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Direttamente dal Giornale di Sven, chiuso ai non addetti (se fosse di pubblico dominio avrebbe concluso la sua esistenza già da anni) per certi contenuti otodossi e libertà d'informazioni del tutto "nascoste" per fin troppi motivi d'informazione trasparente.
... quanto andrete a leggere contiene tanti buchi, altrimenti non potrei renderlo pubblico, le date parlano da sole e se qualcuno ha maturato una sua conoscenza si ricordi che vent'anni fa (se l'avesse letto) ne avrebbe subito evitato l'attenzione ...
Da dove siamo arrivati-cosa stiamo facendo-dove andiamo.
… sembrano domande senza soluzione, ma non è così difficile trovare risposte logiche … come prima interrogazione: cos’è la logica?
((logica della filosofia che studia i procedimenti formali del ragionamento, consentendo di distinguere il ragionamento corretto da quello scorretto)) … il punto di partenza parte dall’operazione semplice di saper distinguere e differenziare tra l’informazione corretta da quella scorretta. L’inevitabile presenza di opinioni contrarie non è un ostacolo insormontabile ma soltanto l’invito sull’indagine per capire un lato contrario o addirittura oscuro su qualsiasi argomento.
Da dove siamo arrivati, secondo le genealogie storiche raccolte sul pianeta, il ogni epoca antica, e più si sprofonda sulle origini umane più si restringe il campo d’indagine, perché i punti sull’argomento convergono tutti quanti sull’unica risposta: l’umanità fu creata da mitici presenze arrivate dallo spazio esterno al pianeta. Piace o no, non siamo certamente nati sotto un cavolo e neppure plasmati di fango sul quale fu soffiata la vita (versione assurda divulgata all’incirca solo quattromila anni fa) sopra una moltitudine di versioni antichissime con l’assurda pretesa di saperne di più dalle prime società formatesi sul pianeta. Il difetto comune è di cristallizzare una credenza soltanto per essere prima, da qualche tempo, sostenuta da altri.
((La filogenia suggerisce che sia vissuta in Africa. .... I critici del modello della "genesi africana" sostengono che le prove mitocondriali possono essere spiegate)) …. Dall’altro lato dell’oceano si parla delle origini umane arrivate da antichi dei, le stesse credenze si trovano nell’ottanta per cento delle conoscenze indiane, asiatiche, nord europee, nord americane e centrali con le culture indiane, tolteche, maya, indios, azteche, quindi mettere l’attenzione sugli ultimi arrivati che scrivono la genesi sul vecchio testamento è da sciocchi unicamente per non ascoltare altre conoscenze vissute e tramandate da culture ormai scomparse. Lo sciocco si accontenta della superficialità e del sentito dire tagliando corto con la massima che: se sono in tanti a crederci, vuol dire che è la verità.
Ricordo ai distratti che la verità è soltanto un semplice accordo di gruppo. L’ho scritto più volte e vale anche per la menzogna: è anch’essa accordata da poche o più persone. Le nostre origini sono fin troppo chiare da non essere accettate, la chiave si trova sulla manipolazione di un evento tenuto gelosamente nascosto.
…. l’esempio assurdo: dire che siamo gli eredi di una razza (non estinta) presente sul pianeta da milioni di secoli, sconcerterebbe soprattutto l’ultima credenza planetaria dove la presenza dell’uomo si conta in poche migliaia di anni e se immaginate che le istituzioni non siano a conoscenza dell’autentica natura umana vi sbagliate di grosso, tanto è vero che da millenni tacendo l’origine dell’uomo lo hanno soggiogato per renderlo schiavo di illusioni fantastiche “una è la presenza divina” un’aberrazione ormai entrata nel D.N.A. difficilissima da estirpare ma assolutamente indispensabile per impedire all’uomo di ritrovarsi in ciò che è … cos’è l’uomo?
Cosa sia l’uomo potrebbe sconcertare i meno inseriti nella sua complessità molecolare, un organismo con miliardi di cellule “oltretutto addirittura pensanti” in costante evoluzione, ne muoiono a milioni ogni giorno sostituite da altre nascenti in un continuo processo di rinnovamento … molte di queste subiscono il processo d’incancrenirsi per un fattore di cristallizzazione, che vuol dire: fossilizzare, contro natura, la naturale evoluzione cellulare. Immobilizzare un pensiero, fissandolo su alcune credenze idiote, blocca un gruppo cellulare e questo collassa compromettendo l’universo umano deficitando le sue funzioni e in tali casi portandolo alla sua fine prematura.
Capire la flessibilità del corpo umano basta osservare la permanenza nello spazio della Cristoforetti, l’astronauta che è rimasta in orbita per 199 giorni, rientrata per via dell’assenza di gravità incapace di reggere nuovamente la pressione gravitazionale terrestre. Se bastano meno di duecento giorni per influire sul sistema organico di un corpo umano, ditemi come si potrebbe modificare un organismo portato sul satellite lunare, o per assurdo inviato su Marte con un viaggio di cinque anni? Scherziamo o quando arriva sul pianeta rosso che fa? Debilitato completamente? Insomma di balle ne ascoltiamo come acqua calda e ognuno si beve la sua parte … la stazione spaziale costa un patrimonio e la luna si trova due passi ma sul satellite non si va, signori, non si va! Capite ammia … lasciamo stare cos’è l’uomo, a molti non piacerebbe saperlo, forse si vergognerebbe e nel suo intimo non avendolo dimenticato del tutto preferisce fingere d’essere quello che crede d’essere, non è un gioco di parole, è così …
Cosa sta facendo l’umanità sulla crosta terrestre è presto detto e lo prova la sua storia, recente o vecchia, perché antica per la maggioranza diventa irraggiungibile, preferendo come lo struzzo inabissare la testa nella sabbia tentando di nascondere la sua ignoranza, perché il dramma della mancata conoscenza si trova nel desiderio di non voler sapere e il non conoscere è favorito dalle risposte preconfezionate su misura per depistare eventuali indagini. Dare risposte inconfutabili solo per la loro assurdità di contenuto, vale a dire impossibili da verificare, cioè senza prove alcune, è un’antica abilità esercitata sulle masse da contenere e guidare come pecore da pascolare e ricordo che per un gregge basta un cane addestrato dal pastore, ci siamo intesi?
… l’uomo, fin dalla sua comparsa è stato autonomamente dotato della sua stessa riproduzione, come ogni specie vivente animale o vegetale sul pianeta … togliamoci dalla testa d’essere la specie sovrana, diciamo che siamo un prodotto finito, ultimato da chi ci hanno creato e lasciato o meglio “abbandonato” a se stesso. Non stiamo facendo nulla e nient’altro da quanto hanno fatto decine di migliaia di antiche società scomparse prima della nostra … recentemente ho rivisitato la Fiaba di Pinocchi del Collodi scritta nel 1883 e non ho trovato la minima discrepanze nell’uomo dopo un secolo e mezzo in cui con il sopravvento tecnologico (mai visto in epoche precedenti per i non informati) non solo non l’ha appagato facendolo approdare su spiagge sicure, ma al contrario l’ha precipitato in due terribili conflitti mondiali, cioè nel suo innato lato animale, dal quale discende senza rinunciare all’aggressività, d’attaccare e distruggere tutto ciò che è dominio d’altri …
Il retaggio animale continua a limitare l’uomo, ecco perché sostengo che non si evolve ma è un prodotto finito. L’umanità in evoluzione è una balla distribuita per imbalsamare le coscienze cadute nella fede (cioè di coloro che hanno affidato loro stessi nelle mani di altri) incautamente rinunciando a scavare dentro per scoprire magari una sconcertante realtà, forse inaccettabile … perciò meglio ascoltare balle confortanti che indagini scottanti … la mia logica: ((logica della filosofia che studia i procedimenti formali del ragionamento, consentendo di distinguere il ragionamento corretto da quello scorretto)) lo scritto anticipatamente sopra, non conosce limiti imposti ma solo il dubbio che porta all’indagine e questo porta sempre alle risposte. E belle o brutte, dopo oltre trent’anni di ricerche e altrettante scoperte sconcertanti, sono più vivo e vegeto del primo ignorante per vocazione incontrato … essere un non conoscente, o un non curioso, da la misura di un tipo arrivato in un punto morto. Se lo incontro lo riconosco dal suo stato di salute, non buono e conchiuso nella sua sfera esistenziale … non mi faccio ingannare dalla sua principale attività, può essere una persona di successo che si è congelato in quanto a ha fatto e oltre vale meno di una moneta falsa … lo scopo dell’uomo non è di spendere la sua unica vita rincorrendo chissà quale obiettivo dimenticando il più importante, vale a dire: conoscersi.
… ma parlo di che cosa sta facendo. Occupiamoci del momento che conosciamo tutti, incominciando dalle somme istituzioni, la chiesa sepolta in scandali inammissibili dentro chi predica in un modo denunciando se stessa nel malaffare più spregiudicato e intollerante per chi si pone come parola di dio. La politica allo sbando completo senza controllo sui problemi che stanno travolgendo l’ordine pubblico che assiste ogni giorno a catene inarrestabili di assassinii, di giustizia incapace sulle leggi emanate, di criminalità infiltrata dappertutto, il degrado sociale lo notiamo appena usciamo da casa, musi lunghi, persone cupe, troppe danno i numeri, meglio soli che male accompagnati, le istituzioni scolastiche precipitate nell’anarchia degli stessi studenti stanchi e invogliati sulle materie forgiate per seppellire l’interesse individuale … la droga si è infiltrata, persino i dodicenni ne fanno largo uso e neppure uno studente ha rinunciato al tablet e all’ultimo telefonino (mezzo di controllo) inseguendo ciecamente un programma di suicidio mentale, nessuno sa più concludere un calcolo aritmetico … nessuno conosce la morale, cosa sono i principi, cosa vuol dire il rispetto.
Devo continuare o qualcuno ha da solo afferrato cosa stiamo facendo in questo momenti sul pianeta? Non stiamo facendo niente, stiamo solo passando del tempo. Siamo presi d’assalto da migliaia di profughi in fuga, dov’è la novità? All’inizio del secolo scorso metà Europa, s’imbarcava per le americhe in un esodo inarrestabile e oggi si tenta di arginare un fiume in piena con parole buoniste dove altre nazioni confinanti fermano l’immigrazione con i fatti, perché si ha pure il diritto di vivere ma anche dei doveri insindacabili dentro paesi che hanno le loro leggi, sbagliate o giuste da osservare …. Un lato sul quale do solo un accenno, è che diventa facile “lucrare” sulla pelle d’altri e qui ho detto tutto, per chi sa intendere la ragione che noi siamo invasi e altre nazioni respingono i malcapitati … non c’è solo l’esodo incontrollato che porta disperazione e futuro incerto alle popolazioni in fuga per troppi motivi dalle loro terre d’origine, ci sono le guerre, lo sfruttamento territoriale e sapete che i fuggitivi del Mali, o del Sudan, Etiopia e Nigeria, non sanno che lasciano patrie ricche di giacimenti che intendono sfruttare altri e per farlo li scacciano trucidando chi tenta una resistenza …
Il Califfato dell’ISIS, recente Stato musulmano islamico “attenzione ho scritto islamico e non Islam” in cui esiste una differenza enorme, ha addirittura dichiarato guerra all’Occidente, in particolare ai crociati cattolici, parenti strettissimi per aver concesso l’ideologia ebrea-giudea prestata al profeta Maometto, con l’infelice risultato d’avere diviso maggiormente popoli che per estrazione sono agli antipodi sulla fratellanza umana … un cane potrebbe trovare simpatico un gatto, ma fra i due il gatto è più scaltro … dove imperversa l’ideologia del profitto non ci sono spazi da condividere e l’uomo è avido anche con la pancia piena e se mette le mani sui soldi non gli bastano mai, l’incauto non sa che più ne mette nelle tasche ne priva altri …
Un migliaio di anni, nel sud francese chiamato Aquitania, i reggenti di queste terre si privarono di ogni avere per diventare semplici persone che vivevano con quello che ricavano, duchi diventarono tessitori, commercianti lasciarono i magazzini per coltivare terre incolte, cavalieri di ventura diventarono carpentieri e fornai pescatori. Sembra una storia inventata ma non lo è, si tratta dell’espansione catara che portò nel decadimento europeo la resurrezione ideologica elevando i valori umani come neppure l’Impero romano riuscì … la chiesa schiacciò il catarismo dilagante e se oggi ci troviamo nel primo millennio medievale, possiamo dire: chi dei suoi mali pianga (pure) se stesso. Sette secoli d’Inquisizione, tormento indicibile sull’umanità vessata, non sono stati sufficienti “almeno in Italia” per bandire l’ipocrisia stagnante. Nazioni estere sulle quali per bandire l’ignoranza, hanno risolto da secoli questo problema e se l’ingresso nell’UE non funziona è che parliamo una lingua obsoleta e se siamo calcolati gli ultimi ripetenti della classe, hanno le loro buone ragioni di lasciare l’italiota nel suo brodo. Quindi se ci troviamo in un punto fermo la ragione è che ci vogliono così!
… sapete almeno questo, cioè che nel nostro universo terra, nulla va perso ma solo si trasforma. Sono sicuro che questo non è sfuggito ai più svegli … ebbene, se cercate il passato, persino quello ritenuto remoto, non si è perso, è trattenuto e si trova a nostra disposizione … basta dubitare sulla prima notizia diffusa e indagare, oggi con interDET è persino facile incontrare il contrario del contrario, per scoprire come siamo presi per il culo ogni istante … oltre tutto con la minima fatica, perché rincoglioniti a fondo evitiamo persino d’applicare quel poco d’attenzione e buon senso per scoprire l’inganno, sappiamo d’essere ingannati, questo sì, però ci siamo rassegnati e questo congelamento porta il vantaggio su chi stanno manipolando l’umanità.
Qualcuno dirà: non sono dipinto come credi, io mi so difendere da solo e bado a me stesso! Lo diceva il buon tedesco di Germania agli inizi degli anni trenta, in piena regressione economica ascoltando un provocatore bavarese, un imbianchino invasato, un caporale scampato al primo conflitto mondiale. L’uomo che seppe sconvolgere l’Europa, ridusse la Germania, un cumulo di macerie e contribuì a mandare al macello cinquant’ottomilioni tra militari e civili … niente male per un’ideologia sbagliata accordata da un pugno di fanatici … che dire sulle armi nucleari, dove con i depositi straripanti di ordigni si scopre che non sono solo completamente inutili perche letali se usati, ma persino dannosi da smaltire. Il disarmo atomico è concepito di spedire gli arsenali nello spazio … la spazzatura finisce nell’Universo, nella nostra stessa natura, altrimenti perché avrebbe lasciato scritto: così in cielo e così in terra? Capite l’intrinseco significato della frase precedente ((… sapete almeno questo, cioè che nel nostro universo terra, nulla va perso ma solo si trasforma. Sono sicuro che questo non sia sfuggito ai più svegli …))
Prima, molto prima di noi, di questa società ottusa, centinaia di popoli saccenti sapevano e hanno lasciato preziose tracce sull’immobilità (presente) in cui abbiamo la sensazione di procedere dentro una realtà facilmente provabile … su di un pianeta che da tempo incalcolabile gira attorno ad un sole che fa parte di una piccolissima parte di un Universo in espansione dove (il tempo non esiste). Il tempo è una di quelle sciocchezze inventate dall’umanità per contare i giorni, è un’unità di misura ingannevole … non per caso Einstein lasciò detto che quello che vediamo e crediamo sia una realtà, in tutti gli effetti, “cioè la forma creativa più bassa” è solo un’illusione … non ci credete? Dov’è il momento in cui avete dato attenzione a questo scritto? Quel momento non esiste perché non è mai esistito, l’avete solo vissuto in un flash durato abbastanza da crederlo reale. Dov’è finita l’intera vostra vita, ne ricordate neppure la decima parte, avete l’accesso solo a minuscole parti e tirate a campare facendo progetti sul futuro, a già il futuro, cioè dove stiamo andando ….
E’ l’ultima parte e la farò breve.
… non andiamo da nessuna parte, perché come il pianeta girando sui se stesso da eoni di tempo continua a fare lo stesso da sempre, il sole pure è trascinato dalla galassia e questa dall’Universo immenso, neppure l’umanità si sottrae alla giostra delle ripetizioni, come l’uomo è un prodotto finito che sa solamente adattarsi alle circostanze, anche il resto del sistema solare fa la stessa stupida azione dalla notte dei tempi, cioè da che si formò … l’ISIS un millennio dopo rende all’Occidente quanto ha subito dalle crociate … gli americani temono, anzi sono letteralmente terrorizzati di dover pagare lo sterminio dei nativi, già il detto: chi la fa l’aspetti, incombe come la spada di Damocle sulle americhe … chi di spada ferisce di spada perisce … occhio per occhio e dente per dente … proverbi, semplici moniti inascoltati, dogmi scoperti sulla propria antica pelle, eredità senza prezzo ignorate per ottusa ignoranza, dove l’uomo, il pensatore che trascura d’essere un pensante per naturale costruzione, si spreme sull’ipotesi del suo personale futuro … non sa neppure che una delle molte meccaniche del nostro universo è che: se ne scopri anche la minima parte, questa si rinnova sostituendosi immediatamente.
Sapete come si può conoscere il futuro senza nessuna ombra di dubbio sul risultato? Lasciatemi conoscere un individuo superficialmente, neppure incontrato, che mi parli appena dei suoi ultimi anni e vi dirò cosa farà nei prossimi anni. Se fate un’onesta riflessione, voi stessi, ammetterete d’avere fatto nient’altro di quanto avete fatto da sempre, con qualche minima differenza, vale dire che la vostra esistenza è stata simile ma non uguale, da decenni … la stupidità umana si vede nella sua tragica fine, dove l’uomo è congelato dalla sua dipartita, la morte lo spaventa calato nell’atrocità dolorosa di non aver più tempo per sé … rimpiange di non aver indagato dubitando con fermezza su quanto ha ingoiato per sentito dire e peggio, per non essersi interrogato da dov’è arrivato, perchè se l’avesse fatto, non avrebbe nessun dubbio e neppure paura di tornare quel che era prima di precipitare in un corpo organico … che per complicazione non gli ha rivelato cos’è. Lo sciocco che crede d’essere quel che è, ha perso se stesso …
Osservazioni personali. Proprietà privata.
Archivio n° 504. 3-8-1995. Rivisitato con minime aggiunte nel 15-6-2015.
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