Malpensa Fiere.

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... potrebbe il Giornale di Sven ignorare un evento tipo con le premesse d'essere un riferimento "di svolta" fra le stantii ripetizioni in calendario incapaci di presentare la linfa indispensabile chiamata INNOVAZIONE completamente ignorata come dinamica per sopravvivere ...

Perché lo Sven, dopo anni accetta la presenza pubblica proprio a Malpensa?

... un paio di motivi validi sono dovuti per incontrare personaggi di primo piano sulla continuità "seria" di una passione condivisa maturata da un lungo rapporto mai venuto a meno per interessi personali, perché e lo devo ricordare: nel modellismo si deve dare senza mai chiedere! La meschina esibizione di partecipare per avere attenzioni gratuite, firmano presenze sociopatiche da evitare.

... il secondo motivo deriva dalla volontà di percepire i segnali concreti di amministrazioni che sanno fare, indipendentemente del vizio comune di sprecare risorse preziose sul dire e il dire, diventa aria fritta quando si assiste all'apertura di fiere (quelle sopravvissute) diventate la brutta coppia delle precedenti.

Ho contribuito nel portare nell'interno di Novegro il modellismo scenografico proponendo la "Spettacolarizzazione" a beneficio sul richiamo del pubblico sfondando muri di gomma incapaci d'amministrare i tempi e le esigenze di scambio, perché un biglietto d'ingresso esige un tornaconto altrimenti il pubblico subisce una frode. Lo Sven ha portato attenzioni sul genovese, torinese, sul modenese, bolognese, e su fiere nostrane, Casale, Cuneo, l'ultima di Abbiate ricca di staticismo di qualità, perché il modellismo dinamico non è un fenomeno recente e lontano dalla vetta o zoccolo più tenace incominciando dal fermodellismo seguito dal navale come icone intramontabili. Il dinamico sia sui truck, MMT e ultimi per cultura ignorata i carri armati, fatta al presenza supportata da sforzi enormi sulle sceneggiature, perché tolte le "ambientazioni" la curiosità sul giocattolo colorato in movimento si perde in pochi minuti.

Malpensa ha un'offerta intrigante e variegata soddisfacente per compensare la spesa d'ingresso, si propone con i numeri per catturare l'attenzione di un pubblico dalle molte aspettative e memore del successo 2015 non mancherà neppure il prossimo annunciato.

....... la locandina di richiamo

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

... lo Sven è uno che mantiene le promesse, ha una memoria elefantina, il vantaggio di una presenza ultra decennale, la militanza su numerosi forum, ha conosciuto un centinaio di personaggi fra intriganti, esibizionisti, presuntuosi dell'ultima ora, incalliti coattati conservatori, giulivi perditempo e parecchi innocui cretini, tutte persone paragonabili a meteoriti di passaggio facendo perdere le indecenti tracce ... ma utilissimi come figure principi a cui dissociarsi diventa preservare la propria identità, mai dimenticare il saggio proverbio: dimmi con chi vai e ti dirò chi sei. E' mia abitudine inserirmi nel nuovo scavando a fondo il vecchio, vale a dire: indagare sui precedenti. Capito? Le novità non sono mai cose nuove, ma solo coperchi per nascondere peccati e a me i "peccatori" non piacciono affatto.

Moralista? Nientaffatto! Solo un realista amante della sana prudenza. Gli smargiassi si etichettano da soli, come i fanfaroni dal passo più lungo della gamba, insieme a chi si aggregano per farsi tirare, tutte brave persone a perdere.

... sembrerebbe un giudizio lapidatorio, ma non lo è se ci mettete un decennio sui forum passando attraverso decine di "tendenze ideologiche" con successi e mezzi fallimenti, fra personaggi sciacalli, arraffoni a man basse, intrighi e malvezzazioni, acredini da vomitare pubblicamente, insomma il peggio gratuito, non è mia abitudine valutare e tanto meno giudicare il prossimo poiché esso stesso si mette alla berlina da solo, senza accuse ...

Il Giornale di Sven riporta "soltanto" informazioni fornite dalle medesime fonti.

... se tizio sta facendo la figura da scemo, non riporto che sta facendo del fieno ... se un fiera ha successo non posso scrivere del contrario e se alcune facendo acqua sono affondate, se leggete su queste era una conclusione annunciata ...

Sapete, quando si lascia la nave in porto, non è come l'abbandono in alto mare per una tempesta.

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........... apperò che velocità di riscontri

Te farti i cazzi tuoi mai?? Arriva da lontano, dall'Est ........  


Risposta #50 il: 21 Febbraio 2016, 12:27:25 »

Citazione

Io direi di boicottare...
Giusto per dare un segnale...
Alla fine è sempre il modellista che ci "smena"...
Sembra quasi che facciano un favore a dare dello spazio...




Risposta #50 il: 21 Febbraio 2016, 12:27:25 »

Citazione

Boicottare mi pare eccessivo anche se inteso come una risposta secca del tipo "no ci spiace comunque quest'anno non siamo interessati"

Se abbiamo quello che ci spetta e che chiediamo dovremmo come sempre essere in pista ...... dando sempre il massimo per il divertimento nostro, di chi guarda e di chi investe



... non ci vogliono aquile o uccelletti per intuire di che ente fiera si allude, il fatto rimane che dei "nostalgici" pare non capiscono i tempi e le difficoltà in cui si muove un paese allo sbando, dove il privato assennato e responsabile, compra del catrame per riparare le buche pubbliche che amministrazioni scioperate ignorano ...

... sai che sono uno riservato, di poche parole e che esce di rado.

Una simpatica carogna come te, un abbraccione tira arance dal lombardo Sven.



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... certo, alcuni si chiedono a che serve il Giornale di Sven e parecchi lo ignorano ...

Signori, viviamo e comunichiamo e i forum sono le piattaforme per scambi sociali d'opinione in cui raccogliere delle considerazioni (se soltanto lo facessero le amministrazioni fiere) utili per comprendere il polso del momento senza incappare in pessimi investimenti soprattutto da chi si sbattono mettendoci di tasca propria impegno, soldi e tempo da impiegare diversamente.


Citazione da: santorello - 03 Febbraio 2016, 14:28:12

non si può pensare a noleggiare una tendostruttura autonomamente?
il prezzo è inaccessibile?



Tanto vale noleggiarci per un paio di giorni l'impiato coperto dell'IBR di Padova, così andiamo a girare senza far fatica e senza sbattimenti....

Suvvia..... già così sosteniamo non poche spese PER FARE UN SERVIZIO DI ANIMAZIONE AD UN'ENTE CHE DAL NOSTRO SPETTACOLO CI GUADAGNA, se poi dobbiamo anche metterci a spendere migliaia di euro (perchè l'ordine di grandezza è quello) per fare un favore, allora è giunto il momento di andare dallo psicanalista.

Senza offesa e senza polemica


... sapete cosa è successo in Germania da anni a questa parte?

Fiere di notevole importanza, chiudendo bilanci in rosso, hanno sospeso le presenze aspettando tempi migliori. Razionalità tedesca misurata con entrate e uscite dove con un solo bilancio in negativo si chiude.

... da noi la sopravvivenza è assicurata da fondi pubblici, cioè con soldi nostri ...

Il post sopra è la fotocopia delle affermazioni pubblicate da Sven anni fa a proposito di ENTI FIERE che boccheggiando continuavano a sfruttare (l'ambizione d'apparire) di appassionati modellisti desiderosi di mettersi in mostra per un giorno.

... un imbecille scrisse che lo Sven "era un profeta" perché ipotizzava, o meglio affermava, quello che molti non volevano si sapesse ...

A me sembra che i tempi delle bistecche sugli occhi sono terminati e se ci guardiamo intorno con responsabilità (non siamo tedeschi ma neppure completamente rimbambiti) qualcuno l'ha già fatto e altri potrebbero pensare seriamente a loro stessi.

ps. con l'autore di questo post, anni fa ci siamo scontrati esattamente su questa linea, lui da un lato e io dall'altro e lo ritrovo (meglio tardi che mai) a ribadire i miei principi, il tempo porta consiglio infine.



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... questa è l'aria di maretta che tira di questi tempi ...



« Risposta #49 il: 21 Febbraio 2016, 01:57:39 »


Citazione


Io direi di boicottare...
Giusto per dare un segnale...
Alla fine è sempre il modellista che ci "smena"...
Sembra quasi che facciano un favore a dare dello spazio...

L'avreste immaginata come sottofondo Fiere 2016??



.capito il motivo della presenza in Malpensa Fiere??

Spiegarlo in anticipo, significherebbe dare credito a all'imbecille che dette tempo fa del "profeta" allo Sven.

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... bene, bene, bene, si parla di "umori modellistici" cioè di siti e di forum e si infiammano le linee ... telefonate e mail a raffica e salgono le visite su questo sito completamente disinteressato in partecipazioni di gruppo.

Si postano thread su truck e tank e si contano (fortunatamente gli esterni) con la minima attenzione di iscritti.

Apro sul Malpensa Fiere, ancora da visitare, e ricevo mali di pancia diretti altrove e devo dire che ignoravo alcune fonti d'informazioni da anni, ridestate in presenza di mezze porte sbattute in faccia, che protestano perché si sono trovati dimezzati gli ingaggi. Allora dove lo Sven scriveva che il gioco "costava" e che chiedere soldi diventava "mercato" per non svendere NOI STESSI si facevano, i mercanti sordi, nascosti dietro l'alibi della pretesa del rimborso.

... adesso non vedo dove sia il problema, se un ente fiera azzoppata, riduce le elargizioni, toglie i favori, taglia gli spazi da assegnare ... Qualche cieco e sordo si è dimenticato quanto costavano i metri quadri fieristici, ed erano i guadagni assicurati (anticipati) sul primo bilancio amministrativo. Poi, si è visto il rovescio della medaglia lottando contro il sistema che prendeva soltanto in cambio, di una spirale d'apertura, in cui i gruppi modellistici si sono buttati a pesce approfittando del momento. Appunto MOMENTO, finito, esaurito, terminato ...

Da solo l'ho capito nel 2012. Perché una conquista sociale si lascia in gloria e mai in miseria.



.il Giornale ringrazia e il forum pure.

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Citazioni che rivelano parte di un discorso complesso.

Certo è che se si muove Sven un accurato servizio fotografico è come minimo d'obbligo.

Grande Sven!

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... non esattamente, perché lo Sven ha un cattivo rapporto con le riprese fotografiche e si serve di immagini esterne fatte da collaboratori fidati ...

Malpensa segue gli stereotipi esteri invitando espositori specializzati in settori di complemento modellistico, quindi si trovano esposti settori artigianali di particolare interesse.

... oltre la normale si fa per dire, esposizione di figurini di prim'ordine, la mossa vincente potrebbe diventare la promozione artigianale di buon livello come queste



... riproduzioni di attrezzi contadini e casalinghi



... chi rinuncerebbe alla vecchia lampada a petrolio



... o per delle "costosette" tegole



... padelle, sgabelli, e gli immancabili secchi di lamiera



... poi i personaggi curiosi non mancano



...... innovazione significa espansione



... completamente in legno VERO modellismo



... piccoli grandi capolavori



... fantasy Millennium Falcon



... uno scherzo costoso



... è lo Spettacolo che desidera il pubblico e soprattutto spendere bene i soldi del biglietto d'ingresso. Ho partecipato a parecchie fiere e mi sono sempre preoccupato di quanto l'osservazione del pubblico rifletteva l'immagine che davo, a differenza di chi si occupava di brillare egoisticamente per se stesso ... dentro il sociale gli spazzi conchiusi d'interesse privato sono platee per prime donne complessate ...

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Sven, perché non rinfreschi la memoria su quanto chiedevamo, ai nostri tempi??

... grazie del promemoria e della costante attenzione, nonché amicizia di lunga data e per il piacere di risentire ricordi celebrati indimenticabili, ti accontento in un minuto ...

Ricchi d'esperienze sulle piazze dove senza cadere in (retribuzioni e offerte) di pagamenti, abbiamo chiesto solo aree di parcheggio adiacenti per scarico e carico materiali. Un pasto o una merenda per tutti i presenti. E basta.

Dalle piazze alle fiere, non ho chiesto altro che gli stessi privilegi: parcheggio, ingresso, panino con bibita, e basta. L'ingresso delle terra per i diorami e le sceneggiature "private" sono andate a beneficio totale del successo fieristico.

Le piazze erano gratuite, suolo pubblico, le Fiere di gratuito non cedono nulla se non uno scambio e se da un lato viene meno il dare "concedere" cade naturalmente un non avere. Un semplice accordo non più valido dove ognuna delle parti si ritira con dignitosa rinuncia o almeno così è stata la mia intenzione di ritirare la presenza.

... contento vecchio lupo?

Erano altri tempi e li abbiamo cavalcati armati di passione autentica in barba a mancette  e concessioni meschine, possiamo dire che i nostri successi li abbiamo meritati.

... un abbraccione e lunga vita e benessere illimitato dal soldato ordinario Sven



.felice di incontrarti a Malpensa.

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... sarò a Malpensa solo sabato in giornata ... con della VERA bella gente ... da incontrare e per visitare una Fiera decisamente innovatrice ...

Quindi a domani



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... alla domanda su "tutto questo pessimismo" rispondo sul realismo affermato da alcuni enti fieristici in difficoltà effettive per il mantenimento del calendario 2016 ...

Se fossi un pessimista per natura non mi troverei nel dare informazioni e non opinioni personali, su costatazioni lette su forum autorevoli (con numeri di iscritti importanti) al contrario di altri costretti a mendicare il minimo di manovalanze per non sfigurare, il peso di quest'ultimi si è ridotto al lumicino causa l'incapacità di coalizzare i propri iscritti nell'interno dell'interesse stesso del forum. Ignorare bellamente casa propria e pretendere d'essere brillanti soltanto nelle occasioni fieristiche è da smidollati sognatori egoici (leggi accentratori) ottusi.

... un forum senza partecipazione è un sito in agonia e un sito rappresenta gli iscritti finche questi sono presenti sul dare contributi, cioè sul DARE e non sull'attingere da questa fonte senza nulla dare in cambio ...

Chi non s'impegna e non semina non può aspettarsi un raccolto e mangiare nel campo di altri è da scrocconi.

... ora leggi con attenzione e trova l'ombra del "pessimismo" che secondo te, avrei espresso??

C'è forse acredine, pessimismo, negatività, in quanto rispondo alla tua domanda?

... tutto fa brodo e in fondo ognuno ha il diritto di pensarla a modo suo, chi può dire qual è il lato sbagliato??

Stammi in salute  

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... uno decide di raggiungere l'area fieristica di Malpensa in motocicletta e la "coscienza avversa femminile ammonisce: in moto no, sei vecchio!" e il vecchio Sven più avvezzo alle due ruote che alla fedele cabrio ventennale, rognando contro il gentil sesso, fa il pieno alla quattro ruote e si lancia di buon umore sulla prima barriera a pagamento comasca, dove con chiarezza sono indicati gli ingressi con telepass e tessere prepagate a destra con le sinistre a pagamento ... naturalmente la scelta va dalla parte sbagliata costatando l'errore di fronte alla sbarra immobile e due auto in coda incapaci di credere che uno sia così rincretinito non meno degli automobilisti che non si decidono di arretrare dalla corsia bloccata, con lo Sven serafico, che sceso dal veicolo li sta a guardare con il cappello in testa ..... solo chi lo conoscono sanno che si sta divertendo un pacco. Sgombrato l'imprevisto, le trappole istituzionali non finiscono dopo avere pagato il pedaggio, sull'ingresso della sofferta Pedemontana troneggia l'indicazione MALPENSA e subito dopo, quando sei dentro, l'avviso del pedaggio automatico di riscossione computerizzata e poi il ladroni secondo i legisti maronisalvini, che soltanto guardarli fanno orrore, potevano architettare una gabella elettronica così perversa e ingannevole ma rimedierò non solo togliendo il voto, ma parlando malissimo dei politicanti (TUTTI) e raggiungo Busto Arsizio uscita a destra, tre chilometri alla Fiera ... segnaletica zero, Tom Tom spento, lo Sven finisce dentro l'autoporto, normale conclusione viabile per chiedere informazioni alla guardiola d'ingresso. Il buon uomo mi indica la struttura fieristica oltre gli alberi, direzione Est, da raggiungere con un panzer in meno di cinque minuti, in auto prima la salita che porta fuori l'autoparco, prima uscita a destra, rotonda ancora a destra, stazione di servizio sempre dritto, altra rotonda a sinistra, sempre dritto fino in fondo sulla doppia corsia .... ma porca troia, a metà viale si entra in Fiera, ma dal lato opposto ... divieto d'inversione e giù fino all'altra rotonda con ritorno dove i tre chilometri indicati dall'uscita autostradale sono diventati undici e forse più. Uno direbbe da incazzato, finalmente sono arrivato, sì ma dove? Ma dentro il primo grande parcheggio quasi vuoto, ragione? E' il più lontano dagli ingressi! In barba l'intrepido soldato ordinario abituato alle passeggiate giornaliere si scioglie le stanche membra rilassandosi sotto un sole caldo trotterellando verso l'ingresso dove tenta la cassiera per lo sconto anziani (non lo sono abbastanza) così rimirando un paio di tette rotonde in bella vista pago senza il ritiro del biglietto d'ingresso ... per due tette, per tutto il resto mi sarei dimenticato anche gli anni ... entro e mi guardo attorno per un primo confronto Malpensa-Novegro con un punteggio otto a due, saranno le strutture architettoniche del Malpensa Fiere con quelle novegrine, che sono state studiate per sale congressi, con piani sovrapposti e ampie zone espositive, nonché aree verdi e collegamenti coperti in casi piovosi, un'ispezione ai cessi rivela una pulizia esemplare e un'occhiata alla cafeteria con un tonico cappuccio mette in pista il segugio alla ricerca delle ciospiche tolle del Fùhrer ovunque si trovano e il fine udito rivela un ronfare cupo sulla sinistra con il Pier concentrato sull'attempato Panther che segue pak44 con l'esemplare KingPorsche "unico in Italia" un caloroso saluto e presentazione da parte del Dottore genuese, in completa tenuta mimetica meno inquietante dei BIGTANK ronfanti e poco rassicuranti in attesa d'attacco frontale ...

Segue

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... Giudizi, Pregiudizi e Osservazioni .... ovvero estrazioni individuali dalle quali "comprendere" come taluni punti di vista, pur rispettabili democraticamente, siano in opposizione fra loro.


21/03/2016 00.23:


...forse questi carri non vengono menzionati perché purtroppo, a giudizio degli organizzatori, sono in numero troppo esiguo.

Potrebbe essere come dici tu, pochi modelli magari finiscono per dare l'idea di uno spettacolo povero. Ma, come ha scritto Enrico, i Tank 1/6 hanno sempre un ottimo riscontro verso il pubblico.
A questo proposito, ieri ho avuto la possibilità di verificarlo in condizioni anomale per un modello dinamico.
Ad un certo punto pak44 ha piazzato il suo King Tiger su una rampa fatta con alcuni pallet che avevamo a disposizione.
Seppure fermo e silenzioso molte persone si sono fermate alla nostra area per guardarlo e fotografarlo.
Nel pomeriggio, durante una sosta che si sono presi gli adulti, mio nipote, che alle fiere proprio non riesce a stare senza far muovere il carro (il Panther), si è messo a far girare la torretta ed a sparare pur col carro sostanzialmente fermo entro le transenne.
Beh ... il pubblico si è fermato nuovamente.
Poiché l'esibizione "statica" è durata per un po' una volta terminata le persone hanno sciamato.
Allora mi è venuto in mente di fare una prova: ho proposto di fare un'altra uscita tra i padiglioni.
Mi sarei aspettato che l'effetto calamitante dei bestioni in moto fosse ridotto perché già visti da molti.
No, durante il giro tra tutti i padiglioni sempre persone a guardare incuriosite ed a porre domande.

Sarà la mole , sarà il rumore, sarà l'effetto di vederli in colonna od affiancati sta di fatto che suscitano sempre interesse.
Ciao


.sminuire per sentito dire non solo invalida una valutazione data forse per una visione non certa a trecento sessanta gradi motivata da una ridotta considerazione obiettiva dell'impatto "innegabile" che la scala unosei vaporizza letteralmente le altre.

La risposta rivela un'indagine che va oltre il profilo di rappresentare una branca esclusiva e di esibire dei soggetti che destano ammirazioni complesse (non ultima la presentazione di svariate migliaia di euro) volontariamente sostenute per passione individuale e non come per molti spacciatori di loro stessi, come la sfacciata egomania d'accentrazione dove brillare da presuntuosi rende la persona meschina.

... durante le manifestazioni bisogna avere l'occhio e l'orecchio molto attento sulle attenzioni che il pubblico rivolge a chi si rappresenta e se questo trascura la sensibilità di "raccogliere indizi preziosi" trascura se stesso e di conseguenza il gruppo d'appartenenza. Sabato abbiamo parlato di morale, del messaggio importante da dare al ricambio generazionale, al modo corretto d'informare e di allevare i neofiti cercando di eludere i mercanti di caos ... sono spacciatori di fumo pericolosi ... nel senso di sfumare da soli e quindi un vero pericolo per loro stessi. Ne abbiamo avuti parecchi, finiti nel nulla ricordati da alcuni parteggiatori traditi e pentiti ...

Sono emersi i deleteri abbandoni delle partecipazioni sui forum per WatsApp (argomento trattato dallo Sven in troppe occasioni) in cui restringere in "privato" messaggerie socialmente da distribuire, inficia il desiderio di appartenere a una collettività e il Foreman si sente escluso e sfruttato soltanto quando serve per fare numero di presenza.

... singolarmente ho contato "ore" in cui NON si è parlato di modellismo!! Sapete cosa significa? Vuol dire che non è mancata la cultura d'interesse generale, una ciliegina sopra una torta ne fa la più ammirata. Trovarmi nuovamente fra persone (dopo anni) come se li avessi salutati il giorno prima lascia la netta impressione reciproca del piacere condiviso. Cos'è che porta l'empatia fra individui? Il rispetto!

Sapersi rispettare da l'obbligo sul rispetto verso chiunque. Chi non rispetta se stesso non sa "non è in condizioni educative" rispettare un suo simile, ma si pone in eterno conflitto sociale. L'asociale sa mimetizzarsi benissimo nel gruppo e lo trovate al fianco senza neppure riconoscerlo.


... la scelta di frequentare altre persone dovrebbe come principio porre la condivisione e l'accettazione di regole elementari sulla tolleranza specialmente di opinioni NON accettabili con facilità. L'opposizione denuncia muri di gomma individuali motivati da conseguenze in sospensione, difficilmente d'interesse e risolvibili dentro associazioni in comune. Il sociale significa "partecipare" e partecipazione significa SAPER DARE e la prima impressione la diamo sul rispetto riconoscendo in altri tutto quanto manca a noi. Sono uno scolaro molto attento e continuo a ricevere lezioni da persone che neppure sospettano d'insegnare perle di saggezza. Lo Sven non è facile da capire? Lo è per chi è in conflitto con se stesso ...

.segue

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Intanto ringrazio tutti i soci che hanno partecipato a questo evento...ma anche quelli che non vi hanno partecipato...
Il sabato si è presentato Dante (Sven Hassel) persona da me conosciuta solo tramite telefono o email...finalmente dopo tanto tempo sono riuscito a conoscere di persona il Dante...per conto mio persona affabile e simpatica...se parlato con tutti e di tutto insomma un bel sabato...
Per il resto che dire anche se non menzionati in modo specifico...il fatto è uno che sti carri non hanno bisogno di tanta pubblicità...su asfalto terra moquette ecc ecc una volta accesi il richiamo lo fanno da se....

.e io ho conosciuto personalmente non solo Sergio "elefant69" con nuovi tankman padre e figlio pak44 affiatati sulla passione unoseista, Marco64 il parmense sempre in pista(assente Luca) incontrato Pier e il pinerolese brontolone Enrico. Nonché Andrea con la radiosa compagna (cambusiera della brigata) e squisita cuoca sopraffina, un saggio l'ho avuto con una doppia razione di lasagne deliziose che un vecchio buon gustaio ha apprezzato persino "sfondando il piatto". Che ringrazio nuovamente. Non incontravo Andrea dal Novegro 2010, alcune persone non si scordano mai.



... pochi ma buoni, dice una massima da osservare. Sono sempre stato contrario sulle frammentazioni, che altro non sono servite per dividere un comune scopo che poteva essere raggiunto escludendo beghe e intenzioni personali, che hanno dimostrato quanto è successo in seguito, cioè non solo la dispersione di elementi utili alla passione modellistica, ma sul cattivo esempio che ha trascinato nel nulla lo sforzo inutile di un follia scoppiata in bolle di sapone. Una farloccata senza ne capo ne coda. Ogni azione di frammentazione indebolisce l'azione di gruppo, l'unione è la sola forza traente capace di portare qualsiasi idea alla meta creativa, sciogliere i pregiudizi, cancellare i conservatorismi per abbracciare le innovazioni diventa la semina del buon contadino per raccogliere le messe indispensabili per una passione, che NON può e non dev'essere il palcoscenico di uno solo ...

Riconoscere un "mercante di caos" nel gruppo e poterlo isolare ignorandolo, salva la rispettabilità di ogni membro appartenente.


... in odore di crisi nel settore Fiere la scelta sicura diventa quella di seguire quella di maggior successo abbandonando quelle che si trascinano in agonia ... profeta??

Macche, evidenza dei fatti.

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Gli 1a6 attirano sempre l'attenzione, ma è scontato... sono grossi, e il fascino del giocattolo grosso rimane nell'uomo adulto.

Però questa che è la caratteristica che più suscita la curiosità ne è anche il limite, perché in tutti quelli che guardano non può che nascere il pensiero "..si ma sono troppo ingombranti e costosi", tanto che alla fine sono dei giocattoli dal prezzo esorbitante riservati ai pochi che han voglia di spendere le migliaia di euro necessari a comprarli e mantenerli (perché serve anche una piccola officina a casa).

Il secondo limite è che le scenografie non potranno mai andare oltre qualche accessorio... non si vedrà mai un villaggio completo come nella scala più piccola, o uno sbarco in Normandia con i mezzi navali...

Il terzo limite, conseguenza di quanto sopra, è che tali mezzi non permettono al grande pubblico di avvicinarsi all'hobby come invece è sempre successo dopo ogni manifestazione fatta con gli 1/16, con nuove iscrizioni ai forum, o gente che comprava il mezzo in fiera e poi veniva a farlo girare nel campo che allestivamo.... con meno di 200 euro la gente si comprava un carro, con meno di 500 lo faceva diventare 'serio'... qua bisogna aggiungere minimo uno zero...

Per questo motivo l'1a6 non avrà MAI un futuro popolare come è stato per gli 1/16 dei tempi d'oro, e resterà relegato alla (sterile) curiosità del giocattolo grosso e costoso...

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... quindi non popolari, ma d'elitè, gli unoasei sono la derivazione naturale della scala minore che aprì un filone modellistico dinamico pressoché sconosciuto se non portato sulle piazze paesane arrivando per espansione nel farsi conoscere nell'interno delle Fiere. Borealis ne traccia un percorso che indica la via aperta con la scala minore e la diffusione con le cinesate a prezzi abbordabili da chiunque vide che spendendo pochi euro per l'avvicinamento ai carri, vide chiunque con partecipazioni numerose piene d'entusiasmo, e sono d'accordo ...

Adesso e i ben informati lo sanno, sono usciti soggetti di notevole interesse, in metallo e il mercato degli acquisti li ignora (sarà la crisi) o il distacco naturale da un fenomeno assopito o peggio, dalla mancata aggregazione di capire l'importanza del (sito) nazionale di punta a cui si dovrebbe avvicinare il ricambio generazionale seguito costantemente con l'attenzione di accrescere una branca per non disperderla attirata da farloccate da due soldi bucati.

... a mio personale avviso, la comparsa in sordina dei BIGTANK (vidi il primo in 1.8 al Mirabeau portato da Skorseny) dove eclissò di botto gli 1.16 presenti, capendo al volo l'inizio di una diffusione assolutamente non alla portata di chiunque ma che sicuramente nel tempo si sarebbe inserita e da che cosa lo dedussi? Dall'esterofilia "malattia tipicamente italica" di scoprire l'acqua calda da noi quando altri la usano da decenni ...

Voglio aggiungere che la scala unoasei non è un'esclusiva riserva per utenze denarose, nientaffatto, perché una Jeep o kubelwagen rese dinamiche non arrivano al costo di 450 euro (all'incirca un panzerotto standard in 1.16) per entrare alla pari nel circolo dei BIGTANK. Bore sottolinea che non avranno mai coreografie e diorami su vaste metrature "Verona ha avuto un buon assaggio mettendo a disposizione l'area di contenimento" però l'attrazione si crea con segmenti, solo in apparenza isolati ma, di uguale interesse.

... due modi d'osservazione sono evidenziati dall'interno o dall'esterno di fenomeni in movimento temporale. Chi si esibisce NON deve affrontare il pubblico di spalle, nessun attore lo fa, la presenza sociale impone di dare il meglio in ogni frangente per diffondere un messaggio di spontanea partecipazione, correttezza e responsabilità. Coloro che non sanno rispondere con abilità sulle esigenze del gruppo si pongono automaticamente ai limiti, diventano zavorre invisibili ...

.meglio togliere dalla testa il fai da te   necessari a comprarli e mantenerli (perché serve anche una piccola officina a casa).
i BIGTANK si montano pezzo per pezzo, piastre, carrelli, sospensioni, motori, meccaniche e le elettroniche di servizio ... non bisogna essere ingegneri ma neppure avventurosi sprovveduti senza nozioni e macchinari d'officina utili alla necessità di montaggio. Un investimento costoso dev'essere commisurato con lo sforzo del completo successo non alla portata di chiunque in ogni lato.

Persino la verniciatura si scosta alquanto dalla scala minore e chi ci ha provato ha visto risultati improponibili prima di comprendere l'abilità di saper rivestire le ampie superfici con successo.



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... deconcentrare l'attenzione fissata sui carri armati porta a risvolti d'interesse generale per qualsiasi utente pagante in credito sul biglietto pagato, perché ogni impresa fieristica sa benissimo o dovrebbe riconoscere il valore pubblico "attirato" e presente per un riconoscimento personale ...


... il fermodellismo impera sempre nelle presenze fieristiche





... figuranti in costumi d'epoca rappresentano personaggi conosciuti ................ ????



... furto d'opera preziosa



... questa è la conseguenza di frammentare separando i gruppi appassionati ai truck







... vogliamo il paragone con Novegro 2011





........... niente possibilmente ripetuto in seguito e sapete la causa? Ognuno ha remato per se!

... fantasiosi diorami degni d'ammirazione





... Star Wars





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ti ho seguito senza capire se Novegro si farà stringendo i cordoni della borsa? Andarci con le mani nelle tasche per non doverci mancare mi da l'impressione d'essere presenti per non scomparire, o sbaglio?

... non è soltanto Novegro a dare segnali di crisi e comunque la data in calendario porterà "secondo me" più o meno le stesse partecipazioni delle precedenti manifestazioni anche se magari un poco sotto tono. Direzionare una fiera è come amministrare un'impresa dove i bilanci se danno la pari è l'indice che avvisa il limite di pericolo e se le uscite superano le entrate si devono con urgenza tagliare le spese. Già regalando i metri quadri la fiera perde guadagni, concedere parcheggi, ingressi e altro sono altrettante elargizioni a fondo perso. Chiedere agli invitati partecipanti di presenziare a certe condizioni, sono poi queste a decidere di metterci la faccia o ritirarsi. Le spese che i partecipanti invitati affrontano (con rimborsi o no) sono di tasca propria e chiunque decide d'apparire lo fa "pagandosi" un gioco costoso, voglio dire che quanto il pubblico guarda in fiera l'hanno pagato i proprietari ... personalmente, ho sempre partecipato con il minimo della mia collezione ... respingendo le richieste di esporre i soggetti in buona vista rischiando danni nel trasporto. Ognuno decide se l'occasione annuale vicina o lontana merita la sua presenza presenziando o meno ...

Fra un paio di settimane passerà Novegro com'è andata Malpensa senza campane a martello o silenzi angosciosi.

Te cerca di andarci   così lo saprai di persona.

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Mannaia queste fiere troppo al nord

met5 ha scritto:

Mannaia queste fiere troppo al nord

... sai che ti dico?? Che ti manca la considerazione sugli eventi e la costatazione personale. I sentito dire sono SEMPRE punti di vista ascoltati e alle volte contrapposti naturalmente dalle posizioni occupate e te ne do un esempio: durante le chiacchierate di sabato Malpensa, una persona intelligente mi ha chiesto se potevo spiegare il fatto che una maggior parte mi capiva e solo pochissimi individui no. Ho risposto: con te siamo entrati in simpatia immediata un decennio fa senza nessun problema. Per alcuni, l'antipatia si trasforma una guerra dichiarata, perché chi non ti capisce finisce per darti addosso senza motivi logici, ma solo per cancellarti. Quindi le opinioni sulle fiere, gli stessi gruppi d'appartenenza modellistica, sono espresse (da un proprio punto di vista) e dovrebbero democraticamente essere accettate senza la sollevazione di sterili polemiche ...

Caro romano de Roma, la capitale d'Italia per ora non ha occasioni per accontentarti.



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durante le chiacchierate di sabato Malpensa, una persona intelligente mi ha chiesto se potevo spiegare il fatto che una maggior parte mi capiva e solo pochissimi individui no. Ho risposto: con te siamo entrati in simpatia immediata un decennio fa senza nessun problema. Per alcuni, l'antipatia si trasforma una guerra dichiarata, perché chi non ti capisce finisce per darti addosso senza motivi logici, ma solo per cancellarti.

... scrivendo la risposta mi sono ricordato di un'altra mezza chiacchierata espressa a denti stretti, per essere ascoltata da me per cortesia: perchè alla fine lo Sven potrebbe anche essere preso a .... ? Pedate, calci, testate??? E perché no. L'interlocutore, sulla breccia da ultimo arrivato, non ha capito come rivolgersi a chi si trova di fronte, alla persona, l'individuo o alla caricatura, il personaggio Sven ...

Continuo nel credere, incontrando persone che non sanno distinguere e neppure differenziare le loro affermazioni, di non essere io la causa di uno dei tanti "loro" problemi in sospensione. Personalmente evito soggetti aggressivi per una semplicissima ragione: manifestano reazioni per difendersi, hanno paura.

BAH!

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Si ha paura di ciò che non comprendiamo

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Si ha paura di ciò che non comprendiamo

... sottile osservazione e da te non mi sarei aspettato di meno.

Si impara dalla persone quella parte che non vorremmo mai diventare e questo insegnamento gratuito ci rende immuni e lontani da stereotipi umani scadenti. E' l'effetto specchio dove vedi l'immagine riflessa al contrario per incontrare individui, anche solo in parte, che possono assomigliare alla nostra immagine da scansare immediatamente. Solo l'idiota incontra se stesso nell'immagine dell'altro e lo fa aggredendo chi gli sta di fronte, senza neppure accorgersi d'inveire, facendo violenza a sé.

... sono parecchi gli svalvolati che inseguono obiettivi irraggiungibili per dimostrare d'essere in corsa, sfiancandosi come muli finche non scoppiano ...

Competere senza la sufficiente competenza è una corsa persa in partenza. Ho vinto molto e la più bella vittoria l'ho avuta sedendo sugli spalti.



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... continuano ad arrivare le immagini fotografate dai preziosi collaboratori esterni del Giornale di Sven sulle esposizioni modellistiche di primo piano da ammirare

... vogliamo disdegnare il desio in ogni suo particolare



... ignorare le splendide costruzioni navali presenti



... diorami finemente dettagliati in scala 1.35



... aerei dinamici pronti a spiccare il volo



... l'intramontabile Lego gioia di grandi e piccini



Il Giornale Ringrazia



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... pensare di compararli già fatti si sbaglia









....... la Volkswagen di Marco64



... vero spettacolo



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... questa è la KubelDAK di Enrico Jertyk ...... uno che corre e non sa d'essere arrivato, sono come gli assi dello sport che continuano a correre arrivando quasi sempre primi per la soddisfazione del pubblico sportivo ... quelli delle biciclette fanno i giri di nazioni intere pedalando come forsennati, i motociclisti a trecento allora litigano per il secondo arrivato, i piloti sulle auto addormentano lo spettatore annoiandolo ... la domanda è: quando sei il primo, ha un senso la continuazione per dimostrarlo? A meno di non correre per la certezza dell'eterno secondo      



... la Jeppa 6x6 di elefant69 un genovese che non corre affatto, arrivato lo è  



.interpellato lo Sven in merito ha risposto: non serve correre, l'importante è arrivare.



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