Novegro settembre 2017.
Che succede Sven? La rassegna di Novegro disertata in massa non mi pare la continuità di una tradizione?
… non confondere tradizione con passione. Si partecipa per passione dando e spendendo soldi ed energie personali non per apparire superficialmente, ma per gratificazione personale …
Ma tu sei sempre stato per l’associazione e anni fa da carrarmataro ti sei aggregato con i truckisti dimostrando qual era il terreno da battere con successo, portando in Italia l’attenzione internazionale se ben ricordo con le edizioni del 2011-2012 addirittura spettacolari.
… ricordi bene, dove dissi che quanto si era concluso non sarebbe mai più ripetuto. Nessuno capì che si era raggiunto l’apice sotto ogni punto logistico, il castello di carte edificato in completo equilibrio poteva crollare al solo alito di vento …
Non ti capisco Sven?
… ti spiego tornando agli anni precedenti dove per entrare nelle fiere costava un occhio e le direzioni incassavano senza concedere nessuna agevolazione, questo precedeva la crisi italiana che portò il confronto modellistico con le direzioni fiera contrattando scambi equi sulle parti per portare “spettacolari” scenari nell’interno dei padiglioni sull’esempio riconosciuto estero. Non si inventò nulla di quanto già bastava seguire come esempio …
Certo e funzionò alla grande con soddisfazione delle parti associate, mai visto 250 metri quadri allestiti con tracciati, ponti, diorami, campi agricoli, e per la prima volta entrò la terra in fiera presentando i carri armati in scenografie di realismo straordinarie. Ma non capisco l’alito di vento sul castello di carte, che intendi?
… le fiere concedendo i metri quadri gratuiti perdevano dei profitti, gli ingressi gratuiti, parcheggi auto e panini e bibite a metà giornata, per due giorni, contando che associando i gruppi aggregati (promessi come presenze alle direzioni fiere) di oltre 750 persone, compresi i pernottamenti in hotel, i costi sulle perdite d’incasso le lascio immaginare. Ovvio supporre che il gioco di scambio non poteva reggere oltre una misura, specie con la crisi perdurante che sminuiva presenze e interessi del pubblico pagante diminuito a vista d’occhio. Bastava controllare i parcheggi esterni per capire i corridoi e il pubblico alle transenne assente …
Capisco, avevi intuito che lo sforzo sostenuto dall’ente fiere poteva essere una pezza provvisoria e non sostenibile oltre, se non per poco infrangendosi sulle richieste avanzate su rimborsi, o sbaglio?
… giocare costa, spendi raggiungendo luoghi, pagando autostrade, carburante, pranzo e cena, però nessuno ti obbliga su partecipazioni benefiche a favore dell’immagine di prestigio che le fiere sfruttano, sia chiaro. Per altre teste ridotte oltre i benefici elencati sopra, presentando liste di rimborso spese travisarono un accordo soddisfacente per le parti in un mercato a pagamento iniquo per il gruppo rappresentato. Altro difetto d’insuccesso, alle direzioni si presentavano divisioni e non più aggregazioni (ricordo le facce stupite nella direzione di Novegro quando ascoltarono l’assicurazione di presenze oltre immaginate) in momenti dove persino gli stand commerciali esulavano le presenze. Credersi importanti occupando uno spazio ridotto e farsi pagare la presenza, scusami, è da incauti leader se messi a capo di gruppetti con l’intenzione di mettersi in tasca due soldi. Nel 2006 una fiera locale mi offrì 1500 euro, parcheggi, pranzo e spazio a scelta. Eravamo alla conta in 36 persone, grosso modo 40 euro a testa, rifiutai categoricamente i soldi, accettando il resto. Motivo? Non mischiare dei soldi in un gioco, mai farlo, è l’inizio delle discordie. Sospetti, proteste, diffidenze, sono all’ordine d’interessi personali meschini da evitare come le cancrene …
Se ho ben capito ti sei affidato studiando l’estero per importare concettualmente lo stereotipo applicato con successo basato soprattutto sull’agregazione di più gruppi con specialità modellistiche differenti per ottenere numeri importanti da proporre come scambio e collaborazione, giusto?
… vedi la differenza fra la mentalità estera e italiana, la prima ha tradizioni autentiche ereditarie che vantano oltre decenni di appartenenza, con l’Italia ultima come sempre, che si improvvisa rincorrendo chimeriche meteore pensando d’essere più furbi di altri per avere inventato l’acqua calda …
Ricordo che scrivesti sul merito di Novegro 2012 “il successo di un mezzo fallimento” dove abbandonavi le iniziative fieristiche pronosticando un successo di gruppo irripetibile. Pronostico quanto mai azzeccato che ha visto l’impoverimento e la partecipazione sempre più scarsa del patrimonio iscritto sui vari forum dileguato.
… ho privilegiato il rispetto verso il “volontariato” umano che si impegnavano nel contribuire con passione vera sia animando i forum, sia partecipando con entusiasmo fin dalla prima manifestazioni di piazza (dove ho sondato la corrente che ha portato gli ingressi dentro le fiere mai prima di allora favorevoli a compromessi) accettati con favore in un momento che potrei definire magico e per questo provvisorio. A me piace se devo giocare, farlo da onesto e anticipando gli eventi. Una mia personale regola è di non tornare mai indietro, lasciando il passato dov’è avvenuto …
Perciò avere perseverato imponendo la presenza nelle fiere è stato un errore? Il tempo trascorso ti ha dato ragione a quanto si è visto sulla disgregazione e scomparsa di presenze un tempo note.
… ho un’altra regola: quando una cosa funziona va lasciata andare senza nessuna minima modifica. Pensa al tempo, la stessa cosa ripetuta il giorno dopo non dà lo stesso risultato, se usi la prudenza con il buon senso da un anno all’altro non siamo neppure le stesse persone …
Queste regole me le devo studiare a fondo. Un’ultima domanda Sven, come fai ad essere così sicuro delle tue affermazioni? Novegro apre oggi e mi aspettavo una recensione sull’evento concluso?
… giocare d’anticipo non è difficile, basta prendere il passato come campione per anticipare il presente. L’ho scritto e ridetto molte volte che il modellismo era soltanto un passatempo con il difetto di fare ogni azione nel migliore dei modi. Non rientra in me sciupare istanti preziosi di vita inutilmente …
Capisco.
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