Novegro Fiere.

.

Il prevedibile scontato diventa noioso.

... dovete pazientare, arriva parecchio materiale dietro le quinte da controllare.

Fosse per me non accennerei una riga, se non fosse compito dello Sven sollevare mali di pancia.



.

Novegro 2016

… incomincerò nel dire che il prevedibile scontato diventa noioso …

Nonostante gli imprevisti, anch’essi previsti con largo margine, di alcune presenze storiche assenti per defezione giustamente motivata, le presenze del pubblico pagante dovrebbe avere soddisfatto anche questa edizione 2016.

… ora spiego cos’è l’innovazione in due parole: significa stravolgere.

L’innovazione non si basa sulle ripetizioni e queste una sopra l’altra si comprimono implodendo inevitabilmente ... non mi calo nel pour parler per la scoperta dell’acqua calda il giorno dopo … da giocatore d’anticipo spiazzo l’avversario e chi non capisce lo lascio dove si trova, chi mi conosce sa che l’ho sempre fatto.

Qualsiasi partecipazione pubblica NON può essere motivata dall’apparenza a ogni costo (pisciare sul posto per marcare il territorio è da animali) occuparlo a pari diritti accordati, da persone intelligenti e mai da faccendieri da quattro soldi animati da egocentrismi nostrani. Questa è la mia personalissima opinione democraticamente espressa nel rispetto delle parti. Per chi non la condivide sono solo problemi suoi.

Dove un gruppo trainante numeroso si ritira, le mezze calzette al contrario insistono, prevedere lo scontento generale (ancora prima di aprire la fiera) ammazza definitivamente quel barlume d’entusiasmo sofferto e poiché l’organizzazione sulle rispettive scenografie richiede lo sbattimento della residua manovalanza sopravvissuta in tempi migliori (manovalanza un tempo esclusa) adesso pronta a carte false per “pisciarsi addosso” non può produrre nulla che assomigli a quanto già visto.

… per le informazioni arrivate da osservatori affidabili e fotografie ricevute, lo sforzo collettivo sull’indispensabile area Truck-MMT, un tempo su cemento nastrato per la viabilità sommaria e privo di accessori, ha solamente ripetuto lo standard migliorato di poco (dove a parer mio la direzione fiere ha dimenticato in fretta i successi di pubblico e la risonanza internazionale ricevuta solo pochi anni fa) evidentemente manca “una mediazione a pugni” con i diretti interessati di una manifestazione in agonia che seppur ancora trascina il pubblico, lo inganna smagrendo i contenuti …

.più sono grossi e meglio si guardano







........ grossi pure i treni











.... tanto per incominciare

I treni sembrano quelli della ditta di cui ho postato il tank 1:10 full metal.

Belli i truck.

Ma che scala sono? Pensavo che un tank 1/6 fosse un problema da movimentare ..... ma questi sono molto peggio

.

.......... sui treni non so molto, alcuni sono realizzati in toto da appassionati



....... e credo i Truck siano in scala 1.6 / 1.4




[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]


.

.

... i Truck ...... impiantati sulla scenografia variabile



............. un impianto ammirabile e compreso da chi ne capisce l'impegno realizzato che ha dato



... uno sforzo non da poco, per una nuova ripetizione del già visto



... l'introduzione dei pompieri, una boccata d'ossigeno in esaurimento



... gli MMT



........ solo qualche anno fa se non avevi un escavatore, eri classificato di serie B



... adesso sbollita la fregola l'interesse è scemato



.......... tutte le novità passano troppo in fretta e l'esibizionista se perde la scena madre



.... si risente sentendosi un fallito



... il curioso no, ma lo sprovveduto che segue il post potrebbe notare un sarcasmo tra le righe, rivolto allo sforzo fatto per "riempire una pancia vuota" ma lungi dallo Sven criticare un lavoro mal diretto, in virtù di una possibile direzione migliore. Una delle sue massime è: mai tornare indietro! Quanto vedo sulle fotografie dovrebbe trasferirsi altrove, se proprio non può trasformarsi almeno potrebbe rinnovarsi calcando nuovi orizzonti.

.innovazione significa stravolgere. Essere capaci di rinnovare il vecchio per il nuovo.

.

In un paese dove criticare è più facile che fare, un paese di santi & allenatori, premier, presidenti e sindaci.

Prima i carri, poi i Truck, poi le MMT, poi i VVF (orrore il 109 Power bipala.... è una bestemmia. Se non puoi permetterti un quadripala fai il 206). Perché rincorrere sempre la novità? Forse il guaio di queste esibizioni è che si cerca il colpo di scena, la cosa che tutti possono capire.

Purtroppo guardare è più facile che capire, mostrare è più facile che spiegare. Guardare cosa non si può avere alla fine può essere frustrante.

Motivare le nuove generazioni di modellisti figli dei joypad e non cercare di stupire.

Mostrare come è possibile con una pinza a punta e qualche vite modificare un meccanismo, farlo funzionare, con la sola propria abilità manuale. Una cosa che (IMHO) riempie i soddisfazione.

Notte pueblo

Già le nuove generazioni se non possono farlo via touch screen non saranno capaci di svitare un dado.
La facilità con cui viene dato uno smartphone in mano a bambini di 2 anni (nei tempi morti in cui non sono parcheggiati davanti alla televisione) la pagheremo ottenendo una generazione di idioti (le immagini in rapido movimento prima dei 3 anni limitano lo sviluppo neuronale).
Una volta in un locale la coppia vicina aveva un bimbo su seggiolone che non era capace di mangiare da solo, ma giocava con il cellulare mentre la mamma lo imboccava. Suo padre vedendo che nostra figlia (all'epoca di 20 mesi) mangiava in autonomia ci ha chiesto quanto avesse, e ci è rimasto male quando ha scoperto che era più giovane.

Nota sui treni: i treni di 'Vapore Vivo' in genere sono autocostruiti e manovrati da macchinisti in pensione (o ancora in attività), e quelle locomotive a vapore funzionano in maniera identica a quella vera, tanto che per farla partire da freddo ci vanno almeno 30 minuti per scaldare l'acqua e metterla in pressione.

..

Le fotografie hanno il potere di fornire a chiunque la realtà oggettiva rispetto a qualsiasi commento aggiunto. Questo sito di LAVELLIG è spesso seguito da americani della costa Est e della costa Ovest, dai tedeschi, francesi e da qualche refrattario inglese, fotograficamente sono le immagini mostrate la firma inevitabile sul fallimento di un successo. Ascolto e leggo le e-mail, ma poi osservo con attenzione le immagini.

Lo facevo anni fa preparando la successiva manifestazione (evitando i possibili flop) che ne avrebbero inficiato il “rinnovato copione” … oltretutto bersagliato dai soliti idioti fuori campo lacerati da invidie (gonfiati d’ignoranza) dove tattica, ricerca e risultati morivano sulla moquette in ridicoli balletti.

Anche i tank razzolavano sul nudo cemento novegrino (ne conservo le foto) e la semplice terra successivamente aggiunta, ha dato il fondo per “naturalizzare” un ambiente almeno decente per osservare i cingolati con un pizzico di realismo. Il massimo si raggiunge con le scenografie e queste, purtroppo, per miopia culturale, hanno per difetto non solo la disattenzione del pubblico (perché se fate qualcosa, ricordate sempre, la state facendo per chi vi guarda e non per voi) ma la quasi impossibilità di movimentare con suoni, botti e fumi, la verosimiglianza sia pure frettolosa di una rappresentazione dove adulti più che altro visibile, sono impegnati in un “gioco” che pochissimi all’esterno delle transenne capiscono.

... ieri una e-mail chiedeva perché non do i suggerimenti prima delle critiche?

Per quale motivo dovrei dare suggerimenti a chi hanno le mani in pasta? Se mai scrivo su in che cosa NON si dovrebbe impiegare testa e sforzi in direzioni sterili.







..... come ho scritto in precedenza, le fotografie sono "comunicazioni" reali che lasciano a chiunque l'immagine ricavata





... e se qualcuno ha scordato l'impegno scenografico (poiché sui carri è rimasta poca attenzione) delle edizioni di successo



... il paragone "crisi o no" svilisce l'evento

.non è l'occhio che vuole la sua parte, sono i fatti a parlare.

.

Scenari germanici per eventi similari fanno rimanere senza parole al pari del confronto tra novero di ieri e di oggi.

Le piantine che escono dal terreno mostrano lo sforzo di rendere lo scenario meno triste riuscendoci in parte.

È aspicabile la nascita di una scuola di pensiero per tutto quello che ruota intorno al carro mentre siamo (io per primo) attratti solo da esso.

.

(((È auspicabile la nascita di una scuola di pensiero per tutto quello che ruota intorno al carro mentre siamo (io per primo) attratti solo da esso.)))

... citazione quanto mai desiderabile sulla pianificazione attuata da altri gruppi modellistici "internazionali" da decenni all'avanguardia e visibili sulle fiere estere dalle quali con un minimo di buona volontà copiarne e seguirne i modelli (o astenersi in oratori imbranati) darebbe smalto alla capacità italiana di saper stupire "in passato è successo sotto direzioni serie" senza precipitare nel banale ...

Dici giusto sull'attrazione rivolta esclusivamente sul soggetto coinvolgente e ricordo il "me lo fai provare" da parte pubblica, seguito da un no! Motivo del mio rifiuto? Semplice, scambiavano il carro per un giocattolo.

Il modellismo l'ho scritto decine di volte, è una pratica educativa e non un sollazzo idiota.

... attorno e scenari belligeranti di ogni tipo si deve usare la responsabilità nel dare un messaggio completo, pieno ed esauriente, i tedeschi amano il modellismo SERIO e nessuno di loro scimmiotta l'argomentazione che ha derivato un carro armato, di qualsiasi scala e dimensione. Nessuno scherza su di un'arma e non si dovrebbe dare a un bambino neppure un fucilino a turacciolo ...

In un viaggio in Germania (Fiera) mi capitò di ascoltare un plauso sul profilo raggiunto in Italia "avevano una registrazione del 2011 su Novegro" e un giudizio sprezzante nel fare un gioco cretino "kretin in tedesco e lo ricordo bene". Non sono un esterofilo per natura e alla mia età so differenziare e distinguere con chi ho a che fare e devo ammettere (non solo sul modellismo ma anche per le mie ricerche storiche) che dall'Italia in merito s'impara ben poco o niente del tutto.

Italiani brava gente ed è detto tutto, purtroppo.

Grazie per l'osservazione, met5, arguta.



.

.

... divertimento assicurato in ...... completa solitudine  



............ qualche soggetto oltre l'ordinario non guasta



... come l'indispensabile fantasia capace di spezzare la monotonia



......... ammirevole il Lancia Ro auto costruito presente sul tracciato



... finalmente anche un camion ha la sua scena meritata



...... Oops, dimenticavo   peccato per il carrello sbagliato  



.

Lo sai cosa stona nelle foto (magari dal vivo non è così)?

Che il pubblico è distante dai carri.

Finchè sono 1/6 o 1/4, superano il metro di lunghezza..... il carro si vede. Ma un 1/16 sembra di stare nel paese di Lilliput. Il pubblico è distante, li vede col cannocchiale se li vuole vedere bene.

Così sembra in foto.

Le battaglie probabilmente sono  divertenti per chi le fa.

Guardo questo video:



e vedo che il pubblico li può ammirare, capirne il comportamento. E' molto difficile da realizzare? E' stato già fatto in passato in Italia?

saluti

Provate con questo se l'altro non si vede

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

.

Buongiorno Sven, purtroppo quest'anno ci hanno messo tra li 1 a 6 ed i camion, quindi ben distanti dal pubblico... nelle edizioni precedenti eravamo al posto degli 1 a 6 con i tavoli vicini alle transenne e con i nostri carri piazzati in bella vista... per farli vedere, giustamente, da vicino al pubblico... quest'anno non lo è stato... il pubblico poteva vederli da vicino , ma solo sul terreno di battaglia, dal lato opposto dove c'era un corridoio tra noi ed l'area camion.
Nelle foto che hai proposto si vedono i miei carri: TIGER 1, JAGDPANTHER, LO SHERMAN FIREFLY BRITANNICO ed il FERDINAND che dopo lunghi 5 anni è arrivato alla sua conclusione finale e se anche con il carrellaggio errato... basta, non ne potevo più...
Ciao e buona giornata.
Sempre sugli attenti, un saluto dal soldato semplice Maurizio

.

Buon giorno Maurizio.

... l'assegnazione dell'area non ha una vera importanza perché l'interesse del pubblico cerca e trova quel che vuole vedere ... per ottenere le posizioni migliori si condussero battaglie persuasive in direzione strappando centinai di metri quadri "tutti a favore dello spettacolo offerto al pubblico" con allestimenti dove sia i camion che i tank entravano non come attori ma comparse di secondo piano ...



... la totale disinformazione pubblica attratta dalle transenne a quanto mostrato mette l'attenzione sul comprensibile immediato, non si fa troppe pippe mentali dopo tre minuti d'ammirazione su un camion e lo stesso per un carro armato, li ha già visti e li conosce, cerca e mette l'attenzione sulla novità ed è in questo settore modellistico che entra l'abilità di mostrare oggetti inseriti nelle scenografie alla pari di attori in primo piano



... un bunker e una rampa di lancio incuriosisce più di un panzer

... la draisina auto costruita non è uno standard, la vedi una sola volta



........... la direzione che ti esclude dal padiglione principale estromette una percentuale di successo a danno di se stessa sia dell'area rappresentata (chi segue Novegro da decenni l'ha trovato vuoto, senza i banchettari e i negozianti stanchi di pagare senza portarsi a casa un centesimo ... e la crisi non c'entra con la miopia imprenditoriale ... hanno un senso due euro d'ingresso in più di Malpensa Fiere? Ha un senso l'assenza di Monstertruk che da solo teneva banco all'esterno? Senza l'onnipresenza dei trenini, il modellismo intramontabile per eccellenza, e qualche attrazione fissa, altri padiglioni vuoti?







Qualunque imprenditoria e le fiere lo sono, devono reggere bilanci in attivo (senza fondi a perdere) o chiudere. L'estero ha sospeso fiere d'importanza nazionale per la crisi e l'italietta politicizzata per non perdere la faccia sporca, finge che tutto vada bene a spese nostre.

ps. Maurizio, com'è che non hai "sistemato" l'errore originale sull'Elefant??

Grazie dell'intervento come sempre gradito.



.

Te l'ho già scritto, non ne potevo più...smonta rimonta collauda e ricollauda.
Purtroppo a suo tempo mi feci prendere dalla frigola della novità di questo carro full-metal che tanti problemi mi ha dato... avessi aspettato le esperienze di altri, come sempre e giustamente dici tu, non avrei patito tanto.
Ciao, buon fine settimana ed alle prossime.
Maurizio

maurizio47 ha scritto:

Te l'ho già scritto, non ne potevo più...smonta rimonta collauda e ricollauda.
Purtroppo a suo tempo mi feci prendere dalla frigola della novità di questo carro full-metal che tanti problemi mi ha dato... avessi aspettato le esperienze di altri, come sempre e giustamente dici tu, non avrei patito tanto.
Ciao, buon fine settimana ed alle prossime.
Maurizio

(((la vita è un elettrodomestico con le indicazioni scritte in lappone)))



.

.

Il gradito riscontro sulla presenza dei BIGTANK apprezzati dal pubblico come effettiva novità, oscura la presenza delle scale minori, nessuno me ne voglia, perché succede sui treni, sugli aerei e su qualsiasi oggetto piccolo di fronte allo stesso più grande.

... sono grossi, e pesanti, costosi e impegnativi, roba da grandi, roba adulta per l'elite che sa come metterci le mani con serio impegno



........ sopra era così



... ma se cambi il carello e la livrea, basta una buona mano pittorica per presentare un panzer del tutto nuovo

... questo è in pesante metallo Armortek



... ha il colore base centrato e aspetta la patina del "vissuto"



... esemplare unico di pak44 uscito dalla officine parmensi





....... grossi gente, brutti e cattivi

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

E’ così, più grande e meglio è, o credete che un Tiger autentico non conquisti l’osservatore sminuendo la presenza omonima di un Tiger in scala 1.4 /1.6? I BIGTANK prima di tutto non “battagliano” e fa di questi in bella mostra la curiosità e l’attenzione visiva soddisfacendo gli interessati. Rumoreggiano attirando ammirazione e curiosità e si muovono in continuazione. Hanno dimostrato, se accolti con le dovute accortezze, spettacolari scenografie gradite dal pubblico pagante, perchè se paghi l’ingresso vuoi il riscontro e non le solite cose viste in precedenza.

... ci mettiamo i BIGTruck in esordio e il pubblico gode



... l'italiano è l'ultimo come sempre rispetto al modellismo estero dove "the giant" ha il suo ruolo pubblico



... come scrive il buon parmense: qui non si pettinano le bambole



... e si escludono le pugnette



............... NO, NON SIAMO A NOVEGRO





... è la scuola modellistica estera      

Sven, perché non vai alle fiere? A far che? Per osservare il mediocre esposto con vanto?

… quando arriva il momento del ritiro sulle scene, lo si compie nel pieno del successo. Mai quando e dove si vive di ricordi, perché a nessuno piace acquistare della minestra riscaldata e Novegro ha parlato chiaro: quest’anno il panino lo portate da casa! Un vaffanculo va percepito per non essere presi a calci e la sola risposta coerente l’ha data Monstertruck rinunciando a svendere se stesso al minor offerente … l’hanno confermata tutte le presenze ASSENTI lasciando i vuoti dentro e all’esterno dei padiglioni …

Un giorno un giocatore d’azzardo mi disse che il gioco costa e se si gioca si deve spendere. Se i miei soggetti da collezione uscissero per un dito nell’occhio o peggio, per una mia personale esibizione egoica per due soldi, manderei a fanculo il mendicante che ne fa richiesta.

... la piscina vuota, altra defezione



... il raduno delle 500







... presente in altre occasioni


Senza infamia e neanche gloria la fiera milanese ha riempito un vuoto con pochissime speranze innovative di se stessa, evidentemente la direzione amministrativa sopravvive in un limbo stagnante d’ottusità conclamata ignorando i principi dell’imprenditoria insieme alle programmazioni aziendali. Con l’Italia a rotoli in molti possono tranquillamente sostenere che sono stati un paio di giorni ben spesi e voglio aggiungere che: chi si accontenta gode, finisc.

.

.

... Borealis ha risposto in merito ai treni affermando che sono auto costruzioni di appassionati ex macchinisti in pensione e questo vale anche per i camion in scala gigante ... tutta robetta uscita da mani abili che non si fermano di fronte alle scatole di montaggio ...

... l'esclusivo pezzo unico inorgoglisce l'autore e cattura l'attenzione del fine conoscitore come questa Willis 6X6 in scala 1.6 colpisce l'osservatore nel confronto con la Willis 4X4 entrambe derivate da statici Dragon ma udite, completamente motorizzate e rese dinamiche



... stessa sorte per la Kubelwagen tedesca anch'essa dinamica RC



........... del Lancia Ro ne avevo sentito parlare a suo tempo ed è presenza gradita di scuola modellistica tutta italiana



... non immaginate d'incontrare vita facile con i panzer Armotek da cento chili e oltre se non possedete esperienze sui metalli, perché non sono soltanto da montare pezzo per pezzo, ci sono anche da scontare interventi di rifinitura dove frese e attrezzature sono indispensabili



... questo soggetto detiene il record dal 04/03/2009 dove fu recapitato direttamente sui due piedi di un emerito Dottore alquanto serio e soprattutto meticoloso appartenente alla branca filosofica "Titubante" una forma di pensiero conosciuta come quella dell'elastico, vale a dire e si vede il risultato dopo ben sette anni il panzer non è ancora finito



... un filosofo a digiuno sulla meccanica ci sta come l'olio con l'acqua, li metti nello stesso contenitore, li puoi agitare ma decantando la separazione è naturale ... l'agitazione filosofica, esercizio pensante di un essere che lo è già di natura, decanta l'immediata azione e poiché il pensare è più lento dell'agire, i risultati filosofici "titubanti" hanno portato un viventis, et gloriam vidi resurgentis lo scopo esultante dell'impresa "filosoficamente condivisa nell'ormai setta Titubante" generosamente sacrificata per anni (anni Gente) nell'impresa che avrebbe visto la realizzazione di un panzer vero e proprio, qui è ancora giovane  e pieno di belle speranze con un luminoso avvenire tutto da scoprire



... il pensare come ho scritto cristallizza l'azione, è un dato comprovato "se pensassi di scrivere il testo senza farlo" non lo leggereste, ma non perdiamo il filo conduttore. Un filosofo che pensa tra pensatori si paragona a un Guru fra i seguaci dediti a merende, assaggi di formaggi, taglieri per affettati, pagnotte, birrette, assaggi di vini e quel che non mi va giù e lo rendo noto, e nel gruppo non manca mai è l'istigatore, il personaggio fondamentale con le chiavi per aprire e chiudere le porte. Duemila anni fa ci fu un Iscariota che fece parlare più di quello che vendette e il punto è questo: diventò il personaggio chiave di una favola. Qui non si tratta di vendite signori, ma di CILIEGE sotto alcol! Capite l'enorme importanza, sentite la pelle accapponarsi, l'aria mancare, la rabbia sorda salire acre? Suddetta ricetta è basata su ciliegie speciali (la mela di Biancaneve) scelte una per una, calibrate, lustrate, pesate e misurate. L'alcol distillato esposto alla Luna piena guardato a vista da un lupo nero, trasparente e cristallino come rugiada infuocata accoglierà in conserva le ciliegie rapite per lunghi mesi con il coperchio sigillato per diventare la tentazione di Biancaneve d'incauti curiosi e per nulla buon gustai, che delle leccornie ne fanno lo scempio immeritato. Lo Sven, di poche parole, è giustamente infastidito, nauseato, amareggiato, deluso, dallo spreco ordinario di simili nettari da sposare con miele d'acacia, vero parmigiano, salame di Mantova (mezza dozzina di ostriche normanne come entre) di mezzo e già che ci sono, abbondante Sidro Bretone, e per onorare la focaccia ligure con del vero pomodoro da orto con una cucchiaiata di olio vergine al peperoncino di Calabria, non manchi un caffè forte e un porto seguito dal rum riscaldato con pezzettini di cioccolato amaro. Dov'ero rimasto? Primo sul fatto che non c'ero in queste libagioni, secondo l'istigatore della tentazione sulle ciliegie ...



.... a già, hai tempi lunghi, a sette anni di filosofia, interminabili pensate, riflessioni logorroiche, dubbi amletici, perplessità sull'esistenza, lo struggente desiderio di conoscere il numero esatto delle formiche in giardino, l'angoscia di un'alba senza giorno ... dentro un antro cavernoso, pensando ...



Incominciò nei dubbi fin dagli inizi della titanica impresa convocando una spalla e lo Sven prosaico come pochi illustra il sistema che permette al cammello di passare dalla cruna dell'ago



..... l'espressione delle vittime chiarisce il momento drammatico del tutto irrilevante sul futuro del metallo trattato asetticamente in una sala chirurgica immacolata da un ordine tipicamente "titubante"



... ma non si creda priva della genialità creativa frutto di lunghe meditazioni nirvaniche da ammirare .... lo Sven ne rimase estasiato da cotanto ingegno genuese



... da restare senza parole per ben trenta secondi      

Capite quanta filosofica azione lungamente meditata ha straziato per anni la composizione, straordinariamente, portata avanti con il sostegno della setta "Titubante" nel senso del non ferire l'irruenza cavallina del Dottore a precipitare anzi tempo quel che poteva fare l'anno dopo. L'uomo nella sua debolezza esistenziale teme la morte interrogandosi sul dopo! Senza il supporto degli accoliti titubanti (tutta gente d'azioni rapide) coesi nell'opera pia di rassicurare qualora, ma sia mai detto, il panzer fosse finito, la continuità esistenziale del maestro Guru. Se la saggezza sveniana può tranquillizzare l'angosciosa aspettativa, direi che sette lunghi anni d'odissea possono ben soddisfare oltre una fine, dopo tutto Armortek continua la produzione ......... un pensiero filosofico e un nuovo quintale di metallo diventano l'inizio della fine.



.

Per dovere di informazione, se "sopra era così" e poi basta una nuova livrea, stiamo parlando di due cose completamente diverse. Sopra è un carro Armortek (oddio non è la marca produttrice sia un vanto), sotto è un modello russo completamente diverso. Sempre per dovere, la kubel è stata resa dinamica da Sergio, io sono solo il pittore ed arrangiatore di amenicoli vari sopra.

buona vita a tutti

otto skorzeny ha scritto:

Per dovere di informazione,  se "sopra era così" e poi basta una nuova livrea, stiamo parlando di due cose completamente diverse. Sopra è un carro Armortek (oddio non è la marca produttrice sia un vanto), sotto è un modello russo completamente diverso. Sempre per dovere, la kubel è stata resa dinamica da Sergio, io sono solo il pittore ed arrangiatore di amenicoli vari sopra.

buona vita a tutti

... quindi dovrebbe essere l'ex Compagnia Novara ritornato nelle officine parmensi



... per una revisione parziale

Magister il mio archivio non è dei più ordinati da capire.

Grazie per le precisazioni Luca, ci ha pensato anche Sergio per altre informazioni.

Lo Sven irrigidito sull'attenti regolamentare saluta i commilitoni sempre svegli sui particolari.

.

.

.

... dall'Ovest siamo seguiti ...

(((Mister Sven Hassel want to know where to buy the car and Kubelwagen Willis RC dynamics posted on its forum. Congratulations for the skill and diligence which plays in the spread of the model. Please report the company that makes the car dynamic. Regards, John Bolton. San Francisco.)))

... con Jhon siamo in contatto da anni (quando pubblicai il Dragon Wagon) e il suo interesse sulle auto dinamicizzate è rivolto a ditte e non a realizzazioni artigianali. Da buon "amaricano" cerca il business in ogni dove ...

Italiani brava gente e non me ne voglia l'amico d'oltre Oceano se l'abilità italiana si distingue a livello mondiale.

... possibile che Dragon non senta la spinta sul dinamico?? Boh.

... le realizzazioni apprezzate con ammirazione derivano dall'artigianato genuese firmate l'Incognito, un membro della setta "Titubante" dove l'apporto filosofico personale lo sostituisce con l'azione diretta ... si racconta che si sveglia di soprassalto di notte per gettarsi sul particolare avuto dal noto San Cristoforo protettore degli automobilisti suo intimo ammiratore ...

Lo studio accurato sul parabrezza, distogliendo il resto di contorno, consente la precisa duplicazione



... artigianale del medesimo in ottone lavorato



... un gioiello ispirato



... idem per il telaio sempre in ottone sapientemente lavorato "stile orafo"



........ sopra il 4x4 e sotto il 6x6



.... l'originalità di creazioni di questo tipo portano inevitabilmente la notorietà e si dice che si diventa famoso quando ti imitano, peccato che i secondi non solo peccano d'originalità ma sono pure invidiosi ...    

... il traliccio funzionante del telo della Kubelwagen



... visto come si fanno i paraurti della Willis



... la 4x4 primerata



... lo studio    rivolto sul chiodo fisso, perché nessun particolare possa essere deviato altrove se non sul fine ultimo della creazione di un esemplare unico, inimitabile, accattivante, stimolante e diciamo seducente come un'automobile



... senza un preciso studio un parabrezza ripiegato e un completino osè sono soltanto all'apparenza scollegati fra loro, mentre, per alcune correnti filosofiche intrinseche nella setta Titubante sono all'ordine delle discussioni alla pari delle famose merende goderecce ...



... allungare alcune parti "alle volte membri" si attuano dopo ispirazioni approfondite dove casualità e causatività fondendosi fra loro originano occasionali successi riproduttivi

... l'autore rinforza il pianale della Kubelwagen



... qui si adattano i differenziali



... leggete cosa succede nel 2013 su di un forum nazionale in cui lo Sven neppure era iscritto:

Certo se uno ha degli interessi diversi, si dimenticano le offese di un diciamo "signore", giusto per non dire quello che è veramente, ovviamente sai a quale personaggio mi riferisco, comunque visto che sei intervenuto e che sei un moderatore, mi sembra che le regole di questo forum specificano che certe foto "particolari" non debbano essere postate o sbaglio, quindi ti chiedo di toglierle.
In caso contrario vale la consetudine che le regole, si applichino per alcuni e si interpretano per altri.
Detto questo saluti e baci anche da parte mia.

... nonostante l'intervento del moderatore: continua la sceneggiata usando le pin up per scaricare un rospo sullo stomaco


Esatto, comunque tu sai benissimo a chi mi riferisco e quello che ha scritto nei miei confronti, senza neanche conoscermi, solo per aver acquistato in buona fede il famo da Dario Modeltecnica.
Ti posso garantire che se il tizio non fosse trincerato da un nome fittizio e da un avatar, avrebbe rischiato ben più di un warning, magari una querela...mah....
Comunque per me questa polemica è chiusa e quando vedo il Costa te lo saluto sicuro.
Buona giornata anche a te.

... il senso del non senso va spiegato nella sua completa assurdità in cui si usa una sponda per far battere la palla da un'altra. L'autore, tra l'altro noto per scelte e affermazioni sulle quali si è ravveduto, è un altra vittima dello Sven, come altre che dove non arrivando a capirlo, non trovano altra spiegazione che dargli contro ...

Sono simpatici personaggi e delle autentiche caricature di loro stessi indispensabili per l'aumento sulle postate. E' stato assodato, dove postano accentrano l'attenzione come individui incomprensibili e l'incomprensibilità attira come le api sul miele. Lo Sven naturalmente nella sua smisurata pazienza con personaggi dalle caratteristiche curiose ci va a nozze e con questo ligure ci siamo appena sentiti telefonicamente come vecchi simpatizzanti, il bello è questo, il senso del non senso che assume un senso comune è il felice concludersi un'intesa fra un genuese e un lumbard che non ha mai disdegnato un confronto diretto invitando sempre i riottosi nell'astenersi nel declamare altrove dove lo Sven non è neppure iscritto quando lo può fare con tranquillità dove si sa come trovarlo.


. è proprio vero che se il passato lo dimentichi torna.

.

.















.......... poi capita d'incontrare il gota del modellismo VERO



... quello che produce esemplari unici che vedremo inserito negli unoasei



... scala 1.6







.......... anche questo è modellare seriamente















... e questo filmato è la testimonianza dell'indifferenza del pubblico attorno alle aree che solo poche edizioni scorse erano prese d'assalto

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

... la nota positiva riguarda chi mangia e beve con la massima soddisfazione ...

.

.


............. Verona non è poi così lontana e sa fare bene il suo mestiere:

Chi lo ha detto che i carrarmati sono solo tedeschi, americani, russi o inglesi? A Model Expo Italy per la prima volta in una fiera arriva il AB 41, un mezzo militare italiano. In scala 1:6, è una riproduzione di un mezzo gommato della Seconda Guerra Mondiale.
Questi modelli, che pesano dagli 80 ai 240 kg, sono customizzati sulla base di disegni e documenti storici e hanno uno scopo principalmente didattico.
E’ sempre personalizzata la jeep Willys che dal 4×4 passa al 6×6, allungata e resa rc, da statica che era. L’equipaggio è formato dalla riproduzione di due famosi attori…Clint Eastwood e Eli Wallach, celebri attori americani di film western!
In fiera a Verona anche nuovi diorami con rappresentazioni sempre più fedeli non solo dei campi di battaglia, ma anche di tutta l’ambientazione militare. Le attività di quest’area sono state organizzate dall’Associazione Cycnus di Genova, un gruppo di appassionati della ricostruzione di mezzi militari terrestri di ogni periodo e in tutte le scale.

... l'ho ricavato dal link  http://www.modelexpoitaly.it/news/ dove si premiano le INNOVAZIONI ... evitando di dormire sull'alloro ma con un occhio attento su quanto lo spettatore si aspetta ...

Non è così difficile capire da che lato tira il vento.

.

.

... a me piace ricevere e-mail interessanti da conoscenze selezionate (lo Sven non si concede facilmente e non confonde i conoscenti dagli amici) ... l'amicizia è una concessione banalizzata dal superficialismo e il conoscente lo rispetti come te stesso ... quindi una differenza abissale per i rapporti umani ...

La e-mail chiedeva la motivazione sulla citazione della Jeep Willis del genuese che se pure rappresentando un indubbio sforzo non da poco nel portare un soggetto statico non solo al dinamico, ma anche su un derivato pressoché completamente sconosciuto.

... l'originalità e la scelta di un progetto secondo me, decreta il successo fin dall'inizio. Di Willis, da qualche tempo, me sono state realizzate parecchie e altre per originalità seguiranno certamente e sono un paio i motivi fondamentali da portare in discussione ...

Entrare nel Team degli unoseisti non è esclusivo terreno dei cento e passa chili d'acciaio. Una jeppa Dragon "non facile da trovare" in scala 1.6 costa attorno ai 120 euro (molto meno di un tank scala 1.16) e resa dinamica credo sfiori i 3/400 euro se te la fai da te.

... nessuno sottovaluti l'abilità per rendere accettabile una trasformazione piuttosto impegnativa dove quel che resta dell'originale è la sola carrozzeria plastica e le ruote ...

Quindi necessitano due elementi fondamentali per avvicinare chiunque alla branca più in vista del momento italiano: uno statico alla portata di tasca e la necessaria capacità di saperlo dinamicizzare.

... queste sono di mia proprietà



... da diversi anni e gli stampi sono di buona qualità



... per le meccaniche a ognuno le scelte più opportune ( all'estero basta un motorino abbinato a una sola ruota purchè il soggetto si muova) da noi le esigenze sono d'altro livello e tutte perfettibili ...

... le meccaniche occasionali da magazzino



... non bastano per soddisfare un buon lavoro ben fatto



......... restando sempre nei limiti delle tasche personali

.la Willis del momento è la 6x6 derivata dalla Jeep Dragon.





.