... lavorin lavoretti da capogiro del tipo bazzecole alla portata di tutti ... si è perso il conto sulla modifiche, interventi risolutivi, rogne risolte, aggiustamenti e riparazioni, senza dimenticare la parte meccanica vietnamita del tutto oscena ...
Il Lavelli's ha il merito e l'onore di avere l'autore di un FAMOFLAK a livello internazionale fuori del comune e reso unico con tenacia e per una passione indiscutibile.
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met5
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Titolo: Re: FAMO 88mm Flak 1/16 WIP Ven 28 Feb 2020 - 6:16
Sven Hassel ha scritto:
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... si è perso il conto sulla modifiche, interventi risolutivi, rogne risolte, aggiustamenti e riparazioni, senza dimenticare la parte meccanica vietnamita del tutto oscena ...
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Per info ne ho perso il conto anche io
Per fortuna l'archivio fotografico personale (1200 scatti) tiene conto di questa maratona modellistica che di avvicina ai due anni e mezzo. Perché oltre a quello che posto c'è altrettanto che non posto: soluzioni tecniche che rimarranno personali, esperimenti non soddisfacenti, danni collaterali dovuti a lavorazioni contigue. Come diceva Totò gli esami non finiscono mai e con il Famo non c'è mai da abbassare la guardia
Sven Hassel
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Titolo: Re: FAMO 88mm Flak 1/16 WIP Ven 28 Feb 2020 - 13:34
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... alcune piattole si sono rivestite d'importanza "giudicando" chi fanno del modellismo un'arte comunicativa, cioè diffondono con piacere e fatica una disciplina ad uso e consumo riservato alla piccolissima elite in possesso di eccellenti doti di manualità ...
Appunto piattole e imbranati saccenti esautorati da tali obiettivi si ridicolizzano firmandosi come evaporabili deficienti*.
.*qui devo forzatamente spendere per la dovuta bonaria e rispettose definizione; deficiente significa persona poco efficiente.
Capito? Non è un ingiuria, è la realtà soggettiva per coloro che si credono e non lo sono. L'efficienza è creatività allo stato puro non staticità sterile.
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met5
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Titolo: Re: FAMO 88mm Flak 1/16 WIP Ven 28 Feb 2020 - 18:44
Abbiamo ancora il dente avvelenato
Non ti curare di loro ma guarda e passa.....
met5
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Titolo: Re: FAMO 88mm Flak 1/16 WIP Sab 29 Feb 2020 - 21:49
Alle Patrie Officine Studios preferiamo i fatti alle parole:
Prepariamo i chiavistelli all'installazione sulle spondine:
Eccole tutte e quattro belle che fatte:
E chiudiamo in bellezza con l'aerografo:
Nubi tempestose compaiono all'orizzonte ma al timone c'è Achab
Sven Hassel
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Titolo: Re: FAMO 88mm Flak 1/16 WIP Dom 1 Mar 2020 - 16:31
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... maledette nuvole
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met5
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Titolo: Re: FAMO 88mm Flak 1/16 WIP Mer 11 Mar 2020 - 18:51
Achab non teme la tempesta. Achab ci si butta dentro. Spieghiamoci meglio.
Alcune foto sull'ultimo numero di Nuts & Volta mettono in discussione il lavoro (splendido) fatto da Juckenburg che sul posteriore del Famo Flak 88. Purtroppo il tedesco non aveva certe foto quindi non poteva sapere che l'ultima ordinata del Famo aveva uno smusso a 45 gradi (tale e quale ai due coperchi delle riservette).
Che ci vuole a fare uno smusso? Nulla peccato che la spondina sulla fiancata finisce all'altezza dello smusso. Peccato che Juckenburg non conoscendo lo smusso ha fatto finire le spondine molto più in alto. Quindi non vanno bene.
Idea 1
Alzo l'ordinata.
Bocciata: la spondina lato cabina è troppo alta (è sopra la cerniera del pannello triangolare ribaltabile) mentre nelle foto dell'epoca è sotto. È un pagliativo. Non ci piacciono.
Idea 2
Accorciamo le spondine: promossa.
Procediamo:
Originale e accorciata
Ottone vs resina
Già che c'ero ho installato catenacci & pale. I supporti intermedi li ho sostituiti con una U di ottone che dimensionale ci sta più giusta.
Non è malaccio
Le mascherature sulle pale che hanno preservato il natual metal verrà tolto a fine lavorazioni.
I manici delle pale colore legno verranno dipinti sul posto.
Adesso mancano le due cravatte, i ricettacoli dei catenacci e fissare le catenelle anteriori. Peccato che causa Coronavirus le Patrie Officine chiedono a tempo indeterminato. A presto .... Speriamo
Sven Hassel
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... su ogni forum in cui ho militato e amministrato ho sostenuto a priori il VERO modellismo a discapito di altre puerili e sterili affermazioni citabili con la massima corrente: quando la volpe non raggiunge l'uva dice che è acerba ...
A buon intenditore il messaggio in chiaro.
... modellare qualunque cosa significa "comunicare del proprio" non basta lo scatolame seriale e le mezze misure per farne un lavoro firmato. Troppi pittori firmano sgorbi impietosi imbrattando tele inguardabili sfruttando l'ignoranza becera del mediocre guardone di turno che non supera l'identificazione, vale a dire quanto neppure capisce di vedere ...
Questo saggio "dovrebbe fare scuola" oltre il soggetto proibitivo insegnando soprattutto che un capolavoro in cinque minuti lo fa un ragazzino di 11 anni e se del il vanto si gloria l'adulto immaturo dovrebbe vergognarsi non poco per la sua regressione.
... giorni fa ho letto che chi smette di giocare invecchia! Quindi il fiore che da il massimo della crescita sbocciando è solo invecchiato ...
Si dovrebbe e tutti ci devono arrivare, prima non è possibile comprendere la "vecchiaia" che altro non è che la somma di un raccolto durato l'intera vita. Credersi arrivati nel bel mezzo del cammino, si è soltanto in un punto fermo.
Rimanendo nel modellismo, ma molti sanno che è solo una scheggia di quanto mi occupo, osservo dei lavori molto differenti rispetto al modellismo che praticavo 20 anni fa e che ho smesso da 8 anni. Per ricominciare dovrei nuovamente a imparare dai migliori.
... a sapete dove si impara? Praticando i forum accreditati sul modellismo SERIO.
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met5
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Alle Patrie Officine non ci accontentiamo, quindi abbiamo dato un tocco hot alla cassa bunker:
Con un illuminazione indipendente, tipica da bunker.
Poi siamo passati a ritoccare i cingoli di nero, dando qualche sbruffatura qua e là. Senza esagerare.
Ci siamo fatti coraggio e dopo molte prove siamo passati ai bersagli sulla blindatura dell'88. Alle solite strisce sulla canna abbiamo pensato a qualcosa di più efficace:
Ovviamente abbiamo prova fotografica delle nostre azioni:
Sullo scudo ci hanno disegnato di tutto:
Come anche sulle Camo si sono arrangiati come potevano:
Tanto per fare vedere che di artistico, in guerra, spesso c'è ben poco.
Proseguendo:
I due tubi si scarico
il sottobarca è stato degnamente sporcato:
Purtroppo nella manovra di parcheggio l'autista ha rotto la maniglia di un catenaccio
Che lunedì ripareremo. È stato messo in cella di rigore. Il week-end in cella gli schiarirà le idee
Intanto le fila dell'equipaggio si ingrossano:
Occhio d'aquila:
Su Astrid la quota rosa non ha problemi. A dare man forte alle tre guerriere del fronte russo direttamente dalla Svezia:
Sabato sera libera uscita, sempre con il distanziamento sociale:
Per il momento è tutto. Un altro passo avanti è stato compiuto
borealis
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Ovviamente abbiamo prova fotografica delle nostre azioni:
E' interessante questa foto, e oltre alle 'tacche' ci sono anche delle stelline che chissà cosa significavano.
La sagoma del carretto distrutto sembra quella di un M3 Lee, con torretta e cannone in scafo (sul fianco destro), usato abbondantemente in Africa ma anche sul fronte sovietico nell'ambito del programma Lend-Lease di fornitura di carri di produzione americana a Stalin.
met5
Messaggi : 1765 Data d'iscrizione : 22.12.15 Età : 54 Località (indirizzo completo) : Roma
Alle Patrie Officine amiamo pensare che un progetto inizi e compia il suo percorso. Questo percorso ad un certo punto termina. Anche se un amico mi ripete che un carro non è mai finito al momento pensiamo che Astrid sia completata. La sua genesi inizia nel gennaio 2017 con l'acquisto delle prima parti, si completa a fine maggio 2020.
Certi che quello che siamo lo dobbiamo alle prove che abbiamo superato ringraziamo Astrid cercando di renderla bellissima. Magari si poteva fare di più. Si poteva fare di meglio. Ma ho preferito evitare la strada delle verniciature azimutali, dei virtuosismi dei lavaggi ad olio. L'ho verniciata e l'ho invecchiata. A me basta.
Ringraziamento speciale per la prima fila per il supporto fornito. Eccola:
la tecnica fotografica impiegata rende ogni foto unica, come unico è stato il percorso della luce che l'ha creato. Ecco il perchè di ripetersi di alcuni scatti. Tutti ugualmente diversi.
Due scatti estremi, al limite del rendering 3D:
Nei prossimi giorni video on the road e poi si aspetta l'ultima guerriera per le foto di consegna all'equipaggio.
Sven Hassel
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... il soggetto encomiabile da premio Oscar non è facile da fotografare e l'autore oltre che abile modellista ha come hobby lo spiccato senso fotografico con effetti luce studiati che danno l'aspetto drammatico sull'acciaio blindato dispensatore di morte e distruzione ...
Un soggetto fotografato acquista valore o ne perde inevitabilmente la metà.
.se fate qualche cosa fatelo sempre in grande, perchè lo sforzo è uguale ma è il risultato che cambia.
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borealis
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