ancora “importare” ottimi lavori di alta qualità, sul nazionale soltanto copie su copie spocchiose senza interesse.
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Sven Hassel
Messaggi : 8022 Data d'iscrizione : 19.09.12 Età : 80 Località (indirizzo completo) : Canzo
Titolo: Re: Il Giornale di Sven. Dom 18 Lug 2021 - 9:57
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Questo giornale si ispira solo a tre idee: l’idea riformista, l’idea libertaria e l’idea innovativa. Dentro questo recinto c’è spazio per chiunque voglia ragionare e lavorare per la modernità, senza ideologie, senza fondamentalismi, senza sovranismi di parte. Informazione e battaglia delle idee e tra le idee. Tutto qui. Le idee - capito?
... non faccio propaganda e non ho padroni ...
Il Giornale ha da sempre archiviato i fatti e per questo pesa su molti firmatari di loro stessi.
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Sven Hassel
Messaggi : 8022 Data d'iscrizione : 19.09.12 Età : 80 Località (indirizzo completo) : Canzo
Titolo: Re: Il Giornale di Sven. Lun 19 Lug 2021 - 6:46
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Buon giorno a lei. Credo essere anch’io un suo fedele ammiratore seguendo da anni le presenze sui forum non ho perso uno solo dei suoi romanzi brevi che mi sono regolarmente conservato in una cartella e che rileggo con piacere. Lei è una buona penna e mi consenta, se posso, di non spendere parole incomprese per chi ne capirebbero la metà. La sua istruzione e il modo di esprimersi, senza benevolenza, la possono isolare da chi ai giorni nostri assopiti e unificati non alzano la testa neppure con un calcio. Secondo me si può provocare un cane arrabbiato ma non uno sfinito e mazziato. Chi si sono cotti mentalmente da soli si cercano tra simili e non sopportano chi non si adeguano. Molti anni fa imparai da lei come terminare un’imbarcazione e con questo non sono un modellista, non ho le sue molteplici abilità, posi fine alla mia difficoltosa avventura continuando però nella lettura sulle postate generosamente date in pasto alla pubblica ottusità mortificante. Avrei una richiesta se m………..
… ho la stima personale dove con certezza posso affermare che soltanto il 3.7% sanno duplicare quanto leggono e l’ho dedotto persino dalle immagini postate viste e distorte. Sono anni che capisco con chi ho a che fare da quello che vanta di saper fare. Impossibile sbagliare sulla persona. Tanto da riconoscere i più capaci e ritirati ottimi modellisti, per non seguire eminenti e incoerenti ridicole sciocchezze come vanti personali …
Quanto ha chiesto è un racconto molto lungo (sono 18 capitoli separati) dei quali ho postato solo un paio di parti da lei letti. Previo indirizzo le farò avere una pennetta con l’intero contenuto. Grazie per l’apprezzamento.