Italiani brava gente ...

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La sedicenne paladina dell’ambientalismo Greta Thunberg di nuovo in navigazione grazie a nuovi benefattori pronti a farsi pubblicità con il suo verbo catastrofista.

Grati a Greta

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Ma il mondo scientifico ricusa le sue affermazioni. E mentre la sua famiglia s’arricchisce con i diritti del suo libro la storia del suo successo fa acqua da tutte le parti.

La storia della smorfiosetta verde puzza infatti più di una centrale a carbone. A cominciare da quel 20 agosto 2018 quando la foto di Greta, appena accoccolatasi davanti al Parlamento di Stoccolma per protestare contro il cambiamento climatico, viene pubblicata su Facebook dal suo mentore Ingmar Rentzhog per poi venir ripresa, in poche ore, dai più grandi media del paese.

Greta ha trovato un passaggio per la conferenza sul clima: ci andrà in yacht!

Quel suo mentore oltre a gestire, casualmente, una raccolta fondi per il lancio di nuove tecnologie verdi e a presiedere “Global Utmaning”, un centro di ricerca sullo sviluppo sostenibile fondato dalla figlia di un ex ministro social democratico, è anche buon amico di Malena Ernmann, la mamma di Greta. Così, altrettanto casualmente, solo 4 giorni dopo mamma Malena, cantante lirica assai famosa, può annunciare l’uscita del primo libro della figlia.

Tre mesi dopo, altrettanto casualmente, Greta diventa azionista della società fondata da Rentzhog grazie ai fondi di Sven Olof Persson, un miliardario social-democratico conosciuto come il re delle concessionarie automobilistiche di tutta Svezia.

Dietro a quel faccino ingrugnito dalla sindrome di Asperger si nascondono insomma gli interessi di un’abile manipolatore, di un intraprendente e spregiudicata famigliola e di un capitalismo verde e “politicamente corretto” che - prima in Svezia e poi alle europee - ha sfruttato il volto di Greta per sostenere i “verdi” e combattere un movimento sovranista dipinto come il grande nemico del pianeta terra.

Un “capitalismo verde” pronto non solo ad arricchirsi con le nuove tecnologie indispensabili a ridurre le emissioni, ma anche a mettere completamente fuori mercato le altre industrie e le altre imprese. Anche a costo di condannare alla paralisi buona parte del pianeta.

............... avventurieri squattrinati si sono fatti carico dell'attivista portandola in Francia ottenendo plausi e fondi per continuare la vita da nomadi del mare ... la gretina asperger è una macchina per soldi.

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... non entro in polemica in quanto non mi sento provocato da un argomento di costume chiamato osceno, specialmente dove la moralizzazione deriva da un'Istituzione implicata da sempre nella pedopornografia scandalosamente dilagata nel suo stesso interno e peggio, protetta e nascosta ...

"La causa della protezione dei minori nel mondo digitale, cioè nel nostro mondo di oggi e di domani, deve vederci uniti, come testimoni dell’amore di Dio per ogni persona, a cominciare dai più piccoli e indifesi, per far crescere in tutti, in ogni parte del mondo e in ogni confessione religiosa, l’attenzione, la cura e la consapevolezza. Vogliamo bandire dalla faccia della terra la violenza e ogni tipo di abuso nei confronti dei minori. Guardiamoli negli occhi: sono le vostre figlie e i vostri figli, dobbiamo amarli come capolavori e figli di Dio. Hanno diritto a una vita buona. Abbiamo il dovere di fare tutto il possibile perché la abbiano", ha dichiarato Bergoglio."

... questo uomo meriterebbe il rispetto se dicesse la verità incominciando dal suo dio, è o non è un Pontefice? Un costruttore di ponti? (come capolavori e figli di dio?) Ma a chi rivolge il trafiletto sopra, a dei padri e madri o di nuovo alla favola della creazione? Siamo nel terzo millennio e questo parla nel medioevo ...

La ragione intrinseca che ha ordinato il "celibato" l'ho già spiegata; non sposati i prelati non potevano lasciare le cariche di successione ai figli!

.la scelta sulla castità non può essere imposta ma individualmente libera. Costretta porta inevitabilmente a desiderala.

... istituzioni in ogni campo balorde alla giuda di miliardi di rincoglioniti non possono auspicare in un mondo decente ...

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Vaticano santa santorum abuso sessuale semplice e continuato ai danni di due seminaristi.


I reati di cui è accusato Zanchetta erano già noti e la notizia dall’Argentina della richiesta di arresto arriva mentre papa Francesco non è in Vaticano

Michele Miky Benzi
povero gesu' cristo....questa è la tua chiesa

Marinella Andrizzi Sinibaldi
Niente di nuovo!

Aldo Mazzurco Amici
A Roma è al sicuro!

Marco D'Aviano
Il Concilio Vaticano II ha demolito la Chiesa Cattolica.

Il sig. Bergoglio dovrebbe dimettersi.
Il prossimo Pontefice dovrebbe guidare la sconfessione del modernismo e il ritorno alla Dottrina tradizionale.
Fede, semplicità, preparazione teologica, negazione della mondanità, Chiesa militante.

Rossi Mario
Questa è la me..rda del vaticANO,ma qualcuno si ostina sempre a difenderli.Vi fosse stato Gesù,l'avrebbe bruciato.

Fulmi Nato
vergognoso.
poi questo è un pirla soltanto... ma sai quanti ce ne sono che scorazzano a piede libero?

Franco Gaini
Speravo che almeno sugli abusi da parte di "PRETI" , questo papa ponesse rimedio, IL NULLA e niente succederà, uno scandalo dietro l'altro e nulla è stato fatto concretamente.

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Come mai non commenta i fatti piccanti su Renzi?

L’inchiesta della Procura di Firenze si è concentrata in particolare sul ruolo della Fondazione Open, creata da Bianchi per finanziare l’attività politica di Renzi e famosa per aver organizzato i raduni della Leopolda e gli appuntamenti annuali della corrente renziana all’interno del Pd quanto Renzi faceva parte dei Dem.

I magistrati stanno cercando di far luce in particolare sui rapporti tra Bianchi e gli imprenditori che finanziavano la fondazione e su quelli tra la fondazione e i parlamentari renziani.

Oggi Matteo Renzi è intervenuto per commentare la vicenda con un post su Facebook, in cui ha denunciato le perquisizioni senza precedenti nella storia del finanziamento alla politica e ribadito la più totale trasparenza sui fatti contestati dai giudici.

"Perquisire a casa e in azienda, all’alba, persone non indagate che hanno dato lecitamente contributi alla fondazione Open è un atto senza precedenti nella storia del finanziamento alla politica. I finanziamenti alla fondazione sono tutti regolarmente tracciati: trasparenza totale!", si legge nel post.
Renzi prosegue il suo commento con un attacco diretto alla magistratura, accusando i giudici fiorentini di cambiare le regole in corsa e di aver aperto un punto in cui "si gioca una sfida decisiva per la democrazia italiana".

"Due giudici fiorentini decidono che Open non è una fondazione ma un partito. E quindi cambiano le regole in modo retroattivo. Aprendo indagini per finanziamento illecito ai partiti! Ma come? Se era una fondazione, come può essere finanziamento illecito a un partito? E allora chi decide oggi che cosa è un partito? La politica o la magistratura? Su questo punto si gioca una sfida decisiva per la democrazia italiana. Chiameremo in causa tutti i livelli istituzionali per sapere se i partiti sono quelli previsti dall'articolo 49 della Costituzione o quelli decisi da due magistrati fiorentini".
Renzi conclude il post con una vena ironica, invitando le aziende a non finanziare Italia Viva se non sono pronte a rischiare.

"Nel frattempo raccomando a tutte le aziende di NON finanziare Italia Viva se non vogliono rischiare: possiamo raccogliere solo microdonazioni di cittadini che non accettano questa gara al massacro contro di noi. E che al sito italiaviva.it/sostieni stanno contribuendo in queste ore, dimostrandoci solidarietà e affetto. Grazie".

A commentare l'inchiesta della magistratura e fare quadrato attorno a Matteo Renzi è intervenuto sui social il capogruppo di Italia Viva al Senato Davide Faraone, che ha evidenziato l'aumento delle donazioni al partito dopo il post di Renzi da parte di comuni cittadini e come il suo leader ha sottolineato la trasparenza dei finanziamenti.

"Le spese di 'Open' sono tutte tracciate. 'Open' è stata la fondazione più trasparente nella storia della politica italiana. Ieri dopo il post di Matteo, da tutta Italia, sono arrivati oltre cinquemila euro in versamenti da cinque e dieci euro, ringraziamo questi cittadini generosi perché siamo convinti che la risposta 'dal basso' è quella che ci salverà. Noi siamo la trasparenza fatta partito. E non ci lasceremo mai intimidire, da niente e da nessuno''.
Faraone ha poi annunciato di aver chiesto alla presidente del Senato Casellati di calendarizzare una discussione a Palazzo Madama sulle regole del finanziamento ai partiti in virtù dell'inchiesta fiorentina.


​Al contrario plaude all'inchiesta della magistratura l'avvocato Carlo Taormina.

"Cari amici, finalmente le denunzie da me curate nell'interesse di Alessandro Maiorano hanno trovato successo. Fondazioni di Renzi e Renziani sotto inchiesta. Dal 2014 forniti prove e documenti ai magistrati fiorentini. Meglio tardi che mai. Non finisce qui!", il testo del suo tweet.

"Diceva Giulio Andreotti che 'a pensar male degli altri si fa peccato ma spesso ci si indovina'. Io di solito penso bene ma, francamente, il dispiegamento di forza, il clamore mediatico e le coincidenze temporali mi portano a ritenere quantomeno strana l'iniziativa dei magistrati sulla Fondazione Open", il commento del senatore Pier Ferdinando Casini (Centristi per l'Europa), che ha elogiato la reazione composta e istituzionale di Renzi.

Ha perso il vizio del giornalismo o è finalmente rinsavito disoccupandone i contenuti?

... in primis; "disoccupandone" da dove esce?

Dovrei commentare l'ascesa di un rampante privo di scrupoli, derivato da una famiglia di evasori fiscali, un sindaco di serie C diventato Senatore, con a carico l'acquisto tutto da chiarire di un aereo costoso a spese nostre fermo in pista, vola in America per un consenso, che se la spassa al Bilioner di Briatore a Dubay, è proprietario di una villa da 1.300.000 debitamente tracciati, politicamente ha brillato come rottamatore del suo stesso partito, non manca un solo forum Ambrosetti, uno che ringrazia i simpatizzanti che in 24 ore hanno donato 5000 euro, che sa bene che la politica costa e da questa fonte inesauribile di denaro pubblico e con un compenso annuo tra stipendio, diaria e rimborsi vari, il totale è di 14.634,89 euro netti al mese la droga politica l'ha reso assuefatto al vil denaro non appena sente la crisi d'astinenza senza.

ps. non contamini la lingua italiana seguendo il renzianismo.

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Trump l’accattone americano

… oggi è atterrato con l’aereo presidenziale in Inghilterra per battere cassa sull’Unione Europea, cioè gli stati liberati 70 anni fa e ridotti a Colonie sottomesse da politiche corrotte la nostra Democrazia Cristiana scuola per le successive. Ora il presidente americano pretende i tributi, minaccia dazi, impone acquisti di armamenti, insomma usa ogni espediente possibile per le riscossioni delle gabelle imposte che nessun membro NATO intende corrispondere sotto pressione agli USA sull’orlo di un debito pubblico (il più alto sul pianeta) in declino netto sull’agemonia dollaro, sconfessato sulle intransigenze a danno di nazioni, scoperto come causatore di disordini pubblici, con nel suo interno problemi razziali insoluti, ostentatore di potenza militare decrepita, ed è solo una parte dei problemi che la maggioranza plebea americana neppure si trova al corrente sull’informazione. L’americano medio è robotizzato da un’informazione costruita sul nemico di turno! Ora è il turno iraniano, domani cinese e il giorno dopo russo, ma la domanda sarebbe: perché Trump si trova in Inghilterra? Che cosa c’entrano gli inglesi con le paranoie sui dazi di Trump? Forse l’Inghilterra ha l’ultima parola sulle azioni americane? E’ vero che gli USA per stampare dollari devono chiedere alla zecca inglese il permesso? Che significato recondito ha la Statua della Libertà “francese” sull’ingresso degli Stai Uniti? Esiste un patto massone che ha legato tutti i presidenti USA (meno Kennedy) alla massoneria europea dei Windsor regnanti? Rothschild tedeschi diventati Rockefeller durante l’ultimo conflitto mondiale che legame avevano con i regnanti inglesi? Perché la Colonia a capo della NATO è stata la Germania immediatamente assunta nel ruolo leader sull’Europa subito dopo la caduta nazista? Non suona strano premiare la nazione patria del peggiore conflitto mondiale …


DEFICIT USA A FEBBRAIO 2019 A 215 MILIARDI IN CRESCITA

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... si nasconde dietro un dito l'autore delle Sardine

Dopo l'ennesimo successo di piazza per le Sardine arriva anche un "endorsement" di peso, quello dell'ex presidente del Consiglio Romano Prodi. «La gente è perplessa sulle tensioni che si hanno: d'altra parte non avevo mai visto in vita mia una grande manifestazione che inneggia alla civiltà dei toni», ha detto Prodi parlando dei pienoni fatti registrare dalle Sardine. «Questo quindi vuol dire che la durezza del dibattito, indipendentemente dai contenuto del dibattito, comincia a stancare», ha aggiunto l'ex premier a margine di un convegno a Firenze su Carlo Azeglio Ciampi.

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Senza la regia occulta nessun movimento scende nelle piazze.

... diverse migliaia di individui strumentalizzati come burattini dai soliti tirafili esterofili venduti ...

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ciao Sven. Stavo pensando, visto che nel nostro bel paese abbiamo la fortuna di avere cervellini ( o cervelloni a secondo del punto di vista ) in grado di risollevare le grosse aziende che ci costano un patrimonio nel mantenerle in vita, pensavo di indicare come amministratore delegato visto che ha gia' avuto grosse esperienze in tale campo - con esiti sempre favorevoli - ( chiusure di tutte le grosse societa' da lui amministrate, sempre in perdita ) di mettere quel signor di Monte……… che con la sua esperienza riesce in poco tempo a chiudere le ditte e a ricevere - questo e' il bello - grosse liquidazioni o buonuscite per il lavoro svolto. Cosa ne pensi. Tanto piu' in m.... di cosi' non si puo' andare. Ciao.

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Carissimo Nataniele senza intenzioni di gufare sul futuro di cervellini e cervellotici individui ne abbiamo a iosa di fronte ogni istante dedicato sull'informazione anch'essa ormai arrivata alla mercè della manipolazione e non più attendibile poichè svenduta.

... non siamo affatto arrivati alla frutta "vedi Trump incazzato con i sudditi che lo sbeffeggiano" dove pensava di portare in America il consenso della Nato o Gentiloni & Company intonare una canzone di Libertà in cui pochi capiscono il suo vero significato (specie in italietta) tra Sardine, scioperi, cassa integrati, pensioni da fame, ponti pericolanti, dissesto geologico, monopattini a Milano, suore innamorate e largo fenomeno di pedofilia diffusa tra sacerdoti ... mi mancava la grazia a Bossi data da Mattarella e fra tutti i disgraziati dietro le sbarre ha scelto non un poveraccio ma un Senatur ... cazzo ma tra loro non si smentiscono ...

Luca di Montezemolo appartiene a un'antica famiglia piemontese per generazioni al servizio di Casa Savoia, della quale sono rappresentanti il colonnello Giuseppe Cordero Lanza di Montezemolo, vittima alle Fosse Ardeatine e il cardinale Andrea Cordero Lanza di Montezemolo, figlio del precedente. Inutile scrivere a che Ordine sono appartenuti i suoi avi e lui stesso.

... oggi poi non è più un segreto, anzi diventa un vanto esserlo in barba agli esclusi ...

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Caro Nataniele
in Italia di esperti in fallimenti ripetuti e multipli ne abbiamo un'ampia serie, a cominciare dai nostri bei governanti che eleggiamo ad ogni "consultazione elettorale".
Qui servirebbe una lavoretto alla PolPot, eliminando TUTTI i primi, secondi, terzi, livelli i funzionari e riducendo la popolazione della metà.
In pratica c'è da amputare dal bacino in giù comprese le braccia e gli organi riproduttivi.
Ma dato che il moncone rimanente sarebbe di per se stesso inutile è meglio puntare al suicidio collettivo lanciandosi col Titanic in piena velocità contro un "cubetto di ghiaccio", e che l'orchestra suoni della bella musica, maestro!
Se non sono preti sono massoni o sono preti-massoni o massoni-prelati, l'arzigoggolo si chiude su se stesso come un rovo mostrando solo le spine ai malintenzionati che volessero guardarvi il nido di vipere presente all'interno.
Pederasti, pervertiti, innetti, deformi (specie nella mente), bavosi, arraffoni, sudici, laidi e chi più ne ha più ne metta hanno trovato alloggio nella "casa di dio" (o nel bordello dell'infamia).

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... e sull'argomento ci sarebbe troppo da dire se non fosse che ci troviamo all'inizio del clima natalizio festivo ...



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................... fu creata la femmina per eccitare il maschio!

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E ci riesce benissimo [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

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................ non si spiegano, però, certe attenzioni sessuali perverse a danno di una fede mal riposta!

La repressione del piacere provoca dispiacere in altri è un fatto assodato nei secoli, dove incominciò la scrittura di un libretto squallido attribuito a una deità immaginata da un popolo balordo, sessista, assassino per vocazione che pretese il diritto sul possesso della terra. Questi figli prediletti autori di una serie di fiumi di sangue umano, portatori di sottane insicuri se maschi o femmine allo sbando, direttamente in contatto con l'altissima menzogna ostentano impuniti il giudizio sull'umanità inginocchiata e prona succube delle perverse crudeltà sessuali.

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... tutto deriva dalla fede leggi; Fiducia. Non affido neppure un unghia a nessuno, figuriamo quel che sono ...



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Dai Sven, visto che sei in vena, ci racconti come nasce la favola del Natale e del Bambin Gesù e perchè proprio il 25 Dicembre e non il 31 oppure il 15 di Agosto???
Sai al freddo e al gelo le belle favole si ascoltano con piacere...

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... ci potrei provare intanto da un'occhiata a questo



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... con un poco d'esercizio mnemonico potrei succintamente estrapolare dagli studi esecrabilmente gnostici tratti dalle cronache scritte dalle controparti definite in seguito eretiche soltanto per pensarla diversamente su di una storia che faceva acqua da ogni parte, ma ... vediamo gli attori principali incominciando dalla madre inseminata da un angelo birichino che insidiava le giovani fanciulle vergini ...

Non si conosce il nome attribuito in seguito Maria-Miria che significa "sorella" però, si conoscono con precisione i genitori Anna e Gioacchino della stirpe di Aronne, pare nata a Nazaret (mai stato censito dai romani dove sui tributi non sfuggiva una capanna) in giovanissima età spedita al tempio dove si accoglievano solo le principesse d'alto rango per opera dello spirito santo è ingravidata e assegnata a un marito di nome Giuseppe ma, di Arimatea che non faceva il falegname ma l'importatore di legname dall'occidente romano, dov'era riconosciuto ambasciatore, console e ricco mercante in Jerusalem.

... il nascituro viene alla luce negli sfarzi del ricco palazzo degli sposi (vedere i dipinti riguardo la nascita in opposizione ad altri in una stalla) si trovano ovunque e non me li invento ...

Vista la nobile discendenza il neonato appartiene alla dinastia di Davide e per diritto sul trono d'Israele (che in quel tempo si chiamava Palestina) insomma di aggiunte e manipolazioni evangeliche questi ebrei di panzanate ne hanno scritto da principe a falegname, nato da vergine, neanche il primo di due fratelli e una sorella, ovviamente oscurati come scomodi, si arriva alla fatidica datazione di nascita????

... il 31 dicembre ricorrenza nordica pagana "la Candelora" seguita da secoli dai popoli dev'essere sostituita obbligando la credenza altrove. Pare nasca 7 mesi prima della data imposta senza nessuna stella cometa che illumina d'inverno.

Che fosse un futuro re riverito da tre illustri "remagi" maghi lo dovevano essere per sapere di un evento talmente improbabile e poi senza i cellulari e i GPS trovare una grotta al freddo e al gelo con un neonato sceso dalle stelle o credevano agli UFO o anche questi se li sono inventati i cronisti d'epoca.

... ascoltate il testo di questa filastrocca



....... anche questo



... e questo



............... se non avessi a lungo studiato religioni per anni non avrei compreso il messaggio vocale di questo nobile artista che se la suona e canta tutto da solo una verità tanto semplice ...



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Greta, la Cassandra che piace alla grande finanza.

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La ragazzina svedese celebrata come personalità dell’anno dalla rivista Time è soltanto la ventriloqua di cambiamenti economici decisi nel nome di quel “neo-capitalismo verde” difeso da Christine Lagarde e da Ursula van der Leyen, ma smentito da un manifesto firmato da 500 scienziati.

Se guardate a Greta Thunberg come ad una rediviva Giovanna d’Arco dell’Ambientalismo rilassatevi. L’ingrugnita ragazzina svedese, proclamata personalità dell’anno dal settimanale statunitense Time, tutto è tranne che un’eroina indomita e solitaria. Per capirlo basta guardare a Bruxelles dove mercoledì pomeriggio i partner europei hanno ripreso a confrontarsi sull’ambiziosa utopia delle emissioni zero da raggiungere entro il 2050.

Un passo celebrato dalla Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen come “lo sbarco sulla luna dell’uomo europeo”. Ben lungi dall’essere una dirompente contestatrice Greta sembra dunque la ventriloqua di un “neo-capitalismo verde” pronto a conquistare le istituzioni mondiali. A partire da quell’Unione Europea su cui capitani dell’industria verde e grandi gruppi finanziari puntano per ottenere i finanziamenti necessari a modificare i processi produttivi inserendovi i costosi meccanismi indispensabili per azzerare le emissioni.

Un meccanismo spiegato senza troppi giri di parole dal Governatore della Banca d’Inghilterra Mark Carney pronto, a fine gennaio, a lasciare gli uffici di Londra per assumere l’incarico di “Inviato delle Nazioni Unite per l’azione climatica e la finanza”. Un titolo in cui la correlazione tra finanza e azione climatica ben spiega la direzione in cui va il mondo. Non a caso Carney, che per primo nel settembre 2015 sollevò in ambito finanziario il problema del mutamento climatico, è anche il fondatore del “Network for Greening and Financial System” una rete di trenta tra banche centrali e autorità di regolamentazione che vanta assetti gestiti per oltre 100mila miliardi di dollari. Una dimensione colossale, superiore di quaranta volte al debito pubblico italiano, che punta ad indirizzare e guidare i nuovi processi di industrializzazione in campo europeo e globale.

“I cambiamenti climatici - ha spiegato intervenendo al Cop 25, il vertice Onu sul clima in corso a Madrid - avranno un impatto su ogni area della finanza… i cambiamenti nelle politiche climatiche, le nuove tecnologie e i crescenti rischi fisici comporteranno un riassestamento dei valori di ogni assetto finanziario”.
Non accettare i mutamenti pianificati dalla grande finanza significherà però scomparire dal mercato.

“Le aziende pronte ad allineare i loro affari alle transizioni verso le emissioni zero saranno ricompensate adeguatamente mentre quelle incapaci di adattarsi cesseranno di esistere” – ha sottolineato il governatore della Banca d’Inghilterra.
Il summit di Bruxelles sul cosiddetto “new deal verde” è insomma solo il primo passo di un costosa rivoluzione industriale imposta dai circoli finanziari per far circolare le grandi masse di denaro indispensabili a risvegliare i mercati europei. E a dimostrarlo ci sono le parole di Christine Lagarde che ancora prima di sedersi sulla poltrona ereditata da Mario Draghi insisteva sulla necessità di mettere “al centro della missione della Bce e di ogni altra istituzione” la lotta al cambiamento climatico. Obbiettivo rilanciato durante un’audizione al Parlamento europeo in cui ha spiegato che «ogni istituzione dovrebbe avere come missione la protezione dell’ambiente». Le esibizioni di Greta e le politiche di Ursula van der Leyen sono insomma le due facce di una moneta coniata dai centri finanziari per innescare una rivoluzione industriale politicamente corretta ed ecosostenibile. Ma le fiabe di Greta e le politiche di Ursula van der Leyen sono anche i due volti della menzogna, scientificamente infondata che attribuisce allo sviluppo industriale e al genere umano le responsabilità del cambiamento climatico.

“I modelli di divulgazione generale sul clima su cui si basa attualmente la politica internazionale sono inadeguati proprio per questo è crudele, nonché imprudente sostenere la perdita di trilioni di dollari sulla base dei risultati di modelli così imperfetti” - spiega un manifesto firmato da 500 fra scienziati e associazioni di 13 Paesi lanciato da Guus Berkhout, un geofisico e professore emerito dell’Università dell’Aja per confutare le tesi dei sostenitori di Greta e del neo-capitalismo verde.

“Le attuali politiche climatiche – nota il manifesto - indeboliscono inutilmente il sistema economico, mettendo a rischio la vita nei Paesi a cui è negato l’accesso all’elettricità permanente a basso costo … vi invitiamo pertanto a seguire una politica climatica basata su solida scienza, realismo economico e reale attenzione a coloro che sono colpiti da costose e inutili politiche di mitigazione”.

Ma a pochi mesi dal lancio quel manifesto e le parole dei suoi 500 scienziati sono già dimenticate cancellate dalla copertina di Time e sovrastate dalle catastrofiche cantilene della nuova Cassandra verde.

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Divertente....
Incominciano a comparire sempre più articoli dove si dice che le auto elettriche inquinano di più di un buon diesel....
Lo proclamavo anni fa, lasciamo da parte i costi ambientali di fabbricazione e smaltimento delle batterie (tutti fanno finta che non sia un problema come l'ETERNIT a suo tempo) ma un semplice bilancio delle energie spese per muovere i mezzi partendo però dalla produzione della corrente e la sua distribuzione rende perfettamente giustizia al problema.
Fintanto che la produzione di energia elettrica non avverrà con metodi puliti e rinnovabili al 100% (e non in irrisorie frazioni come oggi, checchè vi raccontino i fornitori "green") e soprattutto LOCALI la quantità di energia "buttata" letteralmente per strada è enorme.
Meglio il gas metano allora, perchè non facciamo andare tutte le auto a gas metano?
In realtà, come troppo spesso accade, l'ecologia, gli interessi dell'umanità sono un piffero in confronto agli interessi economici, questi sono i soli e veri motori di tutte le campagne promosse in nome dell'ecosistema. Tutto questo purtroppo getta fango su chi cerca di farlo veramente l'interesse dell'umanità, un urlo che diventa indistinguibile dal ruomore di fondo sordo e insensibile.
Sdoganati gli africani ed i diversi la pubblicità doveva trovare qualcosa di alternativo, niente di meglio del giovane deforme per malattia.... fa tanto chic accettarlo.
Intanto tagliamo i fondi per gli insegnanti di sostegno, per le strutture e spingiamo i genitori a suicidarsi con i figli per cui non vedono un futuro dopo la loro morte: ma a questo punto non sarebbe meglio obbligarli a non farli nascere questi deformi inutili che non comprano melafonini e riempiono solo pannoloni di piscio?
Lo so sono duro ma la schifezza mi fa dire la verità, non che dopo stia meglio, ma almeno non partecipo al coro dei finti buoni "ma il negro a casa d'altri..."
Io la mia opinione ce l'ho, l'avevo maturata anni fa ed ho scoperto di non essere solo a pensarla così: chiaro è ormai che la cultura ed il modo di vivere cosidetto "occidentale", cioè il capitalismo sionista anglofono non porta altro che alla morte per asfissia dello stesso corpo che occupa.
Altro che sindrome di Aspergen, qui parliamo di CANCRO ma di quello brutto, nemmeno da chemio, forse solo con l'amputazione, forse...
La crescita senza sosta non esiste perchè non esite una definizione senza il suo contrario.
E ogni giorno GOOGLE mi spia dicendomi dove sono stato ieri e chiedendomi di recensire la mia visita al cesso...
Faceva sì che tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi ricevessero un marchio sulla mano destra e sulla fronte; e che nessuno potesse comprare o vendere senza avere tale marchio, cioè il nome della bestia o il numero del suo nome. Qui sta la sapienza. Chi ha intelligenza calcoli il numero della bestia: essa rappresenta un nome d’uomo. E tal cifra è seicentosessantasei.

Lasciate perdere il numero in se che è un errore di trascrizione ma proprio non vi dice nulla questo...
La verità è molto più nascosta quando è sotto gli occhi di tutti...

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... ma il bello o il brutto secondo l'angolazione, sono i ricorsi storici

Faceva sì che tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi ricevessero un marchio sulla mano destra e sulla fronte; e che nessuno potesse comprare o vendere senza avere tale marchio, cioè il nome della bestia o il numero del suo nome. Qui sta la sapienza. Chi ha intelligenza calcoli il numero della bestia: essa rappresenta un nome d’uomo. E tal cifra è seicentosessantasei.

... dove sotto aspetti simili ma non uguali le ripetizioni si moltiplicano a danno dell'umanità che imperterrita, drogata, manipolata, ingannata alla grande, prosegue la spirale diabolica senza neppure presagire i vortici che inghiottono sotto forma di promesse e di fede incondizionata ...

Oggi l'altare irrinunciabile dove si inginocchiano le masse assopite si chiama cellulare. Condurre le masse "sardine" nelle piazze senza chiedersi chi sia il partito che li aizza. Aspettare che cada un governo scadente per sostituirlo con un altro scelto sempre fuori dall'Italia. Svendere acciaierie, compagnia di volo nazionale, snellire la sanità, non smaltire i rifiuti, la diga inutile a Venezia, la D'Urso che piange in diretta, tracciare ogni spesa, ingrassare le banche, aumentare le tasse, etc.

... siamo all'inferno 999 e non lo sappiamo ... eppure ce l'hanno cantato e dipinto

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... e l'auto elettrica è simile al ponte del diavolo, per passare pagavi la gabella, altrimenti dovevi bagnarti i piedi a valle ...

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... e con il movimento le sardine abbiamo chiaro il concetto sulla "manipolazione di massa" organizzato in previsione di un'altra votazione di governo ... ci troviamo di fronte a fenomeni idioti richiamati sui social per aderire a qualsiasi attrazione siano i concerti da 200 mila persone (masse che non sfuggono ai partiti) sullo sversamento del latte, contro la Tav, etc. manovrati come marionette in un solo arco di una trentina di giorni ...

I grillini ma prima i girotondini, bandiere per la pace, e adesso le sardine con il nobile principio d'insegnare l'educazione politica a Salvini, che va in giro con mezzi statali non autorizzato, non paga il conto del Papete e si esprime come un vaccaro sboccato e va bene, però dentro la politica c'è di molto peggio intrigando migliaia di giovani sfaccendati (che non hanno altro che un cellulare dipendente) dal quale escono pillole di sopravvivenza modello spazzatura dove con un clik un ordine (imposto) sconvolge una parte a favore dell'altra e se queste sardine credono e lo stanno dimostrando di portare l'Italia al collasso, perchè il fondo ancora non l'abbiamo toccato, il prezzo da pagare sarà loro addebitato.

... fra gli inberbi rottamatori, lo stesso Salvini, Di Maio, Santori, su di un altro palcoscenico Greta Thumberg, persino da un trombato Celentano i suoi fans giurano che un flop è un successo. In Italia continuano da decenni a vincere i perdenti gonfiati da promesse al vento e non c'è ne uno solo che non si sia fatto interessi "di sopravvivenza propri" assicurandosi privilegi sulle pelle di giovani scriteriati accuratamente plasmati attraverso i canali social pronti all'obbedienza come sardine nelle fauci di pescecani ...

Sapete che cos'è la manipolazione mentale, che fate quello che vi ordinano senza usare la vostra testa, perchè la date in prestito ad altri.

... si ritrovano nelle piazze di tradizione rosse, sono nati a Bologna culla comunista rossa e dicono d'essere indipendentisti, pacifici educati e contro il linguaggio volgare, ma non vogliono lega-mi con Salvini diventato l'obiettivo da contrastare ... con questo pagliaccio ci sono Meloni, il berlusca, Renzi, Zingaretti e l'artefice Prodi burattinaio occulto della sinistra ...

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La propaganda nazista fece lo stesso nel trenta riempiendo le piazze della Germania con questo risultato 15 anni dopo.

... l'illusione dei padri condannò un'intera generazione ...




... questi coglioni nelle piazze, con figli o senza, la storia non la conoscono?????

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... la terza guerra mondiale si combatterà sul controllo mentale

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come questo movimento abbia avuto vita grazie ai social e di come il ruolo svolto da essi sia stato fondamentale per l’internazionalizzazione di questo affermando che “la forza delle Sardine è collegare il virtuale al reale, e non c'era niente di meglio che favorire la nascita di un fenomeno sociale fatto d'individui in carne e ossa, capaci di mostrare che le piazze, virtuali e reali, sono di tutti”

............. un'arma micidiale che ha condizionato migliaia di vittime (in un solo mese) nelle piazze

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.sveglia coglioni.

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Ciao Sven, io ho un figlio di 20 anni e collaboratori più o meno in quell'età e di puzza di pesce nemmeno l'ombra.
Il napoletano del collaudo li prenderebbe a calci in culo sti sfaticati figli di padri incerti e l'altro li spedirebbe a farsi una doccia...per cavarsi la puzza.
Sui social prendono degli imbecilli ad ogni piè sospinto e galleggiano solo grazie ad una disinformazione accuratamente organizzata ma che come sai s'infrange sull'infinito del WEB dove ancora non sono riusciti a mettere le barriere che vorrebbero..

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Sono questi i pilastri delle sardine, già sperimentati in passato, e rilanciati per l’organizzazione dei prossimi eventi. Un “tour de force” sul territorio per il movimento anti-sovranista con la marcia ingranata fino al 26 gennaio, data delle elezioni regionali in Emilia Romagna e in Calabria. Notizia dell’ultim’ora è appunto il lancio di una nuova raccolta fondi per il bis a Bologna, (19 gennaio) a una settimana dalle elezioni regionali: obiettivo dei quattro fondatori delle sardine è quello di raccogliere 50mila euro per un “mega evento” in piazza VIII Agosto (più capiente di piazza Maggiore) alla presenza di cantanti e artisti. “A ora non abbiamo neanche una cassa” ha spiegato all’Agi, Mattia Santori, uno dei quattro fondatori delle sardine interpellato prima del lancio della raccolta fondi “perchè non abbiamo soldi a tutti gli effetti. Siamo sotto con tutte le spese: registrazione del marchio, l’evento del debutto a Bologna, l’affitto dei pullman per Roma e i soldi per il sito ufficiale. Il tutto è autofinanziato”.
Da settimane in un laboratorio in via San Mamolo, nel centro di Bologna, si fabbricano sardine di tessuto, oltre 3500 quelle già acquistate. Parte del costo delle vendite andrà a finanziare sia il movimento e sia un progetto della Caritas sulle protezioni internazionali. “Hanno ricevuto una marea di ordini. Da due dipendenti sono passati a 18. Quando avranno chiuso i conti, per ogni sardina venduta - ha spiegato Santori - noi riceveremo un euro. E con questi primi soldi faremo fronte alle spese per il sito e per la registrazione del marchio. Per il futuro, l’idea è continuare a lanciare questa piattaforma di sardine solidali anche da altre regioni d’Italia”. Termometro della capacità di disporre di risorse per organizzare grandi eventi è stata proprio Piazza San Giovanni ‘teatro’, lo scorso 14 dicembre, della manifestazione nazionale delle sardine. Raccolti, appunto, poco più di 12mila euro da 714 donatori. Le cifre donate, sono per lo più di piccola taglia (5, 10, 20, 30 euro). “Sul sito della raccolta fondi è tutto molto trasparente. La maggior parte dei donatori - ha spiegato all’Agi Sara Nazzarri, 31 anni, una delle organizzatrici della manifestazione nella Capitale - ha pubblicato nome e cognome, si tratta di privati cittadini che credendo in questo movimento hanno deciso di sostenerlo consapevoli del fatto che una piazza come San Giovanni richiedeva costi aggiuntivi rispetto alle altre. C’è stata anche una donazione di 500 euro”. L’evento è costato circa 10mila euro. Tra le ‘voci’ di spesa: i costi delle ambulanze; il pagamento per la Siae; il tir utilizzato per il palco; l’impianto audio; tessuti e colori per fabbricare la sardina gigante; i volantini ed il materiale sul movimento distribuito ai manifestanti; i costi legati alla pulizia della piazza. “Siamo riusciti a ridurre le spese perchè la piazza l’abbiamo ripulita noi e l’azienda Ama si è occupata solo del ritiro dei sacchi. Siamo soddisfatti - ha concluso Nazzarri - perchè avendo speso meno della cifra raccolta con il crowdfunding potremo usare i soldi restanti per eventi in programma nelle periferie e nella provincia di Roma”.

Un messaggio lanciato forte e chiaro dalla ‘sardina’ numero uno anche dal palco di Piazza San Giovanni quando non ha nascosto un velo di amara ironia, scagliandosi contro le ‘voci’ di presunti finanziamenti ‘esterni’ al movimento. “Ci tenevamo a dirvi che non c’è nessuna organizzazione. Nonostante tutti i soldi che ci ha dato Prodi la gente è venuta qua di tasca sua. Questa è la differenza delle nostre piazze. E’ una partecipazione gratuita, spontanea”. Il riferimento è ad un articolo in cui si sostiene l’esistenza di un legame, poi seccamente smentito da entrambi i protagonisti, tra Romano Prodi e Mattia Santori tra i redattori di una rivista sull’energia il cui coordinatore scientifico è Alberto Clò, già allievo del Professore. Prodi che mentre era in Cina, avvisato dal suo staff, ha saputo del ‘debutto’ delle sardine la sera stessa (14 novembre) della manifestazione in Piazza Maggiore, ha ufficialmente dichiarato di non aver mai conosciuto il ricercatore 32enne. Al momento nel team bolognese, ‘cervello’ del movimento e anello di congiunzione con tutte le altre realtà in Italia e all’estero, sono occupate in modo operativo, oltre ai quattro fondatori, altre dodici persone. “Lavoriamo tutti gratuitamente e ci confrontiamo con gli altri referenti sui territori principalmente al telefono”, ha spiegato Santori. In futuro il ‘modello’ da seguire per i grandi eventi è il crowdfunding lanciato, per la prima volta nella storia del neo nato movimento, dagli organizzatori della manifestazione di Piazza San Giovanni: in 10 giorni (4-14 dicembre) sono stati raccolti 12.292 euro da 714 donatori. Soldi con cui sono state coperte le spese dell’evento nazionale, costato circa 10mila euro, e sufficienti anche per un piccolo fondo cassa da utilizzare per le future iniziative ‘romane’. Il bis del finanziamento collettivo sarà proprio a Bologna dove è atteso, dopo la prima uscita, un ‘secondo tempo’ in grande stile per le sardine prima del voto del 26 gennaio. “Se si vuole fare un grande evento bisogna avvalersi del crowdfunding”, ha spiegato Santori. Detto questo per le tante iniziative ‘ordinarie’ da Piacenza a Rimini (e non solo) il ‘segreto’, come precisato dal ‘portavoce’ delle sardine, è ridurre al minimo i costi: niente palchi, nè gazebo, solo uno spazio riempito da persone. La formula del ‘flash mob’, infatti, (priva di strutture, oltre ai manifestanti presenti) non necessita della richiesta al Comune di autorizzazione per l’occupazione del suolo pubblico. “Le iniziative locali continueranno ad essere molto semplici e a basso costo. Il segreto di queste piazze è che si riduce tutto all’osso”, ricorda la sardina numero uno. Altra forma di finanziamento saranno le iniziative ‘sociali’, sulla scia dell’intesa con l’associazione bolognese “Vicini d’Istanti” che si occupa di inserimento lavorativo di richiedenti asilo.

.ve li ricordati i girotondini di Occhetto, D'Alema e Moretti nel 2003 insorti a sostenere la sinistra e subito estinti evaporando.

... poveracci richiamati all'ordine come tanti fessi obbedienti. Povera Italia nelle mani di generazioni ignoranti ...



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... dopo le felpe il presepe e la maggioranza italiota spera ancora in questo che reclama i "pieni poteri" sfruttando qualunque mezzo questa almeno non promette ma regala piacere o per stare a galla ..

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............. sono del tutto banale Gente, però, il mio voto va sempre eternamente alla gnocca che non promettere ma regala piacere ...

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E il nostro inno!

Ed uno dei nostri grandi sacerdoti del tempio...