Semovente Fiat Ansaldo M40/75-18. Arrivo della scatola di montaggio 1/16 predisposto rc

Ciao a tutti, finalmente dopo 2 anni di intenso lavoro, studio, progettazione, ecc., arriva a casa la confezione con il semovente. Di seguito le immagini che si commentano da sole....

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... la frase d'apertura apre tutta una conoscenza su di un mondo "modellistico" del tutto innovativo in cui mettere della sana conoscenza fin dalla pianificazione alla progettazione esula staccando le abitudini legate per decenni a quel modellismo praticato acquistando prodotti standard ...

finalmente dopo 2 anni di intenso lavoro, studio, progettazione, ecc., arriva a casa la confezione con il semovente. Di seguito le immagini che si commentano da sole

Il 3D e il suo mercato commerciale va considerato con quanto possiede alle sue spalle. Nessuna industrializzazione o fondi illimitati, ma solo una grande passione e intuito per seguire una strada completamente nuova.

... ore di studio e progettazione per ogni singolo pezzo, sforzi sudati e fermezza d'animo non sono comuni qualità individuali ...

segue

... i forum da me assegnati dai titolari da decenni trattano informazioni di base dettagliate su ogni evento, novità o altro che rientra nella dinamica modellistica e la prototipazione 3D alla pari della "auto costruzione" quest'ultima d'origine navale con piani di costruzione e legname da tagliare e sagomare, identifica il 3D per lo studio ingegneristico, impegno d'ore, economico, perchè qualunque prototipazione costa molto tempo, per raggiungere il risultato "massimo" desiderato ...

In vent'anni ho seguito la diffusione estera e italiana evolvere lentamente l'attenzione sui carri armati. La nostra cultura non è altrettanto portata su vicoli militari preferendo camion, drifter e scaler, nonche il principe del modellismo ovvero il trenino.

... anni d'osservazione impegnata e imparziale ha fatto storcere il naso sul campanilismo coatto sbandierando la marche preferita, ma io non ho padroni e non ho mai tifato squadre. Di fondo amo le innovazioni e lo provo SCRIVENDO sui 3D in uscita auspicando una branca "selettiva" sul dinamico e sullo statico non certo alla portata di chiunque. Senza innumerevole ore di progettazioni, misurazioni e correzione di errori, l'arte creativa di oggetti auto costruiti esula, allontana il conosciuto per il conoscere ...

Ho visto passare di tutto e posso affermare che l'attenzione italiana sui carri armati ha scemato per la crisi economica che ha stravolto la nostra economia portando a zero i forum, però posso assicurare da osservatore un promettente risveglio generazionale, cioè largo alle leve emergenti rivolte nell'occupare (La storia dell'espansione dei carri armati 1.16) spazi con idee, mi auguro innovative scrivendo pagine d'interesse pubblico

... sui social, facebook, whatsapp ho i miei dubbi, ma sono quelli di un oltre settantenne appassionato non solo di modelli, ho ben altro da seguire. Bastano vent'anni di differenza o una solo parola malcompresa per non capirci. Se parlo con un cinquantenne capisco la sua età per esserci passato e nello stesso istante so che la mia per essere compresa la dovrà raggiungere ...

Vediamo la presentazione di Brunettiani cortesemente concessa.

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Pure lo scafo precolorato desertico!

Visto così mi sembra un kit molto 'user friendly', più accessibile di un qualsiasi kit in resina Profiline/Juckenburg.

La stampa 3D ha dalla sua anche questa qualità per nulla trascurabile: il pezzo esce molto più rifinito (e preciso) di una colata in resina.

Un buon inizio!

Non resta che augurare: Buon Lavoro!

La bomboletta acrilica la eviterei come la peste nera....

Chissà che tipo di vernice si aggrappa meglio al materiale di stampa

Questo dipende molto dal materiale della stampa stessa che va dal PLA all'ABS alle resine e altri prodotti con cariche minerali e composizioni chimiche varie.
Alla fine l'agrappaggio deve essere garantito da un buon fondo (a parte sui metalli dove esistono industrialmente vernici catalizzate a singola mano, cioè senza fondo) in grado di garantire durate molto buone a scapito della lucentezza.
Ho visto (e comprato) in negozio un fondo Tamiya publicizzato apposta per il nylon (infame da verniciare), non vedo l'ora di avere occasione per usarlo.
La bomboletta la eviterei perchè troppo grossolana e mal dosabile. Perchè il prodotto erogato difficilmente aggrappa sulle superfici e risulta resistente ad eventuali successive sollecitazioni o contaminazioni.
Ste vernici vanno bene per fare i lavoretti di casa o qualche grande superficie poi magari rivestita con trasparente (lucido o opaco che sia).
Ma è la mia personale opinione, io non capisco un caxxo, quindi strad libera agli "artigiani della qualità"

E' possibile che sia nylon: per le parti snodate sarebbe la scelta più adatta per le sue proprietà meccaniche e autolubrificanti.

mmhhh, possibile ma non penso, stampare in nylon non so se sia possibile.
Comunque in fiera lo vedo e capisco meglio.

Non saprei se sia possibile a dire il vero, e comunque sarebbe solo una delle soluzioni possibili. Ormai la varietà di materie plastiche è quasi infinita.

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L'applicazione delle vernici direttamente sulle superfici da dipingere è sconsigliata.

... aggrappanti - fondi - isolanti, sono tutti componenti indispensabili adatti per accogliere le vernici, che sono dei solidi liquidi per tornare solidi ...

Rame, alluminio, metallo, plastica, resina, altro e naylon per assicurare la resistenza e garanzia temporale necessitano di aggrappanti catalizzati di ottima qualità.

... le bombolette commerciali sono prodotti di ripiego, la vernice contenuta è diluita all'80% per motivi di conservazione stoccaggio. L'alta percentuale di solventi una volta evaporati squamano la vernice e questa si polverizza. La fregata pazzesca usata a scempio sono i primer* taminkia non solo dannosi e inutili essendo "vernice" diluita commercializzata come altri materiali per agevolare la coglioneria di coloro che seguono alla lettera il comune accordo. La miglior vernice con garanzie illimitate si trova sui veicoli marcianti che sono esposti alle intemperie climatiche ...

... i substrati derivati sono indicati per colorazioni non sottoposte a stress, figurini, modellini statici da bacheca e non certo per dinamici d'uso pesante ...

* un primer, leggi fondo vernice; serve per evidenziare imperfezioni da riparare. Non è altro che uno strato di comune vernice steso prima della verniciatura finale. Il nome (primo) ha da sempre indicato la sua specifica funzione. L'industria ha sostituito da decenni il primo strato con isolanti - aggrappanti - ad alta resistenza seguiti dalla vernice ad acqua ricoperta di trasparenti.

... sul soggetto dinamico di qualunque tipo, la massima resistenza si ottiene con i sistemi industriali, fondo catalizzato e verniciatura a basso strato. Esagerare con lo spessore peggiora la resistenza. La vernice asciugando si ritira formando una spessa rete, la trama "stringe la vernice" sulla superficie completando l'aderenza ...

Sul caso camion e panzer, dove l'usura nel tempo e l'esposizione di agenti esterni, sole polvere fango acqua etc. a meno non si voglie ottenere cappelle sistine dipinte ad olio, non ce di meglio che la vernice industriale per la massima resa.

... ho verniciato decine di centinaia di oggetti aerografandoli coperti di garanzie senza un solo ritorno

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Una bella manina il Dante
Quasi come la mira dello Sven

Una bella manina il Dante
Quasi come la mira dello Sven

Allora come ho detto altrove di verniciatura automotive ed industriale un pò me ne intendo.
Le bombolette ed i colori poliuretanici non catalizzati vanno bene per il fai da te e le cancellate.
Sullo statico non mi esprimo non avendone competenza, il policarbonato delle rc ha le sue regole e prodotti, per il resto ove possibile meglio una catalizzata.
Ci sono però dei casi, come la plastica Robbe e Graupner delle barche dove io non ho osato: troppo sottile e strana, s' incolla con la colla da pvc...
Non so bene che roba sia ma temo si buchi
Fondamentale è anche la preparazione iniziale all'aggrappaggio, certe melasse dense monocomponente richiedono fondi grezzi altrimenti si peleranno via, mentre le catalizzate hanno bisogno di una bassa rugosità, non sono degli stucchi e quindi non coprono le imperfezioni anzi le esaltano (specie nei colori scuri e opachi). Una passata con dell'antisiliconico è d'obbligo, ma va bene anche un detersivo da piatti attenzione però ai residui più difficili da eliminare e quindi agli aloni che possono generare.
Per le plastiche ci sono speciali fondi agrappanti (come quelli dei paraurti automobilistici) su cui la vernice va stesa quando sono ancora umidi. Sulla resina si può, per mia esperienza, lavorare come sul metallo con un buo fondo, carteggiato e poi vernice a finire.
Vero è che su carri molto anziani (i pochio che sopravvivevano) si accumulavano strati su strati di vernice che in molti punti (ad esempio sulle viti o nelle giunzioni) andavano a"stuccare" le zone riempiendole. Ma la vedo un pò diffcile da spiegare...
La mia esperienza su oggetti in stampa 3D non è stata felicissima in quanto, a parte quelli stampati in PLA con tecologia FDM dove c'è da diventare scemi a lisciarli come questa botte da autospurgo
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i modelli con cui ho avuto a che fare risultavano molto porosi e fragili e richiedevano tantissime mani per chiudere i micropori, ma poi si perdevano i particolari.
Il materiale usato da Stefano l'ho visto decisamente migliore ma va ovviamente testato per esprimere un giudizio completo.

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... agli inizi della mia attività di aerografia su caschi "nell'85" chiesi alla Nolan, produttore di caschi per moto, la composizione della calotte stampate, la risposta fu (polietilene.)

Più in generale si tratta di una delle più comuni materie plastiche, meglio definita resina termoplastica, che si presenta come un solido bianco oppure trasparente e gode di ottime proprietà isolanti e di grande stabilità dal punto di vista chimico. La grande diffusione di questo materiale evidenzia come sia considerato assolutamente sicuro e quindi apprezzato in vari settori di produzione.

... niente di che come prima protezione urto, elastico fino ad un certo punto di rottura, verniciabile, deperibile entro i cinque anni ...

.le produzioni in 3D secondo il mio avviso si evidenziano aspetti nascenti da considerare ancora esperimenti, alcuni riusciti e altri da considerare con prudenza. Abbiamo le resine come esempi e le plastiche Tamiya elastiche contro le rigide Heng Long cinesi - vietnamite. Le elastiche sono le prime nel decantare l'evaporazione delle trieline, mentre le indurite - compresse aumentano la durata nel tempo.

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Eccomi banda, vi invio le immagini del prmo assemblaggio del semovente, armatevi di pazienza e mai avere fretta in queste operazioni. Alcune parti bianche sono poi state tutte verniciate nella classica mimetizzazione desertica africana.