| | Le fiere che chiudono l’anno ............. | |
| | Autore | Messaggio |
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Sven Hassel
Messaggi : 8022 Data d'iscrizione : 19.09.12 Età : 80 Località (indirizzo completo) : Canzo
| Titolo: Le fiere che chiudono l’anno ............. Ven 11 Dic 2015 - 22:30 | |
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Le fiere che chiudono l’anno …
Bologna prima e ultima Genova, viste ascoltate e osservate dalle immagini fotografiche, hanno mostrato soprattutto gli sforzi organizzativi sostenuti da coloro che continuano indefessamente a spingere un carro in difficoltà. Carro trainato da appassionati fautori (di ogni campo e specialità) che non mancano d’entusiasmo sano dimostrando la continuazione seppur sofferta e patita dalle condizioni critiche italiche.
… Bologna ha visto crescere la fiera mettendo a disposizione dei gruppi partecipanti le attrezzature indispensabili per esibire sia i panorami statici, gli onnipresenti diorami fermodellismo intramontabili, lo statico in scale minori esibendo soggetti di primo piano, sia l’entry level “ultima fascia” che da sola rappresenta la novità italiana dando al pubblico la grandezza particolareggiata che il militarismo in scala minor e neppure l’intermedia scala 1.16 sono riuscito a portare al pubblico presente quell’attenzione dimenticata sui veicoli cingolati storicamente appartenuti al periodo della WWII guerra mondiale. All’attenzione pubblica manca quella cultura “scolasticamente trascurata” sul suo passato dimenticando in fretta l’opera e il sacrificio dei padri che ora è calpestato con la noncuranza del superficialismo …
Ho ascoltato i presenti e coloro che stavano oltre le transenne. Ho letto i forum e si sa che ognuno descrive se stesso lasciando quello che crede scrivendo. L’anno scorso Bologna fu definita una fiera tiepida e Genova la più brutta fiera modellistica, una critica arrivata da fuori delle transenne, cioè, non da chi si sbatteva come espositore-esibitore, perché esiste una differenza abissale dando fiato alla bocca e sudare l’evento. Genova, con i suoi problemi logistici, e altri non da poco, ha contato sulla partecipazione volontaria mostrando un’esposizione di soggetti veramente ammirevoli (per chi li sa apprezzare) e nel contempo, leggendo, blande osservazioni spese da miopie idiote definendo paragoni inaccettabili. Esiste un fenomeno curioso: si dice quello che non si pensa e si pensa quello che non si dice. Chi ne sfoggia la caratteristica, ruba la caramella negando d’essere stato il ladro. Successe lo scorso anno con un personaggio noto e l’emulazione ne ha rivelato un altro, Genova con il suo mare, lo iodio, pare stimolare l’ambiguità di alcuni mercanti di caos (tali esibizionisti che se mancano le dovute attenzioni, masticano fiele) sputacchiando veleni intrisi di falsi buonismi. L’emarginato si individua ben inserito nel sociale, e non porta il cartello “sono un asociale” nientaffatto, si propone come il disponibilissimo amicone, voltagabbana e di poca moralità, oggi ti vende e domani ti compra.
Il lettore a questo punto si chiede, che cosa ha a che fare con le fiere? Con le fiere hanno l’immagine e la correttezza di coloro che ne portano i contributi non solo partecipando, ma sostenendo loro stessi da individui, e non da “burattini esibizionisti” e da critici negativi a freddo sui siti.
Ogni evento si basa sull’organizzare ogni azione rivolta alla collettività, confidando in partecipazioni volontarie, dove in primo piano si metta la faccia da responsabile. L’ho sempre sostenuto battendomi contro gli interessi personali e privati da scaltri individui fortunatamente per noi, di vendersi nel peggiore dei modi.
Una obiettiva osservazione su qualsiasi esposizione, si dovrebbe compiere a trecento sessanta gradi e non fissata su ciò che maggiormente interessa. Bologna ha confluito ottenendo successo e presenze maggiori del previsto, attraverso l’associazione Archimede per un solo settore espositivo gestito dalla Cycnus genovese per quel che riguarda il militare cingolato. Genova, sponsorizzata, ha fidato sempre sulla Cycnus per i tank/panzer nonché la straordinaria esposizione di figurini come contorno dioramico (il solo carro non fa più storia né ammirazione senza il contesto che lo completa) perché non può “girare” interrottamente e da fermo il pubblico butta l’occhiata, due domande e via. Da partecipante, specie dopo i lavori di messa in scena, sei anche assalito dal languore di goderti un poco di relax, lo so da esperienze concluse a fine fiera da stanchezze mortali, sarà anche per l’età.
Adesso sono organizzatori come Gianluca per Bologna e Tebaldo per Genova, associata con Malpensa, i successori qualificati sulla continuità di eventi sempre più in bilico dei rapidi cambiamenti d’umore nazionale, senza dimenticare Colombo sulla fiera di Novegro “presente a Bologna” nonostante la distanza non da poco, ma se c’è la passione ed entusiasmo non si ferma nessuno.
Tornando ai contenuti esposti, nessuno potrebbe affermare per entrambe le fiere un carenza di qualità o di non aver perso niente standone fuori. Al contrario e le foto dimostrano più delle parole, la disposizione delle aree assegnate ai vari responsabili di settore non hanno assolutamente deluso né l’interno delle transenne e tanto meno dall’esterno il pubblico, perché il pubblico è la parte più importante per l’ente fiera, anche più del generoso volontariato passionale invitato. Ci sono voluti anni di lotte serrate per convincere i direttori a concedere spazi in cambio di spettacolarizzazione assicurata e questi crani stretti non capivano che portavamo migliaia di euro di tasca nostra e un bel po di fatica nostrana dando un lustro come non si vedeva in Italia.
Noi siamo gli ultimi in tutto, poi ci diamo arie da primi della classe come tanti bambocci arrapati, senza capire quanto siamo davvero in pochi ma bravi una spanna sopra l’estero. Per anni ho osservato i lavori migliori esteri, il sistema organizzativo e la mentalità sociale superiore alla faciloneria italiana del bla bla bla e conservatrice sulla rapida innovazione. Replicare scioccamente il passato diventa la lenta ma sicura agonia del presente ed io ho sempre giocato d’anticipo sconcertando l’appisolato prossimo aggrappato disperatamente nel gloriare se stesso e non sostenendo pienamente il gruppo. Entri in un sociale per prendere? Ti sei messo all’indice da solo. In un sociale si entra per DARE, sempre. Entri mostrando quanto sei bravo? Sei un fesso. Chi soddisfa se stesso sa riconoscersi da solo e se ne frega del che bello, del bravo, delle sviolinate buoniste gratuite che non danno nessun aiuto … lo Sven a modo suo, sa che un calcio nel culo, vale due carezze compiacenti. Lo Sven aborra le complicità fasulle, se deve aiutare il prossimo non dà consigli ma solo indicazioni. Chi svende buonismi diventa responsabile per chi li raccoglie.
Vediamo le presenze di Bologna, fiera in netta ripresa rispetto all’edizione 2014.
.segue.
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Ultima modifica di Sven Hassel il Gio 28 Gen 2016 - 20:34 - modificato 2 volte. | |
| | | Sven Hassel
Messaggi : 8022 Data d'iscrizione : 19.09.12 Età : 80 Località (indirizzo completo) : Canzo
| Titolo: Re: Le fiere che chiudono l’anno ............. Ven 11 Dic 2015 - 22:49 | |
| . ... alcune foto non rendono i soggetti come meriterebbero gli statici in scala minore, nulla toglie all'occhio allenato d'individuare sul complesso diorama una quantità di veicoli scelti per la scena ... la cura dei particolari del granaio americano ... il commento è superfluo ... mercatino ... il solo impianto e tanta acqua ... non si trova facilmente nelle fiere ...... la petroliera ripropone le casse di stivaggio carburanti mediante pompe come le vere navi da trasporto ... in foto è scarica e la linea rossa segna il massimo carico imbarcato .
Ultima modifica di Sven Hassel il Dom 13 Dic 2015 - 21:28 - modificato 1 volta. | |
| | | Sven Hassel
Messaggi : 8022 Data d'iscrizione : 19.09.12 Età : 80 Località (indirizzo completo) : Canzo
| Titolo: Re: Le fiere che chiudono l’anno ............. Dom 13 Dic 2015 - 0:03 | |
| . ... leggo affermazioni poco lusinghiere per i soggetti di preferenza mancanti o poco sostenuti dagli stessi partecipanti e non (cioè assenti) e come tali quaquaraquà a tempo pieno poiché se non ci sei andato non puoi avere dato un contributo e il tuo bla bla bla si firma con te ... quel che è mancato ha forse importanza con quanto è stato esposto? A te interessavano soltanto i carri e nient'altro e sei rimasto deluso? Non fai testo, anzi dimostri una chiusura modellistica ristretta e non aperta a trecento sessanta gradi, non può esserci una fiera senza novità e neppure le stesse cose già viste, se sei aperto, se non lo sei allora hai visto le solite cose. Cioè, quello che riesci a vedere. Non sei un osservatore ... ... a chi non interessavano i tank ... si sono compiaciuti con il bugy ... e con il drift ..................... e chi si è beato con il Millenium Falcon ... e perché no con i trenini ... o solo in buona compagnia ......... perché la compagnia è aggregazione sociale, partecipazione di gruppo, non è il veicolo per l'apparire, non è la scusa per mettere al centro la propria persona, è sforzo, pazienza e tolleranza verso i meno abbienti, gli intolleranti, i saccenti, gli esibizionisti, i farlocchi del buonismo voltagabbana, quelli che parlano senza dire quello che pensano. Questi non si aggregano, non si integrano socialmente, sputando nel piatto dove mangiano. Puzzano .... sanno d'inaffidabilità, di scaltrezza da due centesimi ......... ... è questo che il carrarmataro vuole vedere ....... e il camionaro desidera ammirare ... a Bologna ci sono stati ............ e meglio dell'edizione 2014 ... onestamente, del pubblico, chi sa distinguere i soggetti "scala a parte" ............... un soggetto in scala 1.35 costa 35 euro ... il BIGTANK dell'Armortek più di seimila euro ... quindi affermare che una fiera nel suo complesso è stata un successo sotto tutti i punti di vista (globale e non da criticare conchiusamente) incentiva confermando uno sforzo di successo, o no? ... il King Porscheturret lo abbiamo visto, però il ponte qualcuno l'ha realizzato ............ la scenografia in tanti l'hanno composta ... non l'anno trovata lì caduta dal cielo ................... treni sì, ma buttate l'osservazione e stupitevi sulla creatività .... forse, signori miei, non basta sfoggiare un carro per sentirsi un gallo, ma saper riconoscere in altri quanto non si sa fare .
Ultima modifica di Sven Hassel il Dom 13 Dic 2015 - 21:29 - modificato 1 volta. | |
| | | Sven Hassel
Messaggi : 8022 Data d'iscrizione : 19.09.12 Età : 80 Località (indirizzo completo) : Canzo
| Titolo: Re: Le fiere che chiudono l’anno ............. Dom 13 Dic 2015 - 18:51 | |
| . .... poi, come ultima dell'anno arriva la fiera di Genova definita da una gola profonda, la più brutta del 2014 ... critica fatale che ha dato origine alle solite smentite "dopo" aver lasciato traccia stampata ... Devo ricordare che i forum, platee di pubblico dibattito possono diventare arene in cui piangere il toro dopo averlo ammazzato, si fanno le figure idiote? Ricordare che il tempo anche buttato alle spalle conserva una memoria di ferro? E chi crede di passare inosservato dopo aver dato la pessima immagine di sé "firmandosi" non si metta all'indice da solo? ... ho chiesto allo Sven: senza il suo Giornale d'informazione, quanta spazzatura sarebbe rimasta consolidata passando come dei meriti? Lo Sven fin dagli inizi, più di dieci anni fa, capì che in una partecipazione sociale esisteva la "casta" degli antenati in cui militare significava subire la sudditanza o l'esclusione. La sua prima affermazione fu: ma questi sono dei bambini che giocano a biglie, giochi come vogliamo o giochi da solo. Si chiese se aveva di fronte degli adulti o degli idioti e rispettosamente, da buon soldato semplice, prese le immediate distanze. La nomea milanese dei "bauscia" leggi bavosa presuntuosità, si scontrò con lo schietto carattere provinciale canzese dove se ti deve dire quello che pensa lo fa apertamente aprendo il Giornale di Sven, un informatore scomodo soprattutto per coloro che fanno di tutto per dare il peggio di loro stessi. Lo Sven non usa né cattiveria e neppure coltiva rancori verso il suo prossimo, sa che le persone fanno tutto da sole, nessuna sa sputtanarsi come l'individuo che si firma ... si erge sul palcoscenico, si dona al pubblico e la platea sancisce l'attore e se questo è un fallito è l'intero spettacolo che ne porta l'onta, è inutile nascondersi dietro un dito. Sei finito per sempre, finisch ... la forza del Giornale di Sven, è la verità ... che non puoi smentire ... ... ho chiesto allo Sven: hai sostenuto battaglie accese dove ti indicavano come "screditatore" un accentratore, un parvenu della moralità, eppure sei sempre uscito dimostrando le prove inoppugnabili tacitando e sconfiggendo la sociopatia di folle ignoranza avanzata come GUIDA di nuovo corso morale. Si cercava e c'è chi lo fa ancora, di mischiare il modellismo VERO con interessi personali spacciandosi per buonista "amiconservile" che t'incula appena svolta l'angolo ... Fossero tanti e almeno d'accordo, si avrebbe un gruppo identificato, invece no. Ne basta una mela marcia, per infettare quelle buone? La mela marcia non è scaltra, per individuarla è solo una questione di tempo, perché si vede fra quelle sane. ... com'è stata Genova 5015 ... .... ci si trova sul mare, con dei modellisti navali da urlo .... se mi reco a Genova a trecento chilometri da dove abito, andata e ritorno, non ci vado per sostenere o screditare soltanto il mio hobby definendo brutta la fiera o che nessuno si è perso nulla ignorandola. Chi fanno tanta strada fingendo anche di divertirsi, e in seguito ci ripensano sputando contro vento .... andiamo avanti con le immagini della fiera che da sole, per i non presenti, solo la dimostrazione di uno sforzo premiato e non svilito da osservazioni gratuite di pessimo gusto ... Il modellismo invita i ricambi generazionali e questi neofiti lontani dal pantano esistenziale di alcuni mercanti di caos, non possono essere implementati da elementi insidiosi, fasulli, che ne danneggiano l'immagine candida ... dentro una manifestazione il VERO appassionato trova nell'esposizione a trecento sessanta gradi la ricchezza di passioni in assoluto mai sprecate ... personaggi quasi del tutto sconosciuti sono autori d'opere artistiche senza uguali La gru portuale auto costruita in acciaio funzionante. Svilisce il modellismo oppure svilisce l'ignoranza? ... alle volte lo sforzo collettivo consente a chi ha occhi per vedere ... panoramiche passionali ... di notevoli spessori ... alcuni vedono la Jeep 6x6 del genovese modellista, ignorando la presenza bellica di una Jeep presente +Fra il vedere e l'osservazione ci passa il mare + | |
| | | Sven Hassel
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| Titolo: Re: Le fiere che chiudono l’anno ............. Lun 14 Dic 2015 - 18:43 | |
| . ... aerei a motore a scoppio ... elicotteri robina da professionisti ............................ eeeeeeeeeeeeh poi il metallo di Umberto Rogna ... dire: giù il cappello è d'obbligo Alfa Romeo 8 cilindri 2300cc. ... certo bisogna saper osservare, fare valutazioni ponderate, dire dove serve e tacere soprattutto per se stessi è la regola della coerenza e dell'educazione individuale ..... merce rara di questi tempi dove sembra regnare la stupidità (((Mi sono prestato alcune foto che elefant69 ha pubblicato sul forum dell'A.S.C. Cycnus per mostrare un po' più in dettaglio una delle realizzazioni di Umberto Rogna un socio di "Non solo Morego". Si tratta della gru galleggiante "Langer Heinrich" (già postata in questa discussione rispettivamente da Jertyk12 e da Marco-64.). L'avevo vista nel Porto di Genova dove è ormeggiata dal 1990 e la sua maestosità mi aveva impressionato. Vederla riprodotta in modello scala 1/200 è stata una sorpresa e sono rimasto a bocca aperta. E’ stata costruita nel 1915 a Bremerhaven (Germania) ed è un raro esempio di gru posata su un pontone galleggiante perfettamente funzionante. La coperta della gru ha un’estensione di m 50 x m 30; l’altezza della gru è di 84 metri col braccio alzato e di 56 col braccio abbassato, solleva fino a 250 tonnellate e la capacità di ruotare di 360°. Il commento è di plgGe ))) ... e qui la riproduzione della bicicletta di Fausto Coppi....funzionante in ogni sua parte... ... impressionante storiograficamente e per la indubbia pazienza .....Waterloo ... Ho chiesto allo Sven la sua osservazione: ha risposto che se ti trovi fra i piedi un coglione e gli dai retta, sei fregato! E come potrebbe? Semplice, tirandoti sul suo terreno preferito ti batte con facilità. Ha a che fare con qualcuno in particolare? Nientaffatto, ogni riferimento è puramente casuale a meno che ...... rivelandosi, si firmerebbe e a quel punto ancora una volta l'acume "sveniano" non potrebbe essere smentito. Interessante, e come si batte un coglione? La sua debole propensione lo favorisce sui livelli d'inferiorità e da perdente non può salire oltre il suo mediocre livello esistenziale. Grazie Sven. Dovrò come sempre riflettere rileggendo con molta attenzione la sua dichiarazione. Sven, cos'hanno mostrato le immagini delle fiere di Bologna e Genova, secondo la tua decennale esperienza come organizzatore, perché so che ha incominciato dalle piazze di paese? Ho citato i responsabili ai quali va tutta la mia stima e ammirazione (perché i miei tempi sono stati gli anni d'oro e crisi non ce n'erano) e le foto dimostrano uno sforzo qualitativo equivalente alle partecipazioni volontarie per la maggior parte entry level di sostegno importante, inserendo ottimi lavori, e non parlo di carramatari a me particolarmente cari ....... il fatto che sia arrivato dagli statici minori, dai Rivarossi treni alle barche (con l'intermezzo come costruttore di motociclette) l'arrivo ai carri armati è stata la parentesi conclusa con le autocostruzioni, quindi, buttare l'occhio allenato su chicche modellistiche veramente di vera ECCEZIONE è diventata una specie di deformazione professionale capace di gratificare me stesso senza riconoscimenti esterni. La prima dote del VERO modellista è la soddisfazione sul proprio lavoro. Chieda a coloro che si sono sbattuti come organizzatori su Novegro (Colombo) a Bologna (Gianluca) e Genova (Teobaldo) e sull'indispensabile contributo delle "manovalanze" al lavoro sulle aree per dare al pubblico le scenografie .... chieda a questi attori in primo piano se cercano il plauso del pubblico, oppure vivono di sola passione?? Sven, non voleva interessarsi su queste ultime fiere del 2015, come ha fatto a ripensarci? E' per via del Giornale. Ho abituato il pubblico su questo riferimento e sono piovute domande e richieste d'immagini, sono arrivate critiche costruttive, altre che non avrei voluto conoscere, certe dichiarazioni postate da un lato in un modo e postate contrarie dallo stesso autore dall'altra parte. Mercanti di caos, sociopatici disturbati, ne ascoltiamo talmente tanti da non riconoscerne uno a due passi da noi. Il Giornale informa, avverte, indica i fatti. Non subisce smentite semplicemente pubblicando delle verità. Facile erigersi giudicando l'operato di altri, indossare l'abito dell'importante, finire per screditare gli assenti. Non servono cadaveri dove necessitano azioni trasparenti. L'ultima domanda: ho saputo che sarà presente a Malpensa! Lo conferma? Sì. Ci sarò. Devo la presenza a parecchie brave persone di spiccata integrità morale. Il Giornale di Sven, in tre giorni ha raccolto oltre 160 visite, anche sulle ultime fiere non ha mancato verso i suoi lettori (che ringrazio). . | |
| | | Sven Hassel
Messaggi : 8022 Data d'iscrizione : 19.09.12 Età : 80 Località (indirizzo completo) : Canzo
| Titolo: Re: Le fiere che chiudono l’anno ............. Lun 21 Dic 2015 - 14:45 | |
| . Video Ufficiale Model Game 2015 [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]. | |
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