Il Giornale di Sven.

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………e ho visto che hai trasferito la collezione sul forum per intera da lasciare di stucco. Eccezionali modelli di incomparabile fattura da raffreddare il prossimo in vena di imitazioni. Per curiosità quanto tempo hai dedicato ai carri nonostante i tuoi molteplici impegni? Non sapevo che facevi il navale prima dei carri. Un’altr……..


… e prima del navale negli anni 70 modellavo gli statici in 1.35 una indispensabile scuola per imparare. Una collezione non si ottiene in cinque minuti e tra un lavoro e l’altro per terzi riuscivo a mettermi da parte alcuni modelli interessanti. I convenzionali seriali non mi interessavano e poi le prototipazioni regalavano soddisfazioni ben più gratificanti. Costruire un modello iniziando dai disegni e completarlo una volta finito diventa impagabile. Qualunque cosa di tuo costruita pezzo per pezzo resta incancellata nel tempo. Annoiato di acquistare motociclette negli anni 80 me ne sono costruito 8 partendo dai progetti disegnati, saldando i telaio, recuperando motori, ruote, accessori indispensabili, verniciandole, decorandole, collaudandole e andandoci in giro …

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.................. smisi di costruire esemplari unici e mi dedicai alle verniciature personalizzate ...

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La vita se non la prendi com un gioco divertente diventa un lento monotono calvario giorno per giorno da scalare e alla fine trovi solo quel che sei diventato.

... se non ti piaci non puoi tornare indietro


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Ciao Sven da te posso aspettarmi tutto ma toglimi una curiosità , quando ritirai la motocicletta decorata mi dicesti che erano gli ultimi lavori aerografati nella fine del 99 , mi dici come fai a essere lo stesso dopo oltre vent’anni ? Hai scoperto la fonte della giovinezza ? Ci siamo visti in fiera nel 2010 eri lo stesso e nel ruolo del frate al molino l’ultima volta sempre identico. Complimenti Gero , ti ho conosciuto con questo nome .


… boh che ne so? Le foto del tuo lavoro le ho pescate dall’archivio. A Novegro ti sei portato via il Persching Roket. Al Molino Valsecchi mi hai rivisto nei panni di fra Guillermo come guida storica. Sarà che dopo 5 minuti che faccio una cosa ne penso già un’altra lasciata alle spalle per inventare subito la successiva. Vivendo una sola volta e sciupandone un terzo dormendo, al mattino la giornata dev’essere tassativamente differente dal giorno prima …

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Manca la foto perduta del casco.  

Ciao nèe.

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Proff illuminami sulla logica? Quanta ne hai adoperata per reggere il tuo ruolo sui forum? Per la maggior parte ti sei trovato di fronte persone a dire sotto culturate sarei generoso , piuttosto presuntuose e aggressive fatte rotolare giù dalla china in una botte piena di chiodi. Che nesso c’è tra logica e analisi matematica? Come si accede sul tuo forum? Buone feste alla grande …


… la Logica classica, di cui sono appassionato da decenni, che considera solo due valori di verità (il vero e il falso) …

… la logicai in filosofia, tradizionalmente lo studio delle leggi e delle funzioni che caratterizzano la struttura del pensiero in sé, chiamato idea formale, contrapposto alla idea materiale, che studiava il rapporto tra il pensiero e i propri contenuti. Oggi la logica è intesa come una disciplina di carattere matematico che studia le forme del ragionamento deduttivo, attraverso l'analisi della loro validità, ossia in quanto argomenti in cui la verità delle conclusioni consegue da quella delle premesse indipendentemente dal contenuto delle proposizioni coinvolte (è anche detta matematica o simbolica) …

… per quel che ricordo l'analisi matematica è il ramo della matematica che si occupa delle proprietà che emergono dalla scomposizione infinita di un insieme denso. Si fonda sul calcolo infinitesimale, con il quale, attraverso le nozioni di limite e continuità, studia il comportamento locale di una funzione utilizzando gli strumenti del calcolo differenziale e del calcolo integrale ...

Alludi a Marco Attilio Regolo console romano giustiziato dai cartaginesi nel 260 a.c. dentro la botte irta di chiodi per avere mancato di parola. La parola, ogni parola è strettamente connessa con la logica. Sui forum ho incontrato balordi aggressivi infarinati dal sentito dire lontanissimi dal capire loro stessi come individui.

Accontentati dell'accesso foto

… per delle feste alla grande direi piuttosto minimizzate …



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Non avrei immaginato neppure lontanamente di concludere la presenza sul forum annunciando l’epitaffio per Paolo Menini che ci ha lasciato prematuramente.

… felice di avere condiviso per anni la pratica modellistica con un sapiente che non confondeva un disciplina così profonda con la sorta hobbistica o peggio resa un banale passatempo. L’ingegnere di Campogalliano da metodico, raffinato pianificatore, di rara intelligenza e superiore di intelletto, non fece del futile esibizionismo pour parler attorno ai suoi lavori, in cui riversare abilità e doti “ingegneristiche” lodava un’arte seguita e compiacentemente riservata per pochissimi espressionisti nazionali ancora presenti seppur in ombra dormienti …

Paolo lascia un vuoto incolmabile come altri che hanno preceduto la loro fine esistenziale durante la mia personale militanza sui forum. Ho avuto il piacere di confrontarmi con Alfredo Campanini di Terenzo, il dottor Antonio di Ranco, Sergio Rognoni e Tino Zambelli milanesi, Oriano Giuliano di Vaiano. Stime reciproche, ammirazioni e contrasti condivisi e vale almeno da parte mia, imparando soprattutto dalla persona, dall’individuo in se prima di quel che sapevano fare. L’ho affermato più e più volte dove il valore umano si trova sopra quanto si dimostra e soprattutto quando si tratta di modellismo, proliferano persone presenti soltanto per soddisfare l’ego personale, inquinando i forum leggeri come foglie marce.

… i defunti citati sono gocce d’argento trasportate nel vento eterno …

Ognuno ha trasmesso un insegnamento umano di vita prezioso per chi li hanno conosciuti. Paolo ha praticato il modellismo sotto ogni forma possibile raggiungendo successi personali senza vanto ma con generoso altruismo mettendosi a disposizione per qualunque incoraggiamento.

… sono stato onorato per avere relazionato per decenni con Paolo Menini. Una persona con la quale l’intesa, il rispetto, è stata immediata e sempre presente. Grazie Paolo …

… lucido garante e sempre pronto con un sorriso, anche da degente l’innato ottimismo innocente lo divertiva …

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La vita è un gioco e Paolo lo sapeva.

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Così dopo un paio di decenni a giorni secondo la premessa lasci in forum al suo destino. Non ci credo, però è certo che senza il tuo apporto giornaliero si perde un riferimento finora indispensabile non solo sul modellismo ma sul modo di relazionare intelligentemente con altri. L’altro forum inabissato da luglio nel trionfo cretino di uno zero umano assoluto sostenuto da altrettanti complici sullo stesso livello zero ha segnato la fine definitiva sulle attenzioni rivolte allo stesso, complimenti per la goffaggine amministrativa. Ma qui e mancano tre giorni, lo Sven tra mito e leggenda metropolitana abbandona la nave alla sua deriva. Non ci credo! Comandante so comunque dove trovarti sul tuo forum del tutto personale visto la regola di iscrizione selettiva riservata per pochissimi eletti. Anche se non sono tra questi e neppure modellista ho letto e riletto tutte le postate dove ho imparato a capire meglio il prossimo che mi girava attorno e senza i tuoi arguti spunti, mai e poi mai, avrei identificato i peggiori buonisti in abiti satanici. // scrivesti; attenti ai catechizzati moralisti cattolici, non sanno porgere l’altra guancia ma sanno aggredire peggio di cani arrabbiati // chi ti regala non lo fa per simpatia ma soltanto per ricevere in cambio // un narcisista vanitoso ambizioso frivolo superficiale sconsiderato // un ritratto dedicato dipinto da artista quale sei stato senza una pennellata fuori posto. Non posso credere che le tue massime, la proprietà di linguaggio tagliente, l’osservazione incisiva, l’analisi perfetta, si esaurisca come un fiume in secca. Come st……….


… beh i fiumi lentamente sanno scavare il corso in profondità e tu stesso ne hai seguito la corrente navigando sulle acque osservando le rive dove seduti o in piedi, sdraiati oppure facoltosamente occupati ognuno dava se stesso. I forum da me presieduti contengono tuttora enormi informazioni e archivi fotografici pari a nessun alta forma concorrente, per coloro che possono apprezzare i contenuti di interattività collettiva come proprietà di linguaggio e duplicazione contenuti. Parlare è di tutti, ascoltare di pochi, capire non è facile e comprendere, una distanza per troppi enorme. Se poi ci metti che chiunque non ti capisce finisce per darti contro, intoniamo il requiem tombale sulla comprensione altrui. Non ci credi, scrivi, ma tutto con un inizio deve avere il suo logico termine. L’epoca dell’utilizzo dei forum si chiude non con me e tantomeno per me che lascio. Lo Sven è stato una caricatura, un avatar, un soldato ordinario del Fhùrer di Berlino, un nulla nel niente per chi non considera quanto contiene il vuoto fisico in assoluto, specialmente sull’identificazione dualistica. “ e qui mi sarei attirato l’antipatia di chi non va oltre il suo naso” . In sostanza so meglio di altri qual è la situazione modellistica, quella VERA, italiana nelle mani di una generazione disturbata, impreparata, incapace di intuire lo scopo determinante da tracciare come obiettivo. L’individualismo imperante perpetrato da ingordi egoismi individuali hanno sistematicamente logorato e frammentato l’ipotesi di una coalizzazione ben definita nei ruoli leader. Alcuni spassionati in questi lunghi anni mi hanno definito un leader sbagliando sull’individuo che se ne andava per la sua strada incurante da chi lo stesse seguendo. Se mi fossi voltato indietro una sola volta, vedendo un seguito. mi sarei fatto inghiottire come il verme sull’amo. So esattamente qual è l’unica via seguita, in AVANTI …

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Eminenza il modellismo da te inteso e definitivamente terminato defunto ma il giornale di Sven non può finire . Lo dicono i numeri sulle visite è il più seguito sul forum . Sai scrivere meglio di un libro stampato e come direttore non hai padroni fallo continuare . ciao


… Il Giornale di Sven fu postato con lo scopo di informare e denunciare sulle presenze equivoche, inaffidabili, contro producenti sull’interesse modellistico infiltrate con motivazioni distruttive personali. Chi ne sono stati autori principi messi all’indice non hanno smentito la loro identità e nessuno ha provato il contrario su quanto scritto a carico. Questo fu lo scopo principale il resto seguì l’attenzione culturale sulla variabili opinioni “pensate” sul modellismo dove al vertice ho da sempre posto l’individuo e non quel che sa fare. Il fare personale o il fatto lo verificano e giudicano soltanto osservatori attenti e capaci di distinguere e differenziare una aborto da un capolavoro. Virtù e capacità possedute solo da esperti modellatori di lungo corso. Il Giornale ha concluso il suo apporto …

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