Malpensa Fiere.

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... quando la Amati ha progettato, costruito e messo in commercio la replica modellistica del Riva ha raggiunto il massimo sul soggetto nautico maggiormente noto al mondo ... non ne ha fatto un altro, ha solo concluso un capolavoro



Posso citare la massima indiana sul discepolo che cercando se stesso, arrivato sulla cima della collina, tornava sui suoi passi per riprovare il lento cammino della salita. Il maestro scuotendo la testa, capiva che il discepolo non sapeva neppure chi fosse. Il sé e l'uomo sono due fattori separati e danno il massimo da uniti, se sono separati entrano in conflitto e l'uomo diventa l'eterno perdente.

... uno poco accorto guarda la foto e pensa: stanno parlando di modellismo



....... nientaffatto, a meno di considerare la metafisica quantistica o le multidimensionalità, un argomento affine per certi versi all'ingegneria modellistica dove, l'anatomia sull'indagine esistenziale, diventa l'argomento coeso del momento



... il modellista puro, di lungo corso, studia la formazione delle ruggine sul metallo e non trascura la precisa foratura per non infilare la vite storta, medita lunghissime ore trovando nell'esercizio pensieroso il nirvana indispensabile per non alterare l'immobilismo cristallizzato ... pochi conoscono l'orgasmo del non fare ... è la vetta suprema della creatività, il fallire è fare quanto non puoi ...

Lo Sven è una carogna imprevedibile che spiazza l'intruso ma, abbraccia senza ritegno il sincero rapporto d'amicizia indissolubile da un decennio. Non arrivi facilmente alla portata del tiratore scelto senza un proiettile nella zucca. E poi i cecchini hanno sempre avuto una cattiva fama, ti centrano con una precisione infallibile ancora prima di scoprirti, e il cecchino ne sa più della sua vittima.



... osservate l'orrore del Pier che costata la bottiglia vuota e la serafica espressione dello Sven. Sembrerebbe quanto l'immagine dà e vi state sbagliando clamorosamente ...

In discussione c'era il profondo significato del bicchiere meta pieno e per metà vuoto trattata accademicamente compiendo prove di laboratorio, dando fondo alla materia prima e partendo dalla lenta degustazione, all'orrendo contenitore plastico e non è mancata la misurazione sulla caduta dell'ultima goccia.

... mettete insieme un Dottore genuese, ormai in pensione con un perditempo lumbard sfaccendato, intrigante e di poche parole e poi ditemi chi mai potrebbe seguirli in taluni discorsi pindarici??

.entrambi godono di un immenso vantaggio, abitano molto lontani.

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... bacino per riparazioni









... maiali d'attacco



... americani allerta



... eeeeeeeeeeh le ciliegie sotto alcol



... meritevoli di una lunga e riflessiva degustazione ascoltando le papille linguali, papille gustative nel linguaggio comune, sono piccole strutture neuroepiteliali situate sulla superficie superiore della lingua, nell'alta laringe e nella parte posteriore dell'orofaringe; la loro funzione fondamentale consiste nel percepire i sapori dei cibi ingeriti. Ciò avviene soltanto nel momento in cui le sostanze che compongono gli alimenti si trovano in soluzione acquosa nella saliva e possono perciò facilmente raggiungere le papille: questa è la motivazione per la quale sentiamo maggiormente il sapore di ciò che "si scioglie in bocca", come ad esempio il cioccolato fondente, rispetto a quello dei cibi che restano solidi nel tratto orale del tubo digerente. In generale, le papille linguali possono essere defi­nite come rilievi, di varia forma, della lamina propria della mucosa sui quali si dispone, se­guendone il profilo, l'epitelio di rivestimento. Si descrivono quattro tipi di papille, diverse per numero, forma, distribuzione sul dorso linguale e significato funzionale: papille filiformi (o corolliformi), fungiformi, vallate e foliate ...

La descrizione spiega l'enorme differenza fra chi ingoia qualsiasi cosa e chi ne "percepisce" il rituale dell'alimentazione come una cerimonia sacra per un'eccellenza esistenziale in un percorso dove raggiungere il sottile piacere non è per tutti ma, indubbiamente per pochissimi eletti scelti. Il banale credere che una ciliegia sia una ciliegia e basta, finisce la sua conformazione come frutto in un universo vegetale dove la perfezione è innata e mai casuale, che cos'è una ciliegia? Lo so che non lo sapete ... la ciliegia è una mela rimpicciolita per stare dentro un vasetto riempito di alcol almeno per sei mesi al buio. Capito che se siete arrivati fin qui, ne sapete una più del diavolo e dovete ringraziare lo Sven che se la ride

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... dall'incrociatore pesante al naviglio minore ma non troppo









.............. eeeeeeeeeh questo che modellismo è??



... notare il buon gusto apparecchiato in bianco con l'apprezzamento dei commensali



... fa specie l'immacolato approccio del buon Pier



........ Andrea con lo Sven e la squisita pasta al forno croccante



... lo stupore della bravissima vivandiera Arianna



.senza trascurare il "penitente" dietro la macchia fotografica che non ha digiunato affatto, anzi, ha tritato anche il piatto.

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... a una settimana dal Novegro si auto elimina una delle prestigiose presenze di "spettacolarizzazione" esterne del nordest, una perdita d'immagine per l'amministrazione e soprattutto per l'appassionato pubblico pagante privato e insoddisfatto da aspettative che sfumano ogni anno in bolle di sapone ...

In fin dei conti noi stiamo fornendo un SERVIZIO ad un ente organizzatore di un evento fieristico spendendo di tasca nostra fior di quattrini tra benzina, autostrada, vitto ed alloggio, materiali e chi più ne ha più ne metta. E non venite a dirmi che siamo "dilettanti allo sbaraglio" perchè la qualità del servizio che forniamo è, credo, superiore a quella che molte realtà professionali sono in grado di fare.
Ribadisco il concetto: paghiamo per prestare un servizio.  ::ball:: ::ball::
E' vero che per noi si tratta di un'occasione ghiottissima per incontrarci e girare insieme, è vero che ANCHE la fase dell'allestimento del venerdì ci aggrega e consolida le nostre amicizie, è vero che in fin dei conti ci lusinga essere guardati ed ammirati da un pubblico di spettatori affascinati dalle nostre evoluzioni, ma è anche vero che non abbiamo in testa il cappellino con l'elica e la scritta "giocondo" sulla fronte.


... un tempo ho prestato la mia presenza in questa associazione finche ne ho avuto la possibilità e a distanza di anni, pur prevedendo che i tempi delle vacche grasse prima o poi finiscono, mi trovo a sottoscrivere la "dignità" in cui si ritira la presenza ...

L'ingresso negli enti fieristici, dove le amministrazioni sfruttano migliaia di euro personalmente di proprietà privata, senza neppure riconoscerne il valore rappresentato completamente a beneficio della fiera stessa, dona lo sfarzo e il lustro di un successo condiviso da entrambi le parti in concorso e se una sola risulta mancante, non sono i partecipanti che perdono il capitale individuale, ma l'ente che non può sfruttarlo.

... nessun utente fiera ha mai partecipato alle battaglie per rovesciare l'incapace conservatorismo amministrativo fondato nella notte dei tempi, basato sul dove chi metteva piede in fiera pagava l'aria respirata. Per i negozianti i metri quadri costavano un occhio, idem per chi chiedevano concessioni sull'esposizione, finchè i commercianti hanno rinunciato a spendere senza incassare e sono rimasti gli espositori (i marchi modellistici) e siamo arrivati noi, gli innovatori CHIAMATI per ossigenare dell'aria stantia, amministrazioni agonizzanti, riuscendo a stupire persino le associazioni estere con spettacolari esibizioni completamente a carico della passione individuale (bastano i diorami presentati a dare l'idea che se tolti e solo ridotti si inficia la buona volontà del contributo esterno annunciando a martello una baracca che fa acqua ...

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Ciao Dante (oppure Sven ??)
Va be' ... ciao a tutti e due.
Mi sono goduto i tuoi post sul forum di Lavelli.

Le tue considerazioni sul bicchiere mi hanno divertito, come tutto il resto.

Sta a sentire!
Non puoi esimerti dall'essere presente, anche per un solo giorno , dagli appuntamenti a te più vicini.
Lo so che ti richiede uno sforzo per alcuni motivi ma fai conto che passino in settima riga rispetto all'"entropia" fieristica.

Per di più il tempo si mette al bello (pare) e la motocicletta ne avrebbe un gran vantaggio a sciogliersi in alcuni kilometri di
gioioso percorso verso magnifici modelli dinamici

... da sottile "intuitore" e da grande generosa qual è la tua spiccata logica verso l'aberrante e complessa psiche umana, avversa alla comunione d'intenti socializzati per "esclusivo" e semplicissimo divertimento personale in cui ognuno, dovrebbe ACCONTENTARE SE STESSO nel completo rispetto d'altri, potrei sacrificare uno sforzo di partecipazione in nome di quella simpatica empatia goliardica che ancora si vale del rispetto reciproco MAI VENUTO A MENO nonostante correnti foriere abbiano incistato e tramato contro vento, danneggiando l'immagine di una espressione modellistica che incomincia non dall'esibizione del soggetto, ma soltanto dallo spessore umano di chi lo rappresenta ...

Oggi qualsiasi imbecille si veste del colore rappresentato (credendo) di farne parte.

... nessun travestimento può nascondere la vera identità nascosta ...

Grazie ..... incognito e spassionato sostenitore del poco divertimento rimasto.



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Tu da vecchio volpone lo sapevi da mesi dì questa annunciata conclusione? So che cosa avresti fatto se tu fossi rimasto al comando operazioni area Novegro, invece di chiudere una falla aperta intollerante per il tuo carattere. Sai cosa spiace dire non solo da parte mia? Che avevi ragione in troppe cose che, altri esibizionisti ancora non capiscono. Abbiamo visto gli inascoltati andarsene, vere colonne portanti boicottate da ottusi egocentrici interessati per apparire come personaggi di riferimento (solo di facciata) e pure non convincenti nel ruolo di scadenti banderuole al vento. Non mi sei stato simpatico, credevo stessi cercando di pontificare te stesso e mi sono sbagliato, sono contento di avere conosciuto una persona che si batte per la verità. No, non andrò a Novegro.



... non sapevo niente, non sono decisioni mie quelle prese da altri. Potrei ipotizzare alcune situazioni che conosco e deciderne la possibile conclusione, ma solo dai dati certi in possesso. E se non ci credi, dammi nel dettaglio, dieci anni della tua vita e ti dirò con precisione che cosa farai nei prossimi ...

Se ricordi bene, anni fa, si è parlato a lungo dell'assenza di una "regia" che avrebbe assunto il ruolo di rappresentanza italiana creando un sodalizio d'importanza da proporre, con indubbi vantaggi reciproci, nell'ambito delle partecipazioni fieristiche, un discorso progettuale talmente innovativo e completamente inascoltato nel bel mentre un idiota sociopatico, frammentava l'esiguo patrimonio traballante faticosamente costruito con altri imbelli galletti occupati a rincorrere galline dalle uova di stagno per tirarselo più lungo, e se mi interroghi sul possibile scenario futuro, vorresti ascoltare la mia visione?

... in questo universo dualistico, non appena una sola parte è scoperta, questa si rinnova immediatamente. Capisci ammia cumpà!

Non sono un vecchio volpone, se mai, conosco l'uomo.



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... arrivano altre foto







... l'Opel Blitz di Andrea arrivato finalmente (scassato) dalla Cina dopo quattro anni dall'acquisto



... per la gioia degli ottonari



... il piano di volo



... il navale



... il Clint Eastwood versione tommy "sull'inimitabile Willys esemplare unico"



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... vecchi giocattoli di latta



... sfilano i BIGTANK dell'associazione Cycnus in fiera brontolando per farsi largo fra i visitatori



... altro materiale ottonaro



.................. eeeeeeeeeeh ... c'è posta per lo Sven!


Se ricordi bene, anni fa, si è parlato a lungo dell'assenza di una "regia" che avrebbe assunto il ruolo di rappresentanza italiana creando un sodalizio d'importanza da proporre, con indubbi vantaggi reciproci, nell'ambito delle partecipazioni fieristiche, un discorso progettuale talmente innovativo e completamente inascoltato nel bel mentre un idiota sociopatico, frammentava l'esiguo patrimonio traballante faticosamente costruito con altri imbelli galletti occupati a rincorrere galline dalle uova di stagno per tirarselo più lungo, e se mi interroghi sul possibile scenario futuro, vorresti ascoltare la mia visione?

Solo adesso che leggo il post mi ricordo delle tue affermazioni sulle direzioni senza capo nè coda in cui si muovevano i vari gruppi dei truck ognuno a dare addosso all’altro e tu dicevi che anche l’ultima ruota del carro azzoppava le altre . Si parlava di aggregazione con chi neppure ascoltava un messaggio occupati com’erano a gloriarsi di presunzione e in ritardo ho capito che il tuo “frasario d’insulti” tentava di svegliare l’attenzione sulla dispersione annunciata di fazioni piene (d’imbecillità) orchestrata con fandonie simulate per arrivare al commercio modellistico come fine ultimo a spese dell’ignaro utente iscritto mercificato per dividere alcune torte . Sul tuo giornale ho letto delle denunce che se vere potevano distruggere la credibilità di personaggi insospettabili implicati in loschi affari , risultate tanto vere da svegliare gli onesti rimasti . Sven , il tuo giornale è di una utilità troppo importante e senza sono arcisicuro che molte facce sporche sarebbero ancora in circolazione . Persone da evitare ne girano ancora segnate a dito . Mi piacerebbe vedere persone con in testa un cappellino con L’ELICA e sulla fronte la scritta GIOCONDO come ho letto sul forum dei motorizzati .  Posso dirti che vederti in fotografia sei l’immagine del buon vecchietto innocuo . Ammazzate che capa sotto la capela .


… parole al vento inascoltate è vero, però un senso costruttivo potevano averlo se fossero state prese per costruire un futuro organizzato, solo che per ottenerlo si dovevano tagliare teste matte e non poche teste fasulle portatrici di vanti inconcludenti, cioè da ammettere come falliti e a nessuno piace considerarsi arrivato al palo per cambiare direzione solo per un “barbagianni” che indicava uno per uno, i brocchi da sbroccare. Il tempo, e lo spazio necessario, ha finalmente dato lo specchio irreversibile di situazioni da precarie diventate certezze che non possono piacere a nessuno ma che in fondo conquistano la dignità di dire no, dove la certezza di sentire la porta chiusa, di accettare il momento così com’è. Il momento presunto nelle nostre discussioni inascoltate … comunque non tutte le associazioni sono da considerare dell’erba da farne un fascio. E capire a fondo le problematiche amministrative di enti che in Italia vanno sull’onda di soldi pubblici elargiti a piene mani per interessi politici e se impoveriti non sanno reggersi, semplicemente, confrontando i bilanci amministrativi dove se danno più uscite che entrate, devono immediatamente essere chiusi. I soldi che vanno in fumo sono i nostri …

Non v’è tristezza nelle verità, ma reali grandezze nel saperle misurare.

Il Giornale Ringrazia tutti gli amici dello Sven.

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Foto che compaiono..... sempre da rivedere i post di Sven!

Meraviglia di Malpensa

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... impegnarsi seriamente sulla costruzione di un soggetto Armortek richiede una determinazione ferrea seguita da capacità individuali da estendere sulla meccaniche nonché sull'elettronica ma non ultima virtù essere dotati dell'innata robusta dose di sopportazione verso l'attenzione esterna attenta alla minima difficolta per aumentare il già difficile problema in corso ...

Un panzer di questa mole non può essere preso dalle fregola per finirlo in un tempo breve ... i pacchi sono stati ricevuti soltanto il 04/03/2009 e qualche annetto per studiare l'apertura dei colli, contare i pezzi, capire a che cosa servissero, rimirarne per altri annetti le stagioni che portavano i profumi, ascoltare i consigli dei fedeli "feroci estimatori" sullo strano concetto sostenuto a tamburo battente: ma quando lo finisci??

... orrendo vuoto cosmico simile ad un Buco Nero immaginare la fine di una simile impresa diventata una parte indelebile nell'esistenza di un uomo che raccolto nel suo antro sotterraneo "quasi" ha trascorso in serena e piacevole tranquillità lunghe ore in cui fosse crollato il mondo neppure si sarebbe accorto di precipitare nell'abisso universale ...

Basta l'osservazione attenta per capire che a differenza di altri BIGTANK ci si trova di fronte all'impresa creativa che non può trovare ancora una conclusione senza che l'autore stupisca nuovamente sui tempi ... sì perché sono stati i tempi allungati dal 2009 a questa parte la vera eccellenza che ha coinvolto italiani e stranieri (alcuni consumati dallo stress) seguendo come una smania incontrollabile giorno e notte genialità consumate da mani abilissime, instancabili, incorruttibili e sorde nel veloce scorrere dei minuti, giorni e mesi, anni, misurazioni senza senso dove il tempo e lo spazio non entrano nell'esistenza infinita del mistero della vita.

... concludere il Panther calando un sipario di pesante velluto nero darebbe al pubblico in sala un finale insostenibile, parecchi ne porterebbero i segni vagando in cerca di spacciatori di fiabe con altri a buttarsi su morbidi materassi cullandosi in sogni rosa ...



... persino Adolfo in arte Hitler, ebbe un attacco d'ira sapendo dell'enorme ritardo sul Panther genuese a da inimitabile stratega qual fu, seppe in quel momento preciso che il suo personalissimi sogno campato in aria crollava miseramente per la lenta, rarefatta, imperscrutabile determinata, pianificata vendetta italiana basata completamente sul disaccordo temporale ... un tedesco austriaco fissato sulla Blitz Krieg e un genuese assopito, perso, diluito ronfante immobilizzato nel non tempo ...

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La domanda è dobbiamo a quest'uomo seguendo il principio spazio tempo da unire con la causa ed effetto, la caduta del Fùhrer di Berlino? E' possibile che azioni solo in apparenza scollegate (batte le ali una farfalla in Cina e scoppia un terremoto in Alaska) possono non modificare ma bensì riportare ordine nel disordine??

... lo studio sulle coincidenze - casualità - causatività - effetto e intenzione ... materie preferite dallo Sven, seguite dalle multidimensionalità dove la quantistica spiega con estrema chiarezza il quantun dove in esso non esiste nessun passato e neppure il futuro ancora da costruire, e resta solo il presente "sfuggente" nel quale si comprime tutta l'esistenza umana "storiografia fondata su regole completamente illogiche sul resto dell'Universo" il nulla e il niente diventano la trascuratezza abissale di un'ignoranza beota, la stessa che in minima parte ha spinto, violentando il genuese nell'operazione unica di stupire le uniche menti in grado di comprenderne il messaggio. Il valore intrinseco sta nell'opera incompiuta, mai nell'opera finita. Che sarebbe il Colosseum oggi senza i segni lasciati nei secoli? La Cappella Sistina senza il restauro? Che ne sarebbero delle colossali balle  religiose se non fossero sostenute da grandi sforzi e sceneggiate? L'opera incompiuta si trova nell'uomo che non sa chi è! Si incontra nelle politiche nelle mani di coloro che NON portano a compimento le promesse ...

Il Panther del genuese si trova nell'eroica pindarica e non può cristallizzarsi come un qualsiasi panzer finito.

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....... proporrei inoltre di evitare le banali copie di verniciature trite e ritrite (quando e se sarà maturato il momento) prese a campione da lavori ampiamente conosciuti, per non sminuire un soggetto che per unicità meriterebbe una livrea quantomeno adeguata al ruolo d'attore giullare che, non potrebbe "annegarsi" fra gli standard camouflage scomparendo ingiustamente ...

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... diamo un taglio sulle stereotipe repliche date per scontate e mettiamo sotto l'occhio sia del cultore che del neofita una proposta degna di non passare inosservata per una nascita progettuale incominciata nel 2009 e tuttora lontana dal concludersi ...



.... la curiosità e l'attenzione su di un qualsiasi soggetto persiste in eterno se non appare per quanto dimostra ... il grande difetto del Mosè di Michelangelo è che, non parla ... il pregio del Panther genuese è che non ha ancora detto tutto ..........

Insieme alla Lancia Astura del buon parmense Marco64 "non" ancora ultimata ma in attesa delle ruote originali.



... eeeeeeeeeeeeeh Novegro vedrà altre primizie italiche in fase d'arrivo a dire poco strepitose e poiché l'ingegno italiano non è secondo per nessuno, viva l'Italia che lavora ... il mostriciattolo tutto in metallo è stato sapientemente dinamicizzato da un lavoro a due mani per la carrozzeria made in Granozzo e con il resto completato in quel di Parma ... sede delle officine Skorzeny da dove sono usciti numerosi BIGTANK in circolazione da noi e all'estero ... che dire del singolare KingPorsche entrato di merito come proprietà di pak44 qui ripreso a Bologna



... inquietante per dimensioni e zimmerittato magnificamente dall'abilità indiscussa del mago Skorzeny, non cercate un Porscheturret in circolazione europea ... questo non è un esemplare unico solo per alcune qualità peculiari, questo è un vanto tutto nazionale      

Ciao Sven purtroppo non sono riuscito a venire alla: mostra per motivi (parenti ) pero presente con un modello TDI TUG BRENT in fotografia oh tentato di invecchiarlo e uscita una schifezza per gli altri
pero ogni scaraffone e bello a mamma sua

pela

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... salvo errore da parte mia ti riferisci al rimorchiatore medio inglese BRENT





... se ti serve una mano sulla verniciatura "rimorchia Orlando" ... lo Sven provvederà nel renderlo appetibile a te e agli altri criticoni



.guarda questo come tiene il mare

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Il modello del rimorchiatore tiene il mare in modo fantastico ma la mole di S.M. König è stupenda. Sul mantello si intravede un "Holga" o sbaglio?

Grande mezzo!

Dovrebbe essere Helga se ricordo bene... è basato su una foto storica.

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... potrebbe specificare Il Pela postando la foto dell'imbarcazione ...



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… volge la sera del sabato e l’allegra batteria smobilita il superfluo cercando il loco una taverna consona per un frugale rancio fra ordinari commilitoni provati da una giornata sul campo …

Lo Sven fonogramma “Foltopelo” avvisando che non si è perso nelle lande siberiane ma rimane per la cena e la di Lei, dotata di chiaroveggenza risponde: lo sapevo già! Lo Sven sospetta da anni che l’intuito magico si nasconda nei folti ricci a mò di antenne “catturapensierideglialtri” per vantarsene.

… lo Sven per nulla impressionato assicura la presenza ordinaria e raggiunta la scatoletta di latta si accoda alla colonna panzer guidata dai potenti GPS in dotazione, fino al ristoro presentato come la “Tana del Lupo” l’ideale bicocca per degli individui in abbigliamenti da cacciatore di frodo, reduce di azioni militari, lavoranti di cantiere nonche a precedere la truppa, sia lo Sven, che ispeziona la sfilata delle tre attraenti donzelle allineate sull’ingresso dell’oscuro bugigattolo dall’aspetto poco



rassicurante situato su due piani, cessi impeccabili, tappeti sulle scale, soffitti con travi a vista, sistemazione adeguata, luci discrete, carta in vista e prezzi assolutamente proibitivi soltanto per uno dei presenti che se la fila a razzo per non doversi occupare dei piatti da lavare, mentre, i restanti si rilassano beatamente sulla scelta del raffinato menù, in assoluto, adatto al palato ruspante della batteria affamata …



… fra una birra rinomata e un antipastino come assaggio, il luogo magico suggerisce evocazioni globali su speculazioni d’altissimo livello intellettuale dove il tempo perde l’importanza per dilatare lo spazio spirituale oltre la soglia dello scibile mirabile …



I problemi mondiali risolvibili in pochi istanti con l’eliminazione delle maggiori istituzioni praticanti (del tutto inutili come cancrene) sono decisi con fermezze concretizzate dall’incrollabile convinzione che il mondo si possa trasformare da una cloaca al paradiso ebraico assaporando maccheroni alla napoletana attorno a una tavola di brave persone. Le brave persone sono merce particolarmente preziosa dentro una società incattivita dal superficialismo sfrontato in cui anche gli ultimi parassiti si ergono da colonne portanti.



… la frugale libagione si conclude fra la soddisfazione generale dei presenti pagando la giusta quota alla sospettosa locandiera di guardia sull’uscita, che dopo il controllo sul conto, scopre l’assenza di mance …



Il commiato si estende con i calorosi saluti dello Sven alla compagnia che l’ha accolto e digerito, persino nutrito e ascoltato per ore, pronto per ritornare sulle Prealpi a bordo della cabrio lanciata nel buoi profondo della splendida notte stellata.

… sul resto della serata “appreso in via confidenziale” dalle solite lingue lunghe, ho seguito il buon senso, per prudenza, sull’esclusione sui diritti di pubblicazione per evidenti contenuti fotografici impubblicabili senza ripercussioni, non solo di censura, ma di ordine morale lesivo sull’indubbia rispettabilità di taluni personaggi implicati in …………… attività promiscue inenarrabili …

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OLA SVEN ai centrato il bersaglio TUG rimorchiatore leggero
lungo 20 m largo 5 m  pescaggio 2/50  del 1945/6
costruito in 172 esemplari  primo rimorchiatore saldato non rivettato
per la verniciatura sarebbe un favola per il Pela
ho dei filmati e foto purtroppo non riesco postarli .  
appena trovo ROBY li faccio postare
ci vediamo in giugno
Pelabrok (figlio della locandiera)

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... no problem vieni quando vuoi ola Pela

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... questo naviga meglio

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Boat Parade

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... il tuo rimorchiatore potrebbe essere simile a questo



... ora dismesso fu a suo tempo uno dei pochi alimentato con la caldaia a nafta



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